keitaro

Benga per favore, almeno il 25 aprile

direi che siamo al livello crack whore, salvala tu Conf

Minchia magari, dimmi solo quando, sai quanti anni sono che in Lombardia governa il centrodestra?

Meglio

Qualcuno ha visto Carnival Row? È fantsy serio o roba alla stranger things?

Già quelli che citano come curriculum la "candidatura al nobel" (tramite università di mezzo mondo si può essere candidati), mi ricordano Brunetta che raccontava di "essere arrivato secondo" al nobel.

Che belli i casermoni a due metri dalla spiaggia...

Ok quindi stiamo parlando delle misure restrittive, della loro applicazione e delle incongruenze? Volentieri, parliamo di quello. Ma in questo particolare discorso non c'entrano né le vittime, né i virologi, né gli influencer, né le signore sui terrazzi. Giusto?

Però non mischiare tutto nel calderone, che senso ha unire il conteggio delle vittime con l'utilità del distanziamento sociale nel contenimento dell'epidemia o i litigi tra virologi con la richiesta di integrità e coerenza alle forze dell'ordine nell'applicazione delle misure restrittive... e via dicendo. Separiamo i temi e vediamo nel dettaglio, no?

Daje, da Peter Seeger cantato dal Boss.

CAZZO CAZZO CAZZO

Sui tablet android Samsung, Huawei, Honor etc vanno benissimo tutte, a parte marche sconosciute guarda principalmente le specifiche, se riesci a prendere octa core (o quad core con otto thread) con almeno 4GB di ram hai un minimo di longevità. Direi uno schermo almeno full hd 1080p. Per compatibilità futura con accessori conviene cercare uno che abbia la presa di ricarica USB-C. Ciliegina sulla torta la capacità di leggere supporti esterni usb OTG come chiavette, cavi HDMI per collegarlo a tv negli alberghi etc. Se riesci a spendere un po' di più entra onestamente in gioco l'ultimo iPad b

Tranquillo che chi c'ha i soldi se la veleggia bella serena questa come qualunque altra crisi. Anzi, i soliti ci guadagneranno anche un po' tra cartelle sospese, iva, nero, impicci e "aiuti" a pioggia senza condizioni. E dal giorno dopo torneranno a parlare male dello stato e a non pagare le tasse. Sento purtroppo tanta retorica, ma dietro le belle parole ci sono i soliti interessi corporativi, privati, familistici, personali. Mi piacerebbe davvero tanto fossimo "insieme" come umanità, continente, paese, popolo, comunità...

Guccini e Fossati proprio no. De Andre' e De Gregori abbastanza

La vedo come Alan, confesso però che personalmente ho sempre messo Battiato sotto gli altri grandi cantautori italiani come De Andrè, Guccini, De Gregori, Fossati... ai quali però ha tutto da insegnare dal punto di vista della produzione musicale di studio, in cui è sempre stato ad un livello di studio e competenza che gli altri citati sopra non avevano. La cosa, se vogliamo, un po' ironica della vicenda è che Battiato, snob, ermetico, elitario e con pose da intellettuale per eccellenza, viene sorpassato da una critica nella stessa direzione

Michela Murgia è sicuramente qualcuno. Che poi abbia posizioni molto snob è un'altro discorso.

Nessuno gliel'ha scritto? Vigliacchi

Intanto arriviamoci a chattare 💪

La bellissima sigla della serie animata di Zerocalcare "Rebibbia Quarantine".

Scusa, non ho resistito

"Eh, però" secondo te non è gravissimo in un momento come questo retwittare fake news?

Ma l'altro giorno non volevi una dittaura. Ti prego Bengone dai

Opinione rispettabile, ma è semplicemente una versione più "buoni sentimenti" della trickle-down economy che ci ha portato dove siamo dagli anni 80 a oggi. Avere una politica economica significa avere delle priorità, anche il tuo modo di porla nasconde la tua quando dici "di conseguenza". Priorità poi non vuol dire pensare SOLO a qualcuno, ma vuol dire avere l'onestà intellettuale di dire dove focalizzi i tuoi sforzi, soprattutto in una congiuntura più che decennale di ristrettezze di bilancio e parametri sovranazionali.

@UGoverALL dai, lasciamo stare il tono paternalista, vuoi il mio CV per considerare le mie opinioni? Senza polemica o analisi storico-economiche (che io penso siano abbastanza a supporto di quello che dico) di fronte a tutte le crisi le posizioni si dividono sul se la principale preoccupazione dell'intervento economico statale debba essere per le attività e aziende o per le famiglie e lavoratori. Tu stai con la prima io con la seconda e segnalo che ogni volta che succede una qualunque cosa (terremoti, recessioni, brutto clima estivo) guarda caso il dibattito pubblico viene monopolizzato d