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BASKET ITALIANO


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Siena che sembra aver deciso di chiudere questa "fase" del progetto...

 

Via Eze, via T-Mac (non ai Lakers spero...), forse anche Lavrinovic.

ho sentito prende aradori...beh,se sostituiscon aradori con sato,allora potrem iniziar a parlar dell'inizio del"ciclo-olimpia"..lo spero per loro..

quanto alla mia F boh,oggi forse cè l'ufficialità del fallimento,grazie GIL :piantoacatinelle

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nooooooooooooooooo ma che schifoooooooooooo ma come si fa??????????? Guarda a me stanno proprio sui coglioni in italia, se non ci sono i soldi ci si tiene il basso livello...ma che male c'è? E' la passione che deve tener vivo il basket, non i soldi...che tra l'altro non ci sono! :chetristezza

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SALVIAMO LA FORTITUDO! :piantoacatinelle

siamo finiti wtf

Avrei dato tutto per essere sta sera a Bologna per la riunione della Fossa...Purtroppo son qua, speriamo bene..

Pronto anche a dare una piccola quota per salvare la mia Fede! :piantoacatinelle

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Strano che il governo non abbia ancora fatto un decreto salva-fortitudo.

Per il calcio fu fatto un decreto

 

O sbaglio?

:boh

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Strano che il governo non abbia ancora fatto un decreto salva-fortitudo.

Per il calcio fu fatto un decreto

 

O sbaglio?

:boh

 

Weps una mia allusione a quel decreto ha fatto fare tre pagine di post nel Topic del Pallone...

:fiskio

 

Comunque per le F, stessa sorte delle V nere, Napoli (e te pareva!), Orlandina e chi più ne ha più ne metta...

:vedolestelle

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  • 4 weeks later...

Scempio.

Terrificante partenza in difesa, i primissimi minuti non illudano. ci sarebbe da fare un eye on lungo tre quarti d'ora per analizzare la porosità della nostra difesa nei primi 12-13' di gioco, provo a essere sintetico.

Israele ci ha ammazzato col pick and roll, un pò perchè Halperin è forte vero, un pò perchè i blocchi dei liro lunghi avevano la conistenza del granito, ma sopratutto molto perchè la nostra difesa era totalmente impreparata. Il cambio era quasi sistematico sul palleggiatore, il che lo posso capire quando lo fa Odom, ma se lo fa Gigli su ogni possesso permettetemi di dissentire. Ma non è solo quello il problema: la sensazione vera, a me parsa molto evidente essendo lì presente sul campo, e che ci fosse imbarazzo in difesa, nessuno sapeva chi coprire chi, dove e quando. Rotazioni in ritardo, il terzo uomo che si staccava dal lato debole per riempire l'area contro il taglio del lungo avversario sul pick and roll non si vedeva mai. Ci hanno massacrati di penetrazioni, palloni sotto, canestri e giochi da 3 punti. Insomma sono entrati in fiducia.

Pianigiani chiama un timeout a inizio secondo quarto, le canta a tutti quanti e al rientro la difesa cambia registro. Piccolo problema: ormai loro erano in ritmo, Casspi e Blutenthal non sbagliavano nulla e ci sta, non puoi permetterti di cazzeggiare in difesa per un quarto e poi sperare di "girare due viti" e rimontare, anche perchè non esistono quei meccanismi ben oliati come è lecito aspettarsi da un gruppo di giocatori che militano nella stessa squadra tutto l'anno.

Da lì in poi è stato un alternarsi fra possessi osceni e altri in cui si intravedeva l'intensità giusta, non dico l'intensità di Siena, ma non pretendo neanche tanto dal momento che sotto non abbiamo Stonerook ed Eze ma Datome e Gigli, non due mastini. MA il paragone con Siena non ha senso. Una Nazionale è diversa ed è comprensibile che non sia perfettamente oliata anche perchè i compagni di squadra che giocano insieme anche nel club sono pochissimi. Resta il fatto che a questo livello non puoi permetteri di lasciare il pitturato così sguarnito alle penetrazioni altrui, è una cosa che non esiste nè in cielo nè in terra. Piuttosto fatti ammazzare di triple, ma mi mandi in bestia se vedo che non si riesce a difendere neanche il pick and roll.

 

A proposito di pick and roll

Passiamo alla nostra metà campo offensiva. Sciagura.

La quaità dei nostri bloccanti è vergognosa, c'è solo Crosariol che fa blocchi principeschi ma per misteriose ragioni vede poco il campo, è visto come alternativa al Mago e non come possibile partner, quindi gioca nei ritagli di tempo. I blocchi di Bargnani sono specchietti per le allodole israeliane fatti solo e unicamente allo scopo di cercare di distrarre il proprio difensore e smarcarsi così per una temibilissima ricezione a 5 metri dal canestro. Nel frattempo il palleggiatore si ritrova il difensore attaccato addosso, visto che il blocco non è arrivato. Sui blocchi di Gigli credo non ci sia neanche bisogno di soffermarsi. Imho se piazzi un blocco di livello sul palleggio di Belinelli hai chance molto alte di creare qualcosa. Ma troppo poco spesso si è visto un pick decente a liberare il nostro Beli.

Per il resto in attacco non si è visto nulla. Possessi fumosi in cui c'erano serie di blocchi che liberavano solo e unicamente il piccolo a 8 metri dal canestro. Oltretutto, sempre per il discorso sui bloccanti appena finito, i blocchi erano tutt'altro che efficaci o risolutori per un buon tiro in uscita (Belinelli è un eccellente tiratore off the pick, ma stasera non l'ha vista mai). La circolazione era esclusivamente perimetrale, la palla a Bargnani arrivava poco e male, vista le penuria di buone mani in play making. E quando arrivava, la staticità del nostro attacco rendeva il raddoppio, a volte anche il triplicamento, di marcatura molto agevole. Al primo raddoppio Andrea ha ribaltato alla Sabonis; al secondo la palla è arrivata lenta; al terzo è arrivato l'intercetto con contropiede 3 contro 1; dal quarto in poi ho chiuso gli occhi per non guardare.

 

Prospettive?

Eh. Io in Pianigiani tenderei ad avere ancora fiducia, certo che la prima impressione che si ha (o almeno che ho avuto io) e che questa non è una squadra. Non difende di squadra, non attacca di squadra, tutto il contrario di Israele. Ora, se questo dipende dal coach o dalla mancanza di feeling nel gruppo non lo so. Certo che, per quanto non siamo il Dream Team, il materiale per fare un lavoro decente c'è, anche se l'assenza di un Mancinelli in termini di atletismo e dinamicità si è avvertita stasera. Giovedì si va a Riga e siamo già in parte con le spalle al muro. domenica poi ci giochiamo tutto ancora a Bari con la Finlandia. E io ci sarò.

 

Saluti

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C'ero anch'io e condivido completamente la tua analisi.

Alla fine i due Nba intorno al ventello e il resto deserto.

Però mi è sembrato, mi interessa conoscere la tua impressione, che Bargnani e Bellinelli siano difficilmente integrabili.

Il Beli per quel che ho visto, in una sola occasione ha effettivamente coinvolto i compagni e questo ha portato ad un tripla mi pare di Vitali. Per il resto ha accentrato troppo.

Bargnani: 2 o 3 movimenti belli, ma una sola volta ricezione forte sotto canestro e schiacciata.

Male, tra l'altro i giochi a due tra i due.

Caspi aveva falli e su di lui non si è penetrato (tra l'alto ha preso un tecnico meritato)

 

Qualche nota di colore: ho visto Magnifico, grande del passato, andare a salutare Premier entrambi in forma da giocatori veri.

Che Emiliano non porti fortuna?????????

Per chi acquista i biglietti la tribuna fila A da evitare, provato sulla mia pelle tavolo giuria e telecamere che creano problemi di visuale.

Piccola contestazione sull'inno nazionale degli avversari, cosa che spiace perchè lo sport è sport (senza entrare nel merito)

Io ci sarò per l'ultima del girone.

Dimenticavo: non c'è l'aria condizionata....

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.

 

L'aria condizionata... wtf

Sui palestinesi che fischiano l'inno israeliano non commento, tra l'altro io ero piuttosto vicino e ho visto un principio di rissa che per fortuna è stato subito fermato.

 

Su Bargnani e Belinelli

Il problema è che per loro caratteristiche sono giocatori che non coinvolgono i compagni. Bargnani è un passatore appena decente che cmq quando ha palla 1vs1 (giustamente, a mio parere, visti gli avversari undersized) non la passa mai. Beli è discreto nello scaricare dopo la penetrazione, ma anche lui fondamentalmente è un accentratore. Con Gallinari sarebbe stato tutto un altro andare da un punto di vista della qualità dell'attacco, anche come bilanciamento dello stesso, ma inutile reciminare sulle assenze. Con la squadra che abbiamo, se ci presentiamo con Carraretto, Gigli e Maestranzi in quintetto non è che possiamo avere pretese di pallacanestro offensiva spumeggiante: va bene puntare tutto su quei duee magari essere un pò più statici e meno fantasiosi, però poi in difesa e a rimbalzo gli altri si devono fare il mazzo, ma farsi il mazzo è concetto alieno a questa nazionale.

 

Walter Magnifico :love

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onestamente mi aspettavo di più. offensivamente ho visto la squadra di recalcati, mah vabbè. in difesa però non accetto di prendere i soliti 3 canestri per tutta la partita. cazzo, trova un aggiustamento, 40 minuti a far uscire il lungo sul pick and roll fino a centrocampo, con i piedi dei nostri lunghi poi, a un certo punto smettila dato che continui a prendere canestro.

 

il lavoro cmq si sapeva, è difficile. oltre che da giudicare negli anni. di certo anche la precedente gestione ha dimostrato che questo cmq è un gruppo che ha grosse lacune caratteriali, che non lotta, e che peraltro si sopravvaluta molto. questo a discolpa di pianigiani.

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Crosariol che fa blocchi principeschi ma per misteriose ragioni vede poco il campo

 

l'unica misteriosa ragione di crosariol è perchè giochi a basket.

 

Accanto a Bargnani non abbiamo bisogno di Olajuwon o Nowitzki. ci vuole un lungo che per caratteristiche si completi con lui: un taglialegna che vada a rimbalzo e occupi il pitturato in difesa. Ci vogliono giocatori di ruolo accanto a due talenti come i nostri, non fenomeni da baraccone; ripeto, per giocare insieme al Mago molto meglio Crosariol di Gigli. Aggiungici un play forte in difesa e con tiro da fuori (Vitali? Carraretto? nessuno dei due convince a pieno) e un'ala che sia un buon penetratore e che si sbatta in difesa (Mancinelli).

Insomma, non occorrono i giocatori più forti per vincere, ma quelli giusti nel loro ruolo.

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