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Il Topic Ufficiale del Calcio 2012-2013


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almeno quando vedi una squadra di conte ti accorgi che c'è la mano dell'allenatore.

Ti ricambio il tuo becerume d'altri topic:

Va' dal tuo CR7 a insegnargli come si tirano i rigori che se non era per lui il profeta era già il più grande di tutti i tempi e invece ci tocca aspettare.

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Vidal ogni domenica ne regala di peggio neanche giallo

Ennesimo capitolo di una storia composta da furti.   Il giorno che sparirete dal calcio sarà un giorno di felicità e di gloria per il mondo.

edit dello staff: warning.

Era quello che temevo. :chetristezza

 

Dico io: ci serve un trequartista e c'è Ramirez che sta facendo di tutto per andarsene da Bologna, presentare un'offerta no?

Prestito con diritto di riscatto?

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Ti ricambio il tuo becerume d'altri topic:

Va' dal tuo CR7 a insegnargli come si tirano i rigori che se non era per lui il profeta era già il più grande di tutti i tempi e invece ci tocca aspettare.

 

fuochi_d_artificio-effetti-speciali.jpg

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Ti ricambio il tuo becerume d'altri topic:

Va' dal tuo CR7 a insegnargli come si tirano i rigori che se non era per lui il profeta era già il più grande di tutti i tempi e invece ci tocca aspettare.

ma ringrazia che è eruttato il vulcano due anni fa.

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Era quello che temevo. :chetristezza

 

Dico io: ci serve un trequartista e c'è Ramirez che sta facendo di tutto per andarsene da Bologna, presentare un'offerta no?

Magari ma forse è extracomunitario?

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Magari ma forse è extracomunitario?

 

Gioca già in Italia, quindi la regola degli extracomunitari non vale. Vale soltanto per quelli provenienti da campionati stranieri, che io sappia. :ok21te:

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Gioca già in Italia, quindi la regola degli extracomunitari non vale. Vale soltanto per quelli provenienti da campionati stranieri, che io sappia. :ok21te:

Meglio non lo sapevo speriamo che glielo suggeriscano al pelato

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T. Silva, mia scelta lasciare il Milan

 

(ANSA) - PARIGI - Andarsene dal Milan ''non e' stato facile, ne' per me ne' per la societa', ma e' stata una mia scelta, la rivendico e ne sono contento''. Cosi' Thiago Silva alla sua presentazione ufficiale con il Paris Saint-Germain.

 

Ma non era stato "mandato via dalla società?

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cambia versione ogni giorno.

i brasiliani sono così tra un pò dirà che non è stato lui a decidere e nemmeno la società ma è stato DIO sceso sulla terra a prendere quella decisione

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Concordo in toto con questo articolo di Padovan

CALCIOSCOMMESSE, IL PARERE DI GIANCARLO PADOVAN SULLA CONFERENZA STAMPA DI ANTONIO CONTE (ESCLUSIVA) - Antonio Conte ha presieduto a una conferenza stampa oggi pomeriggio, in presenza dei suoi legali Chiappero, De Rensis e Bongiorno, e di Angelo Alessio, vice del salentino anche ai tempi di Siena (per lui 6 mesi di squalifica, ridotti dagli 8 originari); il motivo, spiegare il loro punto di vista riguardo la conferma della squalifica a 10 mesi in appello, nonostante Conte sia stato prosciolto per una delle due omesse denunce (quella relativa a Novara-Siena). Sono state spese parole durissime, rivolte accuse pesanti nei confronti dei giudici e della giustizia sportiva: c'è soddisfazione, sottolineata dagli stessi legali, per la vittoria riguardo Novara-Siena, ma anche tanta frustrazione per una situazione che Conte ha definito, a più riprese, "assurda" e "agghiacciante". Gli avvocati di Conte hanno inoltre annunciato che chiederanno una sospensiva della pena in attesa del ricorso al Tnas, in quanto le motivazioni della sentenza non convincono (clicca qui per il resoconto della conferenza stampa). Per un parere sulla conferenza stampa abbiamo contattato Giancarlo Padovan, noto giornalista ed opinionista vicino alle vicende bianconere. Ecco le sue parole, nel'intervista esclusiva a Ilsussidiario.net:

 

Cosa pensa delle parole di Conte? Ha parlato una persona molto arrabbiata, carica di aspettative non soddisfatte nella giustizia sportiva, ha parlato una persona che si è vista prosciogliere per Novara-Siena e che, anziché vedersi ridotta la pena, se l'è vista raddoppiata. Io, però, penso che questa conferenza stampa avrà degli strascichi.

 

In che senso? Nell'unico senso possibile: Conte deve essere deferito nuovamente per dichiarazioni lesive degli organi federali, su questo non c'è nessun dubbio. Allo stesso modo deve essere deferito il presidente Agnelli. Se vogliamo che tutto sia nel rispetto delle regole, le regole sono queste ed è bene che Conte sappia che queste regole le devono rispettare tutti.

 

Si rischia addirittura questo? Certo: dire che la Procura è "pappa e ciccia con Pippo" è lesivo, dire che i giudici sono "giudici schifosi" è lesivo del prestigio della corte. Ora, tutto è relativo: qualcuno può anche passarci sopra, io non credo sia giusto farlo.

 

Questo perché? Perché l'amplificazione della conferenza stampa è stata tale che una cosa così non può essere trascurata. Purtroppo, per Conte si è chiuso un procedimento e se ne aprirà un altro, nel quale comunque non dovrà comparire.

 

Ci spiega come funzionerebbe? Eventuali squalifiche verranno comminate in base ad atti o dichiarazioni fatte, le quali sono precise. Quindi, ci saraà un aggravio della pena, non relativamente all'omessa denuncia ma a queste dichiarazioni.

 

Di quanto lamentato da Conte e i legali cosa pensa? Penso che i giudici sono andati a mettersi in molte contraddizioni, la più grande delle quali è il proscioglimento per Novara-Siena e l'immutabilità della pena. Allo stesso tempo, c'è sempre qualche giudice che non è zelante e si macchia di comportamenti incauti e inaccettabili.

 

Parla del giudice Sandulli immagino (il quale ha rilasciato dichiarazioni a Radio Capital sostenendo che a Conte è andata bene, ndr)

 

Beh, io penso che se Conte sarà deferito, o comunque dovrebbe esserlo, per quello che ha detto, il componente della Corte Federale dovrebbe assolutamente essere cancellato, perché uno che dice che "a Conte è andata bene", non avendo alcuna titolarità per dirlo - lui doveva giudicare un ricorso, che si basava sull'omessa denuncia e non sull'illecito - uno che dice così dovrebbe essere immediatamente radiato dalla Federazione e sollevato da ogni responsabilità che ha all'interno della giustizia sportiva.

 

Andrà così? Ripeto: non lo so, ma dovrebbe essere così. Sandulli per altro non è nuovo a uscite simili, ne fece una ugualmente inaccettabile nel 2006: ogni giorno che passa, è un giorno in più in un ruolo che non merita.

 

In generale, cosa si può dire della vicenda delle scommesse? Nel complesso, direi che le dichiarazioni di tutto questo mondo non fanno altro che gravare sul sistema calcio e complicare i rapporti tra società e federazione. In più, lasciano aperto il sospetto che il sistema calcio non sappia autogovernarsi, darsi delle regole e rispettarle.

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Liga prima di prendere Dzeko piazza Ziegler,Martinez e Iaquinta.Grazie :)

 

Iaquinta oggi era a bighellonare in centro a Lignano sabbiadoro, naturalmente neanche i cani lo cagavano!!!

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almeno quando vedi una squadra di conte ti accorgi che c'è la mano dell'allenatore.

 

:inchino :asd

 

Iaquinta oggi era a bighellonare in centro a Lignano sabbiadoro, naturalmente neanche i cani lo cagavano!!!

 

Dovevi rapirlo e mandarlo a calci in culo in miniera! :loL2

 

Un ruba stipendio per eccellenza!

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Iaquinta oggi era a bighellonare in centro a Lignano sabbiadoro, naturalmente neanche i cani lo cagavano!!!

 

Ahah,menomale.vergognoso.chissa' se tira di coca come spesso ho sentito dire in questi anni

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Per chi ha voglia di leggerlo, lo pubblico perchè è giusto che si sappia, visto che nessuno ne parla...

 

La stragrande maggioranza degli imputati e dei loro legali che sono stati protagonisti dei processi sul calcioscommesse svoltisi questo agosto a Roma, hanno lamentato le condizioni “incredibili” cui sono stati sottoposti, tra la mancanza di tempo e l’impossibilità di fatto di avere un contraddittorio vero e proprio. Un’accusa gravissima che, però, in pochi hanno raccolto dandone la giusta visibilità e importanza. Proverò a colmare il gap raccontandovi una storia della quale sono venuto a conoscenza e che credo sia emblematica per dimostrare, per chi ancora fosse scettico o troppo pigro per approfondire, perchè una giustizia così organizzata sia più simile ad una inquisizione che ad un giusto processo. Prenderò ad esempio quanto accaduto a Davide Drascek, calciatore condannato a 3 anni e 6 mesi per illecito sportivo, in attesa di trattare poi il suo caso nel merito.

 

L’atto di deferimento di Palazzi è stato recapitato presso l’abitazione di Drascek, a Jesolo, il 26 luglio scorso, di pomeriggio. Lui, impegnato a Veronello nel ritiro per i giocatori senza contratto organizzato dall’Assocalciatori, corre a casa e, il 28 (due giorni dopo), nomina un avvocato, visto che fino ad allora non ne aveva nessuno (apro e chiudo parentesi: quando è stato ascoltato da Palazzi, l’8 marzo, lui si è presentato da solo, convinto di non aver fatto nulla e di non doversi difendere di conseguenza da nulla). Dopo aver appreso, ovviamente a mezzo stampa, la fissazione del giudizio di primo grado per il 1 e 2 agosto, contatta la segreteria dell’ultima società di appartenenza (Feralpi Salò) e viene a conoscenza che la convocazione era stata trasmessa lì e che gli atti relativi al deferimento (in pratica un paio di dvd contenenti tutto il materiale: spedirli tramite corriere era evidentemente troppo logico) potevano essere ritirati personalmente presso la segreteria della Commissione a Roma nelle giornate di venerdì 27 (già trascorsa), sabato 28 (pure, di fatto) e nella mattina di domenica 29. Quindi entro la mattina dopo avrebbe dovuto trovarsi a Roma. Non solo: entro domenica 29 dovevano anche essere depositate le memorie difensive!! A fronte di una accusa di illecito sportivo aggravato, la difesa di Drascek in poco più di due giorni avrebbe dovuto recarsi a Roma, ritirare ed analizzare la documentazione (copiosa) trasmessa dall’Autorità Giudiziaria nonché gli atti dell’attività istruttoria svolta dalla Procura Federale e redigere pure una memoria difensiva!! Ma non è finita. Si svolge il processo di primo grado e vabbè Drascek viene condannato a 3 anni e 6 mesi per illecito.

 

Passiamo all’appello. Dice: lì le cose saranno andate diversamente! Macchè. La sentenza è pubblicata il 10 agosto. La dichiarazione di reclamo, unitamente al contestuale telegramma inviato alla Procura Federale e la richiesta degli atti ufficiali corredata di un assegno circolare di € 600 (per un paio di dvd masterizzati, eh!!), andava depositata personalmente a Roma entro lunedì 13 agosto 2012 e per i motivi e la tassa di reclamo (altre € 250, giustificati come spese per la copia dei documenti ufficiali) il termine del deposito (sempre ovviamente da effettuarsi personalmente a Roma) scadeva il giorno dopo Ferragosto. Insomma, ricapitolando, il 10 la sentenza, entro il 13 dovevi chiedere personalmente a Roma le motivazioni ed entro il 16 dovevi depositare le motivazioni dell’appello.

 

Come fa ad essere un giusto processo, così organizzato? Vi faccio un esempio pratico, altrimenti qualcuno potrebbe chiamarle scuse. L’accusa sostiene che vi fu una “intensa serie di contatti telefonici, incontri personali e scambio di sms” tra Drascek e Vitiello. La difesa ha cercato già dal primo grado di ottenere il dettaglio del traffico telefonico nel periodo della gara “incriminata” per contestare quanto sostenuto dall’accusa ma non è stato possibile farlo. Palazzi ha avuto a disposizione tutto il tempo necessario per farlo, la difesa no. E parliamo, ripeto, di illecito sportivo, il reato più grave a livello di giustizia sportivo, quello che pone fine – se riconosciuto – alle carriere degli atleti.

 

Dice: ma è la giustizia sportiva, non valgono le regole del processo penale. E no! E basta citare ad esempio la già a noi juventini nota decisione dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva nel giudizio instaurato da Moggi contro la FIGC dove venne specificato che “l’ordinamento della giustizia sportiva, per quanto autonomo ed indipendente, non può sottrarsi ai principi fondamentali irrinunciabili contenuti nella Costituzione Italiana e negli atti anche essi fondamentali della Unione Europea, dovendo invece interpretare ed applicare le norme dello stesso ordinamento sportivo alla luce degli anzidetti principi fondamentali soprattutto quelli attinenti alla persona umana e alla sua tutela”. Oppure si può citare sempre l’Alta Corte quando con altra decisione ha chiarito come “i principi del giusto processo e quindi del contraddittorio tra le parti in condizione di parità davanti a un giudice imparziale, già esistenti nell’art. 24 della Costituzione e confermati ed esplicitati con assoluta chiarezza e immediata cogenza nei primi due commi del novellato art. 111 Cost.: sono principi generali applicabili ad ogni procedimento con le garanzie giustiziali (organo indipendente con garanzie procedimentali ed in contraddittorio) e quindi anche nel settore della giustizia sportiva, regolata dall’ordinamento sportivo ed in ogni caso rispettosa dei principi della Costituzione”. Vi pare questo il caso? Vi pare sia stato realmente garantito il contraddittorio? (e taccio dei 5 minuti a testa, parlo del prima!)

 

Ma c’è anche dell’altro, perché dice lo Statuto della FIGC all’art. 33: gli organi della giustizia sportiva devono agire “in condizioni di piena indipendenza, autonomia, terzietà e riservatezza”. Ecco, riservatezza. Il 7 agosto 2012, DURANTE LA CAMERA DI CONSIGLIO, Il Corriere dello Sport (andato in stampa la sera precedente) ha pubblicato le decisioni della Commissione Disciplinare, rese ufficialmente note solo il 10 agosto sul sito della FIGC. E, anche qui, tornando al discorso sulla tempistica, sapete perché solamente il 10? Per non “rovinare la festa” organizzata a Palazzo Vecchio dalla Lega di Firenze per la presentazione dei calendari. Insomma: la “specifica esigenza di dare sollecita conclusione” ai procedimenti riguardanti gli illeciti sportivi che ha giustificato le abbreviazioni dei termini del C.G.S. vale solamente per le difese dei deferiti.

 

E no, non è normale neanche un po’, così come non è normale che debba esserne io a parlarne e non i media nazionali.

 

http://www.antoniocorsa.com/

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Per chi ha voglia di leggerlo, lo pubblico perchè è giusto che si sappia, visto che nessuno ne parla...

Sì ma continuate a pubblicare post di uno juventino dichiarato eh

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Si, ma nessuno ne parla.... avete letto sui giornali le dichiarazioni fatte a Sky o SI di Mastronunzio, ad esempio?

 

E' facile dire "si, ma è juventino". Per amor del cielo, è vero, ma potete anche, da persone intelligenti, fare un pò di tara dove necessario, e capire invece i passaggi importanti.

 

Se aspettate la gazza, il corsport o repubblica aspettate buio.... a meno di piccoli trafiletti qua e là..:asd

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Si, ma nessuno ne parla.... avete letto sui giornali le dichiarazioni fatte a Sky o SI di Mastronunzio, ad esempio?

 

E' facile dire "si, ma è juventino". Per amor del cielo, è vero, ma potete anche, da persone intelligenti, fare un pò di tara dove necessario, e capire invece i passaggi importanti.

 

Se aspettate la gazza, il corsport o repubblica aspettate buio.... a meno di piccoli trafiletti qua e là..:asd

 

Eh? :unsure:

 

Il problema è che se uno grida sempre al lupo al lupo, poi quando il lupo c'è veramente nessuno gli crede più. Se la Juventus, nella figura delle dirigenza in primis e nelle persone dei tifosi aizzati al seguito, grida sempre allo scandalo, al complotto, al torto, poi quando questo rischia - se mai dovesse rischiare - di verificarsi veramente nessuno ci crede più. Anche questa si chiama credibilità.

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