Una leggenda, la causa di innumerevoli nostre gioie, colui che ci ha permesso di vedere con i nostri colori Magic, Kareem, Worthy, Kobe, Shaq, Gasol, Nash e Howard, ha perso la sua ultima battaglia: quella con i mali della vita.
Ha comprato la franchigia nel 1979 e da allora ci ha portato nell’ordine: 10 titoli, 16 finali, 31 apparizioni di playoff (su 33)…e ha fatto diventare questo ambiente il migliore del mondo, un ambiente onesto, pulito, vincente.
Un grande uomo di successo, un self-made man, un Re Mida della nostra epoca, un uomo che dalla vita non avrebbe potuto più desiderare nulla, ci lascia. Ma quello che ha simbolicamente costruito rimane.
Che lo si voglia o meno si apre una nuova era: avremo una vita per parlarne. Ora c’è il dolore, ma c’è anche quella gratitudine e quel profondissimo rispetto che si concede solo ai grandi uomini.
Buon viaggio, Dr. Buss.
A domani per un approfondimento…