Com'è la vita del Lakerslander all'università?

[D-GenerationLakers 7,593]

Sono i 5 anni nei quali potrai seguire di più i Lakers ! :headbang!:

 

Basta organizzarsi un minimo.

[Kei-Head 173]

Sono i 5 anni nei quali potrai seguire di più i Lakers ! :headbang!:

 

Basta organizzarsi un minimo.

Bene mi state mettendo di buon umore :smiley-dance013:

[Guest Nigma]

Io lavoro ogni Santo giorno dalle 8 alle 18 e ci metto circa mezz'oretta ad andare a lavoro però cerco di non perderne una(almeno i secondi tempi...)quindi direi che non dovresti avere problemi

 

Bella la vita degli universitari!!!

 

Anche no.

[Mancio_24 12]

Per quanto mi riguarda me ne sono andato da Roma per studiare, quindi vivo indipendente.. le lezioni sono prevalentemente il pomeriggio.. Dici che va meglio rispetto al liceo sotto il punto di vista Lakers?

[Guest Mr.Brightside]

Anche no.

 

Sinceramente io vivo l'università molto meglio del liceo. Tutto un altro tipo di studio, di rapporti, di vita. Mi trovo meglio, ma capisco che è una situazione soggettiva!

[mr81 1,035]

Che ipocrisia!

 

Ti riporto alla realtà: nottate per i Lakers? Anni (abbondanti) di fuori corso.

 

 

E comunque la vita da liceale >>>>>>>>>>>>>> rispetto alla vita da universitario.

[Kei-Head 173]

Per quanto mi riguarda me ne sono andato da Roma per studiare, quindi vivo indipendente.. le lezioni sono prevalentemente il pomeriggio.. Dici che va meglio rispetto al liceo sotto il punto di vista Lakers?

 

 

Sinceramente io vivo l'università molto meglio del liceo. Tutto un altro tipo di studio, di rapporti, di vita. Mi trovo meglio, ma capisco che è una situazione soggettiva!

 

 

Che ipocrisia!

 

Ti riporto alla realtà: nottate per i Lakers? Anni (abbondanti) di fuori corso.

 

 

E comunque la vita da liceale >>>>>>>>>>>>>> rispetto alla vita da universitario.

 

A quanto pare la cosa è molto soggettiva, spirito di organizzazione, me ne parlano dalla terza media, a qualcosa servirà

[Guest Nigma]

Sinceramente io vivo l'università molto meglio del liceo. Tutto un altro tipo di studio, di rapporti, di vita. Mi trovo meglio, ma capisco che è una situazione soggettiva!

 

Io vedo la mia realtà, quindi prendo chiaramente spunto da questa: personalmente faccio ingegneria e la mia morosa studia medicina, e di divertente non c'è proprio niente, perchè fra esami, laboratori, progetti etc. il tempo libero è veramente poco e per lo più confinato ai periodi di lezione. Appena scattano le sessioni d'esame, praticamente abbandoniamo il mondo reale o giù di lì. E così per tutti quelli di ingegneria e medicina (qualli in corso o un anno fuori al massimo, naturalmente) che conosco personalmente. Viceversa, ho amici e conoscenti che studiano giurisprudenza, lettere e lingue: sono fuori praticamente tutte le sere, viaggiano ad una media del 27-28 senza troppa difficoltà e durante i weekend difficilmente rinunciano ad aperitivi etc, a meno che proprio non siano 1-2 giorni prima dell'appello. Tutt'un altro regime di vita, proprio.

 

Dipende tutto da lì, secondo me: cosa studi, dove studi e che obiettivi ti poni, in linea di massima.

 

EDIT. A me non piaceva l'ambiente liceale (ho fatto il classico, figurarsi), ma l'università m'ha deluso molto e pensavo di godere di molta più libertà, onestamente. Ho fatto mesi di sveglia alle 6.15, 40 minuti di macchina per andare a prendere il treno, mezz'ora di treno, poi altri 10 minuti di bici, 8 ore di lezione e poi replica per tornare a casa, così per 5 giorni alla settimana. E quando si studia? Nel weekend, ovviamente! Finchè c'è lezione il venerdì e il sabato puoi pure uscire, ma quando iniziano gli esami si fa dura. E, onestamente, la vita universitaria non è così bella per il sottoscritto, onestamente, tanto più che starsene in casa a fine giugno a preparare Sistemi elettronici e ricevere sms e telefonate di gente di lingue o lettere che se ne va al mare tanto "l'esame è 'na cazzata!" è una tortura vera, almeno per me.

Edited March 5, 2013 by Nigma

[keitaro 4,114]

Vita da universitario rulez.

Vita da universitario fuori sede double rulez.

 

Anche se devi frequentare (assenze pilotate prima del limite, assistenti che non chiedono le firme, scambi di firme coi colleghi...).

 

Quando arriveranno, ahite, i tirocinii sarà un altro paio di maniche ovviamente.

[Lakerstyle 22]

Io al liceo tra compiti e interrogazioni quotidiane seguivo il live davvero ogni tanto, anche se poi i playoff li facevo sempre tutti.

 

All'università anch'io mi gestisco meglio il tutto è sono sempre riuscito a vedere le partite, poi ovvio che il bobcats-lakers di metà febbraio te lo puoi benissimo evitare, ma di certo è fattibile farsi spesso il live...nel periodo esami magari dai la priorità allo studio

 

Da settembre inizio la magistrale e dovendo fare il pendolare a Verona (quindi oltre 1ora di treno per me) non riuscirò a fare sempre il live semplicemente perchè ho il treno che parte circa a metà terzo quarto :piantoacatinelle

[Kei-Head 173]

Bene sono curioso di sapere come si evolve il dibattito, continuo a sottolineare che la mia curiosità era rivolta ai live notturni, se era materialmente concepibile di seguirli non dico costantemente ma nemmeno come ora...mai :piantoacatinelle

[Guest Mr.Brightside]

Io vedo la mia realtà, quindi prendo chiaramente spunto da questa: personalmente faccio ingegneria e la mia morosa studia medicina, e di divertente non c'è proprio niente, perchè fra esami, laboratori, progetti etc. il tempo libero è veramente poco e per lo più confinato ai periodi di lezione. Appena scattano le sessioni d'esame, praticamente abbandoniamo il mondo reale o giù di lì. E così per tutti quelli di ingegneria e medicina (qualli in corso o un anno fuori al massimo, naturalmente) che conosco personalmente. Viceversa, ho amici e conoscenti che studiano giurisprudenza, lettere e lingue: sono fuori praticamente tutte le sere, viaggiano ad una media del 27-28 senza troppa difficoltà e durante i weekend difficilmente rinunciano ad aperitivi etc, a meno che proprio non siano 1-2 giorni prima dell'appello. Tutt'un altro regime di vita, proprio.

 

Dipende tutto da lì, secondo me: cosa studi, dove studi e che obiettivi ti poni, in linea di massima.

 

EDIT. A me non piaceva l'ambiente liceale (ho fatto il classico, figurarsi), ma l'università m'ha deluso molto e pensavo di godere di molta più libertà, onestamente. Ho fatto mesi di sveglia alle 6.15, 40 minuti di macchina per andare a prendere il treno, mezz'ora di treno, poi altri 10 minuti di bici, 8 ore di lezione e poi replica per tornare a casa, così per 5 giorni alla settimana. E quando si studia? Nel weekend, ovviamente! Finchè c'è lezione il venerdì e il sabato puoi pure uscire, ma quando iniziano gli esami si fa dura. E, onestamente, la vita universitaria non è così bella per il sottoscritto, onestamente, tanto più che starsene in casa a fine giugno a preparare Sistemi elettronici e ricevere sms e telefonate di gente di lingue o lettere che se ne va al mare tanto "l'esame è 'na cazzata!" è una tortura vera, almeno per me.

 

Capisco gran parte di ciò che dici. Anche io faccio il pendolare e, Trenitalia permettendo, impiego 3h circa tra andata e ritorno. Aggiungendo le lezioni e alcuni buchi tra una lezione e l'altra se ne va gran parte della giornata.

Ma avendo lezione solo 4 giorni a settimana riesco a gestire bene il tempo per lo studio e il tempo libero. Frequento Economia a Roma. Non hai citato economia nè nelle facoltà difficili, nè in quelle facili, quindi non so quale sia il tuo giudizio sul grado di difficoltà della mia facoltà. :D

Nel complesso sono soddisfatto, anche perché gli anni del liceo (ho fatto il liceo scientifico e ho frequentato un corso semi-impossibile) sono stati difficili in quanto passati in un ambiente molto opprimente e deprimente, quindi vivo l'università come una rinascita!

Sicuramente il discorso delle facoltà e della relativa difficoltà ha un certo fondamento, ma non lo estremizzerei troppo. :D

 

P.S. Quanto mi piacerebbe essere uno studente fuori sede... Quanto mi piacerebbe!!

[Guest Nigma]

Capisco gran parte di ciò che dici. Anche io faccio il pendolare e, Trenitalia permettendo, impiego 3h circa tra andata e ritorno. Aggiungendo le lezioni e alcuni buchi tra una lezione e l'altra se ne va gran parte della giornata.

Ma avendo lezione solo 4 giorni a settimana riesco a gestire bene il tempo per lo studio e il tempo libero. Frequento Economia a Roma. Non hai citato economia nè nelle facoltà difficili, nè in quelle facili, quindi non so quale sia il tuo giudizio sul grado di difficoltà della mia facoltà. :D

Nel complesso sono soddisfatto, anche perché gli anni del liceo (ho fatto il liceo scientifico e ho frequentato un corso semi-impossibile) sono stati difficili in quanto passati in un ambiente molto opprimente e deprimente, quindi vivo l'università come una rinascita!

Sicuramente il discorso delle facoltà e della relativa difficoltà ha un certo fondamento, ma non lo estremizzerei troppo. :D

 

P.S. Quanto mi piacerebbe essere uno studente fuori sede... Quanto mi piacerebbe!!

 

Su economia non posso farmi un giudizio semplicemente perchè non ho persone che conosco direttamente che la frequentino, quindi non ho informazioni di prima mano. :D

[Guest Nigma]

Bene sono curioso di sapere come si evolve il dibattito, continuo a sottolineare che la mia curiosità era rivolta ai live notturni, se era materialmente concepibile di seguirli non dico costantemente ma nemmeno come ora...mai :piantoacatinelle

 

Dipende da troppi fattori: orari di lezione, trasporto, capacità di recupero psico-fisico dalle ore di sonno. XD

[Kei-Head 173]

La storia degli studenti fuori sede sembra essere interessante :leggi qua

[Guest Mr.Brightside]

Su economia non posso farmi un giudizio semplicemente perchè non ho persone che conosco direttamente che la frequentino, quindi non ho informazioni di prima mano. :D

Stavolta mi sono salvato!

[Lord 571]

Sono i 5 anni nei quali potrai seguire di più i Lakers ! :headbang!: Basta organizzarsi un minimo.

Basta organizzarsi, appunto. Questa sera, per esempio, c'è il live, MA ho un esame tra meno di un mese.

Io ho la fortuna di studiare fuori sede -a Ferrara-, quindi posso gestire meglio il tempo e dormire una mezz'ora/ora in più. Sveglia alle 3:30, a dormire SOBRIO, prima di mezzanotte. Le partite, salvo occasioni speciali, finiscono per le 6, quindi ho un'ora e mezza di sonno da recuperare prima di svegliarmi per la lezione.

 

Io, sinceramente, non ho la frequenza obbligatoria ma preferisco seguire tutte le lezioni -tranne il giovedì, il mercoledì universitario è sacro- e posso assicurarti che se riesci ad organizzarti bene riesci a fare un bel numero di Live.

 

 

Anche no.

Io sinceramente preferisco la vita all'università rispetto a quella del liceo, ma diciamo che prima finisce meglio è.

 

 

EDIT: studio farmacia.

Edited March 5, 2013 by Lord

[Kei-Head 173]

Dipende da troppi fattori: orari di lezione, trasporto, capacità di recupero psico-fisico dalle ore di sonno. XD

Tra santi e falsi dei insomma...

[ANTO JORDAN 553]

Io vedo la mia realtà, quindi prendo chiaramente spunto da questa: personalmente faccio ingegneria e la mia morosa studia medicina, e di divertente non c'è proprio niente, perchè fra esami, laboratori, progetti etc. il tempo libero è veramente poco e per lo più confinato ai periodi di lezione. Appena scattano le sessioni d'esame, praticamente abbandoniamo il mondo reale o giù di lì. E così per tutti quelli di ingegneria e medicina (qualli in corso o un anno fuori al massimo, naturalmente) che conosco personalmente. Viceversa, ho amici e conoscenti che studiano giurisprudenza, lettere e lingue: sono fuori praticamente tutte le sere, viaggiano ad una media del 27-28 senza troppa difficoltà e durante i weekend difficilmente rinunciano ad aperitivi etc, a meno che proprio non siano 1-2 giorni prima dell'appello. Tutt'un altro regime di vita, proprio.

 

Dipende tutto da lì, secondo me: cosa studi, dove studi e che obiettivi ti poni, in linea di massima.

 

EDIT. A me non piaceva l'ambiente liceale (ho fatto il classico, figurarsi), ma l'università m'ha deluso molto e pensavo di godere di molta più libertà, onestamente. Ho fatto mesi di sveglia alle 6.15, 40 minuti di macchina per andare a prendere il treno, mezz'ora di treno, poi altri 10 minuti di bici, 8 ore di lezione e poi replica per tornare a casa, così per 5 giorni alla settimana. E quando si studia? Nel weekend, ovviamente! Finchè c'è lezione il venerdì e il sabato puoi pure uscire, ma quando iniziano gli esami si fa dura. E, onestamente, la vita universitaria non è così bella per il sottoscritto, onestamente, tanto più che starsene in casa a fine giugno a preparare Sistemi elettronici e ricevere sms e telefonate di gente di lingue o lettere che se ne va al mare tanto "l'esame è 'na cazzata!" è una tortura vera, almeno per me.

Avrei da ridire su Giurisprudenza...ma è anche vero che dipende molto dal luogo in cui studi.

Ad ogni modo c'è una cosa che distingue (a mio avviso positivamente) il Liceo dall'Uni: la libertà. Nessuno ti costringe ad andare a lezione, nessuno ti costringe a seguire uno schema, naturalmente parlo di chi non ha obblighi di frequenza. Sei libero di ammazzarti di studio o di dare un esame all'anno, sono solo cazzi tuoi ed eventualmente della tua famiglia. Nessuna sveglia obbligatoria, nessuna interrogazione programmata, ecc...per me che sono dalla nascita un amante dell'indipendenza è il massimo che si può chiedere. Poi vabé io vivo con un amico, in una città piena di altri amici e a 5 minuti a piedi dall'Uni, quindi capisco che la situazione sia un tantino diversa e più "selvaggia" rispetto al pendolare che vive in famiglia.

 

Edit: non chiedetemi da dove ho tirato fuori la parola "selvaggia", ma la trovo adeguata. :lol

[DAVI 91 1,282]

Dico la mia esperienza.

Facendo una facoltà comunque molto agevole (Lettere, nulla in confronto a chi fa Medicina, Ingeneria edile architettura ed ingegnerie varie ma ben sopra a corsi di laurea fuffa come scienze politiche o simili), ho sempre potuto ritagliare uno spazio per un lavoro, che mi ha di fatto preso costantemente un quarto/metà settimana, per tutto il periodo dell'anno circa.

 

Nonostante studio+lavoro, se ti sai organizzare trovi il tempo per tutto: figa, amici, serate alcooliche, divertimento, Lakers.

Soprattutto quando vai avanti con gli anni accademici, che inizi ad organizzarti e prepari in tre settimane esami che magari prima preparavi in un mese e mezzo, la cosa si fa abbastanza agevole perchè impari ad ordinare le ore che vivi e ti imposti la giornata come meglio puoi e vuoi.

Il primo anno devi ritrovarti: universalmente parlando, al di là della facoltà, passi da un sistema in cui hai tutto pronto e pre-ordinato ad uno dove sei tu a costruirti le giornate e i periodi. Con dei paletti, chiaro, ma non con delle costrizioni che vengono dall'alto.

[Guest Nigma]

Avrei da ridire su Giurisprudenza...ma è anche vero che dipende molto dal luogo in cui studi.

Ad ogni modo c'è una cosa che distingue (a mio avviso positivamente) il Liceo dall'Uni: la libertà. Nessuno ti costringe ad andare a lezione, nessuno ti costringe a seguire uno schema, naturalmente parlo di chi non ha obblighi di frequenza. Sei libero di ammazzarti di studio o di dare un esame all'anno, sono solo cazzi tuoi ed eventualmente della tua famiglia. Nessuna sveglia obbligatoria, nessuna interrogazione programmata, ecc...per me che sono dalla nascita un amante dell'indipendenza è il massimo che si può chiedere. Poi vabé io vivo con un amico, in una città piena di altri amici e a 5 minuti a piedi dall'Uni, quindi capisco che la situazione sia un tantino diversa e più "selvaggia" rispetto al pendolare che vive in famiglia.

 

Edit: non chiedetemi da dove ho tirato fuori la parola "selvaggia", ma la trovo adeguata. :lol

 

Oggettivamente non si può non essere d'accordo. :D

[cono 534]

Parlo da (molto) fuori sede: vita universitaria rulez.

È tutta questione di testa, di organizzazione e capacità di adattamento..

Forse ti può andare male all'inizio se sei un "cocco" dei genitori (anche se a dir la verità, io pur essendo figlio unico non ho avuto nessun problema), ma se sai organizzarti ti si aprirà un mondo nuovo..

Studi materie che, più o meno, ti piacciono (almeno dovrebbero!!)..nessuna interrogazione per cui se un giorno non ti va di studiare te ne puoi sbattere il cazzo..fai nuove amicizie (e per me che vengo da un piccolo paese è bello non vedere sempre le stesse facce!), se ti va di culo hai anche dei giorni liberi (io non ho obbligo di frequenza ma le seguo tutte perchè è vantaggioso)..

 

Io (studio Economia) mi trovo molto bene (pensa che sognavo, dopo la maturità, di continuare gli studi negli USA!! e l'anno prossimo per qualche mese forse ne avrò l'opportunità.. )

 

Al liceo seguivo live veramente poche partite (solo dei playoff non ne perdevo nemmeno una).. Negli ultimi due anni penso di aver perso max 10 partite! Se proprio non ti va di fare il live, come diceva Blacksoul il download su rojadirecta subito prima di andare a lezione (rigorosamente no-spoiler) è il top. Infatti è quello che farò domani :icon_bananaride:

 

ps. Tanta stima per Davi, studio+lavoro a mio avviso è difficile in ogni caso: complimenti!

[sonato arctico 4,662]

se non riesci a seguirli all'università allora dovrai aspettare la pensione

[verdastro 381]

se non riesci a seguirli all'università allora dovrai aspettare la pensione

 

perchè esiste ancora?

[Valiero24 1,112]

Da quando sono all'università (Economia) mi sono fatti tutti i live possibili e immaginabili...

 

Ma almeno per me è stato un disastro a livello di rendimento scolastico...ed infatti questo secondo semestre (terzo anno) lo dedicherò interamente allo studio perchè devo recuperare 4-5 esami...

 

quindi dalla prossima settimana addio ai live e via di Rojadirecta la sera al posto del filmettino rilassante.

 

Certo, ho anche la fortuna che tutti (tranne uno) i miei amici sono calciofili e non capiscono e non seguono un mazza di basket...

 

L'unico tifoso è un Bulls ma visto che ci vediamo ogni giorno abbiamo preso la buona abitudine di mandarci un messaggio la mattina con scritto "NO SPOILER" se non abbiamo visto la partita.