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The Flow


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L'ultima di Canesecco... Grande Ale   http://www.youtube.com/watch?v=4bqg1lJGKkA

Consiglio agli appassionati del genere, se non l'avete già fatto, di recuperare questa docu-serie (Netflix) sulla storia dell'hip-hop, 2 stagioni per un totale di 8 episodi; si parte da Afrika Bambaat

King Kendrick is back.  certo che mettermelo live a milano al giovedì 

Vabbé non mi sembra ci sia da meravigliarsi, come ogni genere musicale anche l'hip hop viene strumentalizzato. È più triste perchè il messaggio di questo genere è forse quello più profondo.

In linea di massima sono d'accordo con Heze però direi che l'errore non è esportare un movimento, bensì privarlo del significato originale per assegnargliene uno strumentale, appunto.

 

Io non sono un conoscitore del panorama hip hop italiano (generalmente non lo amo), ma negli anni '90 c'erano delle prospettive migliori secondo me (Joe Cassano, Neffa, ecc.)

 

Poi sono arrivati i talent show, Fedez e Moreno  :laugh:

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Ma infatti io sono dell'idea che non sia sbagliatissimo importare l'hip hop in Italia, è molto più sbagliato il fatto che venga trasmesso un messaggio totalmente diverso e errato, e la società ne risente parecchio, il livello di bimbominkiaggine aumenta sempre più, ogni anno che passa e ogni singolo dell'accoppiata Fedez/Moreno che esce.

 

Il problema è che questi due - ormai indirizziamo il discorso su personaggi specifici, loro sono il male più assoluto, per quanto mi riguarda - hanno una popolarità altissima, tra giovani e media, sono visti come grandi personaggi che stanno rivoluzionando il genere in Italia.

L'ignoranza regna sovrana purtroppo in questo paese, perchè di questo si tratta. D'altronde non ci vuole poi molto, basta aprire una paginetta su wikipedia riguardante questo tipo di cultura per rendersi conto che non c'entrano una beneamata minchia con questa corrente musicale.

Oramai gli ritagliano anche spazi personali nei vari talk show, ma di cosa stiamo parlando?

 

Il fatto è che siamo noi Italiani - generalizziamo - che "nutriamo" questo tipo di persone, fino a quando il 90% dei ragazzini/ragazzine sborra alla vista di questi due, non assiteremo mai all'estinzione di massa.

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Il fatto è che siamo noi Italiani - generalizziamo - che "nutriamo" questo tipo di persone, fino a quando il 90% dei ragazzini/ragazzine sborra alla vista di questi due, non assiteremo mai all'estinzione di massa.

Ma non è così solo in Italia. Pensa a Justin Bieber, agli One Direction, a Miley Cyrus... A Soulja Boy, per restare in tema.

Il fatto è che secondo me l'italiano (e più in generale l'essere umano) medio ha un livello culturale piuttosto basso (Maccio Capatonda docet  :laugh: ) e questo tipo di musica, in cui il significato dei testi lascia il proscenio alle sonorità più "accattivanti", va più che bene. Posto che da un punto di vista tecnico non sono neppure pessimi cantanti/rapper (vedi Miley Cyrus), non mi sento neppure di criticarli perché hanno capito come funziona e stanno facendo fat stacks.

 

E poi parliamoci chiaro, un conto è a casa o nel tempo libero, ma il più grande cliente della musica sono i club, dove ormai anche i ragazzini (in Italia) vanno a sbronzarsi. E in queste situazioni non vedo come ci possa essere posto per certi contenuti  :siciao:

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A me non importa degli altri paesi, francamente.

Sono comunque gli italiani che nutrono Fedez e Moreno.

E sono io, qui in Italia, che mi devo subire i freestyle dei ragazzini 11enni a colpi di " tua madre sul mio cazzo " in mezzo alla strada con i vestiti di uno che pesa 200 kg :siciao:

 

Sto fatto dell'abbigliamento, poi, è una cosa indecente. -.-"

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In Italia l'hip hop è nato con lo stesso spirito che avevano negli States.

 

I primi Club Dogo (Mi fist), Kaos One , Articolo 31, i Posse (Colle Der Fomento, 99 posse, Sud sound system) Joe Cassano, Sangue Misto, il primo Fibra ecc avevano lo stesso spirito dei primi rapper che facevano musica da ghetto.

 

Poi così come è accaduto in America (siamo passati da Eazy, Notorius, Eminem, 2pac, Jay Z, Snoop, Dre ecc a Lil Wayne, il nuovo JayZ, il nuovo Eminem, Wiz Khalifa ecc) anche in Italia siamo passati a Marracash, Moreno, Club Dogo commerciali, Emis Killa ecc ecc.

 

A me sembra che non ci sia molta differenza tra quello che è successo in America e quello che è successo qui.

 

Così come penso che ci siano ancora artisti validi sia in Usa che in Italia.

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^jigga ed em comunque rimangono sempre su temi abbastanza seri, raro sentirli vantarsi di quante tipe si portano a letto e di quanta erba fumano (anche perchì c'hanno 40anni).

L'emblema dell'ultimo di Jay Z è Tom Ford...insomma non proprio temi sociali

 

Poi che c'entra un pittore non diventerà mai un imbianchino però direi che i dipinti son peggiorati notevolmente. Poi a livello di flow no, ci mancherebbe...Tom Ford piace anche a me!

 

Comunque dai hai capito il senso...

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Purtroppo io non sono mai riuscito ad avvicinarmi fortemente all'hip hop Italiano, per scelta mia, gli unici che ascoltavo ogni tanto piacevolmente erano i primi Club Dogo, ma poi zero, quindi non posso esprimermi.

 

Sul trend che sta prendendo il genere all'estero non mi sbilancio, mi riferisco più che altro al fenomeno sociale che si sta creando qui in Italia tra i ragazzini piano piano, per me è una roba indecente e inaccettabile, quello che succede in America non lo so.

 

So solamente che questi pseudo-artisti stanno mandando a rotoli la nuova generazione, si credono di essere nei ghetti newyorkesi, camminano in gang e certe volte cercano anche storie per fare a botte o maltrattare ragazzi innocenti, e fidatevi che succede davvero eh, almeno quando stavo in Sicilia un paio di volte mi è capitato di assistere a cose del genere.. si, perchè da un paio d'anni il genere è sbarcato anche in Africa, povero Heze  :asd

 

Quello che ho visto ieri mi ha un pò sconcertato, per carità eh, sono ragazzini e magari ancora manco ci pensano, però il messaggio che passa è veramente sbagliatissimo, questo provare a importare i ghetti americani qui mi sembra veramente assurdo.

Ripeto, da prendere a bastonate nei denti.

 

Ma colpa mia che penso a cose del genere..

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3-4 pagine fa, chi l'ha postata? Mi piace un sacco anche se non ho fatto caso a cosa dice. Dopo mi ascolto un po' il testo giusto per essere sicuro di non ascoltare uno che dice una sfilza di minchiate senza senso. In via generale parla di droga e quartiere povero ho capito bene? L'ho ascoltata mentre studiavo quindi ho capito giusto poche frasi.

Conosco pochissimo del genere, sparatemene altre simili o che secondo voi meritano.

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Storytelling puro, parla di un ragazzo del ghetto e delle sue tentazioni. Della voglia di fare soldi, senza preoccuparsi di come. Di come ciò sia figlio dei problemi della società.

Forse la miglior canzone rap di sempre. Ti coinvolge al punto di farti piangere alla fine.

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Storytelling puro, parla di un ragazzo del ghetto e delle sue tentazioni. Della voglia di fare soldi, senza preoccuparsi di come. Di come ciò sia figlio dei problemi della società.

Forse la miglior canzone rap di sempre. Ti coinvolge al punto di farti piangere alla fine.

 

Ok, allora ci avevo preso. Mi ricordo che dice che questo ragazzino ha lasciato la scuola per poi andare a vendere erba.

 

Consigli?

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@Mendy,

sempre di immortal, semplicemente splendida, strappalacrime. 

 

questa è dello storyteller per eccellenza, il grandissimo slick rick di cui ti consiglio l'album "the great adventures of slick rick".

 

 

la di da di, col beatbox dell'inventore doug E. Fresh... un classico

 

 

 

brenda's got a baby di 2pac  :inchino

 

 

keisha's song di kendrick lamar.

 

 

 

stan di eminem, in un live spettacolare con elton john (gli avevano dato dell'omofobo a em, lui rispose così)

 

 

 

6'N the morning  :inchino

 

 

 

somebody gotta die di notorius big 

 

 

i got a story to tell sempre di biggie, questa più divertente che altro.

 

 

 

ovviamente ce ne sono tantissime altre, queste sono le prime che mi sono venute in mente.

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https://www.youtube.com/watch?v=DjDzLxq0SV0

 

Dopo un paio di minuti mi sono perso, da riascoltare un bel po' di volte.

La mia faccia al primo ascolto:  :wut:

come liriche è paurosa, davvero, senza rapgenius avrei capito la neanche la metà dei riferimenti, spettacolare.

 

poi come beat, flow e metrica non ci siamo, o almeno, a me non piace, ma il solo buttare giù un testo del genere lo rende quasi un capolavoro.

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@Mendy,

sempre di immortal, semplicemente splendida, strappalacrime. 

 

questa è dello storyteller per eccellenza, il grandissimo slick rick di cui ti consiglio l'album "the great adventures of slick rick".

 

 

la di da di, col beatbox dell'inventore doug E. Fresh... un classico

 

 

 

brenda's got a baby di 2pac  :inchino

 

 

keisha's song di kendrick lamar.

 

 

 

stan di eminem, in un live spettacolare con elton john (gli avevano dato dell'omofobo a em, lui rispose così)

 

 

 

6'N the morning  :inchino

 

 

 

somebody gotta die di notorius big 

 

 

i got a story to tell sempre di biggie, questa più divertente che altro.

 

 

 

ovviamente ce ne sono tantissime altre, queste sono le prime che mi sono venute in mente.

 

Le ho sentite tutte un po' velocemente, quando ho più tempo ascolto meglio. Grazie mille intanto

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Purtroppo io non sono mai riuscito ad avvicinarmi fortemente all'hip hop Italiano, per scelta mia, gli unici che ascoltavo ogni tanto piacevolmente erano i primi Club Dogo, ma poi zero, quindi non posso esprimermi.

 

Sul trend che sta prendendo il genere all'estero non mi sbilancio, mi riferisco più che altro al fenomeno sociale che si sta creando qui in Italia tra i ragazzini piano piano, per me è una roba indecente e inaccettabile, quello che succede in America non lo so.

 

So solamente che questi pseudo-artisti stanno mandando a rotoli la nuova generazione, si credono di essere nei ghetti newyorkesi, camminano in gang e certe volte cercano anche storie per fare a botte o maltrattare ragazzi innocenti, e fidatevi che succede davvero eh, almeno quando stavo in Sicilia un paio di volte mi è capitato di assistere a cose del genere.. si, perchè da un paio d'anni il genere è sbarcato anche in Africa, povero Heze  :asd

 

Quello che ho visto ieri mi ha un pò sconcertato, per carità eh, sono ragazzini e magari ancora manco ci pensano, però il messaggio che passa è veramente sbagliatissimo, questo provare a importare i ghetti americani qui mi sembra veramente assurdo.

Ripeto, da prendere a bastonate nei denti.

 

Ma colpa mia che penso a cose del genere..

 

Oddio, non è che fanno tutti così.. A me sembra un atteggiamento tipico di chi non è filato da nessuno ed ha bisogno di mettersi in mostra.

 

Io al rap mi sono avvicinato grazie a CoSang, essendo della provincia di Napoli (mentre loro sono della periferia). Li andavo ad ascoltare in localini non troppo grandi ma molto rumorosi dell'interland napoletano, e sono tutt'ora, per me, il miglior gruppo di rap italiano. Ma io sono di parte, perchè il napoletano lo capisco ad orecchio e reputo le loro produzioni di grande impatto. Secondo me la loro miglior produzione sarà sempre Chi more pe 'mme, ma anche Vita bona contiene delle mine.

Poi rispetto molto la loro crescita, artistica e non: partire da Marianella per arrivare a Londra (nel caso di Luca) non è da tutti, anzi.

 

Detto questo, del rap attuale ascolto solo Luche e Marracash, con il secondo che reputo tecnicamente il migliore della scena.

Oltre ai CoSang, del rap ormai andato apprezzo molto anche Neffa, il primo disco di Marracash e alcune cose dei 99 Posse e dei Colle.

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Ed è quindi sintomo di ignoranza o sbaglio?

Io non so lì da te, magari la situazione è diversa, ma qui almeno l'80% buono di ragazzini di età compresa tra i 12 e i 15 anni si comporta in quella maniera.

 

Il Sabato poi, anche stesso in una piazzetta - non c'è nemmeno bisogno di addentrarsi nei locali - ne vedi di ogni.

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Non ho ancora ascoltato bene tutto l'album (con genius davanti  :asd ), ma se sono tutte di questo livello,

B4.DA.$$ si candida già prepotentemente ad album dell'anno.

 

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Ed è quindi sintomo di ignoranza o sbaglio?

Io non so lì da te, magari la situazione è diversa, ma qui almeno l'80% buono di ragazzini di età compresa tra i 12 e i 15 anni si comporta in quella maniera.

 

Il Sabato poi, anche stesso in una piazzetta - non c'è nemmeno bisogno di addentrarsi nei locali - ne vedi di ogni.

Beh che la nuova generazione stia seguendo modelli particolari è indubbio. Il genere in questo momento è rappresentato da gente che scrive di come apre la Moet in discoteca, mentre un tempo i CoSang parlavano di rivalsa sociale, trattavano argomenti seri, erano socialmente impegnati.

 

Il perché è individuabile nella facilità con cui la massa sposta i propri soldi. Ora il rap italiano è inondato da soldi: andare a vedere i Dogo al palazzetto ora costa € 30 mi pare, io ho visto i CoSang in un paese qui vicino a nemmeno € 10 (se non sbaglio). Si è creato un vero e proprio business, visibile anche nella moda di oggi: il New Era, il pantalone tamarro (che poi una volta nell'hip hop si portava il pantalone largo, ora vedo tutt'altro). Soldi, soldi, soldi, e gente come Gue Pequeno o Marracash cavalca l'onda e fonda una propria marca di vestiti.

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^ big L  :inchino  :inchino

forse il rapper + sottovalutato, oltre che probabilmente il miglior freestyler.

 

qui un po' di OLD school.

 

grandmaster casanova fly 

 

 

 

kool moe dee

 

 

 

the techa krs-one, scott la rock.

forse la mia canzone preferita. da uno dei migliori album, se non il migliore, criminal minded. 

 

 

altro capolavoro, a proposito di bianchi che imitano....

 "Now we got white kids callin' themselves niggas".

 

 

 

the god Mc. cit. by 2pac

 

 

 

 

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