Howard ai Lakers.


La realtà è che non c’è un modo perfetto e ideale per iniziare questo articolo, o forse la realtà è che non ho saputo trovarlo io. Ma quel che più importa è che la realtà vede Dwight Howard approdare finalmente ai Lakers dopo voci e spifferi durati esattamente un anno.

Era la scorsa estate infatti, prima che il lockout entrasse in atto, quando a seguito di una cocente eliminazione per 4-0 dai Mavs, Liga e Kobe24mvp iniziarono a postare fantatrade riguardanti il 12 dei Magic, supportati da qualche voce che era poco più di uno spiffero, mentre tutti eravamo concentrati sul come migliorarci in play. Era dicembre quando tutti ci siamo buttati dal ponte di Ariccia per lo scandalo Paul (lo scandalo, Paul, è che hai preferito andare ai Clippers, ammazzati), con una squadra scarsa, demotivata in Gasol e non allenata in panchina: mentre eravamo in volo dal ponte qualcuno ci disse che volevamo prendere Howard ma i Magic volevano Gasol e Bynum. Lo stesso discorso di febbraio, quando non si sa ancora bene perché (ma meglio così), Superman firmò i fogli con i quali rinunciava ad uscire dal contratto in questa estate. Estate che si è rivelata fondamentale per il nostro mercato, e speriamo per il nostro futuro, perché si Weps, il futuro è adesso.

C’erano utenti molto speranzosi, altri meno, altri ancora impassibili. Io ho cambiato prospettiva quando il Degenerato mi disse che l’insider principale di tutta la California gli rivelò che Nash andava ai Knicks e Howard ai Nets. Solo qualche ora dopo i Lakers annunciavano la firma di Nash, e da lì sono iniziati i sogni. Razionalmente avevamo tutti capito che la firma del play ex Suns, non poteva che essere la prima mossa di una strategia e non un movimento fine a se stesso, ma l’attesa è stata snervante. Sventato il pericolo Nets con una gufata notturna in diretta che ha visto su Lakersland più utenti connessi che in gara7 coi Celtics, siamo stati un mese a cercare di capire con chi fare questo scambio. Notti passate in bianco senza un vero motivo in assenza di rumors, giornate vuote, un ANALISI E PROSPETTIVE fermo alle stesse pagine per giorni e giorni, niente pistolotto di Keitaro, niente spiegazione di Rafter, niente “Sveglia Mitch” di Liga e conseguentemente niente insulti a Liga e niente difese a Liga da parte di BengaLakers. Insomma non eravamo più noi. Neanche Matrix postava più belle gnocche nel 3d delle fiche, dove invece imperversava la vena gay del Keitaro.

La nostra estate si stava appassendo così, avevamo anche riposto il secondo orologio col fuso di L.A per capire cosa stessero facendo dall’altra parte del Mondo. Ma come spesso accade nella nostra storia, è successo tutto all’improvviso, proprio quando eravamo tornati alla normalità: io stavo rispolverando vecchi vinili; Snake si rileggeva per la 350esima volta il Playboy con la Jeanie nel paginone centrale; Keitaro si guardava l’Inter e insultava Strama; Davi guardava l’Inter ma da ubriaco; Matrix guardava l’Inter credendo di essere la squadra più forte del mondo; Robmar preparava l’arringa per Conte; Mr. Clutch per Minucci; il Papero lavorava alla prossima distribuzione di Ubuntu; Nigma lavora sul perfezionamento del Kinetec; il Degenerato si ubriacava da solo mentre gli amici rimorchiavano e non mi sembra il caso di continuare all’infinito. Insomma nel mentre di tutto questo che succede: eccoti il rumor lanciato stavolta dal polacco: trade a 4 con squadre mai coinvolte prima (Sixers e Nuggets), all’inizio pare esserci anche Gasol dentro in cambio di Al Harrington ai Lakers.

Cominciamo a sentire quel brivido dentro, continuiamo a fare quello che facevamo anche prima, ma è solo una copertura, ora si pensa solo a se e quando si chiuderà. La sera ci si aggiorna di continuo, arriva la notte, pare non ci sia nulla di imminente, che sia solo una chiacchiera, Pincus interpellato a riguardo parla della prossima stagione dei Clippers e della situazione salariale dei Rockets, poi saluta tutti come sempre “ma no, i Lakers non possono fare nulla”. Il Papero porta la solita ventata d’ottimismo ritweettando solo Pincus, ma una voce dalla Espn dice che siamo più vicini di quanto sembri, che si dovrebbe chiudere in 24 ore. Il dilemma ora è enorme: dormire o aspettare? L’attesa dell’utente di Lakersland ha diverse sfaccettature: c’è il mode brando (masturbazione), il mode matrix (mi guardo un film), il mode snake (mi addormento e metto la sveglia ogni ora), il mode nigma (discuto sul forum) e il mode liga (spingo f5 ogni dieci secondi su realgm, espn, twitter).

Chi è rimasto sveglio sa come è andata, e oramai lo sappiamo tutti, con l’ufficialità arrivata alle 18:40 italiane: rispolverando un vecchio adagio “Dio c’è, Howard ai Lakers”. Gasol è rimasto ai Lakers, che da Orlando prendono anche Duhon vecchio idolo del forum in tempi di vacche più magre delle anoressiche che piacciono tanto a Keitaro, e Earl Clark, vecchio pallino del Papero, destinato quindi a una mediocre Legadue.

Inutile stare ora qui a fare analisi tattiche e prospettive di roster e stagione, le state già facendo nel 3d apposito. Quello che vorrei dire è che mi piacerebbe che l’arrivo di Howard possa far ripartire i Lakers ma anche Lakersland tutta insieme, più unita, mettendo da parte le fazioni, ma non certo le discussioni.

Non è carino venire ora a dire chi ha avuto torto, mi sembra giusto dire che in un modo o nell’altro abbiamo avuto tutti ragione:

–          Chi era sicuro della competenza di Mitch e del caro Trota;

–          Chi diceva ai Buss di cacciare i sordi, perché a sto punto è chiaro che si potevano cacciare;

–          E chi ce vo male, se la piasse nderculo.

–          E Pincus, attaccate ar cazzo!!!

Una campagna acquisti degna del 1996 per clamore e impatto su Los Angeles, giocatori che noi tutti volevamo e che ci fanno esultare tutti. Però qualcuno di noi se li è meritati con un grande cuore, si si ho finito, siamo alle menzioni finali: i ragazzi che si sono fatti tutte le notti appena usciva un rumor anche insignificante, come Nigma, Liga, Matrix, Kobe24mvp e chiedo scusa agli altri che dimentico; e menzione d’onore per il Degenerato che con un cuore enorme veniva ad aggiornare la firma con tutti i fotomontaggi possibili di ogni squadra che usciva fuori per Nash e Howard. Federico questo è per te.

 

Ah, ovviamente come i Lakers in stagione mi fanno riscrivere un articolo finito facendosi recuperare in modo indegno; Mitch firma anche Meeks proprio a fine del mio articolo. Che io riscriverò col cazzo, ma è giusto dirlo così alla fine più che l’articolo di Howard diventa quello del mercato estivo dei Lakers. Mah che dire di Meeks, andatevi a cercare voi stats e video, anche perché io non so neanche come è fatto in faccia, preferivo un Delfino. Manca qualcosa? Si, abbiamo presto Antawn “Orchidea nera” Jamison per fare il primo cambio dei lunghi e portare gioventù in panchina, ma ne ha già parlato Magic. Vi state afflosciando all’idea che ci sarà Brown in panchina? Abbiamo preso Eddie “Il ladro di Baghdad” Jordan a coordinare l’attacco. E chi c’ammazza.

A questo punto si che è tutto, ora possiamo goderci l’estate come si deve. Dite che oramai è finita l’estate? E siatene contenti, vuol dire che siamo vicini al vedere giocare questa squadra…

Sempre vostro, Tony Brando


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