jawbone

toni sempre pacati a destra e dintorni.

non è detto che sia poi cosi' grave la cosa, dopo un operazione simile nel 2017 torno' piu' forte che mai. dal Re ci si puo' aspettare di tutto. intanto oggi SInner le ha prese di brutto da Medvedev, dopo un primo set ingannevole. E' bastato che il russo cambiasse marcia, comunque sono le classiche sconfitte che fanno crescere ( almeno si spera).

non male

domani Sinner a Marsiglia contro Medvedev...interessante test, anche se il russo in questo inizio di stagione sembra lontano parente di quello schiacciassi della seconda parte di 2019

e ha sfiorato l'impresa contro un altro giocatore solido ed esperto come Carreno....peccato per le tante palle break buttate. il manico c'è, deve giusto mettere un po' a posto il gioco sotto rete.

l'armonica del diavolo

finale simile a quella degli scorsi US Open tra Nadal e Medveded, il campione alla fine la spunta ancora sui giovani rampanti. Thiem continua la sua crescita, vediamo se al RG riesce finalmente a fare l' ultimo step.

dipenderà molto dal suo stato di forma fisico. L' anno scorso a Parigi dopo la semifinale maratona con Djokovic ( spalmata in due giorni) in finale gioco' bene due set, per poi crollare di schianto nel terzo e nel quarto.

il piu' classico del braccino del tennista per il povero Millman.

beh ormai ha deciso che deve fare il martire da qui alle prossime politiche...una denuncia in piu' o una in meno non gli cambia molto.

per me è ni. è un non singolo di lancio, e non è la prima volta nella loro carriera ( penso a "who you are", per No Code) e non è nemmeno la prima volta che si discostano dal loro canone con umori vagamente elettronici ( si pensi a "Push me pull me"o a "you are"). questo brano ha il passo dei Talking Heads, qualche svolazzo di synth e una batteria plastificata anche se il ritornello è tipicamente di matrice PJ......mah. vediamo il resto come sarà

notoria la passione per i lakers del povero Andy Jeff Ament preferiva i colori locali...

❤️

speriamo che per Zaniolo sia solo una distorsione, povero ragazzo.

ricordo come negli anni 90 i Rush venivano considerati dei dinosauri prog e non li calcolavo neanche di striscio, poi una volta lessi un intervista di Les Claypool dei Primus che li incluse tra i suoi gruppi preferiti di sempre e iniziati a valutarli in un'altra ottica... band immensa, dai Dream Theater ai Tool i loro epigoni non mancano di certo. E il funambolico Peart era il loro perno, oltre a scrivere i testi, come ricorda Alessio, che in Canada mettono anche nelle antologie da studiare a scuola... tra i miei brani preferiti cito Subdivision, testo e video perfetti per un id

Lanona, oltre le gambe c'è di più

Bisteccone, mi aspetto un tuo panegirico su Dominik😍

Josh Homme sul palco con gli Screaming Trees nel 96 ( che disco "Dust", tra l' altro), l'inizio della sua collaborazione con Lanegan ❤️

in generale i ritorni al Milan sono sempre stati un fiasco clamoroso ( quelli di Gullit e Capello negli anni 90, poi Sheva e Balotelli non ne parliamo) o abbastanza malinconici ( un Kakà crepuscolare, comunque dignitoso), ma il quadro odierno è talmente deprimente che non si puo' non guardare quantomeno con simpatia all'operazione Ibra.

Porch presenta quel lato funkettoso che è sempre stato un po' sottovalutato, eppure merita. qui ad esempio è amplificato al meglio.

vediamo se tornerà buona la scusa della pomata vaginale di Belen come per Borriello... in alternativa potrebbe incolpare la plastica per tutti i lifting che si è fatto in viso.

aldilà dell'indecisione sulla Brexit ( alla fine dopo tre anni di stallo gli inglesi di sono rotti scegliendo chi vuol sciogliere di prepotenza quel nodo gordiano) e di un programma economico a dir poco vetusto e anacronistico ( del resto se l' unico laburista ad aver vinto le elezioni in 40 anni è stato un riformista come Blair * ci sarà un motivo) credo che Corbyn sia stato definitivamente affossato dalle polemiche sull'antisemitismo. *aldilà dei suoi orrori in politica estera, vedi guerra in iraq. Non a caso credo che la storia inglese sia cambiata con la vittoria di Cameron ne

quando arrivai a Londra la prima volta in treno, passando per la stazione di Brixton, mi emozionai, pensando subito a quel brano...tra l'altro uno dei primi esempi di reggae bianco e scritta dal bassista ( gran fico che poi formerà i the good, the bad and the queen con Damon Albarn) anche questa sempre attualissima