D-GenerationLakers 7,576 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 cioè oggi esce "una notte da leoni 3" e qui si fa cineforum di qualità ??? :smiley-angry026: Quote Link to post Share on other sites
sonato arctico 4,661 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 Eh appunto. La colonna sonora è il simbolo di come gira questo discendente dei carcerati inglesi: Antoine Fuqua meets Tim Burton but worse. Un pieno arrogante e pretenzioso come pochi se ne sono visti, orgia di saturazione e fotografia iperrealista post-qualcosa-che-non-si-capisce-bene-ma-dovrebbe-stupire. Infatti ci sono volute le raccomandazioni di Di Caprio (all'ennesimo disperato tentativo di entrare nella storia, stavolta con il regista che l'ha consacrato come sex symbol, come a dire grattiamo il fondo del barile magari mi va bene) per fare questo film, perchè dopo il flop di Australia questo erano cinque anni che non lavorava. Forse un motivo c'era... Per sonato, ovvio che non è un film indegno e nemmeno repellente, capisco benissimo che non dispiaccia visto senza preragionamenti. Però voglio dire, hai come script uno dei più grandi romanzi del novecento, non parti proprio da zero. Cerco di farci la tara quando giudico il film. Se hai occasione vediti quello con la sceneggiatura di Coppola e Redford. sì tu dici con quella base di partenza si poteva fare decisamente meglio, concordo. il migliore attore del film ancora una volta non è Di Caprio, mi piace sottolinearlo per te. Quote Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 sì tu dici con quella base di partenza si poteva fare decisamente meglio, concordo. il migliore attore del film ancora una volta non è Di Caprio, mi piace sottolinearlo per te. E' Carey Mulligan? Quote Link to post Share on other sites
Tony Brando 11,627 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 mazza che cagna. Quote Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 mazza che cagna. L'avevo vista in Drive,non so perchè ma mi attizza sempre Quote Link to post Share on other sites
big bonzo 4,129 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 vi consiglio,la migliore offerta e il grande gatsby Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 mazza che cagna. Fate piovere i punti cetriolo al profeta. Infedeli! Quote Link to post Share on other sites
Lakeshow 2,435 Posted May 30, 2013 Report Share Posted May 30, 2013 vi consiglio,la migliore offerta e il grande gatsby Per la serie...una matusalem di crystal e una 0,75 di berlucchi... Quote Link to post Share on other sites
Miki93 52 Posted June 1, 2013 Report Share Posted June 1, 2013 Comunque dopo aver letto il libro l'unica pecca che attribuisco al regista è la figura di Daisy che su carta è molto diversa. Per il resto riprodotto quasi fedelmente, se non vi va a genio Di Caprio vi meritate Nicolas Cage :-? Quote Link to post Share on other sites
D-GenerationLakers 7,576 Posted June 1, 2013 Report Share Posted June 1, 2013 una notte da leoni 3: molto deludente Quote Link to post Share on other sites
Kobe N1 2,801 Posted June 3, 2013 Report Share Posted June 3, 2013 una notte da leoni 3: molto deludente Vero.. Molto molto tirata come storia.. Qualche scena da ridere ma niente di piu'...pochino in confronto agli altri due(soprattutto il primo) Quote Link to post Share on other sites
NBAfan 84 Posted June 9, 2013 Report Share Posted June 9, 2013 Terrence Malick irritante. O, almeno, The tree of life A partire dal giochino iniziale o-mio-dio-quanto-sono-figo-guardate-quanti-tipi-di-inquadrature-diverse-vi-so-fare-nel-giro-di-pochi-secondi-per-stupirvi, per proseguire con la parte iniziale e quella finale in cui spara sequenze di immagini sì molto belle, ma che definirei superflue o quantomeno slegate tra loro o dal resto del film (ma come, non l'hai capito? Sta proprio lì la genialità del regista, nel confronto tra Natura macroscopica e vita umana microscopica... ma vaff!!!), senza dimenticare poi gli ossessionanti rimandi a Dio e alla fede. Una serata buttata via. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted June 9, 2013 Report Share Posted June 9, 2013 ^ Per te una serata, per me una serata e 6.50€: c'è a chi è andata peggio. Giusto per ridestare un pò di sana polemica cinefila: Melancholia >...(a piacimento)...> The Tree of Life, a mio parere. Quote Link to post Share on other sites
Tony Brando 11,627 Posted June 9, 2013 Report Share Posted June 9, 2013 per fortuna quando ho visto tree of life avevo il telecomando di mysky in mano. Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Ne avevamo già scritto di Malick con Nigma. Non so se era venuto già fuori il paragone, ma è molto interessante l'accostamento con Melancholia, fecondo per un'analisi. Perchè in realtà sono due film molto simili nel loro tentativo di essere film-mondo, nel loro tour de force di sequenze accuratamente studiate, nel loro voler di parlare del TUTTO (Melancholia in trasparenza di una storia intimista, mentre TTOL direttamente). Sono d'accordo che Melancholia alla fine "piaccia" di più (innanzitutto perchè Kirsten Dunst me lo fa venire più duro della milf Chastain ), però questo "piacere di più" deriva secondo me dal fatto che il film di Von Trier ha molta meno spocchia misticista e non c'è una vera e propria tesi irritantemente mistico/artisticheggiante che invece Malick ti spiattella fin dall'inizio addirittura scritta a schermo nel trailer e poi cerca di infilartela nella gola ogni secondo. D'altro canto bisogna riconoscere che Malik vale tre Von Trier per quanto riguarda l'uso del mezzo-cinema, e anche questi due film non fanno eccezione. Melancholia finisce per essere una sequenza di cartoline o di fotografie, TTOL è (comunque la si pensi) una sequenza di sequenze (di Cinema). Noiose e irritanti è vero, ma in costante dialogo con la storia del cinema in senso alto. La differenza è significativa. TTOL rimane un film ad altro contenuto di cinema originale che si studierà, sviscererà nei confronti e qualcuno copierà anche, facendo meglio probabilmente Se paragonassimo TTOL a Dogville invece non ci sarebbe partita. Ma proprio perchè Dogville è un capolavoro che sa essere sperimentale, epico, virtuosistico ma anche minimalista e "semplice" quando serve. Quindi il paragone è meno interessante perchè non paragoniamo due film boriosi, ma solo un film migliore di un altro. I film pieni di spoccia autocelebrativa dell'autore comunque oggi vanno per la maggiore, appena uno si conquista lo status sbrodola senza ritegno diluendo i suoi pregi e rifacendo se stesso "but worse". Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Ne avevamo già scritto di Malick con Nigma. Non so se era venuto già fuori il paragone, ma è molto interessante l'accostamento con Melancholia, fecondo per un'analisi. Perchè in realtà sono due film molto simili nel loro tentativo di essere film-mondo, nel loro tour de force di sequenze accuratamente studiate, nel loro voler di parlare del TUTTO (Melancholia in trasparenza di una storia intimista, mentre TTOL direttamente). Sono d'accordo che Melancholia alla fine "piaccia" di più (innanzitutto perchè Kirsten Dunst me lo fa venire più duro della milf Chastain ), però questo "piacere di più" deriva secondo me dal fatto che il film di Von Trier ha molta meno spocchia misticista e non c'è una vera e propria tesi irritantemente mistico/artisticheggiante che invece Malick ti spiattella fin dall'inizio addirittura scritta a schermo nel trailer e poi cerca di infilartela nella gola ogni secondo. D'altro canto bisogna riconoscere che Malik vale tre Von Trier per quanto riguarda l'uso del mezzo-cinema, e anche questi due film non fanno eccezione. Melancholia finisce per essere una sequenza di cartoline o di fotografie, TTOL è (comunque la si pensi) una sequenza di sequenze (di Cinema). Noiose e irritanti è vero, ma in costante dialogo con la storia del cinema in senso alto. La differenza è significativa. TTOL rimane un film ad altro contenuto di cinema originale che si studierà, sviscererà nei confronti e qualcuno copierà anche, facendo meglio probabilmente Se paragonassimo TTOL a Dogville invece non ci sarebbe partita. Ma proprio perchè Dogville è un capolavoro che sa essere sperimentale, epico, virtuosistico ma anche minimalista e "semplice" quando serve. Quindi il paragone è meno interessante perchè non paragoniamo due film boriosi, ma solo un film migliore di un altro. I film pieni di spoccia autocelebrativa dell'autore comunque oggi vanno per la maggiore, appena uno si conquista lo status sbrodola senza ritegno diluendo i suoi pregi e rifacendo se stesso "but worse". Sai qual è l'elemento che maggiormente mi ha indispettito, di TTOL? Che, al di là della boria autoriale, della noia narrativa (estenuante), del nulla assoluto in termini di sinossi, la (presunta) tesi registica viene presentata in una forma talmente autoreferenziale che non si capisce, secondo me Quel che è peggio, è che nel corso del film il regista non ha predisposto un percorso ermeneutico nè tantomeno un procedimento dialettico che progressivamente avvicini e faciliti il parto della comprensione: no, al contrario sembra (a me, almeno, è sembrato) che il regista voglia proprio porre il significato del film all'interno di una confezione talmente alta ed aulica (ma, in fin dei conti, sottomettendo il significato al significante, o più probabilmente facendoli coincidere in un vuoto pneumatico di idee: troppo è nulla) da schiaffeggiare e sbeffeggiare lo spettatore, facendo sì che quest'ultimo si senta ignorante e/o inadeguato. Da spettatore di cultura generale media e di cultura cinematografica bassa, non lo posso accettare e non lo voglio accettare. Melancholia, invece, si pone su un piano nettamente più (e)semplificativo e si predispone immediatamente alla fruizione da parte di qualunque spettatore: è un film autoriale ma umile, a differenze di quello di Malick che si dimostra volutamente e spocchiosamente elitario (e te lo sbatte in faccia dalla prima all'ultima scena, che tu dorma o sia sveglio: io lottavo strenuamente contro le mie palpebre *). PS. Di Melancholia, comunque, ho preferito nettamente il secondo capitolo rispetto al primo, imho penalizzato (ai miei occhi) dalla telecamera a mano che sinceramente non apprezzo particolarmente. PPS. +1 per il post ecumenico. PPS. Non ho amato particolarmente Dogville, pur riconoscendone senz'altro l'originalità assoluta, mentre mi è piaciuto Antichrist. Se qualcuno l'ha visto. *ho vinto. Purtroppo. Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Che Melancholia sia di più facile fruizione sicuramente, non penso basti a renderlo un film umile. Rimane un film molto convinto della propria bellezza e importanza. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Che Melancholia sia di più facile fruizione sicuramente, non penso basti a renderlo un film umile. Rimane un film molto convinto della propria bellezza e importanza. Se un regista non fosse convinto della bellezza e dell'importanza della propria opera cinematografica, perchè dovrebbe farlo, quel film? :D Quote Link to post Share on other sites
Lakeshow 2,435 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Se un regista non fosse convinto della bellezza e dell'importanza della propria opera cinematografica, perchè dovrebbe farlo, quel film? :D "Perchè un artista odia sempre i suoi dipinti." Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 E se non li odia è in malafede No vabbè scherzi a parte io mi riferivo a una convinzione che traspare in certi film, spocchia, pretese, quelle cose lì. Melancholia è un film di quel tipo, nonostante la fruibilità. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 E se non li odia è in malafede No vabbè scherzi a parte io mi riferivo a una convinzione che traspare in certi film, spocchia, pretese, quelle cose lì. Melancholia è un film di quel tipo, nonostante la fruibilità. Mah, ti dirò, io trovo che Melancholia sia un film estremamente ambizioso e ricercato, spocchioso o di pretese sinceramente no. Qualcuno ha visto la Grande Bellezza, per caso? Dopo il sonnolento, sconclusionato, prolisso e - perdonatemi - paraculo This Must Be The Place (giudizio mio personale, ovviamente), sono piuttosto indeciso se caricarmi di aspettative e vederlo o rinunciarvi a prescindere. Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 Stessa tipo di film con un po' meno paraculaggine ma più velleità felliniane. Quote Link to post Share on other sites
D-GenerationLakers 7,576 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 ieri sera ho visto Dark Shadow su sky e, pur non apprezzando il genere vampiresco, mi è piaciuto parecchio.. poi IL-LE-GA-LE!!!! Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 ^ Il +1 è per Eva. Suggerisco The Dreamers. Quote Link to post Share on other sites
Kobe79 713 Posted June 11, 2013 Report Share Posted June 11, 2013 ^ Il +1 è per Eva. Suggerisco The Dreamers. Bravo Nigma è più nuda che vestita in quel film.... è incantevole anche in Casinò Royale Ho visto La migliore offerta...Magnifico :obamanotbad: Quote Link to post Share on other sites
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