(1) Golden State Warriors (67-15) vs (8) New Orleans Pelicans (45-37)
La squadra che ha dominato la regular season Nba affronta i Pelicans, che hanno raggiunto la postseason solo nell’ultima gara di regular season. I Warriors, rivelazione a ovest, saranno guidati in panchina dal rookie Steve Kerr, che, da giocatore, di gare di playoff ne ha giocate (e vinte) abbastanza. Basterà a far passare il turno? Nel dubbio, a dargli una mano ci sarà il decisivo contributo di Stephen Curry, candidato Mvp, Dreymond Green, candidato al premio di Most Improved Player, Andrew Bogut, candidato al premio di difensore dell’anno, e Klay Thompson, vero ago della bilancia per Golden State.
New Orleans si affiderà, con tutta probabilità, al talento di Anthony Davis, probabilmente il miglior lungo della Nba contemporanea. L’ex centro di Kentucky ha chiuso la stagione a 24.4 punti di media, 10.2 rimbalzi e 2.9 stoppate a partita, numeri notevoli per un giocatore al terzo anno nella lega.
I precedenti in regular season recitano un 3-1 in favore dei Warriors.
GSW – NOP 112-85
NOP – GSW 122-128
GSW – NOP 112-96
NOP –GSW 103-100
Pronostico: 4-1 Warriors.
MVP: Klay Thompson.
(2) Houston Rockets (56-26) vs (7) Dallas Mavericks (50-32)
Gli Houston Rockets, tra i favoriti per il titolo a inizio stagione, affrontano, nel derby texano, i Dallas Mavericks. La squadra di Nowitzki si frappone al candidato Mvp James Harden, coadiuvato da Dwight Howard, ex difensore dell’anno proprio come il suo rivale diretto, Tyson Chandler.
L’aggiunta nel mercato invernale di Rajon Rondo pare, tuttavia, avere indebolito Dallas, che conta di recuperare Chandler Parsons per l’inizio della serie. A favore dei Mavs, però, la grande esperienza di Rick Carlisle, allenatore sopraffino che ha spesso saputo mettere in difficoltà il collega McHale.
La serie si preannuncia molto combattuta, seppure nei precedenti di quest’anno i Rockets abbiano vinto 3 scontri su 4.
DAL – HOU 108-111
HOU – DAL 95-92
HOU – DAL 99-94
DAL – HOU 111-100
Pronostico: 4-2 Mavericks.
MVP: Monta Ellis.
(3) San Diego Clippers (56-26) vs (6) San Antonio Spurs (55-27)
L’eterna promessa dei Clippers affronta gli eterni Spurs. Due squadre in gran forma (9 vittorie nelle ultime 10 gare per entrambe), guidate da due grandi allenatori, Doc Rivers da una parte e Gregg Popovich dall’altra, con due dei più forti playmaker della lega, Chris Paul e Tony Parker.
Qui terminano le affinità tra le franchigie: la fisicità della coppia DeAndre Jordan – Blake Griffin contro la tecnica della coppia Tim Duncan – Boris Diaw (anche se è probabile l’impiego in quintetto del brasiliano Tiago Splitter), la panchina di San Antonio più completa di quella di San Diego e non bisogna dimenticare Kawhi Leonard, Mvp delle scorse Finali.
Chris Paul ci ha abituato a salire di livello nei playoff, mentre i dubbi su Blake Griffin e DeAndre Jordan in post season rimangono importanti. Dall’altra parte il nucleo Spurs, probabilmente all’ultimo ballo, è una certezza (infortuni permettendo…).
Durante la regular season le due squadre si sono divise il bottino nei loro quattro confronti.
LAC – SAS 85-59
SAS – LAC 125-118
SAS – LAC 85-105
LAC – SAS 119-115
Pronostico: 4-3 Spurs.
MVP: Kawhi Leonard.
(4) Portland Trail Blazers (51-31) vs (5) Memphis Grizzlies (55-27)
Portland si assicura il quarto seeding, ma non il fattore campo contro Memphis grazie al primo posto nella Northwestern Division, mentre i Grizzlies devono fare i conti con Marc Gasol e Mike Conley non al 100% fisicamente.
I Blazers, in leggera flessione dopo un’ottima partenza di stagione anche a causa degli infortuni occorsi a Batum, Aldridge, Matthews (fuori per la stagione), Robin Lopez, Wright e Afflalo, tenteranno di far valere il loro gioco spumeggiante nonostante la pressione del pubblico nemico. I Grizzlies, di contro, cercheranno di far fede al loro stile “Grit & Grind” fatto di passione e difesa.
Nell’arco dell’anno Memphis ha dominato le sfide chiudendo con un cappotto.
POR – MEM 99-112
MEM – POR 102-98
POR – MEM 92-98
MEM – POR 97-86
Pronostico: 4-1 Memphis
MVP: Marc Gasol
by
Daniele “Heze” Lupo