L’alba è passata da un pezzo, 7.20 di mattina, tutti sul forum salutano e vanno a dormire e tu resti con una merda di recap di un derby perso da fare, magari fino alle 8.00, senza sapere cosa scrivere per riempire un numero di righe minimo che possa far sembrare l’articolo decente agli occhi di chi lo guarda. Confesso che sul -14 ho sperato nell’imbarcata, per fare un recap con scritto solo vergogna e andarmene subito a dormire. Ma se c’è una cosa che questi nuovi Lakers hanno, è la voglia di non mollare mai, bisogna riconoscerglielo, anche quelle classiche partite che negli anni scorsi lasciavamo andare senza vergogna. Poi è chiaro che preferivamo comunque perdere due volte con gli Bobcats di brutto ma vincere poi l’anello a fine stagione; ma dal momento che di anello non si può parlare, salviamo almeno lo spirito. Bene, ho scritto già un bel po’ di righe, buonanotte a tutti allora.
La gara ha mantenuto le aspettative della vigilia, si sapeva sarebbe stato probabilmente il derby più sentito mai giocato a Los Angeles e così è stato, per tutti quei motivi che tutti sappiamo e che in campo abbiamo rivisto. Si sapeva Paul avrebbe avuto motivazioni particolari, oltre al suo solito odio Lakers che ha nel DNA, e che avrebbe fatto una super partita, e così è stato. Vincono i simpaticissimi Clippers, sostanzialmente meritando, e vincono con le armi che tutti temevamo: energia, freschezza, velocità e tanto talento. I gialloviola sono sembrati un po’ spenti, sulle gambe, e probabilmente lo erano davvero. Paul (33, 6 assist) prende subito in mano la partita, e la lascerà solo a due minuti dal termine a risultato acquisito per una problema al tendine del ginocchio, abusa ovviamente a piacimento di Fisher, resta inizialmente spiazzato dalla novità Morris ma poi prende le misure anche a lui, portandoselo a spasso per tutto l’ultimo quarto. Come se non bastasse tira anche da tre col 75%, couadiuvato da questo dal solito Billups, che se giocasse solo contro i Lakers potrebbe tranquillamente continuare fino ai 50 anni. Aggiungiamo l’energia di Griffin, Jordan ed Evans sotto canestro ed il quadro è completato. Si sperava i ragazzi di Brown potessero far loro il match proprio con i big men, ma Gasol e Bynum sono invece sembrati i più stanchi di tutti, finendo la partita trascinandosi faticosamente da una metà campo all’altra, come Walton dopo due minuti nella sfida con i Suns.
I Lakers si sono ritrovati sotto di 13 all’intervallo, ma un Bryant mostruoso con 21 punti nel terzo periodo (chiude a 42…) riaccende la sfida, lo Staples si infammia, Morris si esalta andando in contropiede e per 3 minuti è un derby che sembra una gara fondamentale di playoff, con i Lakers che chiudono il periodo sotto solo di 4 lunghezze. Purtroppo è il canto del cigno, le triple di Paul e Foye in apertura indirizzano l’esito della sfida verso la sponda brutta di LA. Brown decide di giocare un vergognoso Kobe contro tutti che non può certo portare frutti sperati, soprattutto se Bryant non lo fa mai uscire in tutto il secondo tempo, pensando che gli altri in squadra siano solo una massa di figuranti come i Cavaliers di James. Finisce 102-94, ora lunedì notte ci sono i Mavs. Con questi coattelli in stile Denver Nuggets ci si rivede il 25, quando se Dio vuole avremo tre giorni di riposo e anche loro avranno giocato partite ad un ritmo decisamente più alto di quello attuale da squadra NFL.
Sono le 7.40, non c’ho messo nemmeno troppo, ma mi preme dire ancora qualcosa, tanto i recap, si sa, non li legge mai nessuno. L’ultimo quarto offensivo dei Lakers è stato indegno anche di una squadra Csi, è stato letteralmente imbarazzante; ci serve almeno un uomo di talento tra gli esterni che crei punti e sappia tirare da tre; Morris ha pareggiato il minutaggio di Fisher, che oggi è stato peggio del solito, ma il ragazzo da Michigan ha fatto vedere buona personalità. Non facciamo quelli che piangono ma l’arbitraggio è stato ridicolo. Barnes non c’ha capito molto, è andato quasi meglio Artest. Quasi. Griffin, occhio che le porcate che fai ti torneranno tutte indietro.
7.44, basta così, tanto ora per cercare la foto, postare l’articolo e seguire tutte le indicazioni di Davi per farlo caricare bene, ci metterò almeno un quarto d’ora. Buongiorno a tutti.
a.d.f.