crimar
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Peggio ancora, questo si infortuna ogni partita e mezza! Da: http://www.fcinter1908.it/ultim-ora/allarme-shaqiri-blick-sconfitta-peggio-per-lui-infortunio-muscolare-136778 Secondo quanto riferito dal quotidiano svizzero Blick, infatti, Xherdan Shaqiri avrebbe accusato un risentimento muscolare sul finire della gara di ieri. Questo gli impedirebbe di allenarsi a pieno regime nei prossimi giorni. Il quotidiano parla di una sconfitta choc per i giocatori e per i tifosi ma spiega come a Shaqiri sia andata anche peggio con questo stop.
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Non me ne fotte un cazzo da quale "modello" si copia, basta che qualcuno inventi un regolamento qualsiasi che garantisca, o quantomeno incentivi, una minima presenza di giocatori italiani nei nostri campionati.
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E tu commentami quelle di Shaqiri all'Inter, che al momento parlano di 200 minuti giocati e un infortunio muscolare. Semplice: che il calcio ucraino non è mai stato, non è, e non sarà mai superiore a quello italiano. E ovviamente questo discorso vale anche per quello svizzero, albanese, cileno, turco, ecc., ragion per cui acquistare giocatori "formati" (diciamo dai 24-25 anni in su) da quei campionati equivale a buttare soldi (tanti o pochi che siano) nel cesso e tirare lo sciacquone.
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Pare che l'Inter stia trattando un 25enne del Dnipro, quando probabilmente la "side B" della classifica è strapiena di gente che non ha nulla da invidiargli.
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Da: http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/28-01-2015/da-flop-mondiale-ricetta-tedeschi-allenatori-centri-tecnici-francoforte-under-elite-schulen-clairefontaine-dfb-100663199260.shtml "Fuori al primo turno in un grande torneo, pochi giocatori eleggibili per la nazionale, pochi dei nostri ragazzi impiegati nei club e l'educazione del calciatore non era quelle necessaria per arrivare al top. Dovevamo svegliarci". Queste frasi potrebbero - e dovrebbero - appartenere a qualsiasi dirigente italiano. Le ha espresse invece Oliver Bierhoff raccontando la riforma dei settori giovanili ted
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No, allora, Fred lasciamolo perdere, che doveva essere la mia punta di diamante al FantaMondiale e invece ha terminato con un solo gol e la media del 4 stiracchiato. Detto ciò, i proprietari delle squadre ucraine potranno pure avere i petrorubli (di dubbia provenienza) che gli escono dal culo, ma se un giocatore è bravo e arriva il Real Madrid della situazione con 50 milioni di euro per il cartellino e altri 5 di ingaggio stai sicuro che l'affare si fa. Se invece si presentano l'Arsenal e il Liverpool con "soli" 20 milioni, evidentemente stiamo parlando di elementi che a certi livelli non fan
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Allora, io questi due non li conosco. Konoplianka l'ho visto una sola volta al "Meazza" durante Inter-Dnipro 2-1 (si è fatto parare un rigore); di Luiz Adriano ho scoperto l'esistenza ieri quando ha iniziato a circolare il suo nome legato al possibile trasferimento alla Roma. Certo potrebbero essere incroci tra Pelè, Maradona, Messi e i due Ronaldo, però in tal caso mi sembrerebbe molto, ma molto, strano che all'età rispettivamente di 25 e 27 anni giochino ancora in un campionato di terzo piano. Dove sono le superpotenze del Vecchio Continente, con le loro risorse economiche praticamente illi
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Ti ho seguito citandoti l'edizione della Champions League in cui lo Shaktar ha eliminato i campioni del Chelsea e che, secondo te, doveva dimostrare l'ascesa del calcio ucraino. Peccato che, in quello stesso girone, i tuoi beniamini siano finiti dietro la Juventus. Tra il 2006 e il 2007, cioè otto-nove anni fa, non 33, la Nazionale Italiana ha battuto l'Ucraina 3 volte su 3 tra Mondiali e qualificazione agli Europei. Non ho memoria di altri scontri diretti nè a livello di Nazionale nè di club, però ti sarei grato se mi potessi ricordare qualche occasione importante in cui gli ucraini hanno sc
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Ma io sto parlando di buonsenso, non di leggi, maledizione! La differenza tra un impiegato e uno sportivo è la stessa che passa tra un cliente e un tifoso. La gente negli sportivi si identifica, li prende come esempi, qualcuno insoddisfatto della sua vita addirittura li usa come una "rivalsa indiretta". Se non lo capisci mi spiace per te, perchè significa che non hai mai provato le emozioni del tifo. Io non voglio far credere niente. Purtroppo non ho nè la sfera di cristallo nè la macchina del tempo. Mi limito a citare le statistiche, e queste parlano chiaro: - Zamorano titolare nel
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Ma gli ottavi di finale non sono un traguardo!!! Ascolta, il calcio ucraino ha vinto una Coppa Uefa e niente più. Se per te questo basta a innalzarlo tra i più competitivi d'Europa làsciati dire che hai una concezione alquanto strana.
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Hai mai visto migliaia di persone raccogliersi fuori da una banca inneggiando a un impiegato? Hai mai sentito un dibattito televisivo incentrato sull'impiegato del mese? Ti risulta che qualche pay-tv trasmetta i migliori momenti della giornata di un impiegato? Fai male. A me interessa solo avere una squadra che mi rappresenta, e magari anche vincente se è possibile. La schedatura tramite tessera del tifoso non la approvo, ma se è l'unico modo per poter andare allo stadio faccio buon viso a cattivo gioco.
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Già fatto. Dopo una stagione di sciopero del tifo ho stracciato definitivamente la tessera del tifoso tre anni e mezzo fa. In realtà è stata fin dall'inizio un'obiezione alla sentenza Bosman. Equiparare il lavoro di un operaio, impiegato, ecc. a quello di un calciatore è pura e semplice follia. Ooops... chiedo scusa Quella di non seguire il calcio estero è una "accusa" che accetto perchè è la verità. Dal Barcellona all'Arsenal, comunque, c'è una certa differenza ed evidentemente Sanchez non si è dimostrato all'altezza della maglia blau-grana. Zamorano, al contrario, nel Rea
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Sì, me lo ricordo: è arrivato secondo nel girone dietro alla Juventus (italiana), e poi è stato eliminato negli ottavi di finale dal Borussia Dortmund (tedesco). Zamorano era un centravanti puro, quindi puoi tranquillamente definirlo prima punta. E al di là del rendimento nell'Inter, comunque buono seppure non eccelso, la sua grandezza l'ha dimostrata nelle file del Real Madrid quando era nel fiore degli anni (77 reti in 137 partite, nonchè capocannoniere della Liga nel 1994/95). Sanchez invece? Lasciami indovinare: scalda ancora la panchina del Nou Camp, giusto? No, hai r
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Anche Simone Inzaghi nel 2000 ha segnato 4 gol contro il Marsiglia, ma non per questo mi pare che sia stato candidato al Pallone d'Oro.
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Esatto, quindi se 'sti qui a 25 e passa anni giocano ancora in Ucraina evidentemente non sono così bravi. Aggiungiamoci pure Vidal (che però a livello internazionale ha combinato poco sia con la Nazionale sia con il club) e forse Sanchez... poi?
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Bene, e allora una volta assodato che esistono le eccezioni Bale (Galles), Weah (Liberia), Shevchenko (Ucraina), Zamorano (Cile), Eto'o (Camerun) - che però all'età di Konoplianka giocavano già nei maggiori campionati europei -, come mai chiunque, dalla riserva Shaqiri (infortunato dopo avere giocato meno di 200 minuti) a tale Konoplianka da Dniepropetrovsk, passando attraverso Luiz Adriano, Suso, Murillo & C. sembra che sia superiore a qualsiasi giocatore nostrano nonostante la Serie A la conosca forse per averla vista in televisione?
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Noi abbiamo 4 Mondiali, 1 Europeo, 12 Coppe dei Campioni, 7 Coppe delle Coppe, e 9 Coppe Uefa. La Svizzera potrà anche superare un turno in più dell'Italia una tantum, ma i loro giocatori non hanno la mentalità vincente, non sono abituati ai grandi palcoscenici. Arrivano agli ottavi contro l'Argentina? Vanno vicini all'impresa? Sì, può darsi, però alla fine tornano a casa perchè non sono abbastanza "sgamati". Noi nel 1982 abbiamo passato il primo turno per grazia ricevuta con tre pareggi in tre partite, poi però quando ci siamo ritrovati nel girone di ferro con le due superpotenze sudamerican
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Che io ritenga i calciatori ucraini o svizzeri inferiori è irrilevante. Stiamo parlando di nazioni che faticano a partecipare ai Mondiali e le cui squadre di club festeggerebbero per due mesi l'approdo in semifinale di una Coppa europea, ragion per cui che non siano competitivi ai massimi livelli non è una mia opinione bensì un dato di fatto. Se un giocatore è davvero bravo 20 milioni di euro sono spiccioli, specie considerando che non si parla dei dirigenti morti di fame italiani, bensì della Premier League dove girano ben altre cifre!
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Ma qui non è neanche questione di sangue ucraino piuttosto che filippino o nigeriano. La cosa grave è che in Serie A (e addirittura all'Inter!), si imbastiscano trattative con un illustrissimo sconosciuto la cui esperienza inizia e finisce con la terza in classifica del campionato ucraino. Quand'è che finalmente importeremo un cipriota, un maltese, o un kazako?
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Dimmi, dimmi, sono tutt'orecchie (anzi occhi, visto che ti leggerò sul monitor di un computer). E già che ci sei spiegami anche come mai un tale fenomeno, peraltro ormai nel pieno della sua maturità agonistica, anzichè calcare i maggiori palcoscenici d'Europa, gioca in culo ai lupi in una squadra mediocre.
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Ah, pensavo quando si è fatto parare da Handanovic il rigore del possibile 2-0 nello scontro diretto al "Meazza".
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Gilardino nella sua prima stagione in rossonero 2005/2006 ha segnato 17 gol. Non ho mai capito per quale motivo i milanisti non fossero soddisfatti di lui. Destro, oltre alle 12 reti nel Siena all'esordio in A, l'anno scorso nella Roma ne ha realizzate 13 (in 20 partite, o spezzoni). Insomma, le medie su per giù sono quelle. Poi se uno preferisce "la punta di movimento" è un altro discorso; io nei panni dell'allenatore questi bomber li faccio giocare sempre titolari anche se nei "tempi morti" si mettono a giocare a briscola col guardalinee.
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Destro nel Siena ha concluso la stagione a quota 12. Aveva 21 anni ed era alla sua prima stagione in Serie A in una neopromossa. Con tre anni in più di esperienza e in una squadra del livello della Roma se non arriva a venti poco ci manca.
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Maicon era già un giocatore finito nel suo ultimo anno nerazzurro (stagione 2011/12). A 31 anni, se sei appagato per avere vinto tutto il vincibile e non fai una vita da atleta modello (alla J.Zanetti, tanto per intenderci) è meglio appendere le scarpe al chiodo e farti ricordare per il fuoriclasse che sei stato.
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Se prima Mazzarri e poi Mancini lo hanno declassato preferendogli altri giocatori un motivo ci sarà. Nella fattispecie l'ex laziale scende in campo con la reattività di un bradipo tridattile nella stagione del letargo. E' pronto per le sfide tra vecchie glorie; lì sì che farebbe la differenza.