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Approfitto di questo spazio per pavoneggiarmi, 😀, anche se non frega nulla a nessuno: DOMENICA 2 OTTOBRE HO TERMINATO L'IRONMAN ALL'ISOLA D'ELBA... 3800 mt nuoto - 180 km con 2850 D+ bici - Maratona. 

Ha vinto in 6'41 i 60 a fine marzo, non è che non ha più corso.  Poi dalla scelta di andare a Nairobi in poi gli è andato tutto male... Insomma, aspetterei un altro po' prima della cassazione. 

che somme vorresti tirare? fino a due anni fa nemmeno avremmo sognato di avere un italiano su questa disciplina a questi livelli, e ora da campione olimpico in carica lo vogliamo già scaricare...

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Da notare che sono 20 anni ininterrotti che arriviamo in semifinale nel volley maschile alle olimpiadi. Bravi bravi.

Ma non le vinciamo mai. :piantoacatinelle

 

Atlanta '96 resta, a mio modestissimo avviso, la peggiore beffa per una nostra qualsiasi rappresentativa nazionale (considerando tutti gli sport).

Che amarezza a seguito della sconfitta con l'Olanda.

:piantoacatinelle

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I maschietti si prendono la rivincita sulle femminucce (dopo la figuraccia con la Corea... Chiiiih?!? [cit.] )

 

 

Ora, usciremo col Brasile, mi pare logico, ma già giocarsela per il bronzo non pare affatto male. Intanto ho trovato un "nuovo" nome per cui tifare della Nazionele: Zaytsev :inchino (coi naturalizzati o simili ero rimasto a Matej Cernic :asd )

 

 

Intanto dispiaciutissimo per la Cagnotto, spero non molli tutto (a meno che non fosse già nei suoi programmi), magari non punterà alle Olimpiadi di Rio, ma tra Mondiali ed Europei può fare ancora moltissimo, probabilmente una delle mie atlete preferite del BelPaese (e non solo perchè me la bomberei, come di tonybrandiana memoria).

 

Ora dispiaciuto pure per Vanessa Ferrari, che ingiustizia...

 

 

Boh, speriamo di poter applaudire ancora (in ambito medaglie, sia chiaro, perchè il solo esserci lo merita ) la Idem.

 

 

Ricapitolando: oggi niente medaglie, ma grandi notizie (forse perchè inaspettate, visto gli avversari) da pallavolo e pallanuoto maschile. E un bel vaffa :fuckahah alla Rai ed all'equitazione

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Ma non le vinciamo mai. :piantoacatinelle

 

Atlanta '96 resta, a mio modestissimo avviso, la peggiore beffa per una nostra qualsiasi rappresentativa nazionale (considerando tutti gli sport).

Che amarezza a seguito della sconfitta con l'Olanda.

:piantoacatinelle

 

Che fa il paio con quella del '92, maledetti orange :smiley-angry019:

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Comunque Schwazer mi da l'impressione di una persona con GROSSI problemi personali, e tutte le cretinate che ha fatto e detto negli ultimi tempi sembrano dimostrarlo.

 

Ovviamente, questo non lo rende meno colpevole o non esclude che qualcuno lo abbia aiutato, anzi, secondo me lo rende più probabile.

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a proposito di doping, quando ad inizio di una gara di atletica vedo record del mondo che resistono magari dagli anni 80 io qualche domanda me la pongo

ti riferisci ai 100 donne? tipo florence griffith... tipo che è morta in cicostanze sopsette....

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io invece pensa che ho sempre fatto il ragionamento al contrario, anche nel nuoto: come è possibile che ogni anno, a mondiali (che sono nei dispari per nuoto e atletica) e olimpiadi si ritocchino così tanto quasi tutti i record? l'uomo un 20 anni non ha fatto tutti questi passi in avanti geneticamente, se continuiamo così tra 10 anni correranno i 100 in meno di 9 secondi. eppure tra noi e gli uomini degli anni '80 non c'è tutta la differenza che poteva esserci con quella degli anni '40. giusto come tecniche di allenamenti...cioè io ho l'idea che un record del mondo sia tale in quanto qualcosa di unico, che riesca a durare negli anni perchè è stata fatta un'impresa eccezionale (come l'8.90 di bob beamon); oramai invece sembra che se non fai anche il record del mondo, quando vinci, non hai fatto una buona prestazione, è diventato qualcosa all'ordine del giorno, soprattutto nel nuoto...

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Guest Nigma

io invece pensa che ho sempre fatto il ragionamento al contrario, anche nel nuoto: come è possibile che ogni anno, a mondiali (che sono nei dispari per nuoto e atletica) e olimpiadi si ritocchino così tanto quasi tutti i record? l'uomo un 20 anni non ha fatto tutti questi passi in avanti geneticamente, se continuiamo così tra 10 anni correranno i 100 in meno di 9 secondi. eppure tra noi e gli uomini degli anni '80 non c'è tutta la differenza che poteva esserci con quella degli anni '40. giusto come tecniche di allenamenti...cioè io ho l'idea che un record del mondo sia tale in quanto qualcosa di unico, che riesca a durare negli anni perchè è stata fatta un'impresa eccezionale (come l'8.90 di bob beamon); oramai invece sembra che se non fai anche il record del mondo, quando vinci, non hai fatto una buona prestazione, è diventato qualcosa all'ordine del giorno, soprattutto nel nuoto...

 

Posso assicurarti che esistono studi di biomeccanica e di condizionamento metabolico semplicemente avanguardistici che consentiranno all'essere umano di migliorare ancora. A ciò devi aggiungere anche, in alcuni sport, il contributo delle scienze dei materiali: scarpini con minore attrito e piste con un miglior rimbalzo elastico, ad esempio, favoriscono tremendamente la prestazione atletica. Sicuramente arriveremo ad un limite insormontabile, prima o poi, ma per ora c'è ancora margine, in questo genere di gare. Più difficile ritoccare i record dei lanci, ad esempio, dove i muscoli sollecitati sono sempre gli stessi e lo sforzo è talmente compresso nel tempo che intervenire a livello di meccanica o metabolismo muscolare è praticamente impossibile.

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Per dire, il record europeo sui 200 m di Mennea resiste da più di 30 anni. Pronto a essere smentito, ma non mi pare Lemaitre sia in grado ad oggi di batterlo. Quindi secondo l'idea di Brando Mennea è un uomo straordinario (che nasce ogni 50 anni), mentre secondo quella di Magic Luke è un dopato. Nel caso della Griffith-Joyner penso che i dubbi siano pochi invece.

 

Comunque io sono dell'idea che bisogna guardare l'intera carriera di un atleta. Per dire, il mio conterraneo Giorgio di Centa, che a 40 anni è ancora a buoni livelli (non come quelli del 2006, chiaro, ma comunque decenti) mi riesce difficile pensare che si sia dopato. Riesci avere una carriera così lunga e abbastanza omogenea come livello se ti dopi? Io credo di no, il fisico ne risenterebbe.

 

Ci sono altri casi (che non cito) in cui un atleta fa exploit incredibili per 2-3 anni, e poi o si ritira o va nel più completo anonimato. Questi sinceramente mi fanno pensare.

 

Comunque mi hanno fatto impressione le semifinali dei 200 m di ieri. La cosa allucinante era che Blake e Bolt, finita la gara, passeggiavano scherzando come loro solito tranquillamente. LeMaitre, gli americani, e tutti gli altri erano piegati in due dalla fatica (letteralmente, erano distirati per terra). Non dico che i giamaicani si dopino, ma sono comunque veramente impressive.

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