L.A. Lakers@New York Knicks W 113-96 (38-16)
I Lakers, dopo la prima convincente vittoria di reg season contro una big ossia Boston, si presentavano in back to back al MSG per affrontare dei Knicks non in un gran momento, ma certamente pericolosi in gara singola, specie se hai giocato una gara emotivamente importante la sera prima.
I primissimi minuti erano targati Knicks con un 11-3 di parziale, ma Kobe da 3 e Bynum riportavano immediatamente i Lakers a contatto; dicevamo Kobe, beh…un primo quarto al limite della perfezione per il 24 che segnava da ogni posizione caricato dall’atmosfera di New York e con un buzzer beater chiudeva i primi 12 minuti con 19 punti personali per un 30-28 Lakers.
Il secondo periodo si apriva con la panchina gialloviola in forma specie con un Brown volante come al solito…; tornava Kobe e la musica non cambiava, con i Lakers in grande controllo e nonostante un finale non eccezionale era +14 a metà gara sul 62-48.
Il terzo quarto si apriva con Kobe ancora che faceva impazzire Gallinari; New York provava a rifarsi sotto la doppia cifra di svantaggio, ma la truppa di Jax girava ancora due viti con un ottimo Gasol e chiudeva il terzo periodo sul +17 85-68.
Il quarto finale era semplicemente una passeggiata: vedevano il campo anche Caracter e Smith con Kobe che chiudeva a 33 con 10 rebs in meno di 29 minuti di gioco.
Ora la squadra campione in carica avrà un giorno di riposo, prima del matinee domenicale sulla abc e in diretta su si2 alle 21:30 domani sera contro gli Orlando Magic appena sconfitti in casa da Noh e non in un gran momento.
L’obiettivo è quello di approfittare del momento e continuare a restare imbattuti: la sensazione, da confermare ovviamente, è che la w di Boston (vero senza West e Shaq e con Pierce non al meglio, ma ricordiamoci sempre che Shaq è il quarto lungo e a noi mancava Barnes che con l’Artest di oggi è più che importante….), possa essere stato il primo turning point della reg season Lakers.
Vediamo se come succede spesso, questo tour ad est servirà a compattare la squadra, trovare chimica ed equilibri per cominciare l’assalto al threepeat: la mia idea la conoscete. Sas avrà anche il fattore campo, ma se la salute ci assiste, saremo ancora indigesti per molti a maggio e giugno e lo saremo con questa configurazione, con el due torri, con la fisicità e non certo con Anthony (nonostante io non sia un grande estimatore di Bynum come si sa).
L’obiettivo deve essere quello di avere il secondo record ad ovest e se possibile, ma da vedere, stare davanti a boston. Di miami importa meno, perchè secondo me i verdi in una serie sono ancora più avanti di lebron e co.
Comunque intanto chiudiamo questo tour ad est con orlando come detto domani, poi cha in backtoback e mercoledì cle che ha appena spezzato la serie di 26 l consecutive.
By Phil 1982