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Il Topic Ufficiale Del Calcio 2010-11 (ver 1.0)


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Pensavo fosse Moggi, invece era Facchetti

immaginearticolo1.jpg

 

Esatto, la società che poteva vantare un rapporto privilegiato con gli arbitri non era la Juventus, ma l'Inter.

 

E c'è anche di più:

 

immaginearticolo2.jpg

 

Avete visto bene.

Contrariamente a quanto ci hanno voluto far credere in questi anni, la società di calcio che ha istituito “una rete consolidata di rapporti” illeciti con gli arbitri è quella che è stata beneficiata dallo scudetto a tavolino, non quella scaraventata con disgusto nella serie inferiore.

 

Il passaggio più crudo e significativo è però il seguente, un lungo paragrafo in cui viene sviscerata la natura e la portata di tutti gli illeciti (possiamo dire 'imbrogli'?) perpetrati dall'Inter al fine di ottenere qualcosa che, giocando ad armi pari, ha sempre avuto soverchie difficoltà a conseguire.

 

immaginearticolo3.jpg

 

Finita l'interessante lettura fornitaci da Palazzi, impossibile non pensare a come Moggi, accusato solo di aver violato il meno grave art.1, è stato dapprima severamente condannato e poi, dopo 5 anni, persino radiato sulla base di una nuova norma applicata retroattivamente.

Al contrario Facchetti, colpevole di aver ripetutamente violato il più grave art.6, è stato prima tenuto fuori dal processo Calciopoli e poi salvato (forse) dalla prescrizione.

 

E però il povero Giacinto si è spento anzitempo, oggi non può difendersi e quindi è diventato intoccabile.

L'orrido Moggi invece è ancora vivo.

Per qualcuno, colpevole anche di questo.

 

fonte: http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=1717

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Fate pure 0+3 a 'sto punto, magari vi far vivere più serenamente. yes

Torno sull'argomento calciopoli dopo almeno 5 anni per dire alcune cose.   Inizio con due punti. 1) Per quello che è uscito fuori, le squadre coinvolte (Juve, Milan, Fiorentina, Lazio) non hanno pa

stanotte godo come un riccio ,si vola a piu' 6 visto che se arriviamo pari lo scudo verrebbe lo stesso assegnato alla prima indiscussa squadra di milano !!! GIUDA TRADITORE SUCCHIAMELOOOOOOOOO !!!!!!

^

 

 

purtroppo nell'ultimo anno è stato uno dei peggiori.

 

In difesa non ha mai azzeccato una diagonale ed in attacco non spingeva più.

 

 

Resta uno dei pochi che si è sempre impegnato. Comunque lo ricorderò con piacere.

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Lamela quest'anno col River ha fatto quasi 60 punti.

Viste le condizioni economiche in cui erano ridotti, è un mezzo miracolo.

Se poì nei due anni precedenti ne hanno totalizzati a malapena 80, non è colpa sua, visto che non c'era.

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ma se Lamela è così forte come mai è retrocesso col river (giocando poi in un campionato come quello argentino)?

a parte che in argentina per retrocedere conta la media degli ultimi 3 campionati. eppoi che discorso è? è pieno di giocatori forti ( e ripeto magari lamela è na pippa) che sono retrocessi o quasi perchè si sono ritrovati in una annata sbagliata. la stessa roma stava retrocedendo nel 2005, ma non è che totti etc fossero diventati pippe.

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ma su questo son d'accordo, l'annata sbagliata ci sta. Solo che non riesco a ricordare un giocatore fortissimo retrocesso con la sua squadra, volevo solo sottolineare come questa sia un'assoluta rarità.

O magari Lamela non è il fenomeno che viene dipinto, ma questo lo dirà il tempo; data l'età, ad ogni modo ha il tempo per crescere ancora.

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ma lasciamo da parte Lamela,il vero colpo è Bojan,inspiegabile come le altre squadre di vertice non ci abbiano fatto un pensiero,juve compresa,a quell'età e a quelle cifre è meglio di Aguero e di Rossi,che amarezza. :chetristezza:chetristezza

 

 

 

come mai pensi sia così forte ???

 

 

per me è un ottimo prospetto, ma qualche dubbio sul vederlo al di fuori del sistema Barça ce l'ho.

 

 

Un paio d'anni fa pensavo sarebbe destinato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo, ora non so. Ha tutto da dimostrare.

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come mai pensi sia così forte ???

 

 

per me è un ottimo prospetto, ma qualche dubbio sul vederlo al di fuori del sistema Barça ce l'ho.

 

 

Un paio d'anni fa pensavo sarebbe destinato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo, ora non so. Ha tutto da dimostrare.

Perchè pensavo che si sarebbe affermato al Barça,si è perso un po anche a causa della concorrenza ma Amen,ha pur sempre 20 anni e un talento straripante,mi è piaciuto fin dalla prima volta che l ho visto e secondo me è un grande colpo,anche se qua in Italia nelle varie trasmissioni l hanno fatto passare come semi sconosciuto,bha.

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Considerazioni finali sulle nuove maglie:

 

-Milan: la prima più la vedo e più mi piace, tempo un mese di stagione e andrà a ruba, bellissima la seconda, bene la terza.

-Inter: per ora ho visto solo la prima che mi sembra abbastanza classica e tradizionale, non male.

-Juve: maluccio la prima, indecente la seconda.

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-Juve: maluccio la prima, indecente la seconda.

 

Indecente è riduttivo.. mamma mia.. :testadura

 

Quella bianconera è passabile, peggio della passata con i bordi seghettati non può essere :asd

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«Lo scudetto all'Inter? Decisione di Guido Rossi. Ma non so se era convinto»

Parla Aigner, uno dei tre saggi a cui fu commissionato

il celebre parere consultivo sul titolo 2005-2006

 

 

Gerhard Aigner (Epa) MILANO - Uno dei tre saggi si smarca. «Io non ho mai detto che l'Inter dovesse essere campione d'Italia. La decisione di assegnare lo scudetto è stata di Guido Rossi. Il commissario ha fatto il massimo per tutelare il calcio italiano. Poi, non so se era veramente convinto che l'Inter meritasse il titolo». Gerhard Aigner, uno dei 3 saggi consultati dalla Figc nella rovente estate 2006, risponde così a Sky Sport24 alle domande sull'assegnazione dello scudetto 2005-2006 all'Inter. Il titolo è tornato in discussione per l'esposto presentato dalla Juventus.

L'OPERATO DEI TRE SAGGI - «Noi dovevamo verificare se gli statuti e i regolamenti di Uefa, Figc e Lega davano la possibilità di creare una classifica dopo la penalizzazione di alcune società», dice riferendosi all'incarico svolto con Massimo Coccia e Roberto Pardolesi. «Secondo le norme, c'era questa possibilità e ci siamo limitati a dire questo», dice l'ex segretario generale della Uefa. «Dovevamo dire sì o no: dovevamo dire se il commissario aveva la possibilità di stabilire una classifica diversa. L'obiettivo era presentare una lista di squadre da iscrivere alle Coppe europee. La nostra risposta è stata positiva, ma la decisione di assegnare lo scudetto è stata di Guido Rossi», ribadisce Aigner. «L'obiettivo era fare l'interesse del calcio italiano. Si è deciso sulla base delle conoscenze che avevamo allora. Guido Rossi ha fatto il Massimo» conclude Aigner.

 

 

 

 

Ma quello già lo sapevamo :ahahah

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«Lei vive in Spagna, no?»

. Sì.

«E allora saprà che qui da noi Francesco Totti gode di una considerazione immensa. È visto come uno dei migliori giocatori italiani di sempre. Per me vale lo stesso, da adolescente è stato uno dei miei punti di riferimento. È un idolo, un giocatore incredibile per la Roma e, prima, per la vostra nazionale. Merita enorme rispetto da parte di tutti, me per primo. Il campo è grande, ci sono tante posizioni, Luis Enrique saprà come sistemarci» .

 

 

 

"Lo conoscono solo dentro il G.R.A. !"

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