L.A. CONFIDENTIAL #9
Appuntamento settimanale con la rubrica giallo-viola. In questo numero daremo un?occhiata agli ultimi quattro incontri disputati dai lacustri prima della pausa per l?All Star Game, le voci su Kidd ed infine faremo il punto della situazione sulle due classifiche Nba dopo la prima parte di stagione.
La scorsa settimana avevamo lasciato Kobe & co. in partenza per Toronto, dove contro i Raptors di Bargnani avrebbero dovuto trovar riscatto dopo la sconfitta in casa dei Pistons.
Venerd? 9 febbraio, all? Air Canada Center, i giallo-viola sono scesi in campo con il quintetto classico Bryant, Parker, Radmanovic, Odom e Bynum, e gi? nel primo quarto hanno avuto modo di condurre il gioco con il parziale di 17 a 16. Nella seconda frazione invece, i padroni di casa hanno preso la testa della gara, mantenendola anche per il primo quarto dopo l?intervallo.
Nell?ultimo periodo di gioco, si sono rifatti sotto i lacustri, non riuscendo per? a far loro il risultato prima della sirena, regalando di modo la doppiavv? a Bargnani e ai suoi Raptors, con il punteggio di 96 a 92.
Per i Lakers doppia doppia per Odom (17 pts e 12 reb) e 25 punti e 9 rimbalzi per Bryant. Bene anche Parker con 18 punti e 3 rimbalzi.
Quattro persone in doppia cifra per Toronto, Bosh (29 pt e 11 reb) Parker (18 pts), Bargnani (14 pts) e Peterson (10 pts).
Domenica 11 febbraio, gli uomini di Jackson hanno fatto visita a LeBron.
Dopo un primo quarto piuttosto equilibrato, i padroni di casa si sono imposti nella seconda frazione, andando a riposo con un vantaggio di +11. Terzo periodo di gioco tutto targato L.A., nel quale gli ospiti si impongono per 26 a 12, riportandosi quindi in vantaggio di 3 punti.
Nell?ultima fase di gioco, quella decisiva, i Cavs prendono il sopravvento, mettendo a referto un parziale di 35 a 23, che non lascia speranze agli ospiti, e che li conduce alla vittoria per 99 a 90.
Ai 36 punti, 6 assist e 7 rimbalzi di Kobe, si aggiungono le doppie doppie di Odom (11 pts e 11 reb) e Radmanovic (12 pts e 10 reb), e i 10 punti di Bynum, che purtroppo poco servono ai giallo-viola, nel tentativo di far loro il risultato finale.
Ottima prestazione di Plavovic per i Cavaliers con 21 punti, in doppia cifra anche James (18 pts), Ilgauskas (17 pts) e Varejao con 12 punti.
Marted? 13 febbraio, finito il tour di 8 trasferte ad est, i Lakers sono tornati a giocare davanti al proprio pubblico contro i Knicks di New York.
In un match che ha visto i padroni di casa in vantaggio di 5 punti all?intervallo, gli ospiti hanno saputo subito riorganizzarsi ribaltando la situazione nel terzo quarto, mettendo a segno un parziale di 32 a 26. Nell?ultima frazione di gioco poi (26 a 26), le due squadre si sono scambiate la testa della gara pi? e pi? volte, fino a 7 secondi dalla fine quando Curry metteva a segno i 2 punti decisivi su assist di Crawford. Nei secondi finali, la giocata di Odom non ha fruttato il risultato sperato, costringendo i Lakers alla sconfitta per 107 a 106, la quarta consecutiva.
31 punti e 7 rimbalzi per Kobe, apparso piuttosto spento nel finale, anche a detta di tesserati Knicks infatti, i 20.000 dello Staples avrebbero voluto vedere lui nei 7 secondi finali come protagonista, ma cos? non ? stato.
12 punti e 7 rimbalzi per Lamar e buone le prove di Evans (16 pts e 3 ast) e Turiaf, grintoso come sempre, con 11 punti, 2 stoppate e 3 rimbalzi.
Crawford miglior marcatore dei Knicks con 24 punti e molto bene anche Richardson (19 pts), Curry (19 pts e 7 reb), Lee (12 pts e 4 reb), Frye (14 pts e 7 reb) e Marbury con 8 punti e 9 assist.
Gioved? 15 febbraio, ultimo match prima della pausa per l?All Star Game, ancora allo Staples, stavolta contro i Cavs.
LeBron e compagni prendono il comando della gara sin dall?inizio e non lo mollano pi?, come gli stessi parziali testimoniano (29-28, 27-26, 35-31 e 23-23). I padroni di casa hanno provato a restare in gioco il pi? possibile, ma con un Kobe a tratti Jordanesco e a tratti invisibile, e un Odom ancora molto distante dalla forma migliore, non hanno potuto evitare la quinta sconfitta di fila (114-108), che dovr? dar modo al 24 e compagni di riflettere a lungo in questi giorni di sosta.
I Lakers fino ad ora hanno collezionato un record di 30 vittorie e 24 sconfitte, ritorneranno in campo, dopo la sosta, mercoled? 21 febbraio, contro i Blazers, ancora allo Staples Center.
In quest?ultimo periodo i Lakers sono stati ?coinvolti?, se cos? si pu? dire, in vicende di mercato, essendo stato accostato pi? volte il nome della societ? giallo-viola a quello di Jason Kidd, stella Nba, ora in forza ai Nets di New Jersey. Com?? ormai ben noto, ed evidente, ai los angelini manca un play puro da diverso tempo e quest?estate si era pensato che continuare con Parker, titolare, e Farmar, come prima scelta dalla panchina, bastasse comunque a ricoprire un ruolo nel quale invece ancora oggi, nessuno ci si ? ?adattato? ad hoc. Ecco allora la pista che porterebbe all?interessamento di Jason Kidd, la quale gi? si vociferava tempo fa, ma come spesso avviene, la voce si era poi mescolata in un insieme di rumors che con il tempo ha perso importanza. Pochi giorni fa invece, Peter Vecsey, giornalista del New York Post, aveva nuovamente tirato fuori la notizia che vedeva Lakers e Nets, come le protagoniste principali della trade per Kidd, il quale sembra ormai sia fermamente deciso ad andar via dai Nets. Immediatamente uscito l?articolo, com?? consuetudine, ? nato un turbine di smentite e non, riguardo il delicato argomento, ad iniziare dal proprietario dei Nets, Thorn, altalenante nel pensiero di voler mandare via o no il suo numero 5, e continuando poi con il General Manager giallo-viola, Kupchak, che si era espresso subito negativamente riguardo la trade. La proposta che comunque era fuoriuscita gi? da qualche mese, vedeva Jasone ad L.A. insieme a Collins, in cambio di Brown, Williams, Parker, Evans e Walton, con la possibilit? di vedere Kidd in California gi? prima della prossima estate. La Dirigenza di New Jersey ? parsa piuttosto restia ad affrontare questa trade anche perch? sembra gi? sia sicura la partenza di Carter (direzione Orlando), e privandosi cos? di 2 pedine fondamentali, dovrebbe seriamente iniziare a rifondare l?intera squadra.
A riguardo, anche coach Jackson sembra si sia espresso piuttosto negativamente, ma conoscendo le abitudini del Jax, ci si pu? comunque aspettare di tutto; avere Jasone in giallo-viola sarebbe il sogno di molti tifosi, che vedrebbero avvicinarsi nuovamente scenari di gioco diversi da quelli che si prospettano al momento, e riporterebbe tutto l?ambiente a pensare in grande, con la possibilit? cio?, entro breve, di poter tornare a lottare per il titolo, affiancando a Kobe uno tra i play migliori della storia di questo sport, senza per? dover lasciare andar via Odom.
Tutti si augurano insomma che l?affare si concluda davvero, magari gi? entro il 22 febbraio, data di chiusura del mercato.
Jason Kidd compir? 34 anni il 23 marzo prossimo e quest?anno sta viaggiando ad una media di 14,3 punti, 8,7 assist e 8 rimbalzi a partita.
Con il campionato Nba in sosta per l?All Star Week-end, la situazione classifiche ad est ed ovest, analizzando le prime 16 squadre della lega, ? la seguente:
– al comando della Eastern Conference, con 32 vittorie e 19 sconfitte, troviamo i Pistons che hanno vinto 8 delle ultime 10 partite e hanno anche ritrovato un Rasheed Fallace in splendida forma da afiancare al rinato C-Web. Seconda piazza per i Cavs di LeBron con un parziale di 31-22 e terza per i maghi di Arenas con 29-21; con sole 3 sconfitte in pi? ci sono poi i Raptors di Bargnani (29-24), anche loro vincenti in 8 degli ultimi 10 incontri, e quinto posto per i Pacers con solo una vittoria in meno di Bosh e compagni (28-24). Sesti i Bulls (29-25) e andando in Florida troviamo la settima e l?ottava posizione, appartenenti per ora rispettivamente ad Orlando (27-26) e Miami (26-26), con solo una gara a dividere le due franchigie.
– al comando della Western Conference troviamo ancora i Mavs di Nowitzki con un invidiabile parziale W/L di 44-9 e con 9 vittorie nelle ultime 10 gare, pi? staccati invece, principalmente per l?assenza del loro leader, troviamo i Soli dell?Arizona con un parziale di 39-13 e in terza piazza ancora i Jazz (35-17) con solo una sconfitta di vantaggio sugli Speroni di San Antonio (35-18). Quinta postazione per Houston che per ora ha collezionato 33 vittorie e 19 sconfitte, di cui 3 negl?ultimi 10 incontri, e pi? staccati, in sesta posizione, troviamo i Lakers, che perdendo 11 delle ultime 15 gare hanno avuto modo di collezionare un parziale di 30 vittorie e 24 sconfitte. La settima piazza appartiene ora ai Nuggets (26-25) di Melo e dell?ancora assente per infortunio Iverson, mentre l?ultimo posto della griglia, al termine di questa prima parte di stagione appartiene a KG e alla sua Minnesota che sono riusciti a mettere a segno un parziale di 25 vittorie e 27 sconfitte, distribuendone 5 e 5 nelle ultime 10 gare disputate.