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[Official Topic] Cinema


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Genere che andrebbe soppresso.

Inception è il Blake Griffin dei film. Se non ne capisci puoi anche pensare che sia un gran giocatore.

Ancora,ma basta non se ne può più di questi film

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Eh appunto. La colonna sonora è il simbolo di come gira questo discendente dei carcerati inglesi: Antoine Fuqua meets Tim Burton but worse. Un pieno arrogante e pretenzioso come pochi se ne sono visti, orgia di saturazione e fotografia iperrealista post-qualcosa-che-non-si-capisce-bene-ma-dovrebbe-stupire.

 

Infatti ci sono volute le raccomandazioni di Di Caprio (all'ennesimo disperato tentativo di entrare nella storia, stavolta con il regista che l'ha consacrato come sex symbol, come a dire grattiamo il fondo del barile magari mi va bene) per fare questo film, perchè dopo il flop di Australia questo erano cinque anni che non lavorava. Forse un motivo c'era...

 

Per sonato, ovvio che non è un film indegno e nemmeno repellente, capisco benissimo che non dispiaccia visto senza preragionamenti. Però voglio dire, hai come script uno dei più grandi romanzi del novecento, non parti proprio da zero. Cerco di farci la tara quando giudico il film.

Se hai occasione vediti quello con la sceneggiatura di Coppola e Redford.

 

sì tu dici con quella base di partenza si poteva fare decisamente meglio, concordo.

 

il migliore attore del film ancora una volta non è Di Caprio, mi piace sottolinearlo per te.

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Comunque dopo aver letto il libro l'unica pecca che attribuisco al regista è la figura di Daisy che su carta è molto diversa.

Per il resto riprodotto quasi fedelmente, se non vi va a genio Di Caprio vi meritate Nicolas Cage :-?

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una notte da leoni 3: molto deludente

Vero..

 

Molto molto tirata come storia..

 

Qualche scena da ridere ma niente di piu'...pochino in confronto agli altri due(soprattutto il primo)

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Terrence Malick irritante. O, almeno, The tree of life

 

 

 

A partire dal giochino iniziale o-mio-dio-quanto-sono-figo-guardate-quanti-tipi-di-inquadrature-diverse-vi-so-fare-nel-giro-di-pochi-secondi-per-stupirvi, per proseguire con la parte iniziale e quella finale in cui spara sequenze di immagini sì molto belle, ma che definirei superflue o quantomeno slegate tra loro o dal resto del film (ma come, non l'hai capito? Sta proprio lì la genialità del regista, nel confronto tra Natura macroscopica e vita umana microscopica... ma vaff!!!), senza dimenticare poi gli ossessionanti rimandi a Dio e alla fede.

 

 

 

Una serata buttata via.

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Guest Nigma

^

 

Per te una serata, per me una serata e 6.50€: c'è a chi è andata peggio. :asd

 

Giusto per ridestare un pò di sana polemica cinefila: Melancholia >...(a piacimento)...> The Tree of Life, a mio parere.

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Ne avevamo già scritto di Malick con Nigma. Non so se era venuto già fuori il paragone, ma è molto interessante l'accostamento con Melancholia, fecondo per un'analisi. Perchè in realtà sono due film molto simili nel loro tentativo di essere film-mondo, nel loro tour de force di sequenze accuratamente studiate, nel loro voler di parlare del TUTTO (Melancholia in trasparenza di una storia intimista, mentre TTOL direttamente). Sono d'accordo che Melancholia alla fine "piaccia" di più (innanzitutto perchè Kirsten Dunst me lo fa venire più duro della milf Chastain :asd ), però questo "piacere di più" deriva secondo me dal fatto che il film di Von Trier ha molta meno spocchia misticista e non c'è una vera e propria tesi irritantemente mistico/artisticheggiante che invece Malick ti spiattella fin dall'inizio addirittura scritta a schermo nel trailer e poi cerca di infilartela nella gola ogni secondo.

 

D'altro canto bisogna riconoscere che Malik vale tre Von Trier per quanto riguarda l'uso del mezzo-cinema, e anche questi due film non fanno eccezione. Melancholia finisce per essere una sequenza di cartoline o di fotografie, TTOL è (comunque la si pensi) una sequenza di sequenze (di Cinema). Noiose e irritanti è vero, ma in costante dialogo con la storia del cinema in senso alto. La differenza è significativa. TTOL rimane un film ad altro contenuto di cinema originale che si studierà, sviscererà nei confronti e qualcuno copierà anche, facendo meglio probabilmente :asd

 

Se paragonassimo TTOL a Dogville invece non ci sarebbe partita. Ma proprio perchè Dogville è un capolavoro che sa essere sperimentale, epico, virtuosistico ma anche minimalista e "semplice" quando serve. Quindi il paragone è meno interessante perchè non paragoniamo due film boriosi, ma solo un film migliore di un altro.

 

I film pieni di spoccia autocelebrativa dell'autore comunque oggi vanno per la maggiore, appena uno si conquista lo status sbrodola senza ritegno diluendo i suoi pregi e rifacendo se stesso "but worse".

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Guest Nigma

Ne avevamo già scritto di Malick con Nigma. Non so se era venuto già fuori il paragone, ma è molto interessante l'accostamento con Melancholia, fecondo per un'analisi. Perchè in realtà sono due film molto simili nel loro tentativo di essere film-mondo, nel loro tour de force di sequenze accuratamente studiate, nel loro voler di parlare del TUTTO (Melancholia in trasparenza di una storia intimista, mentre TTOL direttamente). Sono d'accordo che Melancholia alla fine "piaccia" di più (innanzitutto perchè Kirsten Dunst me lo fa venire più duro della milf Chastain :asd ), però questo "piacere di più" deriva secondo me dal fatto che il film di Von Trier ha molta meno spocchia misticista e non c'è una vera e propria tesi irritantemente mistico/artisticheggiante che invece Malick ti spiattella fin dall'inizio addirittura scritta a schermo nel trailer e poi cerca di infilartela nella gola ogni secondo.

 

D'altro canto bisogna riconoscere che Malik vale tre Von Trier per quanto riguarda l'uso del mezzo-cinema, e anche questi due film non fanno eccezione. Melancholia finisce per essere una sequenza di cartoline o di fotografie, TTOL è (comunque la si pensi) una sequenza di sequenze (di Cinema). Noiose e irritanti è vero, ma in costante dialogo con la storia del cinema in senso alto. La differenza è significativa. TTOL rimane un film ad altro contenuto di cinema originale che si studierà, sviscererà nei confronti e qualcuno copierà anche, facendo meglio probabilmente :asd

 

Se paragonassimo TTOL a Dogville invece non ci sarebbe partita. Ma proprio perchè Dogville è un capolavoro che sa essere sperimentale, epico, virtuosistico ma anche minimalista e "semplice" quando serve. Quindi il paragone è meno interessante perchè non paragoniamo due film boriosi, ma solo un film migliore di un altro.

 

I film pieni di spoccia autocelebrativa dell'autore comunque oggi vanno per la maggiore, appena uno si conquista lo status sbrodola senza ritegno diluendo i suoi pregi e rifacendo se stesso "but worse".

 

Sai qual è l'elemento che maggiormente mi ha indispettito, di TTOL? Che, al di là della boria autoriale, della noia narrativa (estenuante), del nulla assoluto in termini di sinossi, la (presunta) tesi registica viene presentata in una forma talmente autoreferenziale che non si capisce, secondo me Quel che è peggio, è che nel corso del film il regista non ha predisposto un percorso ermeneutico nè tantomeno un procedimento dialettico che progressivamente avvicini e faciliti il parto della comprensione: no, al contrario sembra (a me, almeno, è sembrato) che il regista voglia proprio porre il significato del film all'interno di una confezione talmente alta ed aulica (ma, in fin dei conti, sottomettendo il significato al significante, o più probabilmente facendoli coincidere in un vuoto pneumatico di idee: troppo è nulla) da schiaffeggiare e sbeffeggiare lo spettatore, facendo sì che quest'ultimo si senta ignorante e/o inadeguato. Da spettatore di cultura generale media e di cultura cinematografica bassa, non lo posso accettare e non lo voglio accettare.

 

Melancholia, invece, si pone su un piano nettamente più (e)semplificativo e si predispone immediatamente alla fruizione da parte di qualunque spettatore: è un film autoriale ma umile, a differenze di quello di Malick che si dimostra volutamente e spocchiosamente elitario (e te lo sbatte in faccia dalla prima all'ultima scena, che tu dorma o sia sveglio: io lottavo strenuamente contro le mie palpebre *).

 

PS. Di Melancholia, comunque, ho preferito nettamente il secondo capitolo rispetto al primo, imho penalizzato (ai miei occhi) dalla telecamera a mano che sinceramente non apprezzo particolarmente.

 

PPS. +1 per il post ecumenico.

 

PPS. Non ho amato particolarmente Dogville, pur riconoscendone senz'altro l'originalità assoluta, mentre mi è piaciuto Antichrist. Se qualcuno l'ha visto. :zitto

 

*ho vinto. Purtroppo.

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Che Melancholia sia di più facile fruizione sicuramente, non penso basti a renderlo un film umile. Rimane un film molto convinto della propria bellezza e importanza.

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Guest Nigma

Che Melancholia sia di più facile fruizione sicuramente, non penso basti a renderlo un film umile. Rimane un film molto convinto della propria bellezza e importanza.

 

Se un regista non fosse convinto della bellezza e dell'importanza della propria opera cinematografica, perchè dovrebbe farlo, quel film? :D

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Se un regista non fosse convinto della bellezza e dell'importanza della propria opera cinematografica, perchè dovrebbe farlo, quel film? :D

 

"Perchè un artista odia sempre i suoi dipinti."

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E se non li odia è in malafede

 

No vabbè scherzi a parte io mi riferivo a una convinzione che traspare in certi film, spocchia, pretese, quelle cose lì. Melancholia è un film di quel tipo, nonostante la fruibilità.

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Guest Nigma

E se non li odia è in malafede

 

No vabbè scherzi a parte io mi riferivo a una convinzione che traspare in certi film, spocchia, pretese, quelle cose lì. Melancholia è un film di quel tipo, nonostante la fruibilità.

 

Mah, ti dirò, io trovo che Melancholia sia un film estremamente ambizioso e ricercato, spocchioso o di pretese sinceramente no.

 

Qualcuno ha visto la Grande Bellezza, per caso? Dopo il sonnolento, sconclusionato, prolisso e - perdonatemi - paraculo This Must Be The Place (giudizio mio personale, ovviamente), sono piuttosto indeciso se caricarmi di aspettative e vederlo o rinunciarvi a prescindere.

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^

 

Il +1 è per Eva. :sbrilluccico

 

Suggerisco The Dreamers. :smiley-angelic004:

Bravo Nigma è più nuda che vestita in quel film.... :asd

è incantevole anche in Casinò Royale :sbrilluccico

 

Ho visto La migliore offerta...Magnifico :obamanotbad:

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