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Mi chiedevo chi fosse questo Gotta. Ti ringrazio che mi hai risparmiato molte ricerche per formarmi un'opinione  

Valerio Massimo Manfredi is da way! Prova "Lo Scudo di Talos" o "Il Tiranno di Siracusa"

Consigliatissimo. Così come "Gli anni di Drazen Petrovic" di Stefano Olivari, più improntato sulle stagioni europee di Mozart ❤

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A me è piaciuto, oltre alla trama intrigante è anche abbastanza divertente e lo stile di Pirandello è molto accessibile e leggero.

 

Straquoto. A me è piaciuto molto anche "Uno, nessuno, centomila", è più impegnativo del Mattia Pascal ma l'ho trovato spassoso.

 

Relativamente ai classici russi, li ho sperimentati un pò tutti: Fedor, Lev, passando per Gogol, Turgenev, Puskin, Pasternak, Bulgakov... ma faccio una fatica fottuta a finirli, proprio. Diciamo che, dovessi consigliare un primo approccio alla narrativa classica, la letteratura russa sarebbe proprio l'ultima che mi verrebbe in mente di suggerire. :ashamed0006:

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Buon Natale a me.

Speriamo bene.

:icon_bananaride:

 

fidati del buon irvine....ce l'hai trainspotting ed ecstasy? credo di sì....io questo Natale vado con un libro sul Pg, con basket_uomini_e_altri_pianeti_62819.jpg e la_bamba_paolo_berizzi_zappadu__3930291.jpge poi me ne arrivano due a sorpesa

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fidati del buon irvine....ce l'hai trainspotting ed ecstasy? credo di sì....io questo Natale vado con un libro sul Pg, con basket_uomini_e_altri_pianeti_62819.jpg e la_bamba_paolo_berizzi_zappadu__3930291.jpge poi me ne arrivano due a sorpesa

Ce li ho tutti quelli di Irvine, tranne Acid House son pure tutti brossurati.

La Guanda mi farà una statua come Kareem nell'androne.

:asd

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non conosco miki però mi sembrava di capire che non sia molto abituato alla lettura, per questo gli ho consigliato di andarci cauto all'inizio. In effetti anch'io ho iniziato con I Fratelli Karamazov, ma il miglior Dostoevskij per me è ne I Demoni, pagine come quelle del dialogo tra Stavrogin e Tichon o quelle incentrate sulle riflessioni di Kirillov riguardo al suicidio sono un autentico capolavoro

 

Ho perso l'amore con le superiori come in tanti credo, ora cerco di recuperarlo.

 

 

vi dovete leggere tutti quei cazzo di autori russi. c'è un motivo se esistono con quella considerazione. leggete come hanno fatto tutti.

 

:iminlove1: sì capo.

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Ho perso l'amore con le superiori come in tanti credo, ora cerco di recuperarlo.

 

 

 

 

:iminlove1: sì capo.

guarda, quello che ti consiglio prima di avventurarti nella lettura, è studiare un po' l'autore. non una roba approfondita, ma giusto quel po' sulle sue intenzioni, idee, stile ecc ecc che ti fa incuriosire e ti fa aprire il romanzo con più gusto. altrimenti diventa solo un compito.

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guarda, quello che ti consiglio prima di avventurarti nella lettura, è studiare un po' l'autore. non una roba approfondita, ma giusto quel po' sulle sue intenzioni, idee, stile ecc ecc che ti fa incuriosire e ti fa aprire il romanzo con più gusto. altrimenti diventa solo un compito.

 

Ottimo, finisco "I ragazzi della Via Pal" e poi comincio

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Vedo Keitaro connesso, spero mi dia una mano. :D

 

Dovrei fare un regalo ad una mia amica appassionata di libri di fantascienza: so che più o meno ha tutto Dick e tutto Asimov (che, tra l'altro le congliai io tempo fa, quindi sono automaticamente esclusi) e che, soprattutto, vorrebbe trovare qualche autore nuovo da poter seguire, diciamo, uscita dopo uscita nei prossimi anni. Io non sono per niente informato, ahimè, tu che invece mi pare lo sia (di cosa non sei informato, del resto? :asd ) conosci per caso qualcuno che risponda a questo identikit?

 

:papa

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Vedo Keitaro connesso, spero mi dia una mano. :D

Dovrei fare un regalo ad una mia amica appassionata di libri di fantascienza: so che più o meno ha tutto Dick e tutto Asimov (che, tra l'altro le congliai io tempo fa, quindi sono automaticamente esclusi) e che, soprattutto, vorrebbe trovare qualche autore nuovo da poter seguire, diciamo, uscita dopo uscita nei prossimi anni. Io non sono per niente informato, ahimè, tu che invece mi pare lo sia (di cosa non sei informato, del resto? :asd ) conosci per caso qualcuno che risponda a questo identikit?

:papa

Urca, identikit difficile! Difficile non tanto per la mancanza di autori ma per la richiesta di "seguirlo anno per anno".

Il problema con la fantascienza in Italia è che è praticamente finito il tempo in cui traducevano le saghe uscita per uscita (cosa che invece fanno anche per il peggior autore di fantasy spazzatura :smiley-angry019: ), al massimo se una saga ha grande successo e qualcuno decide di investirci sopra aspettano prima che sia finita e poi in due anni la portano in libreria tutta insieme. La Fanucci sta facendo un grande lavoro di recupero delle saghe storiche della fantascienza (Dune, I Canti Di Hyperion, Il Mondo Del Fiume), ma anche quelle sono già tutte finite e tradotte e quindi escono in blocco.

 

L'unica collana che TALVOLTA segue un ciclo mentre viene pubblicato in originale è Urania (di Mondadori), però come forse sai non esce in libreria ma in edicola ed è un casino assurdo trovare i volumi e ci si affida sempre a internet. Questo tra l'altro ha generato negli anni molti cicli interrotti per mancanza di soldi. È appunto più facile negoziare diritti una volta per tutte piuttosto che negoziare, magari a basso prezzo, diritti per un primo volume ma che poi magari se vince dei premi in america rischia di diventare troppo costoso.

Comunque parlando di Urania.

Si è appena conclusa (sempre per Urania) il meraviglioso Ciclo del Vuoto in quattro volumi di Peter F. Hamilton (Il sogno del vuoto/Il tempo del vuoto/L'evoluzione del vuoto1/L'evoluzione del vuoto2)

Sta per concludersi la trilogia WWW di Robert J. Sawyer (WWW1: Risveglio/WWW2: In guardia/WWW3: Non si sa ancora il titolo)

 

Per quanto riguarda invece consigli su cose già uscite se vuoi te li scrivo lo stesso. Magari tu le regali il primo e gli altri se li cerca lei...

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Urca, identikit difficile! Difficile non tanto per la mancanza di autori ma per la richiesta di "seguirlo anno per anno".

Il problema con la fantascienza in Italia è che è praticamente finito il tempo in cui traducevano le saghe uscita per uscita (cosa che invece fanno anche per il peggior autore di fantasy spazzatura :smiley-angry019: ), al massimo se una saga ha grande successo e qualcuno decide di investirci sopra aspettano prima che sia finita e poi in due anni la portano in libreria tutta insieme. La Fanucci sta facendo un grande lavoro di recupero delle saghe storiche della fantascienza (Dune, I Canti Di Hyperion, Il Mondo Del Fiume), ma anche quelle sono già tutte finite e tradotte e quindi escono in blocco.

 

L'unica collana che TALVOLTA segue un ciclo mentre viene pubblicato in originale è Urania (di Mondadori), però come forse sai non esce in libreria ma in edicola ed è un casino assurdo trovare i volumi e ci si affida sempre a internet. Questo tra l'altro ha generato negli anni molti cicli interrotti per mancanza di soldi. È appunto più facile negoziare diritti una volta per tutte piuttosto che negoziare, magari a basso prezzo, diritti per un primo volume ma che poi magari se vince dei premi in america rischia di diventare troppo costoso.

Comunque parlando di Urania.

Si è appena conclusa (sempre per Urania) il meraviglioso Ciclo del Vuoto in quattro volumi di Peter F. Hamilton (Il sogno del vuoto/Il tempo del vuoto/L'evoluzione del vuoto1/L'evoluzione del vuoto2)

Sta per concludersi la trilogia WWW di Robert J. Sawyer (WWW1: Risveglio/WWW2: In guardia/WWW3: Non si sa ancora il titolo)

 

Per quanto riguarda invece consigli su cose già uscite se vuoi te li scrivo lo stesso. Magari tu le regali il primo e gli altri se li cerca lei...

 

Probabilmente mi sono spiegato male io, ti chiedo scusa. Diciamo che sarebbe alla ricerca di autori giovani o quantomeno... vivi, che possa iniziare a scoprire adesso magari e poi seguirli in futuro se e quando pubblicheranno altri romanzi. Non parlo necessariamente di saghe, anzi, difficilmente comprerei o regalerei una saga, diciamo, ma semplicemente di autori nuovi, possibilmente validi, che possa poi seguire nel loro percorso futuro. Un pò come nella musica, dove ogni tanto si va a caccia di qualche band nuova - magari al primo o secondo disco (nel caso dei libri ovviamente il numero puà essere più elevato) - per seguirne poi il percorso artistico negli anni a venire. Spero di essermi spiegato meglio. :D

 

Qualunque nome o titolo tu abbia a me va benissimo, è oro colato! :inchino

 

Ahhh, una domanda, se posso approfittare ancora delle tue conoscenze: per caso sai se esiste qualche romanzo steampunk? Possibilmente recente, intendo. L'unico riconducibile a questo genere che io sia stato in grado di trovare è Leviathan di Scott Westerfield, una trilogia uscita nel 2009, ma non mi ispirava enormemente, in tutta onestà. Mi rendo conto che, essendo un genere bizzarro e oltre modo di nicchia, forse è un'impresa impossibile. :(

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Probabilmente mi sono spiegato male io, ti chiedo scusa. Diciamo che sarebbe alla ricerca di autori giovani o quantomeno... vivi, che possa iniziare a scoprire adesso magari e poi seguirli in futuro se e quando pubblicheranno altri romanzi. Non parlo necessariamente di saghe, anzi, difficilmente comprerei o regalerei una saga, diciamo, ma semplicemente di autori nuovi, possibilmente validi, che possa poi seguire nel loro percorso futuro. Un pò come nella musica, dove ogni tanto si va a caccia di qualche band nuova - magari al primo o secondo disco (nel caso dei libri ovviamente il numero puà essere più elevato) - per seguirne poi il percorso artistico negli anni a venire. Spero di essermi spiegato meglio. :D

Ah, certo, ottima idea. Anche se io terrei di pari passo i "classici" perchè così si acquista molta capacità di giudizio sull'originalità che in questo settore è fondamentale. Allo stesso livello di Asimov e Dick ci sono autori imprescindibili come Frank Herbert, Philip J. Farmer e Arthur C. Clarke. Soprattutto Il Ciclo di Dune di Frank Herbert (appena riuscito per Fanucci a 9€ il volume) a cui TUTTI devono qualcosa, George Lucas stesso per dire. Senza di loro diventa davvero difficile confrontarsi con la fantascienza in maniera informata. Loro sono i Tolkien della fantascienza, tutti li copiano.

 

Sarebbe importantissimo avere anche la generazione di mezzo, di autori viventi ma che hanno (quasi) smesso di scrivere. Più difficile trovare i loro libri però. Comunque da antologia: Iain M. Banks, Larry Niven, Ursula Le Guin.

 

Il panorama contempraneo è abbastanza vivace e soprattutto mediamente dignitosisssimo. Le punte di diamante a mio parere stanno sia negli States, ma soprendentemente per il genere in Gran Bretagna. Siccome infilzarti di nomi non avrebbe senso calo i consigli e via, tanto puoi andare su wiki e approfondire nel caso. Ti cito solo romanzi editi e tradotti in italia.

 

NEAL STEPHENSON

Il regalo sarebbe il libro Anathem (in due volumi per rizzoli 16+16=36€, anche un bel regalo perchè edizione figa, autoconclusivo, per me il miglior romanzo SF del 2011)

Autore contemporaneo e modernissimo, molto originale e fuori dagli schemi classici. Negli ultimi anni continuano a uscire cose sue. Ha spaziato in tutti i generi: dal cyberpunk alla space opera.

 

VERNOR VINGE

Chiamarlo un giovane sarebbe un'offesa al suo background classico e alla sua cultura, però scrive a ritmo serrato e la notorietà come scrittore (è uno stimato matematico) è recente. In seconda posizione perchè è un po' più difficile trovare i suoi romanzi (Urania e Ed Nord). Titoli must have: Universo incostante, Alla fine dell'arcobaleno.

 

M. JOHN HARRISON

Giovane e cazzutissimo autore dell movimento New Wave Science Fiction. Ha colpito l'ambiente con le sue space opera di ambientazione super-classica (mille pianeti, navi spaziali, teletrasporto, entità non-sovrannaturali ma superiori) ma declinate in maniera inaspettata in trame intrecciate coi giorni nostri in situazioni dure e crude. Un'esperienza. E continua a scrivere. Must have: Luce dell'universo, Nova Swing.

 

PETER F. HAMILTON: già scritto sopra: il Ciclo del Vuoto o il ciclo dell'Alba Della Notte.

 

Direi che può bastare per quella che è la mia conoscenza dello stato dell'arte.

Mi prendo un attimo e ti rispondo sullo Steampunk, che è piuttosto in voga recentissimamente.

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Ti dovevo una risposta sullo steampunk

Ahhh, una domanda, se posso approfittare ancora delle tue conoscenze: per caso sai se esiste qualche romanzo steampunk? Possibilmente recente, intendo. L'unico riconducibile a questo genere che io sia stato in grado di trovare è Leviathan di Scott Westerfield, una trilogia uscita nel 2009, ma non mi ispirava enormemente, in tutta onestà. Mi rendo conto che, essendo un genere bizzarro e oltre modo di nicchia, forse è un'impresa impossibile. :(

Innanzitutto io, anche se li hai già letti, non posso non scrivere i grandi classici dello steampunk. Sostanzialmente

  • La macchina della realtà (William Gibson & Bruce Sterling)
    Se non proprio il PRIMO romanzo steampunk della storia, poco ci manca. Di sicuro il lavoro che ne ha gettato i canoni. Non paghi di aver inventato il cyberpunk, quei due geni di Gibson&Sterling, inventano il "futuro nel passato" e ci regalano un'avventura mozzafiato in un 1991 alternativo dove i computer sono meccanici e la storia ha preso un altro corso perchè Charles Babbage è riuscito a realizzare la sua macchina analitica. Un intrigo internazionale alla ricerca di un set di schede perforate su cui vi sarebbe un programma per fare scommesse "sicure". Tra teoremi di Gödel e intelligenza artificiale.
  • Trilogia di Gormenghast (Mervyn Peake)
    Il protociclo steampunk. Vecchissimo (anni '50) e modernissimo allo stesso tempo. Un'esperienza unica. Per veri intenditori, infatti pubblicato da Adelphi.

 

Di recente, e forse è l'unica cosa che ti interessa, lo steampunk è in grande rinascita ed è sostanzialmente al centro del movimento letterario chiamato New Weird.

Pescando in quegli autori non puoi sbagliate, ma il mio preferito è senza dubbio alcuno:

  • China Miéville
    Libri di riferimento editi in Italia sono il Ciclo di Bas-Lag in tre volumi. Se devi scegliere un solo contemporaneo vai con lui.
  • Alan Campbell
    Con il ciclo che è iniziato con il libro Il raccoglitore di anime

Una menzione speciale, anche se non proprio steampunk in senso stretto ma più vicino alla congiunzione di fantascienza e fantasy, se la merita il bellissimo ciclo del Libro Del Nuovo Sole di Gene Wolfe, probabilmente l'autore di speculative fiction con la prosa più colta e raffinata di sempre, ma veramente!

 

Lo steampunk ha però una parte importantissima, per non dire centrale, nell'animazione giapponese. Cito a questo proposito il CAPOLAVORO ASSOLUTO che è Last Exile, in 26 episodi. Se anche solo si sopportano gli anime non si può non innamorarsene.

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