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Il topic del Tennis


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Io per farci godere al meglio uno degli ultimi anni di LeBron chiederei a Silver di toglierci il contratto di Westbrook dal cap dei Lakers

sbagli, sono anche suo tifoso.    ma non mi piace il modo italiano di affrontare queste questioni quando c'è, appunto, un italiano famoso in mezzo. noi che diamo dei dopati a qualsiasi atlet

soca.

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Il record di Roger è seriamente in pericolo.

 

Secondo me, in prospettiva, è già saltato: Rafa ha ancora 4-5 anni di autonomia più o meno, che non riesca a vincere 4 slam su 16 o su 20 quando sono sostanzialmente in 3 a giocarseli a mio parere è del tutto improbabile. Anche perchè ad oggi non vedo tennisti più giovani dello spagnolo che lascino intravedere una crescita tale da insidiare il primato della generazione sua, di Nole e in seconda battuta di Murray, personalmente.

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E' vero, Rafa ha avuto qualche acciacco di troppo e il suo fisico potrebbe essere più vecchio della sua età. Però non so, credo che da qui a 4-5 anni possa vincere qualcos'altro.

Dipende da lui, se vuole spingere il fisico al massimo o cullarsi un po' sugli allori. Dopo stanotte direi che non ci sono dubbi sulla prima opzione, considerando la partita che ha giocato.

 

Finale fantastica, l'US Open è un torneo un po' sottovalutato ma a me piace tantissimo. Nole in serie difficoltà nel primo set, poi in grande ripresa nel secondo e nella prima parte del terzo. Quando Rafa ha riacceso la batteria però l'ha surclassato, dimostrando che in termini d'atletismo è probabilmente il n.1 al mondo.

 

P.s.

Probabilmente sarà al David Letterman tra qualche giorno. Già ci andò dopo lo scorso US Open vinto.

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Due momenti che fotografano lo stato psico fisico straripante di Nadal:

 

-secondo set, Djokovic strappa il servizio a Nadal dopo uno scambio pazzesco di 54 colpi, si vede che è sfinito, boccheggia come un pesce e infatti pagherà tutto nel game in battuta dove si farà brekkare a zero, Nadal al contrario fresco come una rosa non sembra accusare la fatica;

 

-terzo set, il momento più importante del match, Djokovic avanti 40-30 sul servizio di Nadal, in pratica è un set point, Nadal cancella la palla break con il primo e unico ace della sua partita. 

 

Djokovic ha giocato un'ora e mezza di tennis stratosferico ma con Nadal non basta, troppo straripante atleticamente (Djokovic doveva tirare 5 vincenti fila per fare il punto), troppo solido mentalmente, possiamo dire che il terzo set l'ha buttato via Nole, la realtà è che un set in cui vieni preso a pallate dall'inizio alla fine solo uno come Nadal poteva portarlo a casa.

 

Da dire che Nadal oltre che mentalmente e fisicamente è un mostro anche da un punto di vista tattico, si è tirato fuori dalla diagonale di rovescio giocando spesso il back per aprirsi il campo e sparare quel clamoroso dritto lungo linea che penso sia il colpo più efficace nella storia del tennis.

 

Con questa vittoria per me mette una seria ipoteca sul record di slam, l'unico ostacolo sono le ginocchia, Robo Nole non esiste più, Murray è un salame, Federer finito e la generazione dei 89-92 è un fiasco totale. Poi ogni volta che si rompe torna più forte di prima quindi non so manco se conviene sperare nei suoi infortuni. Sti 7 mesi lo hanno proprio rigenerato.

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L'idea di andare un paio di giorni a Londra il prossimo anno per vedere un po' di Wimbledon live è folle?

In termini economici dico, quanto mi verrebbe a costare un biglietto? Non semifinali o finale.

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L'idea di andare un paio di giorni a Londra il prossimo anno per vedere un po' di Wimbledon live è folle?

In termini economici dico, quanto mi verrebbe a costare un biglietto? Non semifinali o finale.

 

avevo sentito che i biglietti per il centrale e il campo 1 sono praticamente esauriti di anno in anno 

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Sì ma basta fare le vedove delle racchette di legno e via dicendo, siamo nel 2013, ci si è evoluti in qualsiasi campo, e ovviamente anche qui.

 

Non è che ogni settimana bisogna ricordare "Eh che palle 'sto tennis, rivediamoci la finale di Wimbledon tra Becker-Stich"

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Se vuoi andare a Wimbledon prendi il biglietto "ground" per vedere tutti i campi tranne i due principali, ovviamente nei primi giorni. Decine e decine di incontri, migliaia di appassionati, incroci giocatori che camminano tranquillamente tra la folla. Si respira tennis.

 

Se vuoi andare a vedere Federer, Nadal e Sharapova vai a Roma e ti risparmi soldi e fatica.

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Sì ma basta fare le vedove delle racchette di legno e via dicendo, siamo nel 2013, ci si è evoluti in qualsiasi campo, e ovviamente anche qui.

 

Non è che ogni settimana bisogna ricordare "Eh che palle 'sto tennis, rivediamoci la finale di Wimbledon tra Becker-Stich"

Le racchette non c'entrano per niente mi spiace, dato che questo tipo di tennis è dato per buona parte dalle superfici troppo uniformate

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Ma non solo, anche la preparazione atletica e il tono muscolare dei tennisti si è evoluta.

Un mio amico dice che Edberg, oggi, a stento vincerebbe ad Halle.

 

Comunque le racchette pure sono cambiate eh.

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Ma non solo, anche la preparazione atletica e il tono muscolare dei tennisti si è evoluta.

Un mio amico dice che Edberg, oggi, a stento vincerebbe ad Halle.

 

Comunque le racchette pure sono cambiate eh.

Certo, ma il principale fattore a mio modo di vedere sono le superfici uniformate, basta guardare l'ultima finale di wimbledon che assurdità è stata

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Si certo il game che ha perso da 0-40 ha dato la svolta decisiva però il calo fisico e mentale, rispetto al 2' set è stato evidente. Lo spagnolo è in una condizione eccellente, pensando che esattamente un anno fa non sapeva neanche lui quando sarebbe tornato a giocare.

 

Questo assolutamente.

Con un Nadal cosi, ogni errore lo paghi doppio. Nole non è più la macchina da guerra di un paio d'anni fa, da quando l'ho sentito parlare di stress a 24 anni (dopo l'Austalian open 2012, mi pare), ho temuto che avrebbe allentato due o tre viti e cosi è stato. Rimane un grandissimo giocatore, ma oggi Nadal gli è superiore, cosa che non si poteva certo dire nel 2011.

Federer, spiace dirlo, è andato. Potrebbe ancora avere un colpo di coda, ma complici i guai fisici, al suo meglio non lo rivedremo più.

Mi sa che siamo in odore di dittatura, se Djokovic non ritrova la fame e le motivazioni degli inizi. Vada a fare meno il cazzone in quel postaccio di Milanello :asd , e si concentri maggiormente su quello per cui Madre Natura gli ha donato tanto talento.

Alternative in giro, onestamente non ne vedo.

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Io di bellissimo, onestamente, in questa partita ci ho visto poco.

 

Bello, anzi emozionante, il terzo set...soprattutto per la girandola di emozioni e considerando la posta in palio.

La partita è ovviamente finita lì.

 

Faccio un discorso più ampio, non necessariamente riferito alla partita di ieri.

Anche perché Djokovic, forse ancor più di Nadal, rappresenta il prototipo del tennista moderno.

Il tennis è radicalmente cambiato ed aggiungo purtroppo.

Tutti i giocatori sembrano dei cloni, vince sempre più l'atleta rispetto al tennista puro.

Scambi estenuanti che diventano la normalità, pochissimo spazio all'improvvisazione ed al talento puro.

La si tira di là arrotandola in maniera esasperata e cercando esclusivamente la profondità per allontanare l'avversario dalla linea di fondo, e vince chi regge di più questo scambio di palleggi.

 

Per chi si affaccia al tennis adesso, e magari non ha avuto modo di gustarsi il ventennio precedente, sarà pure affascinato da questo modo di spingersi verso i limiti fisici.

Ma, ripeto, fino a qualche anno fa si giocava uno sport diverso, merito evidentemente anche di attrezzi, di superfici e di potenzialità fisiche (-farmacologiche?!?) ben diversi.

 

Leggo, qui e sulle varie testate sportive, di show a New York tra Nadal e Djokovic; e sorrido ripensando ai Sampras-Agassi che questo stesso palcoscenico ha più volte messo in mostra.

E per inciso, Agassi ha chiuso la carriera con "appena" 8 Slam, Sampras con 14.

 

Vedere Nadal già a quota 13 oggi mi fa rabbrividire, e non in senso positivo.

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Io di bellissimo, onestamente, in questa partita ci ho visto poco.

 

Bello, anzi emozionante, il terzo set...soprattutto per la girandola di emozioni e considerando la posta in palio.

La partita è ovviamente finita lì.

 

Faccio un discorso più ampio, non necessariamente riferito alla partita di ieri.

Anche perché Djokovic, forse ancor più di Nadal, rappresenta il prototipo del tennista moderno.

Il tennis è radicalmente cambiato ed aggiungo purtroppo.

Tutti i giocatori sembrano dei cloni, vince sempre più l'atleta rispetto al tennista puro.

Scambi estenuanti che diventano la normalità, pochissimo spazio all'improvvisazione ed al talento puro.

La si tira di là arrotandola in maniera esasperata e cercando esclusivamente la profondità per allontanare l'avversario dalla linea di fondo, e vince chi regge di più questo scambio di palleggi.

 

Per chi si affaccia al tennis adesso, e magari non ha avuto modo di gustarsi il ventennio precedente, sarà pure affascinato da questo modo di spingersi verso i limiti fisici.

Ma, ripeto, fino a qualche anno fa si giocava uno sport diverso, merito evidentemente anche di attrezzi, di superfici e di potenzialità fisiche (-farmacologiche?!?) ben diversi.

 

Leggo, qui e sulle varie testate sportive, di show a New York tra Nadal e Djokovic; e sorrido ripensando ai Sampras-Agassi che questo stesso palcoscenico ha più volte messo in mostra.

E per inciso, Agassi ha chiuso la carriera con "appena" 8 Slam, Sampras con 14.

 

Vedere Nadal già a quota 13 oggi mi fa rabbrividire, e non in senso positivo.

 

Ci sta, il tuo punto di vista è simile a chi non accetta l'"evoluzione-involuzione" della Nba, dal basket anni'80 a quello iper-fisico e ipo-tecnico del 2010, nel quale regna il nostro amato Lebrone.

Il punto è che i tempi cambiano e bisogna sapersi adattare.

Io ho adorato il tennis degli Edberg, McEnroe (visto  quando era quasi a fine carriera, purtroppo), Lendl, Agassi e poi Sampras (che attenzione, i puristi anni '80 già reputavano uno che stava mandando il tennis in una direzione sbagliata), ma riesco ad appassionarmi anche a quello dei Djokovic, Nadal, Federer e Murray di oggi, tanto per parlare dei Big (anche se poi ognuno ha i suoi pallini, non vincenti ma spettacolari o particolari).

Secondo me ha ragione Alevin, non è che si può sempre guardare al passato con nostalgia e al presente o al futuro con aria snob.

Bello o brutto, è questione di gusti, comunque il mondo tende ad evolversi, o per meglio dire a modificarsi.

 

Nel cinema e nella Musica è un classico sputare sui prodotti odierni e glorificare quelli di 20, 30, 40 o 50 anni fa, per non andare ancora indietro.

 

E nel Calcio poi, non parliamone: mamma mia com'era bello quando vinceva il Verona, c'erano due stranieri e ti identificavi con le bandiere o con lo zoccolo duro cresciuto nel settore giovanile. E maledetto lo spezzatino, che goduria quando tutte le partite si giocavano la domenica pomeriggio, e fremevi in attesa di novantesimo minuto, dopo aver seguito la serie A alla radio :ilsaggio

 

Nell'era dell'Iphone, è perfettamente normale che il tennista Top sia uno alla Nadal o Djokovic e non come Edberg, che ha vissuto il suo massimo splendore quando per avere notizie della Nba dovevi comprarti giornali americani nelle grandi città, o mensili di basket in cui uno come Bagatta non l'avrebbero preso neanche per scrivere sui muri dei cessi.

 

Con questo ho il massimo rispetto per chi non va pazzo per il tennis odierno - appunto, va a gusti -, ma proprio come a livello musicale, non capisco chi lo ritiene pessimo o inguardabile (inascoltabile) rispetto al passato. Pur non essendo un maniaco della racchetta, seguo da diversi anni questo sport e anche a questi Us open, mi sono divertito. Meno in quasi tutte le partite di Nadal e Serena, troppo poco combattute per i miei gusti, ma aggettivi come "noioso" e "monotono" li terrei per baseball, golf, ecc...  :fiskio .

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Negli ultimi tempi, in ogni sport, ha la meglio l'atleta rispetto al ragazzo talentuoso, ma poco dotato fisicamente. Si esalta la potenza, lo strapotere fisico e lo sfinimento dell'avversario.

Io sono cresciuto con la nascita di questo nuovo modo di concepire la competizione, e non mi esalto a vedere filmati di decenni fa solo perchè chi gli ha vissuti dice che era il vero modo d'interpretare uno sport piuttosto che un altro.

 

Il mondo è cambiato, la società è cambiata. Solo una bella chiacchierata con Gianni Clerici potrebbe farmi apprezzare il tennis che fu, rispetto a quello che ho sempre visto  :asd

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Rafa devastante...è in uno stato fisico e di testa che forse solo nel 2008 ha raggiunto...

 

Sto pensando di andarlo a vedere dal vivo a Londra a novembre all'Atp Finals..secondo voi è fattibile come costi?qualcuno ci è gia' stato?

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Dato che io mi sono affacciato a questo sport (che mi piacerebbe anche provare a giocare) da poco (guardo Slam e Masters con "continuità" da un paio di anni, prima qualche partita saltuariamente), sapreste consigliarmi qualche partita/highlights del passato per permettermi di comprendere meglio il cambiamento di cui parlate? Io ovviamente non sono così tecnico come ad esempio Shooter (che comunque è stato chiarissimo), ma mi piacerebbe capirne qualcosa di più.

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Da praticare è uno dei miei preferiti, dopo calcio, basket e ciclismo.... ti consiglio di prendere qualche lezione che imho ne vale la pena.

 

Appena avrò un po' di tempo libero lo farò sicuramente  :ok21te:

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