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Ah, tra l'altro volevo consigliarvi questo, su Los Angeles.

'Buongiorno Los Angeles' di James Frey

buongiorno_losangeles2379_img.jpg

 

L'avevo già segnalato tempo addietro, ma mi è ricapitato tra le mani di recente e ve lo ripropongo.

Molto molto particolare, strano per certi versi, confuso per altri. Ma per me la fotografia che ne viene fuori è particolare, come particolare lo è la città degli angeli.

Da leggere

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Mi chiedevo chi fosse questo Gotta. Ti ringrazio che mi hai risparmiato molte ricerche per formarmi un'opinione  

Valerio Massimo Manfredi is da way! Prova "Lo Scudo di Talos" o "Il Tiranno di Siracusa"

Consigliatissimo. Così come "Gli anni di Drazen Petrovic" di Stefano Olivari, più improntato sulle stagioni europee di Mozart ❤

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Per caso sei così informato e sapiente anche nel genere fantascientifico?

Molto di più :asd

 

No scherzo, però quella della fantascienza è una passione che mi ha passato mio padre, e mi sono fatto scorpacciate di Urania, Nord, Fanucci...

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entro in punta di piedi, dato che si parla di los angeles, per consigliarvi non un romanzo ma un saggio. in realtà è su tutta l'america, ma la parte sulla california è molto rilevante.

 

America. di jean baudrillard, filosofo sociologo francese scomparso qualche anno fa. il testo originale è, mi pare, dell'87 (no, 86 ho controllato ora). lo consiglio perchè la lettura è assolutamente piacevole e perchè ci offre il punto di vista "straniero" sull'impatto che hanno gli Usa in chi ha una visione europea delle cose. e secondo me aiuta anche gli europei a capire come e dove apprezzare gli states e a non rimanere con, ad esempio, la classica frase "a los angeles se non ci fossero i lakers non tornerei mai più" o tipo "si ma noi abbiamo il barocco, questi i grattacieli, ma che schifo è?".

 

l'ho usato per la mia tesi.

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entro in punta di piedi, dato che si parla di los angeles, per consigliarvi non un romanzo ma un saggio. in realtà è su tutta l'america, ma la parte sulla california è molto rilevante.

 

America. di jean baudrillard, filosofo sociologo francese scomparso qualche anno fa. il testo originale è, mi pare, dell'87 (no, 86 ho controllato ora). lo consiglio perchè la lettura è assolutamente piacevole e perchè ci offre il punto di vista "straniero" sull'impatto che hanno gli Usa in chi ha una visione europea delle cose. e secondo me aiuta anche gli europei a capire come e dove apprezzare gli states e a non rimanere con, ad esempio, la classica frase "a los angeles se non ci fossero i lakers non tornerei mai più" o tipo "si ma noi abbiamo il barocco, questi i grattacieli, ma che schifo è?".

 

l'ho usato per la mia tesi.

 

 

Io invece vorrei leggere la tua tesi. Me la mandi via email??

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entro in punta di piedi, dato che si parla di los angeles, per consigliarvi non un romanzo ma un saggio. in realtà è su tutta l'america, ma la parte sulla california è molto rilevante.

 

America. di jean baudrillard, filosofo sociologo francese scomparso qualche anno fa. il testo originale è, mi pare, dell'87 (no, 86 ho controllato ora). lo consiglio perchè la lettura è assolutamente piacevole e perchè ci offre il punto di vista "straniero" sull'impatto che hanno gli Usa in chi ha una visione europea delle cose. e secondo me aiuta anche gli europei a capire come e dove apprezzare gli states e a non rimanere con, ad esempio, la classica frase "a los angeles se non ci fossero i lakers non tornerei mai più" o tipo "si ma noi abbiamo il barocco, questi i grattacieli, ma che schifo è?".

 

l'ho usato per la mia tesi.

 

 

Sei entrato a gamba tesa....:asd Power Inferno :inchino Lo spirito del terrorismo...:inchino

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  • 1 month later...

L'età dei miracoli. Libro da adolescenti vero, ma sa il fatto suo e alla critica è piaciuto.

 

Classici da leggere assolutamente me ne suggerite qualcuno grazie?

Classici da leggere assolutamente?

Inizia con Il conte di Montecristo, lo consiglio a chiunque. Per il resto dipende dal genere, che preferisci leggere?

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Classici da leggere assolutamente?

Inizia con Il conte di Montecristo, lo consiglio a chiunque. Per il resto dipende dal genere, che preferisci leggere?

 

Romanzi, non ho grandi distinzioni. Solo che mi mancano pezzi storici e visti i viaggi in treno ho tempo utile.

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Delitto e castigo consigliato da Brando puoi amarlo o odiarlo, non ci sono vie di mezzo. Magari per approcciarti a Dostoevskij inizia con qualcosa di più semplice tipo "Il giocatore" e vedi se ti piace e vuoi passare al livello successivo.

Tra i russi ti consiglio anche Tolstoj, è molto meno pesante di quello che si crede. Anna Karenina in primis.

 

Come italiani invece ti consiglio Pirandello, scegli tu se uno dei romanzi o la raccolta di novelle. Tra i romanzi preferisco Il fu Mattia Pascal.

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se non hai confidenza coi "classici" io ti sconsiglio di iniziare con Dostoevskij perchè sarebbe come voler correre una maratona quando non si ha neanche mezz'ora nelle gambe: rischieresti di buttarlo via dopo 10 pagine e sarebbe un peccato, è un autore complesso con una narrazione policentrica che potrebbe annoiarti, se non sei abituato.

 

Per quanto riguarda gli italiani ti consiglio Il Partigiano Johnny

 

per quanto concerne la narrativa straniera, Cecità di Saramago (perchè secondo me ti cambia la vita) oppure Il Processo di Kafka

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non conosco miki però mi sembrava di capire che non sia molto abituato alla lettura, per questo gli ho consigliato di andarci cauto all'inizio. In effetti anch'io ho iniziato con I Fratelli Karamazov, ma il miglior Dostoevskij per me è ne I Demoni, pagine come quelle del dialogo tra Stavrogin e Tichon o quelle incentrate sulle riflessioni di Kirillov riguardo al suicidio sono un autentico capolavoro

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Com'è? Ho letto giusto l'inizio della trama e m'intriga. Dovrei leggermelo durante le vacanze

A me è piaciuto, oltre alla trama intrigante è anche abbastanza divertente e lo stile di Pirandello è molto accessibile e leggero.

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non conosco miki però mi sembrava di capire che non sia molto abituato alla lettura, per questo gli ho consigliato di andarci cauto all'inizio. In effetti anch'io ho iniziato con I Fratelli Karamazov, ma il miglior Dostoevskij per me è ne I Demoni, pagine come quelle del dialogo tra Stavrogin e Tichon o quelle incentrate sulle riflessioni di Kirillov riguardo al suicidio sono un autentico capolavoro

sti ragazzi bisogna appesantirli di cultura. come una volta.

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