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L'ANGOLO DEL DISINFORMATICO


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per le radio per le quali non trovo l'mms però lo hanno per forza essendo in streaming, come lo ricavo?

 

http://forum.wintricks.it/showthread.php?t=151500

opp http://www.cavazza.it/pcciechi/2006/13/html/radio.htm

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IPhone merda sempre e comunque.

Ultimamente, colpa di google play services di merda, son passato da cariche complete a cariche brevi e mi pare che il telefono vada meglio, non si surriscalda in carica etc etc. Nah, vai tranqu

O col genitivo sassone e battlegrounds invece di battlelands? Chronicles from Holy Land's historical battlegrounds...

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intendevo RSS/feed reader... tipo Google Reader o Liferea (su Ubuntu) o Pulse/Taptu (su Android)... :leggi qua

 

Ora ho installato google reader

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Per tornare sul dibattito di Gnome l'articolo che ha condiviso il papero (e la fioritura sulla rete di materiale simile) testimonia come le ultime scelte del team di Ubuntu per quanto riguarda le sempre meno feature preinstallate siano quantomeno discutibili. Troppe poche cose, troppa rigidità, difficile sapere cosa cercare e installare se non si è già Ubuntiani. Come molti che si interessano di politica tra le distribuzioni io prevedo pesanti migrazioni a Linux Mint, che comunque è fork di Ubuntu ma da anni oramai esce col suo bel DVD ciccione con tutto preinstallato per l'utente medio.

 

Ed è un peccato perchè Ubuntu è la più seria possibilità di standardizzazzione e unificazione dello zoo linuxiano, che di unità ha bisogno come il pane per essere considerato un'alternativa di massa.

 

Molte sono le scuole di pensiero a riguardo... io sono per la varietà: non mi piace Ubuntu? mi metto su Kubuntu, Mint, Chackra, ecc. ecc. Evviva (l'imbarazzo del)la scelta...

Si può discutere se meglio una rolling o una release ogni 6/12 mesi... se meglio evolution o thunderbird (no, in effetti qui non c'è nulla da discutere... :asd ), se Chromium o Firefox... ma il bello è che il sistema è continuamente (e gratuitamente, so' genovese... :oops: ) aggiornato e ti puoi scegliere i programmi che fanno a caso tuo e più ti aggradano...

Insomma... a me la filosofia del Pinguino piace un mondo...

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Molte sono le scuole di pensiero a riguardo... io sono per la varietà: non mi piace Ubuntu? mi metto su Kubuntu, Mint, Chackra, ecc. ecc. Evviva (l'imbarazzo del)la scelta...

Si può discutere se meglio una rolling o una release ogni 6/12 mesi... se meglio evolution o thunderbird (no, in effetti qui non c'è nulla da discutere... :asd ), se Chromium o Firefox... ma il bello è che il sistema è continuamente (e gratuitamente, so' genovese... :oops: ) aggiornato e ti puoi scegliere i programmi che fanno a caso tuo e più ti aggradano...

Insomma... a me la filosofia del Pinguino piace un mondo...

Sicuramente, siamo dalla stessa parte, però sull'esistenza di una "filosofia del Pinguino" mi sono cominciati a venire seri dubbi da quando ho cominciato a smanettare con le distribuzioni e poi quasi tombalmente confermati quando Torvalds ha cominciato a criticare (amabilmente, ma criticare) Gnome e, diciamolo, di conseguenza Ubuntu che ne è portabandiera (o schiavo per i detrattori). Sicuramente esiste un accordo di massima sul alcune cose, ma siamo in piena anarchia fraterna. Può anche piacere sia chiaro, come il senso di ristretta cerchia di eletti che animava i figli della mela nel vent'ennio 1970/1990, ma questo "condanna" Linux alla minorità. E sono certo che questo chi sviluppa ubuntu non lo vuole di certo. Quindi io credo che bisogna mitigare la varietà con la standardizzazzione.

 

Chiunque usi un minimo di Linux sa cosa intendo: tremila gestori di pacchetti, tremila setup tool, tremila gestori di temi grafici che quasi ad ogni relase vengono stravolti e sempre a inseguire informazioni, articoli, blog con tutorial (sperando che diano indicazioni compatibili con la tua build). L'alternativa è che poi uno impara a smanacciare il terminale, ma pensate all'utente medio. L'utente medio (e non parlo dell'uTONTO) non vuole dover scoprire che applicazione gli serve per fare l'effetto cubo di compiz, spende volentieri del tempo a imparare come configurare, ma se (come in Ubuntu 11.10) non puoi cambiare UN COLORE DI MENU' senza esserti cercato l'apposito editor dal software center siamo arrivati a una situazione un poco paradossale. Di preinstallato non c'è praticamente niente...

 

Ripeto: si prevedono grosse migrazioni a KDE o Mint e, soprattutto e spiacevolmente, il rinfocolarsi delle critiche tipo-verdastro.

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Sicuramente, siamo dalla stessa parte, però sull'esistenza di una "filosofia del Pinguino" mi sono cominciati a venire seri dubbi da quando ho cominciato a smanettare con le distribuzioni e poi quasi tombalmente confermati quando Torvalds ha cominciato a criticare (amabilmente, ma criticare) Gnome e, diciamolo, di conseguenza Ubuntu che ne è portabandiera (o schiavo per i detrattori). Sicuramente esiste un accordo di massima sul alcune cose, ma siamo in piena anarchia fraterna. Può anche piacere sia chiaro, come il senso di ristretta cerchia di eletti che animava i figli della mela nel vent'ennio 1970/1990, ma questo "condanna" Linux alla minorità. E sono certo che questo chi sviluppa ubuntu non lo vuole di certo. Quindi io credo che bisogna mitigare la varietà con la standardizzazzione.

 

Chiunque usi un minimo di Linux sa cosa intendo: tremila gestori di pacchetti, tremila setup tool, tremila gestori di temi grafici che quasi ad ogni relase vengono stravolti e sempre a inseguire informazioni, articoli, blog con tutorial (sperando che diano indicazioni compatibili con la tua build). L'alternativa è che poi uno impara a smanacciare il terminale, ma pensate all'utente medio. L'utente medio (e non parlo dell'uTONTO) non vuole dover scoprire che applicazione gli serve per fare l'effetto cubo di compiz, spende volentieri del tempo a imparare come configurare, ma se (come in Ubuntu 11.10) non puoi cambiare UN COLORE DI MENU' senza esserti cercato l'apposito editor dal software center siamo arrivati a una situazione un poco paradossale. Di preinstallato non c'è praticamente niente...

 

Ripeto: si prevedono grosse migrazioni a KDE o Mint e, soprattutto e spiacevolmente, il rinfocolarsi delle critiche tipo-verdastro.

 

Sì tutto vero... ma è anche vero che esistono due tipi diversi di release...

la LTS prossima ventura è in realtà la Release; la 10.10, 11.04 e la nuova 11.10 sono un passaggio da una LTS alla successiva: dubito che la prossima release vedrà grossi sconvolgimenti (e stravolgimenti) rispetto alle ultime due. Le 11 sono quelle che hanno introdotto Unity (che a me non dispiace) ed hanno rivoluzionato il desktop; la 12.04 sarà una versione che nascerà stabile (al contrario della 11.04, in particolare) e affinerà le (tante) novità introdotte nei precedenti 24 mesi.

Sui tremila... tutto... l'utente medio usa quello che si trova installato: se non voglio smanettare metto sua la LTS e fino alla successiva aggiorno solo i miei pacchetti... Se vuoi cambiare colori, temi, sfondi, caratteri, cursori, carta del cesso... :asd hai altre 2.999 possibilità di farlo... :lol

Che poi, in alcuni casi, quelli di Canonical ci mettano del loro per complicarti la vita... non stiamo nemmeno a discutere; invece se sei Utonto... hai sempre Winzozz o il Mac (è per verddastro questa... :ahahah )

Non dimentichiamoci che Ubuntu è comunque un SO relativamente giovane

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Chiunque usi un minimo di Linux sa cosa intendo: tremila gestori di pacchetti, tremila setup tool, tremila gestori di temi grafici che quasi ad ogni relase vengono stravolti e sempre a inseguire informazioni, articoli, blog con tutorial (sperando che diano indicazioni compatibili con la tua build). L'alternativa è che poi uno impara a smanacciare il terminale, ma pensate all'utente medio. L'utente medio (e non parlo dell'uTONTO) non vuole dover scoprire che applicazione gli serve per fare l'effetto cubo di compiz, spende volentieri del tempo a imparare come configurare, ma se (come in Ubuntu 11.10) non puoi cambiare UN COLORE DI MENU' senza esserti cercato l'apposito editor dal software center siamo arrivati a una situazione un poco paradossale. Di preinstallato non c'è praticamente niente...

 

:inchino :inchino

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Maledizione, mi freghi sempre... :asd

 

Per risponderti seriamente però la cosa si fa complessa e so che non ti piacciono i post lunghi. Tentando un compromesso tra nozioni e sintesi penso che si possa presentare in questo modo: lo sviluppo dei sistemi operativi nei decenni ha fatto sì che non si costruisse un sistema operativo come un blocco unitario, ma come un'insieme coordinato di macrofunzioni governate da componenti operative. In massima semplificazione vedilo come una corona di sfere concentriche (o strati orizzontali) dove al centro (in basso pensando agli strati) c'è il cuore del sistema operativo che comunica all'hardware e lo gestisce a livello profondo, mentre all'esterno (in altro con gli strati) ci sta il front end ovvero funzioni "superiori", per quel che ci interessa ora ciò si riduce alla shell (il "guscio" cioè l'interfaccia utente). Per un'esposizione più completa con più "strati" contemplati e ramificazioni anche orizzontali vedi SO.

 

È qui che però le cose si complicano un pochino, perchè anche la shell si divide in strati. Per riscire a spiegare a che livelli afferiscono tutti i nomi schizzati fuori nelle ultime pagine te li provo a mettere in ordine a strati:

_ HARDWARE: processore, RAM, ROM, scheda video

_ KERNEL: è il cuore del sistema operativo. Linux propriamente detto (senza altri nomi attaccati) altro non è che un tipo di Kernel open source, una delle pietre miliari della storia dei PC. Linux Kernel ha uno sviluppo e una gestione tutta sua. Quando invece parliamo di Ubuntu, Mint, Kubuntu, Debian, openSUSE etc, parliamo di distribuzioni Linux: cioè una famiglia di Sistemi Operativi ben distinti aventi la caratteristica comune di utilizzare come nucleo il kernel Linux. Alcune distribuzioni sono libere, altre a pagamento, con filosofie e interessi diversi. C'è un grande sforzo di standardizzazione e unificazione dei parchi software delle varie distro (diminutivo), ma rimane un problema aperto.

_ SHELL: in sostanza per capire i nomi di cui prima ti serve sapere solo due strati:

__ 1) Desktop Envroinment (DE): è il grosso del sistema di interfaccia grafica, ce ne sono molti e Gnome, KDE, LXDE sono tra di essi. Anch'essi hanno uno sviluppo e una marcata indipendenza dalle distribuzioni. Quasi tutte le distribuzioni hanno comunque il loro DE "preferito": Gnome è quello di Ubuntu. Ma si può tranquillamente cambiarlo, ed è una delle caratteristiche più intriganti di Linux. Su windows e MacOS è molto difficile smanettare con il DE o addirittura cambiarlo, ma anche loro condividono la struttura a strati.

__ 2) Sopra il DE c'è un livello, anch'esso multipartito, ancora più vicino all'utente. Alcuni si riferiscono a questo livello come alla shell, ma spesso si chiama shell TUTTO il DE (informatici...). Comunque per parlare delle cose dette, la shell base di Ubuntu con Gnome come DE è Unity ed è stata programmata autonomamente dal team di Ubuntu, mentre la shell "vera" di Gnome (versione 3) sarebbe GNOME Shell. Quindi come vedi si può anche avere shell diverse pur mantenendo DE. Come dicevo prima la combinatoria è esponenziale se pensi alle combinazioni Distro+DE+Shell.

 

E le cose sono ancora più complicate di così perchè in quest'ultimo livello c'è un parallelo zoo di funzioni e relativi programmi che le gestiscono, quasi tutti intercambiabili.

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Un più uno potevi smollarmelo :piantoacatinelle

 

:ahahah

Guarda che Tony ha saltato la prima frase del tuo post perché contenente la faccina...

da lì in poi ha letto fino a "seriamente" ed a "Per risponderti" era già indispettito per la lunghezza del post :asd

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Tra gli add-on più interessanti questo per nautilus: http://www.lffl.org/2011/10/nautilus-terminal-aggiungere-il.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+LinuxFreedomForLive+(LinuX+Freedom+for+Live)&m=1

Intanto è stato annunciato il supporto quinquennale per la 12.04

Molto interessante questa funzione di USC: subito sfruttato!

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Segnalo una estensione di thunderbird interessante.

Dopo un paio di settimane di 11.10 devo dire che trovo il rilascio soddisfacente. La dash funziona bene (tanto da permettermi di accantonare Synapse, trovo molto funzionale tutti gli indicatori del pannello di Unity, insomma trovo che la base per la prossima LTS sia interessante dal punto di vista dell'immediatezza di utilizzo

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