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è un'ecatombe... ora anche trade&rumors?!? pensiamo di lasciare aperto qualche topic o alla prossima sconfitta chiudiamo il forum?!?

ha scritto su whatsapp.

Sempre stata un'ora di inutilità.

Insegnassero storia delle religioni, anziché religione cattolica.

Io la utilizzavo per giocare a briscola in 5 coi compagni.

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Io posso dire di avere un prof fantastico... un giovane universitario (filosofia) con cui trattiamo temi di attualità o altri tipo aborto, pena di morte ecc.. niente a che vedere con religione. La religione delle medie deve essere abolita. Assolutamente inutile, serviva per far conversazione.... tra di noi.

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Molto spesso mi domando chi siano le vere bestie, Odì...

:chetristezza Non so come commentare certe cose, vi giuro che mi viene una rabbia incredibile....Succedono 'ste cose e magari devo trovare criminali fuori dalle gabbie riveriti.....

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Tutto interessante e comunque è un passo avanti rispetto allo stato attuale.

Resto dell'idea che le Province e le Regioni dovessero essere fuse in una 30/40 di enti di tipo federale.

Per chi fosse interessato all'argomento province ecco il Dossier di Federalismi.it

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Io sono un federalista convinto, quindi l'idea di Monti mi fa storcere un po' il naso, però forse parte da una considerazione che gli enti territoriali, così come sono disegnati, non possono funzionare.

Quando ancora frequentavo l'Università (non vi dirò mai quanto tempo fa... :asd ) avevo condotto una simulazione ed economicamente, per il livello inferiore (Land in Germania) allo Stato, si rinveniva una ragione nell'aggregazione (delle regioni attuali) in 8 macro regioni (Piemonte-VdA-Liguria; Lombardia; Veneto-FVG-TAA; ER-Toscana; Lazio-Umbria-Marche; Campania-Abruzzi-Molise; Puglia-Basilicata-Calabria e Sicilia-Sardegna); manteneva la sua logica la suddivisione in province (di dimensioni maggiori, strada intrapresa dal Governo ma che già trova un freno nel limite dei confini regionali attuali, penso a La Spezia) e città metropolitane ed, al livello più prossimo ai cittadini) in Comuni (anche qui da rivedere per dimensioni e popolazione). Ora che siamo alla canna del gas magari si inizierà a ragionare di sostenibilità economica degli enti territoriali.

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Federalismo in Italia = corruzione.

 

Ci vuole centralismo e rinazionalizzazione, come nei paesi che stanno superando la crisi si sta facendo.

beh, in Italia ci sarebbe pure un livello di evasione insostenibile... tendenzialmente gli stati federali, dovendo gli enti territoriali raccogliere denari per far funzionare i servizi e con (il sostanziale) azzeramento dei trasferimenti, sono spinti a contrastarla (pensa alle false residenze per evitare la tassazione sulla seconda casa, solo per fare un esempio).

Diciamo che lo Stato centrale storicamente non è che risplenda per l'onestà dei membri delle sue Assemblee..

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Saras, conciliazione saltata Fa causa ai fratelli Moratti

Gli imprenditori milanesi non si sono presentati all’udienza in Curia Mercatorum Un trevigiano chiede 2 milioni euro persi nell’investimento sulla loro società

 

 

I fratelli Moratti, Massimo e Gian Marco, non si sono presentati all’udienza di conciliazione ed è così formalmente partita l’azione legale nei loro confronti da parte di un imprenditore trevigiano. Questi ha chiesto al patron dell’Inter e al fratello 2 milioni di euro per il deprezzamento delle azioni della Saras spa subito dopo la loro quotazione in Borsa. Sotto accusa sono finiti i titoli acquistati dal trevigiano il 18 maggio 2006, data del collocamento, attraverso una società del Lichtenstein, la Gersec Trust di Vaduz. In tutto 375.652 azioni ordinarie della Saras al prezzo singolo di 6 euro e per un controvalore di 2.253.912 euro. Collocate in borsa però le azioni sono di fatto crollate con una svalutazione, risalente al 13 gennaio scorso, dell'80,30%.

Gli industriali milanesi avrebbero dovuto comparire davanti alla curia mercatorum di Treviso per il tentativo obbligatorio di mediazione che precede la causa civile. Così non è avvenuto e la causa è ora formalmente partita. A seguito del collocamento in Borsa delle azioni Saras c’era però stato il collo del titolo con una svalutazione, alla data del 13 gennaio scorso, dell'80,30%.

Già nel 2007 il crollo dei titoli aveva allertato alcuni investitori che avevano presentato un esposto in Procura a Milano. L'ipotesi di reato? Che il prezzo fosse stato gonfiato ad arte anche attraverso la manipolazione del prospetto informativo (il documento destinato al pubblico). La magistratura milanese archiviò l’inchiesta, rilevando comunque delle anomalie che hanno spinto gli investitori a prendere in considerazione la via della causa civile.

Ed è appunto quello che ha deciso di fare l’imprenditore trevigiano che ha chiamato in causa innazittuto la società emittente, vale a dire la Saras spa (forma abbreviata per le Raffinerie Sarde) e gli azionisti venditori che sono Gian Marco e Massimo Moratti. Molti altri i soggetti che figurano nell'atto di citazione tra cui la PricewaterhouseCoopers spa, società di revisione, la Morgan Stanley e Co. quale soggetto del collocamento istituzionale, la Banca Imi spa responsabile del collocamento dell'offerta pubblica, la Jp Morgan quale global coordinator.

Il valore della causa supera i 2 milioni di euro, mentre per quanto riguarda l'ammontare dei danni richiesti sono state fatte diverse ipotesi: la cifra più bassa sollecitata è comunque di 525 mila euro.

Il tentativo di conciliazione poteva essere aperto presso un qualsiasi organismo deputato alla mediazione. In questa caso era stata decisa la sede trevigiana della curia mercatorum, davanti alla quale erano chiamati a comparire i fratelli Moratti.

A portare avanti l'azione civile è lo studio legale Calvetti & Partner che, grazie ad un accordo un accordo di consulenza con Martingale Risk Italia, società di ingegneria finanziaria specializzata nel pricing e risk management di prodotti derivati e nei servizi di transaction advisory, intende fornire assistenza ai risparmiatori vittime di frodi finanziarie nel campo dei prodotti derivati. L'obiettivo della causa civile, dunque, oltre a recuperare il danno subìto, è quello di fornire un precedente.

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Mi va bene anche un qualunque giornalista d'inchiesta vero.

Perchè questo sarà anche ospitato sul sito di repubblica, ma questo è uno che sul suo blog parla solo degli indipendentisti veneti (quelli che salivano col mitra sul campanile di S. Marco) con ambigue parole del genere:

I filmati sono un tuffo nel passato dove si vedono i protagonisti di allora: un eccessivamente preoccupato ministro dell’Interno Giorgio Napolitano, il governatore Galan pronto a dare tutta la colpa alla Lega e a Bossi e un simpatico sindaco Cacciari, che pare subito aver capito la reale portata del gesto di Fausto Faccia e degli altri Serenissimi.

Poi è il solito pseudo-giornalista trentenne twittarolo che potifica ai suoi 86 follower. Tra retweet di Feltri, grillismo dell'ultima ora e perle del genere:

 

Insomma, bene, ma non benissimo.

 

Ora, prima che diciate che sto difendendo Moratti:

Io non NESSUN dubbio che la Saras faccia esattamente e anche di più le stesse porcate che fanno tutti i grandi gruppi quotati in borsa.

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Andre,ma ti rendi conto chi ha scritto quel pezzo?Dai su,parliamo di niente..

Piuttosto,leggi il post di Matteo nel topic calcio,quello si che è degno di nota,anche se era un episodio già ampiamente noto per te,visto che te ne avevo parlato altrove anni fa :trollface:

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Andre,ma ti rendi conto chi ha scritto quel pezzo?Dai su,parliamo di niente..

Piuttosto,leggi il post di Matteo nel topic calcio,quello si che è degno di nota,anche se era un episodio già ampiamente noto per te,visto che te ne avevo parlato altrove anni fa :trollface:

c'è scritto solo che ha fatto causa: le parti si rimettono ad un tribunale proprio per dirimere una questione...

cosa avrebbe scritto di tanto strano? Se uno ritiene che la quotazione sia stata gonfiata fa bene a promuovere una causa, che poi abbia o meno delle ragioni lo deciderà un giudice.

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