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Il Topic Ufficiale del Calcio 2012-2013


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Perdonatemi se riporto le pagine del regime (no, aspè.. com'è che mi scrivete sempre? :asd), ma io ci metterei un bel quotone.

 

Uno sport gestito da pagliacci

 

Lo amo, mi appassiona, lo seguo. Però di questo si tratta.

 

E’ da sabato che continuiamo a chiederci: ma quello di Torino, alla fine, era rigore o no? E ancora nessuno ha avuto il buon cuore di spiegarcelo. Siamo al “boh!”. Letteralmente, nel senso che non lo sanno neanche Braschi e Nicchi (dice che attendono chiarimenti da Uefa e Fifa). Si sono persi. Già, perchè c’è un regolamento scritto che è chiaro, ma poi siccome poteva risultare probabilmente troppo chiaro, si è pensato giustamente di aggiungerci altre direttive a voce ed interpretazioni particolari a soddisfare di volta in volta le proteste delle varie big di turno. Alla fine, direttiva dopo direttiva, chiarimento dopo chiarimento, ne è uscita fuori una cosa tipo “conta la volontarietà ma anche il braccio che fa volume procurando un danno all’avversario (in pratica: dovevi pensarci prima)”. Che è una evidente contraddizione in termini (sveglia!! O l’una o l’altra!) e crea appunto il “boh” di cui prima. Siamo arenati, in attesa che qualcuno ci salvi. E già questo basterebbe (seriamente: “ancora non lo sappiamo se fosse rigore o no?”. Ma i vertici arbitrali possono davvero dire una frase del genere senza prima dimettersi per la vergogna?). Ma vabbè, freghiamocene, dai. Per gli juventini era rigore, per gli anti no, tanto alla fine va a finire sempre e comunque così, il tifo è tifo.

 

Conte. Conte ha fatto un casino, dopo il triplice fischio. Epperò ha denunciato una cosa molto grave, un arbitro che – nonostante Romeo gli avesse detto “E’ rigore!” – non lo assegna (e, chiariamoci: la decisione spettava comunque a lui), ma con la motivazione “Non me la sono sentita”. Motivazione che, invece di essere smentita (proprio per questo) a reti unificate con intervento telefonico da casa alla Berlusconi in tutte le trasmissioni televisive e pure al tiggì, ad oggi non è ancora stata formalmente smentita. Cioè lo ha fatto, Braschi, ma al Gran Galà del Calcio, ieri. E neanche direttamente, ma indirettamente (chiedendo cioè a qualche giornalista presente una velina, un virgolettato non ufficiale ma ufficioso). Perché “non possiamo parlare” (o, un altro giornale l’ha riportata così, “E’ meglio non parlare”. Cambia poco). Cioè Conte denuncia una cosa gravissima, Marotta (poi arriviamo a lui) rincara e… e nessuno parla! Ora, a me piace il basket NBA e, in generale, piacciono gli sport professionistici americani. Spesso in Italia li si definisce “una pagliacciata”, con aria un po’ snob. Sarà, però vi posso assicurare che se un allenatore e un dirigente avessero pronunciato le parole dette sabato dai due bianconeri nel dopopartita, un secondo dopo sulla loro testa sarebbe apparsa in diretta televisiva la sovraimpressione “- $ 250.000 cadauno”, inteso come multa. Con giornate di squalifica da valutare entro 2 giorni massimo (non 2 anni, Pala’. 2 giorni! Riunione straordinaria a New York e si decide, immediatamente). Invece da noi siamo al “non sappiamo ancora se” e al silenzio con smentita ufficiosa affidata a velina ad un Galà.

 

Marotta. Sorvolo, va. Anche perché il Napoli ieri lo ha arbitrato un arbitro di Firenze (rivale in classifica), un assistente di Roma (Laziale?) e un altro di Verona (e si sa, a Verona sono appassionati vulcanologi ancor più che a Torino). Però il problema è sempre quello: finché chiunque potrà andare in tv a dire cose del genere, senza nessuno a fermarlo, il calcio italiano sarà questo, un far west. Che poi mica è solo Marotta, eh. Io ancora sto aspettando un provvedimento per Moratti che parlò di fantasmi del passato che riemergevano, per dire. E, se c’è stato, non me ne sono nemmeno accorto (e nemmeno lui). E’ così, è un fatto di credibilità, questo sport è in mano a dei pagliacci barra fantasmi, che lasciano fare. Certo però che pure loro, uno di Torre Annunziata potevano evitare di designarlo sul serio, specie se giovane e con una trentina appena di gare in A (ad un Rizzoli o ad un Rocchi piuttosto che ad un Tagliavento la battuta veniva peggio, avendo già tante gare alle spalle). Ma comunque sono discorsi questi che si fanno eventualmente non in tv, ma nelle sedi opportune. E non si fa mai un discorso “ad personam”, ma ci si interroga a bocce ferme sull’opportunità di designare arbitri condizionabili anche inconsciamente dall’ambiente in cui vivono. Questo in un mondo perfetto e avendo di fronte gente meno pagliaccia. Ma siccome sono pagliacci, vale tutto e rutto libero. E dita nel naso.

 

Pagliacci, dicevo. Ce ne sono tanti anche tra i colleghi dirigenti. Numero uno, incontrastato, Pulvirenti che bacchetta la Juventus perché perde troppo facilmente la pazienza e mette in discussione la buonafede degli arbitri. Vabbè, questa non va nemmeno spiegata, specie se detta da uno che fece un casino mondiale per un account facebook con gagliardetto della Juventus. E se lui si può permettere di sollevare sospetti contro la Juve, la Juve può permettersi benissimo di tirare in ballo la storia di Torre Annunziata. Insomma, intendiamoci: la critica è all’assenza completa di una figura autoritaria in grado di fermare sia il primo, sia il secondo (che si adegua e, se si dovessero tutti adattare a questo standard, faremmo meglio a chiudere subito baracca).

 

Moratti, non poteva mancare. Lui che, invece di pensare alla doppietta di Meggiorini e a Rocchi (il giocatore), attacca Conte tirando in ballo Mourinho. Che già io, fossi Stramaccioni, mi sentirei offeso. Se poi lo si vuole prendere ad esempio e dire che lui faceva solo gesti (simpatici?) con le mani ma non minacciava nessuno vien facile pure ricordare la scenetta del portoghese che aspetta l’arbitro al Bernabeu, nel parcheggio. Evidentemente gesto simpatico anche quello. E poi: cazzo c’entra Mourinho? Ancora fermi a Mourinho siamo?

 

De Sanctis, pure lui. Lui (e Mazzarri) che dice che è una vergogna protestare così e che bisogna accettare il giudizio degli arbitri. Lui, che (assieme a Mazzarri e a tutto il Napoli) boicottò la premiazione della Supercoppa come segno di protesta verso l’arbitro. Lui.

 

E ancora Ghirardi che dice che “La Juve deve imparare a perdere” (breaking news: ha pareggiato). Lo stesso che dopo Parma-Juventus dell’anno scorso ebbe a dire “Credo che su Giovinco fosse rigore tutta la vita, se c’è una squadra punita, questa è il Parma”. Quello che dopo i torti col Napoli ha fatto un casino e che se googlate “Ghirardi arbitri” vi esce fuori un’enciclopedia.

 

E Preziosi, questa è la più bella, che chiede che la giustizia sportiva si muova per Conte. Evito di commentare che è meglio.

 

Insomma questo è il nostro calcio, dove uno si alza la mattina e dice quello che gli passa per la testa, senza nessuno che con le buone o le cattive lo faccia desistere, senza nessuno mai realmente punito, dove a comandare è sempre e solo la massima “per gli juventini era rigore, per gli antijuventini no” (o viceversa). Un calcio dove, visto che non ci sono regole, uno si adegua abbassando le asticelle. Fino a scendere sotto terra, senza forse nemmeno accorgersene. Dove se stai zitto passi per fesso. Dove se sbraiti diventi eroe della tua tifoseria e, pur di non apparire come quello che “subisce” ingerenze o invasioni esterne (pare Risiko), si scrivono comunicati stampa come quello del Napoli su Marchisio. Per mostrare i muscoli, mica per Marchisio. Questo. Un’autogestione di pagliacci con a capo altri pagliacci. E, quando è così, il problema non è davvero più nemmeno se fosse rigore o meno. Tanto non lo sanno neanche loro.

 

Tifatelo voi, se vi piace, questo sport. A me sta stancando, sempre di più.

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Vidal ogni domenica ne regala di peggio neanche giallo

Ennesimo capitolo di una storia composta da furti.   Il giorno che sparirete dal calcio sarà un giorno di felicità e di gloria per il mondo.

edit dello staff: warning.

Tifatelo voi, se vi piace, questo sport. A me sta stancando, sempre di più.

 

Su questo sono pienamente d'accordo, la passione e l'entusiasmo vero sono passate da tempo.

:gia:

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Le colpe qui sono di tutti, allenatore COMPRESO, ma non solo sue...e l'esame di coscienza, se vogliamo una ROMA vincente, dovrebbero farselo tutti, giocatori in PRIMIS e bisogna smetterla di continuare a difenderli sempre e comunque...i primi colpevoli sono loro

 

Si, ma da che mondo e mondo non puoi mandar via 22 persone, invece che una sola.

E' successo così a Roma, succede così in tutte le piazze del mondo.

 

Sul resto, boh che dire concordo su pochissimo. Stasera sul tardi, quando avrò un pò di tempo, articolerò per bene una risposta.

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Si, ma da che mondo e mondo non puoi mandar via 22 persone, invece che una sola.

E' successo così a Roma, succede così in tutte le piazze del mondo.

Hai ragione sul fatto che alla fine in quasi tutte le società si ragioni così, a parte notabili eccezzioni che guarda caso sono stati alcuni dei contesti più vincenti della storia. Io comunque rimango proprio contrario all'assunto.

Infatti il buon Mao diceva "colpirne uno per educarne cento" che per quanto storicamente sia una frase che evoca cose orribili, se depurata dell'omicidio e della tortura nella realtà funziona.

 

Fatti vedere senza pietà e intransigente, fai vedere che le punizioni arrivano duramente sempre e vedrai che in poco tempo la gente si adegua.

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Hai ragione sul fatto che alla fine in quasi tutte le società si ragioni così, a parte notabili eccezzioni che guarda caso sono stati alcuni dei contesti più vincenti della storia. Io comunque rimango proprio contrario all'assunto.

Infatti il buon Mao diceva "colpirne uno per educarne cento" che per quanto storicamente sia una frase che evoca cose orribili, se depurata dell'omicidio e della tortura nella realtà funziona.

 

Fatti vedere senza pietà e intransigente, fai vedere che le punizioni arrivano duramente sempre e vedrai che in poco tempo la gente si adegua.

 

Kei i giocatori, tranne rare eccezioni, appartengono alla categoria dei più stupidi della terra, come li vuoi educare ?!

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ecco qua: dopo le parole degli Amendola, dei Mazzone, dei Marione arriva la ciliegina sulla torta: ROSELLA SENSI che puntualmente, guarda un pò, è tornata a parlare..

I numeri giustificavano l’esonero di Zeman?

Non credo, parlo da chi sta fuori e non conoscendo la situazione interna mi permetto di dare il mio parere. Per la sua storia Zeman va sempre protetto e tutelato fino in fondo. Sinceramente non lo avrei esonerato, ma non conosco la situazione interna

 

Penso che non ci sia nient'altro da aggiungere se non un CHE SCHIFO per questi personaggi viscidi( non per ZZ ).

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ecco qua: dopo le parole degli Amendola, dei Mazzone, dei Marione arriva la ciliegina sulla torta: ROSELLA SENSI che puntualmente, guarda un pò, è tornata a parlare..

Penso che non ci sia nient'altro da aggiungere se non un CHE SCHIFO per questi personaggi viscidi( non per ZZ ).

Si però secondo me bisogna andare a vedere il PERCHÈ questi personaggi difendono Zeman.

 

La Sensi e i giornalisti vedove della vecchia dirigenza lo fanno solo per dare addosso alla società. Non c'entra Zeman in quanto Zeman.

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Dopo mesi di campagna ANTI Zeman, dove hai seguito gli umori di frange di tifosi (o presunti tali) e radioline che non vedevano l'ora che questo momento arrivasse, adesso ti fanno comodo le parole del boemo a sostenere la tua tesi, solo perchè lui è un Signore cosa che forse, quelli che gli hanno lavorato contro non lo sono...

 

Perchè sostenere che la squadra ha dato tutto è solo un modo elegante che ha usato ZZ per l'amore che nutre verso la ROMA per non creare inutili polemiche, è la prima volta che con un esonero vedo la gente e i veri tifosi nonchè i colleghi che gli danno continue testimonianze di stima. Forse alle volte bisognerebbe smetterla di dare sempre ragione ai giocatori, strapagati e viziati, perchè a Roma, si sà, comandano loro...ed è il difetto peggiore di questa società che purtroppo se non avalla, non contrasta mai questo "cancro" che ha al proprio interno...

 

Se De Rossi tira il culo indietro (ed è molto probabile perchè me lo ha detto qualcuno che và dentro a Trigoria a vedere gli allenamenti non gente che sparla solo per il gusto di farlo...) e si allena male penso che un allenatore abbia il sacrosanto DIRITTO di tenerlo in panchina...invece qui non è possibile, perchè scoppia un caso internazionale...è ora di smetterla di FARE GLI ALLENATORI, di contestare ogni cosa che non va bene al popolo...perchè chi fà così non vuole il bene della propria squadra...

 

Per un attimo non ti sei mai chiesto se forse De Rossi stava in panchina per demeriti?!?!? Non è possibile?!?!?! Uno dei più grandi centrocampisti a livello mondiale che ha fatto una prima parte di stagione INDEGNA di chi è colpa?!?!? Di Zeman o forse sua? Dove sono i professionisti?!?!?

 

Non è un discorso che riguarda solo Zeman, ma in generale...lo dissi tempo fà, a Roma non si può lavorare, non c'è la serenità e la pazienza per costruire qualcosa, se vinci sei un eroe ma se perdi sei da buttare...Il Milan con Allegri insegna, la società è di un'altra categoria...

 

Zeman ha fatto errori, è stato troppo rigido ed estremo, non ha saputo rimediare a difetti storici difensivi che si porta dietro da anni...Ha pagato l'aver puntato su Goigoichea (che mi dicono sia stato caldamente consigliato lo scorso anno del suo Mancini, purtroppo scomparso), ha pagato l'aver puntato troppo su Tachtsidis, non ancora pronto per la serie A di vertice (ricordo cmq che è un ragazzino), ma onestamente non può pagare perchè non ha fatto giocare un giocatore come DDR che ad oggi è fatto un campionato pessimo...Paga perchè è un uomo contro, non è uno che si piega ai compromessi con nessuno, cosa che lo rende amato da molti (escluso gli juventini) ma che alla fine, sul campo, risulta essere un difetto, perchè "una via di mezzo" alle volte si può anche trovare per raggiungere i risultati...

 

Ha fatto anche tanto, ha ridato valore a Lamela (trasformatosi con lui), ha lanciato Marquinhos, Florenzi e ridato vita e vigore ad un capitano tornato giovanotto, penso anche che Pjanic (che da 2 mesi era titolare fisso) si sia espresso su altissimi livelli (spero che qualcuno non polemizzi su questa situazione, visto che, infortuni a parte, le panchine di Pjanic saranno state 3-4 al massimo), per non dimenticare che ha fatto rendere OSVALDO (altro problema in spogliatoio) come non mai in carriera...

 

Ma andare a dire che contro il Cagliari la squadra non gli ha giocato contro...beh...ci vuole del coraggio...offensivamente la peggior Roma dell'anno...sempre imprecisa e sbagliona, confusionaria, senza voglia...lo hanno mandato al massacro...

 

Io spero solo che adesso, dal centrocampo in su, la Roma mantenga la filosofia Zemaniana, perchè è difficile trovare di meglio con però un allenatore che porti più attenzione alla fase difensiva, cosa che con il boemo è impossibile.

 

In un mondo perfetto vorrei, come nel football americano, uno Zeman allenatore dell'attacco...purtroppo i sogni sono spesso irrealizzabili...Spero che da il prossimo anno possa ancora far esplodere giovani talenti, come ha fatto SEMPRE in carriera...

 

Concludo solo dicendo che da questa esperienza tanto affascinante quanto estrema e ardua, i tifosi, i giocatori e la società imparino qualcosa ma ho paura che dopo Zeman, sarà un altro a pagare i soliti difetti di Roma ambiente, società e calciatori...Allora evitiamo di prendercela sempre con gli altri, con chi fà più comodo...perchè quando le cose non vanno prendere di mira SEMPRE il MISTER è facile. Prendiamocela con chi dopo due partite ha iniziato a contestare perchè non giocava questo o quello, con chi ha avallato alcuni atteggiamenti dei giocatori, con chi ha sbagliato qualche acquisto, con chi quando ci sono meno di 10 gradi preferisce fare lavoro differenziato in palestra oppure si lamenta se lo fanno alzare alle 8 del mattino per andare a Trigoria.

Le colpe qui sono di tutti, allenatore COMPRESO, ma non solo sue...e l'esame di coscienza, se vogliamo una ROMA vincente, dovrebbero farselo tutti, giocatori in PRIMIS e bisogna smetterla di continuare a difenderli sempre e comunque...i primi colpevoli sono loro

 

Zeman grande uomo ma tecnico a meta' , io non mi diverto a fare 20 minuti da Roma e 70 da civitavecchia ..Le colpe piu' grandi ? la societa' vero , i tifosi ultimi ad avere colpe son abituati a vincere ogni 20 anni che je devi di

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io non mi diverto a fare 20 minuti da Roma e 70 da civitavecchia ..

 

non arriverò mai a capire questa come possa essere (esclusivamente) colpa di Zeman

 

ma se la Roma di RANIERI è stata capace di farsi rimontare 3 gol

se la Roma di Spalletti si diceva si specchiasse troppo, non era abbastanza cattiva da chiudere le partite, ecc

 

come può essere colpa di Zeman se giocano ad intermittenza?

indicativa è per esempio l'andata col Bologna...come puoi perdere quella partita? se l'avesse vinta sarebbe cambiato molto (o niente insomma.. risuccedeva alla successiva)

e quella partita la Roma la perdeva con Zeman, con Ranieri o col primo catenacciaro che passa

se sei sopra 2 a 0 o 1 a 0 e i tuoi smettono di giocare

e non mi dite che quelle partite devi chiuderti perché la Roma quelle partite così non le ha perse perché ha continuato ad attaccare ma proprio perché ha smesso di farle e di giocare

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Secondo il quotidiano spagnolo El Periodico ci sono pochi dubbi: si tratta dell’AC Milan, la squadra milanese dell’ex presidente del consiglio e attuale candidato Silvio Berlusconi. L’ipotesi nasce dal fatto che la parola Milan compare accanto alla sigla «Rsoc» che è stata identificata con certezza nella Real Sociedad dai suoi stessi dirigenti. È stato il nuovo presidente basco in persona a decidere di chiudere il capitolo del doping e collaborare affinchè si faccia chiarezza. Dal 2001 al 2006 i suoi predecessori avevano comprato in nero farmaci dopanti da Fuentes per 320mila euro l’anno. Così il foglio 844 del quarto faldone dell’inchiesta definita «Operacion Puerto», è diventato, nell’ipotesi di El Periodico, l’interfaccia del Dottor Doping con le squadre di calcio.

 

dicevate di manchester?

 

amici milanisti si scherza è......

 

:trollface:

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intanto mi è piaciuto come si è presentato andreazzoli.

 

Andreazzoli sul modulo:

I calciatori contano il 100%, il sistema di gioco non conta niente, è semplicemente il risultato finale delle caratteristiche dei vari elementi

 

che novità, pensa come stavamo..

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Ricordo che si parlava di Varriale tifoso del Napoli.

Ieri presente in una Pizzeria della zona, Vecchia Napoli (rafter forse conosce :asd), si è rifiutato di fare la foto con i pizzaioli e qualche altre soggetto che avevano la sciarpa del Napoli.

:gia:

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Franco Baldini e la Roma pensano seriamente a Luciano Spalletti. Tanto che ci sarebbe già stato un primo contatto tra il direttore generale giallorosso e il tecnico dello Zenit, che qualche giorno fa aveva smentito però circa un suo possibile e imminente ritorno nella capitale. Come riporta il quotidiano romano, oltre al tecnico di Certaldo, la Roma starebbe pensando anche a Carlo Ancelotti e Mauricio Pellegrino.

(Il Tempo)

 

 

 

Datece SPALLETTI!!! (semi cit.)

:sbrilluccico :sbrilluccico :sbrilluccico

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Ma Is Arenas che cacchio di problemi ha? Perché a discrezione dei prefetto ci si può giocare o no?

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Ad Is Arenas si può giocare, una volta che si è giocato Cagliari-Napoli si può giocare qualsiasi partita del campionato.

 

Purtroppo non si capisce perchè alcune volte si può ed altre no.

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Brutto infortunio per uno dei giovani bianconeri a farsi le ossa nella serie cadetta: Ouasim Bouy si è rotto il crociato anteriore del ginocchio destro nell'amichevole infrasettimanale con la Primavera delle Rondinelle.

 

intanto i Primavera della Juventus superano i pari età viola con una doppietta di Padovan; intanto LUNEDÌ 11 FEBBRAIO si apre il Viareggio con JUVENTUS–MARIBOR

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