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Com'è la vita del Lakerslander all'università?


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Cono tu andrai in una università americana? Io so che ci sono tantissime opportunità di borse di studio, sia per didattica che per sport o arte in generale.

Ad esempio credo che gente povera ma forte a basket alla McLemore, abbiano avuto una sorta di borsa di studio per lo sport.

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Anche a Bologna con medie alte puoi andare a studiare un anno all'estero a spese dell'Alma Mater.  Bisogna anche dire che vengono molto consigliate viaggi nel nord europa (Svezia e Norvegia su tutte)

Smettila di piangere, scopati una grassona per farti passare il blocco e torna a finire questa tesi che di ingegneri come te ne abbiamo dannatamente bisogno! 😄

Credo sia la cosa più normale che ci sia. Io l'ho vissuta con l'ultimo esame della triennale ma l'ho visto con mio fratello e la sua tesi dopo i 6 anni di Medicina. Credo sia proprio un processo p

Anche a Bologna con medie alte puoi andare a studiare un anno all'estero a spese dell'Alma Mater. 

Bisogna anche dire che vengono molto consigliate viaggi nel nord europa (Svezia e Norvegia su tutte) e ovviamente l'Inghilterra, mentre gli studi negli USA non sono ben visti per la scarsa preparazione che danno.

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Io andrò in uno degli 8 college dell'University of California (il mese prossimo saprò quale), non con borse di studio, ma con il programma di scambio dell'università (si può scegliere fra tantissime università in tutto il mondo, e i posti vengono assegnati in base alla media).
Di sicuro negli USA l'offerta di borse di studio è maggiore rispetto all'Italia, però non ti so dire come funziona..

Magari tornato dallo scambio ne saprò di più :ok21te:

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Cono tu andrai in una università americana? Io so che ci sono tantissime opportunità di borse di studio, sia per didattica che per sport o arte in generale.

Ad esempio credo che gente povera ma forte a basket alla McLemore, abbiano avuto una sorta di borsa di studio per lo sport.

 

Ovviamente è così. Ma le borse di studio per lo sport in generale le danno a gente anche molto ma molto più scarsa di McLemore. 

 

Conosco diversi tennisti italiani di seconda categoria che hanno ricevuto offerte per andare a giocare/studiare in università americane e ora sono lì.

 

Per quanto riguarda il discorso dei costi, come scriveva Lakeshow, i 42k annuali di Yale mi sembrano addirittura pochi. L'università negli USA costa tantissimo. 

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Ma c'è un modo per uno studente della Federico II di Napoli di andare a studiare all'estero (magari UK o USA) senza dover vendere un organo per pagare la retta annuale?

So che le rette annuali americane salgono anche a decine di migliaia di dollari l'anno, lessi di Yale e la sua retta annuale da $ 42mila.

Che argomento interessante che hai messo in mezzo   :ok21te: . Sarebbe un sogno un anno di studio all'estero  :sbrilluccico

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Il problema è isolare i sogni ai desideri realizzabili. E capire ciò che si vuole davvero fare nella vita.

Io sono uno studente d'Ingegneria Aerospaziale a Napoli, ma sinceramente pensare di fare lo stesso lavoro per 40 anni mi deprime. Ora, a 19 anni: ma forse cambierò idea col passare del tempo.

 

A me piacerebbe diventare un produttore musicale un giorno, chissà.

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Campo complicato quello medico?

Complicato laurearsi, mica trovare lavoro. :asd

 

Anche trovare lavoro. Posto che non chiamerei "lavoro" fare il medico, personalmente, nonostante alcuni esempi poco edificanti offerti di quando in quando dalla stampa.

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Anche trovare lavoro. Posto che non chiamerei "lavoro" fare il medico, personalmente, nonostante alcuni esempi poco edificanti offerti di quando in quando dalla stampa.

 

È un periodo duro globalmente per il lavoro per carità. Ma le statistiche e la mia esperienza personale (padre medico e alcuni amici neolaureati in medicina) dicono che se c'è un settore nel quale è quasi automatico trovare lavoro è quello infermieristico/medico. Non puoi finire completamente disoccupato con una laurea in medicina o infermieristica.

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È un periodo duro globalmente per il lavoro per carità. Ma le statistiche e la mia esperienza personale (padre medico e alcuni amici neolaureati in medicina) dicono che se c'è un settore nel quale quasi automatico trovare lavoro è quello infermieristico/medico. Mica finisci disoccupato con una laurea in medicina o infermieristica.

 

Ho amici infermieri che lavorano tutti e ci hanno messo non più di 6 mesi, a trovare impiego, quindi sul campo infermieristico concordo assolutamente, ma ho parecchie conoscenze di neolaureati in medicina che, anche con un 110 e lode, aspettano di poter entrare in specialità. Non parlo della medicina di base in quanto l'unica possibilità è che un medico anziano ti scelga come suo sostituto e vada in pensione: nient'affatto banale. La medicina ti offre lavoro senza dubbio, il problema è dopo quanto tempo, sulla base della mia personale esperienza.

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Certo le scuole di specialità sono intasate anzichenò. E giustamente i tuoi amici fanno bene a provarci fino all'ultimo se non hanno esigenze.

Ma lavoro lo trovi, anche senza specialità, magari non indeterminato, ma ogni clinica, ospedale o centro esami con il fiorire del privato assume. Proprio oggi mi ha cavato il sangue un giovane medico che è al terzo contratto a termine in vari centri prelievi: 2500€ netti, orario solo diurno, ferie + sabato e domenica liberi. Non c'è solo la medicina di base.

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Campo complicato quello medico?

Complicato laurearsi, mica trovare lavoro. :asd

 

Dipende dalla regione. Mio zio è dottore, mio fratello è al quarto anno. In Campania non assumono più, ma da tempo.

 

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Il settore medico e gli Ingegneri sono gli unici in cui si trova ancora lavoro. Ovviamente non quello cucito in base ai propri sogni, ma sempre meglio di niente.

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Questo è ovvio odino.

Però il gioco vale la candela? 5 anni di studio di ingegneria per percepire nemmeno € 1000 dopo 3/4 anni d'esperienza lavorativa? All'Alenia offrono un contratto ai neo-laureati da € 200 al mese in buoni pasto: d'accordo che senza alcuna esperienza non devo essere pagato tanto, ma a questo punto vado veramente a Londra a fare il barista.

 

Sì, è bello fare il lavoro che si desidera eccetera eccetera eccetera. Ma non prendiamoci in giro: sono i soldi che fanno girare il mondo e la vita. Puoi fare il mestiere che più odi al mondo, ma quando arriva quel giorno del mese in cui incassi, dubito che ti guarderai allo specchio con la faccia triste.

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Guest Mr.Brightside

Ragazzi, a Ottobre inizierò il terzo e ultimo anno di Economia. C'è qualcuno nel forum che frequenta o ha già frequentato la stessa facoltà? Qualcuno già lavora dopo aver preso questo tipo di laurea? Magistrale sì? E quale?

Insomma, mi farebbe piacere sapere e condividere le esperienze legate a questa laurea e soprattutto ciò che arriverà nel post-laurea.  :smiley-greet025:

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Ho tre amici ed uno conoscente che si sono laureati nella stessa tua Facoltà Mone:

 

1) Appena finita l'Uni, corso e poi assunzione alla Denso. Adesso è quadro.

2) Ricercatore al CIRA, nel mentre anche Dottorato sempre all'UNINA.

3) Per scelta, pratica la libera professione.

4) Ottimo posto a Lione.

 

Il più scrauzo dei quattro guadagna 1.800 euro, oltre i vari benefit.

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Anche io terzo anno in Economia Mister..Economia Aziendale e Management per l'esattezza.

Odino, se non sono troppo indiscreto, puoi dirmi di che tipo di occupazioni si tratta?

Io avendo una buona media posso fare richiesta per la specialistica già a Gennaio 2014, ma non ho ancora deciso quale strada prendere. Mi intriga molto il corso Ammininistrazione, Finanza Aziendale e Controllo, ma sono un tipo molto ambizioso (a volte anche un po' presuntuoso :ashamed0006: ) ed ho paura che le opportunità di carriera siano più limitate rispetto ai "classici" Management o Finanza.

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cono io mi riferivo al post di Mone... :D

 

Comunque mia moglie è laureta vecchio ordinamento in Economia e Commercio, con Master in diritto tributario e abilitazione di Dottore Commercialista e Revisione Contabile. Oltre che negli studi privati (ho diversi amici che lavorano a Nord in studi di consulenza del lavoro e/o fiscale) Economia offre parecchi sbocchi, soprattutto se sei disposto a spostarsi. Un amico ha appena trovato lavoro a Ginevra. Un altro è appena partito per Lisbona.

:gia:

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Ho tre amici ed uno conoscente che si sono laureati nella stessa tua Facoltà Mone:

 

1) Appena finita l'Uni, corso e poi assunzione alla Denso. Adesso è quadro.

2) Ricercatore al CIRA, nel mentre anche Dottorato sempre all'UNINA.

3) Per scelta, pratica la libera professione.

4) Ottimo posto a Lione.

 

Il più scrauzo dei quattro guadagna 1.800 euro, oltre i vari benefit.

 

Odino, sia chiaro io non mi permetterei mai di sdegnare € 1800. Però, ecco, mi reputo una persona alquanto materialista che come obiettivo nella vita ha soprattutto quello di fare tanti soldi.

Perciò, col senno di poi, ho capito che la scelta d'ingegneria è sbagliata. Qui ti muove la passione, la volontà di vedere il tuo cognome affianco al titolo d'ingegnere. Non la possibilità di diventare una persona più che benestante.

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Molto schiettamente, per fare tanti soldi non conta il titolo che hai prima del nome, sia esso Ing. o Dott. o Chirurgo Plastico.

a) se già ce li hai è meglio, per farne altre.

B) ci vuole la testa intesa come furbizia, competenze, cazzimma.

 

Poi i titoli aiutano.

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Molto schiettamente, per fare tanti soldi non conta il titolo che hai prima del nome, sia esso Ing. o Dott. o Chirurgo Plastico.

a) se già ce li hai è meglio, per farne altre.

B) ci vuole la testa intesa come furbizia, competenze, cazzimma.

 

Poi i titoli aiutano.

Non dimentichiamoci mai del fattore "C" che sta sia per "culo" che per "conoscenze". :asd

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