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Approfitto di questo spazio per pavoneggiarmi, 😀, anche se non frega nulla a nessuno: DOMENICA 2 OTTOBRE HO TERMINATO L'IRONMAN ALL'ISOLA D'ELBA... 3800 mt nuoto - 180 km con 2850 D+ bici - Maratona. 

Ha vinto in 6'41 i 60 a fine marzo, non è che non ha più corso.  Poi dalla scelta di andare a Nairobi in poi gli è andato tutto male... Insomma, aspetterei un altro po' prima della cassazione. 

che somme vorresti tirare? fino a due anni fa nemmeno avremmo sognato di avere un italiano su questa disciplina a questi livelli, e ora da campione olimpico in carica lo vogliamo già scaricare...

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Intanto nel mondiale di casa, la pallavolo maschile ha passato il turno ipotecando già la final six...

Grandi risultati, grande pubblico e grande spettacolo. 

In italia non c'è solo il pallone per fortuna!

Uno sport considerato minore da sempre, che da sempre ci regala soddisfazioni.

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8 hours ago, MasterPower said:

Intanto nel mondiale di casa, la pallavolo maschile ha passato il turno ipotecando già la final six...

Grandi risultati, grande pubblico e grande spettacolo. 

In italia non c'è solo il pallone per fortuna!

Uno sport considerato minore da sempre, che da sempre ci regala soddisfazioni.

Se solo non ricevesse attenzione soltanto in occasione di questi eventi...

 

Il campionato italiano è la NBA del volley, per livello di gioco e qualità degli interpreti. Civitanova, Perugia, Modena e Trento sono praticamente degli All-Star Team internazionali, specialmente quest'anno ché sono arrivati i cubani Leon (miglior giocatore al mondo), Leal e Simon. 

Gli unici campionati minimamente competitivi rispetto alla nostra SuperLega sono quello russo e quello brasiliano, ma vi giocano praticamente soltanto giocatori delle rispettive nazionalità e, specie nel secondo caso, il livello medio è piuttosto basso.

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Direi pure che in russia tolto il kazan che è un all star team, le altre non sono proprio super come squadre...

In champions domineremmo a mani basse non ci fossero i russi sopracitati.

Per il femminile il discorso cambia, dopo anni di dominio si sta attraversando un momento dove i soldi girano meno.

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50 minutes ago, Nigma said:

Se solo non ricevesse attenzione soltanto in occasione di questi eventi...

 

Il campionato italiano è la NBA del volley, per livello di gioco e qualità degli interpreti. Civitanova, Perugia, Modena e Trento sono praticamente degli All-Star Team internazionali, specialmente quest'anno ché sono arrivati i cubani Leon (miglior giocatore al mondo), Leal e Simon. 

Gli unici campionati minimamente competitivi rispetto alla nostra SuperLega sono quello russo e quello brasiliano, ma vi giocano praticamente soltanto giocatori delle rispettive nazionalità e, specie nel secondo caso, il livello medio è piuttosto basso.

Un campionato  NBA che non riesce a sfornare una medaglia d'oro olimpica.......

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Tornando alla Nazionale, nonostante il girone tutt'altro che proibitivo, non mi aspettavo un rendimento simile.

Anche dal punto di vista psicologico, ci sono state reazioni molto incoraggianti nei due momenti di difficoltà fin qui avuti, cioè i primi set persi contro Argentina e Slovenia.

Dal punto di vista tecnico, ci sono stati grossi passi in avanti in battuta, dove incidiamo sia con i battitori in salto che con la flot e di conseguenza facilitiamo il lavoro anche al muro.

Per tornare in maniera incidentale al discorso di prima, senza nascondersi dietro un dito, il bacino da cui Blengini può attingere non è che sia così ampio...

Sostanzialmente questa nazionale ha 4 talenti generazionali, seppur non tutti della stessa età ma anzi appartenenti a 3 generazioni pallavolistiche differenti: Juantorena, Zaytsev e Colaci ed infine Giannelli. 

Chiaramente non si possono avere fenomeni in tutti i ruoli (neanche Brasile e Russia li hanno, nonostante il bacino enorme che si ritrovano), quindi va benissimo così, soprattutto perché dopo anni ed anni di difficoltà abbiamo finalmente dei centrali buoni e Lanza comunque è un secondo martello più che accettabile e che dà equilibrio in tutti i fondamentali, pur non essendo sempre continuo nel rendimento.

Bisognerebbe fare anche un discorso di molto più ampio respiro sulle regole del campionato italiano riguardo alle restrizioni sugli stranieri e gli italiani in campo, che da una parte favoriscono determinate dinamiche e dall'altra limitano la crescita del livello del campionato e degli italiani stessi.

Ad esempio non è un caso che stiano uscendo molti centrali e molti liberi negli ultimi anni, perché quasi tutte le squadre preferiscono avere gli italiani "forzati" in quei ruoli, andando ad attingere all'estero per gli attaccanti di palla alta (infatti gli opposti italiani scarseggiano e gli schiacciatori non eccellono, prova ne è che Juantorena sia ancora saldamente titolarissimo indiscusso nonostante l'età).

Anche qui, come nel calcio e bel basket, seppur in maniera minore, il problema sta alla base del movimento dove c'è mancanza di strutture, tecnici e incentivazione ai livelli di base e tra i più giovani.

Chi inizia a giocare a pallavolo, soprattutto tra i maschi, lo fa in età più avanzata e nella maggior parte dei casi senza particolari aspirazioni. Le uniche che curano il settore giovanile in maniera un po' più seria sono alla fine le Big 4 del campionato (Modena, Trento, Perugia e Civitanova) e neanche tutte in maniera eccelsa. Chiaramente c'è anche un problema di costi/fondi/convenienza a breve termine e quindi in un certo senso è anche normale che tutto ciò avvenga. 

Per chiudere, nonostante trovi a lunghi tratti irritante Lucchetta al commento (quando inizia a sparare cazzate random con i suoi giochi di parole dementi non lo reggo proprio, anche perché potrebbe "colorare" la telecronaca in maniera diversa visto che è un'enciclopedia tecnica, tattica e storica dello sport e quando si ferma a quello è semplicemente eccellente), anche e soprattutto grazie a lui e alle sue iniziative si sta iniziando a ripartire dal basso, coinvolgendo i bambini in ambiente scolastico già dalle elementari e questo è già un enorme passo in avanti nonostante la "copertura" del progetto non sia enorme ed uniforme.

Scusate il pippone, ogni tanto fa piacere che ci sia coinvolgimento nazionale per lo sport, anche solo per le grandi manifestazioni e quindi due parole in più si possono spendere. 

:asd

Edited by TheGoods
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Sì ma è una affermazione che non ha senso, dal momento che non c'è correlazione tra le due cose. 

La comparazione con la NBA è relativa alla competitività, al mix di talenti provenienti da tutto il mondo, al livello medio del campionato e alla forza delle squadre di vertice.

Se ti riferisci al movimento italiano ok, anche se poco c'entra con quello che hai scritto. Tant'è che l'ho anche accennata nel post successivo quale sia la situazione...

Se ti riferisci al campionato italiano, ne ha sfornate parecchie di medaglie d'oro olimpiche, visto che pure uno come Bruninho ha scelto di fare dell'Italia la sua casa.

Poi se era il solito post nonsense scritto tanto per il gusto di trollare in maniera random, allora chiedo scusa.

Edited by TheGoods
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  • 2 weeks later...

Comunque il format è ai limiti del demenziale

Chi vince di più nella prima fase non mantiene quel vantaggio nella seconda, il tier set/punti favorisce biscottoni e la seconda fase è praticamente ad 'eliminazione diretta' allora tanto vale eliminarla e fare direttamente quarti e/o semifinali almeno elimini il discorso set/punti vinti in un secondo gironcino inutile da tre 

Edited by Zelk
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  • 3 weeks later...

Non sono un esperto ma mi sembra che siamo molto più deboli in palleggio e un pochino più bassine... quando c’è dentro la nostra numero 11 facciamo molto meglio

Edited by keitaro
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52 minutes ago, keitaro said:

Non sono un esperto ma mi sembra che siamo molto più deboli in palleggio e un pochino più bassine... quando c’è dentro la nostra numero 11 facciamo molto meglio

 

La cambi ha utilizzato meglio i centrali, però malinov ha più centimetri che si fanno sentire a muro ed anche più sgamata, questo al netto del fatto che Ofelia non era nella sua migliore giornata.

 

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Brutta partita di Miriam Sylla e anche la Egonu ha sbagliato qualche pallone di troppo... Abbiamo sofferto tantissimo in ricezione e la Malinov non ha potuto distribuire avanti come nelle scorse partite.

Dispiace ma comunque è un ottimo risultato considerando il ricambio generazionale appena fatto. Se questo è il punto di partenza, il futuro si prospetta promettente.

Edited by TheGoods
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The goods sylla è vero che è stata sottotono, ma malinov ha servito male i centrali dopo il primo set anche con palla in testa, primi tempi troppo bassi e centrali che dovevano sempre aggiustare.

La egonu pur con ualche errore è stata stratosferica, non si poteva chiedere di più.

 

Abbiamo sofferto tanto la P4 con sia sylla che egonu in seconda linea e bosetti che faticava a mettere giù palla.

Il terzo set infatti l'abbiamo girato quando siamo andati in battuta con bosetti e ci siamo ritrovati la prima linea con sylla egonu e danesi (top a muro).

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Sì, è vero anche questo... Ad Ofelia è rimasta la palla in mano più di una volta anche con ricezione ++ ma diciamo che oggi tutto il gioco al centro non ha funzionato, per colpe sia della palleggiatrice che delle centrali.

Il problema di non avere Sylla in partita è che oltre ad andare prepotentemente sotto in ricezione, resta solo Paola come uscita credibile su palla alta e/o scontata, perché la Bosetti gioca solo avanti con palla spinta e attaccata a rete (anche qualche buona soluzione da posto 2 sulla P1 perché ha buonissima manualità... infatti mi aspettavo qualche combinazione in più in sovrapposizione con la fast...). Quindi si sovraccarica su Egonu e il muro si adegua triplicando e da qui gli errori per forzature eccessive.

Alla fine a questi livelli sono gli attaccanti di palla alta a decidere le partite e la Serbia ha avuto Boskovic  (che fenomeno...) e Mihajlovic che mettevano giù palloni importanti, oltre alla Ognjenovic che ha fatto vedere tutta la differenza in termini di esperienza in situazioni chiave.

Davvero un peccato, ce la siamo giocata alla pari fino al flipper impazzito sul 13-12 del tie break, dove abbiamo regalato il punto forse 5 volte nello stesso scambio. Fa comunque esperienza, ma resta l'amaro in bocca per l'occasione sprecata.

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