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E chi lo discute...

 

Il football è epicità. Che cos'è l'epicità se non le imprese ai playoff/super bowl?

 

è vero.

Ma il footbal Nfl non ha la "classica" regular season di tutti gli altri sport made in usa. Ogni domenica è una lotta vera e fare quello che ha fatto Manning in tutti questi anni non ha eguali nella storia. Cmq un superbowl lo ha anche vinto eh. 

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è vero.

Ma il footbal Nfl non ha la "classica" regular season di tutti gli altri sport made in usa. Ogni domenica è una lotta vera e fare quello che ha fatto Manning in tutti questi anni non ha eguali nella storia. Cmq un superbowl lo ha anche vinto eh.

Sicuro?

Perché mi sa che non è proprio così...

Senza nulla togliere a Manning, oltre le statistiche e il velo di leggenda attorno a lui, più o meno giustificata, di arrosto ce n'è pochino.

Poi, per carità, probabilmente rientra comunque tra i primi 5 QB della storia, ma ai PO ha preso la paga spesso e volentieri.

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Mai letto Simmons e tanto meno sento il bisogno di leggerlo.

Credo di avere una conoscenza tale da poter farmi una mia idea personale ed esprimerla.

Ho già scritto che per me Manning è probabilmente tra i primi 5 della storia, mai detto il contrario.

Semplicemente non vedo motivazioni in tutta questa epicità e leggenda di cui ho letto.

Numeroni in RS, tanti record, ma da gennaio in poi molto meno di quanto ci si aspetterebbe dal Dio del football che dipingete.

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Guest Nigma

Per carità, nel mio primo anno di football (grazie Italia2) Manning è stato un fil rouge accecante, però ai PO non mi ha mai trasmesso la medesima sensazione di dominio e controllo. Poco importa se sia la temperatura o la pressione, io che ritengo fondamentale la risposta a certi definining moments e sto cercando di ampliare la mia cultura della palla ovale, fatico a trovarne nel caso di Manning, se non in negativo. Dopodiché capisco perfettamente che il football è uno sport nel quale davvero vince la squadra e non il singolo, però se penso all'ultimo drive di Big Ben nel 2009 (vincente) o alla reazione di Staubach nel SuperBowl dei SuperBowls (perdente), fatico a trovare episodi similari nella carriera (che ad oggi ho potuto conoscere) di Peyton. Che adoro perché sostanzialmente è stata la figura che mi ha avvicinato a questo meraviglioso sport, però allo stesso tempo è già riuscito a deludermi in più d'un'occasione. 

Naturalmente perdonatemi se ancora non riesco a determinare in che percentuale fosse responsabilità sua e in che percentuale fosse responsabilità del coach o dei compagni: sto "studiando" apposta. Si tratta per lo più di sensazioni e percezioni personali, ma già molto nitide e tutt'altro che positive, purtroppo. 

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Il football è uno sport con una RS di 16 partite, dove i PO sono ancora più randomizzati del tabellone dei mondiali, con regole di tie-breaking cervellotiche... misurarlo con il bilancino di baskettari abituati a stagioni da 82 partite e serie eliminatorie da 5/7 partite è "not even wrong".

 

Infatti basterebbe leggere un po' anche solo per sentire gli ambiti lessicali usati nella narrazione dei due sport quanto sono diversi, le parole usate per definire i pregi. Nel footbal c'è il "moment" il "big play". L'Hail mary, the Fumble per dire non sono nemmeno legate a titoli o super bowl e sono tra le giocate più iconiche del gioco. È semplicemente un "mondo" sportivo diverso, con le sue regole, la sua storia e la sua semantica.

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Numeroni in RS, tanti record, ma da gennaio in poi molto meno di quanto ci si aspetterebbe dal Dio del football che dipingete.

 

bravo, DIO DEL FOOTBALL. Manning è un DIO DEL FOOTBALL. A me non è mai stato simpaticissimo ma è uno dei pochi eletti, uno "Zeus" del gioco. Nella NFL non gira solo e solamente tutto intorno ad un singolo giocatore, ma ci sono centomilamilioni di altri fattori che incidono sul vincere o perdere, andare avanti nei playoff o arrivare fino al grande ballo. Ci sono le difese che giocano mentre il proprio QB sta in  panchina, ci sono gli attacchi avversari che macinano yards e mangiano tempo, ci sono gli special teams, field goal sbagliati e ritorni presi in faccia, ci sono i coaching staff che sono fondamentali nella NFL, ci sono i vantaggi campi nei playoff importantissimi, gli eventi atmosferici, ci sono gli infortuni dopo 16 gare di regular season estenuanti, ci sono i singoli giochi andati a male, fumble del runningback o mancata ricezione di un ricevitore, che mandano un drive a puttane. Non sempre vincono i grandi QB i superbowl, anzi, spesso è il contrario...

 

Continuo?

 

Dovete smetterla di vedere la NFL come la NBA, dove un singolo incide 1000 volte di più e dove in una sconfitta ci sono più responsabilità personali. Nei playoff a basket si gioca in...diciamo 8 massimo. Ci sono serie a meglio delle 7 e le possibilità di farsi valere per un top player sono davvero infinite. Nella NFL partecipano una quarantina di giocatori e per metà tempo il QB nemmeno sta in campo, ai playoff c'è una partita secca e ogni piccolo errore (anche non riconducibile al QB) può risultare fatale. Vincere un titolo nella NFL ne vale come minimo 3 nella NBA. Manning non ha rimpianti e quello che ha fatto in carriera è degno di un prossimo film di Ron Howard :asd 

 

Poi ok, simpatie e antipatie, lo capisco, ma Manning è stato - ED E' - epico. Spero non si ritiri mai.

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State sconvolgendo talmente i fatti che mi sembra di aver vissuto una realtà alternativa.

 

Il sample di una stagione NFL è ridotto (16 partite), ma 22 (o 23, non ricordo) partite di playoff saranno sufficienti a definire una tendenza positiva o negativa? Ormai Manning fatica a smentirci...voi pensate che qualche impresa in un monday night, o un record di yards, o un super bowl vinto in ciabatte contro Rex Grossman con dei playoff dominati dal running game e da Bob Sanders in difesa bastino a coronarlo come Dio del football? Un Big Ben, un Favre, un Kurt Warner se lo mangiano a colazione Manning come veri accomplishments. Però qua ancora si parla del fatto che sul 2-0 aveva già perso il super bowl 48 ed era "destino". Come Brady sul 24-14 a 15 minuti dalla fine, uguale.

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Dio del Football anche no.
Ma neanche lontanamente.

 

 

ma neanche lontanamente. eh già. è un coglione qualunque

 

Mi fate morire da ridere  :ahahah

 

LoL
Permettimi di dire che neanche Emilio Fede con Berlusconi ha mai raggiunto questi livelli.

 

pure quà volevo ridere...ma ti giuro che non ho compreso. E vabhè, problema mio. 

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Ma Dio del Football di cosa?

Soprattutto, perché?

"Ha fatto cose mai viste nella storia".

Ma anche no.

 

"Dio del Football" come se fosse 10 piani sopra il secondo della storia.

Ripeto, ma neanche lontanamente.

 

Che sia un coglione qualunque l'hai detto tu, non io.

Io ho appena detto e ripetuto che lo ritengo probabilmente tra i migliori 5 della storia.

Tra "Dio del Football" e "un coglione qualunque" direi che c'è una forbice abbastanza ampia.

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State sconvolgendo talmente i fatti che mi sembra di aver vissuto una realtà alternativa.

 

potrei dire la stessa cosa.

 

Sono perfettamente conscio delle difficoltà avute di Manning ai playoff durante la sua carriera, ma ripeto che se nella Nba "accusare" una stella è lecito farlo, nella Nfl il giochino non funziona. Poi si possono fare tutte le classifiche che volete, ma resta il fatto che manning per molti sarà ricordato come un top3 nel ruolo all-time, che lo vogliate o meno.  

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Io ho appena detto e ripetuto che lo ritengo probabilmente tra i migliori 5 della storia.

 

 

ok, mi trovi daccordo.

 

E ad un top 10 all-time è così necessario rompergli sempre le scatole come si fa da queste parti?  :asd

 

Io l'ho capito che Brady ha messo l'asticella un po' in alto e l'ho sempre detto, ma sentire critiche ingiuste su Manning mi manda in bestia. 

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E Belichick sarebbe stato Belichick senza Brady?

 

E Montana sarebbe stato Montana senza Jerry Rice?

 

Non ha neanche senso porsele certe domande, semplicemente perchè non si potrà mai avere una controprova.

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ok, mi trovi daccordo.

 

E ad un top 10 all-time è così necessario rompergli sempre le scatole come si fa da queste parti? :asd

 

Io l'ho capito che Brady ha messo l'asticella un po' in alto e l'ho sempre detto, ma sentire critiche ingiuste su Manning mi manda in bestia.

Io non gli rompo assolutamente le palle, anzi lo ammiro e lo rispetto per ciò che ha fatto in tutta la sua carriera.

 

Ma se leggo di "Dio del Football" o che "non ha eguali nella storia" o che "ha fatto cose mai viste nella storia", mi permetto di dissentire.

 

Semplicemente perchè non corrisponde a verità.

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potrei dire la stessa cosa.

 

Sono perfettamente conscio delle difficoltà avute di Manning ai playoff durante la sua carriera, ma ripeto che se nella Nba "accusare" una stella è lecito farlo, nella Nfl il giochino non funziona. Poi si possono fare tutte le classifiche che volete, ma resta il fatto che manning per molti sarà ricordato come un top3 nel ruolo all-time, che lo vogliate o meno.  

 

Aridaje. Qui si sta discutendo e disquisendo solo sul fatto che è stato chiamato Dio del football. Tu stai postulando che sia il Jordan del football, perché Jordan E' il dio del basket, oltre ad essere l'atleta del secolo ecc ecc... L'alternanza che c'è sempre stata in NFL data dall'aleatorietà delle singole stagioni e dal merito diviso tra attacco, difesa e special teams rende quasi impossibile l'emersione di un Jordan chiaramente superiore in tutto. Manning è uno dei grandi, stop. E non dovremmo neanche stare a parlarne perché è evidente. E' un grande tra i grandi, non il Dio del football, neanche il Dio di casa sua.

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E Belichick sarebbe stato Belichick senza Brady?

 

E Montana sarebbe stato Montana senza Jerry Rice?

 

Non ha neanche senso porsele certe domande, semplicemente perchè non si potrà mai avere una controprova.

La mia è una riflessione, probabilmente Brady avrebbe vinto meno, ma fatto gli stessi record di Manning.

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Aridaje. Qui si sta discutendo e disquisendo solo sul fatto che è stato chiamato Dio del football. Tu stai postulando che sia il Jordan del football, perché Jordan E' il dio del basket, oltre ad essere l'atleta del secolo ecc ecc... L'alternanza che c'è sempre stata in NFL data dall'aleatorietà delle singole stagioni e dal merito diviso tra attacco, difesa e special teams rende quasi impossibile l'emersione di un Jordan chiaramente superiore in tutto. Manning è uno dei grandi, stop. E non dovremmo neanche stare a parlarne perché è evidente. E' un grande tra i grandi, non il Dio del football, neanche il Dio di casa sua.

 

per me "Dio del football" semplicemente esula dal numero di superbowl vinti, quindi per me sì: Manning è un Dio del Football. Non IL dio, ma UN dio.

 

Poi tu lo chiami "grande tra i grandi", mi sta bene. Giusto che venga sottolineata una carriera fantastica, unica e spettacolare come POCHISSIME, senza per forza dover dire che quando c'è freddo gioca male o che ha battuto Mr. Rex al superbowl. Probabilmente non sarà stato perfetto ma nella NFL è difficile esserlo, ma la sua carriera è talmente eccezionale che ha già prenotato un posto nell'Olimpo da tempo. Le svariate critiche nei suoi confronit le trovo spesso ingiuste...e blasfeme :asd   

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