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è un'ecatombe... ora anche trade&rumors?!? pensiamo di lasciare aperto qualche topic o alla prossima sconfitta chiudiamo il forum?!?

ha scritto su whatsapp.

Non c'entri nulla? Stanno ripulendo il topic dalle tue cazzate, guarda quanto tempo ci stanno mettendo

 

Se escludi i miei deliri da tifoso incallito del Napoli, puoi contare molte perle del sottoscritto in quel topic.

Quindi ti rimando allo spoiler:

 

 

 

giphy.gif

 

 

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NOma, l’app per ricordare le vittime di mafia

Da Falcone a Borsellino passando per altri eroi della lotta a Cosa Nostra: un percorso multimediale sui luoghi degli attentati palermitani narrato da alcune popolari voci della cultura e dello spettacolo

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Roma Un’applicazione per raccontare le storie di chi ha sacrificato la propria vita nella lotta alla mafia. Si chiama NOma-museo urbano NOmafia ed è un progetto per custodire la memoria dei luoghi e delle persone e aiutare i commercianti di Palermo e dintorni che continuano a lottare contro il pizzo.

Organizzata in tre macrosezioni (Le storie, il progetto e Pizzo-free) l’app gratuita per smartphone e tablet iOS, Android e Windows è una sorta di viaggio narrato in quelle esistenze.

 

L’hanno presentata oggi, venerdì 5 febbraio, alla sala Koch del Senato il presidente Pietro Grasso insieme a Leoluca Orlando, sindaco del capoluogo siciliano, Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, presidente dell’associazione Sulle nostre gambe, Marco Patuano, ad di Tim e Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Teche.

Un evento importante perché la memoria non va mai trascurata. Questo collegamento fra memoria e nuove tecnologie ci fornisce maggiori garanzie sulla sua permanenza e sulla sua tutela. NOma è l’unione di una storia fatta di tanti eventi drammatici con le tecnologie moderne. Servirà ai cittadini e servirà anche per acquistare nei negozi che non pagano il pizzo, per appoggiarne le attività“, ha detto il presidente del Senato.

Si parte con 15 eroi, i loro cari e delle loro scorte: Antonino Agostino, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Mauro De Mauro, Giovanni Falcone, Mario Francese, Giorgio Boris Giuliano, Libero Grassi, Carmelo Iannì, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Beppe Montana, Giuseppe Puglisi, Pietro Scaglione, Cesare Terranova. Successivamente saranno disponibili anche le storie di Filadelfo Aparo, Ninni Cassarà, Gaetano Costa, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Peppino Impastato, Paolo Giaccone e Calogero Zucchetto.

 

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A narrarne le vicende la voce di Pif e di molti personaggi siciliani del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno deciso di dare una mano. Da Pippo Baudo a Giuseppe Fiorello fino a Giuseppe Tornatore, Paolo Briguglia, Leo Gullotta, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Ficarra&Picone, Isabella Ragonese o Teresa Mannino. Alcuni di loro erano presenti a palazzo Madama.

Nata da un’idea dell’associazione culturale Sulle nostre gambe, fondata da Pif insieme a Roberta Iannì, Emanuela Giuliano e Tiziano Di Cara, autore dell’idea dell’app e sviluppata insieme a Tim col patrocinio del Comune palermitano in collaborazione con le Teche Rai, Noma è insieme una guida concreta e spirituale, storica e attuale.

Parla (anche in inglese) ai cittadini, ai turisti, ai giovani e agli studenti tramite le strade della città, conducendo l’utente nei luoghi degli attentati mafiosi che hanno segnato la storia nostrana dagli anni Settanta. Ogni vicenda non è solo narrata da alcune  popolari voci dello spettacolo ma illustrata con documenti storici, animazioni digitali, fumetti, note biografiche, video, scatti d’epoca e interviste inedite ai familiari. L’esperienza con l’app finisce così per essere una sorta di percorso a tappe consultabile direttamente sulla mappa o sotto forma di elenco.

 

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È possibile costruire percorsi fisici e virtuali di conoscenza della mafa e dell’antimafa, percorsi virtuosi di cultura ed economia civile che diventano volano di sviluppo economico e sociale” ha detto Orlando. “Le nostre piataforme e tecnologie non sono solo eccellenze ingegneristche ma anche strumenti culturali che permetono la circolazione di idee e conoscenza” gli ha fatto eco Patuano.

Negli anni Ottanta sapevamo tutto di Totò Riina e nulla di Rocco Chinnici. Era incredibile, uscivamo da Palermo e ci vergognavamo. Nell’attesa di mettere in piedi un vero museo abbiamo pensato che in fondo in parte già esistesse: è fuori, nelle vie della città, andavano messe insieme attravero un’app”, ha spiegato Pif.

Molto profondi i commenti di chi ha partecipato: “Un contributo fondamentale, facilissimo da usare, e rivolto sopratuto ai più giovani - ha detto Briguglia – per far conoscere e continuare a ricordare e portare sempre nel cuore questi eroi, i nostri eroi, le vitme della mafia, persone che non hanno voltato lo sguardo e che sono morte per rendere migliore la società in cui viviamo“.

Io ho dato voce alla storia di Padre Pino Puglisi – ha aggiunto Pippo Baudo – ma dobbiamo sempre ricordare tute le morti tragiche che rimangono come segni sulla pelle della nostra terra“.

Teresa Mannino ha invece toccato un punto-chiave dell’applicazione: “Spesso ci capita di dire il nome di una via o di una piazza e di non sapere perché abbiano quel nome. E spesso hanno il nome di eroi moderni di cui, con questa app, raccontamo la storia”.

Ogni storia, che pesa qualche decina di MB, mostra una breve biografia dei protagonisti, le loro foto e l’indicazione del narratore. C’è anche un’opzione per visitare il luogo dell’agguato a 360 gradi (su tablet) e, per alcune vicende, una modalità in realtà aumentata accessibile con l’icona “Intorno a te” con cui foto, animazioni e video si visualizzano in sovrapposizione alle immagini provenienti dalla fotocamera del dispositivo.

Se si è a Palermo e ci si trova nei pressi di una tappa del museo urbano l’applicazione invia inoltre una notifica. La sezione Pizzo-free mostra infine le attività commerciali che hanno aderito al consumo critico promosso da Addiopizzo, il movimento nato dall’impegno di un gruppo di giovani che hanno scelto di combattere la mafia promuovendo un sistema di economia virtuosa.

 

http://www.wired.it/mobile/app/2016/02/05/noma-app-mafia/

 

Scoperta ieri sera attraverso le Iene.. presentata come dice l'articolo lo scorso 5 Febbraio..

Dategli un'occhiata perché ne vale la pena, è un bel progetto.. l'app è veramente ben fatta, c'è anche la possibilità di rivedere la ricostruzione degli omicidi, biografie e molto altro..

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http://www.wired.it/mobile/app/2016/02/05/noma-app-mafia/

 

Scoperta ieri sera attraverso le Iene.. presentata come dice l'articolo lo scorso 5 Febbraio..

Dategli un'occhiata perché ne vale la pena, è un bel progetto.. l'app è veramente ben fatta, c'è anche la possibilità di rivedere la ricostruzione degli omicidi, biografie e molto altro..

ne hanno parlato anche stamane a radio deejay
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  • 3 weeks later...

Arrivo a Milano e non ci sono le fighe...Keitaro ne sai qualcosa? Almeno una o due lasciale a noi forestieri!

È ancora presto per le fighe, aspetta l'orario d'apertura dei centri estetici.

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Rimbalzato il martedì sera?

Che cavolo sta succedendo al mondo?

Che ogni volta che usciamo di casa, vogliamo tutti la stessa cosa:

-un locale figo

-pieno di gente

-economico

-dove si beva tanto

-col parcheggio vuoto

-senza coda per entrare

Ci si ritrova quindi tutti ma proprio tutti nello stesso posto.

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Che ogni volta che usciamo di casa, vogliamo tutti la stessa cosa:

-un locale figo

-pieno di gente

-economico

-dove si beva tanto

-col parcheggio vuoto

-senza coda per entrare

Ci si ritrova quindi tutti ma proprio tutti nello stesso posto.

Ecco perché esco sempre meno allora :D

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  • 1 month later...
  • 4 weeks later...
  • 4 weeks later...

Ma quanto cacchio costano gli affitti a Roma? Porca zozza.

Prova in via Labicana dove ti puoi prendere un appartamento con vista Colosseo a 57 euro al mese...

 

Se ti sembrano troppi prova in via Chiaramonti che trovi anche appartamenti a 57 centesimi all'anno.

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Prova in via Labicana dove ti puoi prendere un appartamento con vista Colosseo a 57 euro al mese...

 

Se ti sembrano troppi prova in via Chiaramonti che trovi anche appartamenti a 57 centesimi all'anno.

E cacchio subito a fare polemica...

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E cacchio subito a fare polemica...

Era solo per marcare il fatto che un povero Cristo come te si deve svenare per un affitto e ci sono persone che con i soldi del caffè ci pagano gli affitti...

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Sono state le volpi...

sto leggendo svariate cose fra cui l'intervento di Sidoli. Devo dire che SE VERO - per me ancora BIG IF - sarei stupito,vista la crudeltà umana risaputa nei confronti degli animali....
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