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F1 2007


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Alonso: "Io sapevo? Bugie" E intanto le Ferrari volano

MONZA, 7 settembre 2007 - "? una bugia". Fernando Alonso, ha reagito cos?, con la stampa spagnola, alle indiscrezioni trapelate ieri al paddock di Monza su un presunto scambio di informazioni con il capo progettista McLaren Mike Coughlan, attraverso e-mail con il collaudatore De la Rosa, sugli assetti della Ferrari. Informazioni che il campione della McLaren, avrebbe poi fornito alla Fia con l'obiettivo di far punire la sua squadra per liberarsi a fine stagione dal suo contratto.

SANZIONI - "Se il team sar? sanzionato - ha detto - anch'io lo sar?. Faccio parte di questo team e il problema sarebbe comune. Siamo qui per vincere i campionati piloti e costruttori, siamo in testa ad entrambi, e non c'? una persona nel team che non sia concentrata su questo obiettivo". Alonso ha poi sottolineato che il suo obiettivo "? vincere le ultime cinque gare". "Non parler? di nient'altro - ha detto ai giornalisti spagnoli - sono arrivato qui motivato, concentrato e isolato da tutto il resto". Intanto sono in corso le prime prove libere del GP d'Italia.

KIMI MULTATO - Intanto ? appena terminata la prima sessione di prove libere. Nel segno della Ferrari. Kimi Raikkonen ha segnato il miglior tempo in 1'22"446. Seconda l'altra F2007 in 1'22"590. Terzo ? quarto tempo per le due McLaren di Hamilton e Alonso. Quinto tempo per Nico Rosberg davanti a Button e Fisichella. Decimo tempo per Jarno Trulli. Per Raikkonen unico imprevisto una multa di 5mila euro per essere arrivato in ritardo di 8 minuti alla conferenza stampa della Fia svoltasi ieri pomeriggio alle 15. Un portavoce della Ferrari ha spiegato che il ritardo era stato causato solo da ?problemi di traffico? nel paddock. A pagare la multa non sar? la scuderia ma lo stesso pilota finlandese.

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TIMES: DOSSIER FERRARI CON NUOVE RIVELAZIONI

 

LONDRA - Un dossier lungo 166 pagine per inchiodare la McLaren alle sue responsabilit?: ? questa l'offensiva che la Ferrari si appresta a dispiegare davanti al Consiglio mondiale della sport motoristico. L'indiscrezione giunge dal quotidiano britannico The Times anticipando la strategia d'accusa che la scuderia di Maranello intende adottare gioved? a Parigi. Si tratta di un fascicolo particolareggiato e ricco di inedite dettagli che - almeno nelle intenzioni della Ferrari - dovrebbe provare in maniera inconfutabile la colpevolezza della McLaren. La scuderia di Woking, dunque, sembra con le spalle al muro e neppure l'amnistia promessa ai suoi due piloti in cambio della collaborazione eviterebbe una forte penalizzazioni nella classifica iridata, con una pesante deduzione di punti agli stessi driver. Il dossier Ferrari, gi? in mano della Fia, non solo conterrebbe un report sul fitto scambio di email tra Pedro De La Rosa, collaudatore McLaren, e Fernando Alonso, ma anche fitti tabulati di telefonate e sms tra Mike Coughlan, ex capo-progettista McLaren e il capo-meccanico Nigel Stepney.

 

Seppur non si conoscano i contenuti di queste comunicazioni, la McLaren sar? chiamata a spiegare un simile (e insolito) volume di scambi tra alcuni dei protagonisti della spy-story. Secondo il Times, quando i due piloti necessitavano di verificare un dettaglio tecnico, di avere un chiarimento circa le nuove soluzioni tecnologiche 'apprese' dalla Ferrari, si rivolgevano a Coughlan, il quale prontamente si riferiva a Stepney. Un giro di contatti che a breve potrebbe rivelarsi una formidabile prova provata a carico della McLaren, e del suo capo Ron Dennis. Una fonte vicina al Consiglio Fia ha inoltre rivelato al quotidiano britannico che i piloti McLaren non rischiano comunque lunghe squalifiche se non una severa penalizzazione nella classifica mondiale. Pi? complessa la situazione della McLaren: da una parte pende il dossier Ferrari, dall'altra resta la necessit? di provare nello specifico come determinate soluzioni tecniche siano state utilizzate dalla scuderia anglo-tedesca. "Non ho idea di come (la Ferrari, ndr) possa riuscire a dimostrare che la McLaren ha usato quelle informazioni", ha aggiunto la fonte anonima.

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McLaren, ecco la sentenza.Via i punti costruttori

 

A Parigi il Consiglio Mondiale della Fia ha deciso contro il team di Woking per la Spy Story ai danni della Ferrari: 100 milioni di dollari di ammenda, azzerata la classifica marche 2007 e nessuna penalit? ai piloti che continueranno a lottare per il titolo

 

PARIGI (Francia), 13 settembre 2007 - La Fia ha deciso: 100 milioni di dollari di ammenda, azzeramento nella classifica costruttori 2007 e nessuna penalit? ai piloti Fernando Alonso e Lewis Hamilton che potranno giocarsi il titolo piloti. ? questa la sentenza del Consiglio Mondiale della Federazione internazionale nei confronti della McLaren, imputata per spionaggio ai danni della Ferrari.

All'udienza di Parigi hanno partecipato anche i piloti McLaren Lewis Hamilton, Pedro de la Rosa e l'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn. L'inglese, giunto in mattinata in compagnia di Jean Todt, ha lavorato fino allo scorso anno con Nigel Stepney, l'uomo accusato di aver passato i documenti del team di Maranello al progettista McLaren Mike Coughlan, prima di prendersi un anno sabbatico. Assente Fernando Alonso.

Tra i primi ad arrivare nella sede della Fia a Parigi, Bernie Ecclestone, Max Mosley e i vertici McLaren con Ron Dennis, Norbert Haug e Jonathan Neale. Ad assistere all'udienza anche i rappresentanti di alcune squadre come la Spyker, Williams, Renault e Red Bull. "Per me - ha detto Collin Kolles, numero uno della Spyker - le cose sono molto evidenti".

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Non sono d'accordo con la sentenza. se la mclaren ? stata punita cos?, ? chiaro che ? stata ritenuta responsabile di aver barato.

Di conseguenza hamilton e alonso hanno usufruito dei vantaggi tecnici di una monoposto che ha truffato.

E anche se non c'entrano niente, non possono non essere stati favoriti, detto che la ferrari dei suoi errori li ha cmq commessi

Perci? avrei penalizzato anche loro, ma non perch? son italiano: ? la realt?.

Tanto le qualit? di hamilton cmq si son viste e quest anno e nessuno poteva discutere sulla sua grandezza anche senza titolo.

Credo che se i dirigenti ti mettono in mano una macchina truccata anche tu che guidi debe essere penalizzato: ? successo con la juve nel calcio.

Dirigenti baravano, i giocatori magari non sapevano per? hanno approfittato anche incoscientemente di questo vantaggio sul campo e giustamente sono stati puniti con alretrocessione. Nel momento in cui fai parte di una societ? sei responsabile anche oggettivamente di tutto quello che la riguarda.

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Non sono d'accordo con la sentenza. se la mclaren ? stata punita cos?, ? chiaro che ? stata ritenuta responsabile di aver barato.

Di conseguenza hamilton e alonso hanno usufruito dei vantaggi tecnici di una monoposto che ha truffato.

E anche se non c'entrano niente, non possono non essere stati favoriti, detto che la ferrari dei suoi errori li ha cmq commessi

Perci? avrei penalizzato anche loro, ma non perch? son italiano: ? la realt?.

Tanto le qualit? di hamilton cmq si son viste e quest anno e nessuno poteva discutere sulla sua grandezza anche senza titolo.

Credo che se i dirigenti ti mettono in mano una macchina truccata anche tu che guidi debe essere penalizzato: ? successo con la juve nel calcio.

Dirigenti baravano, i giocatori magari non sapevano per? hanno approfittato anche incoscientemente di questo vantaggio sul campo e giustamente sono stati puniti con alretrocessione. Nel momento in cui fai parte di una societ? sei responsabile anche oggettivamente di tutto quello che la riguarda.

 

Sono d'accordo con te.

Insomma i piloti,pur non sapendolo(forse),hanno usato questi vantaggi...

Andavano puniti pure loro...fanno parte anche loro del team.

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Non sono d'accordo con la sentenza. se la mclaren ? stata punita cos?, ? chiaro che ? stata ritenuta responsabile di aver barato.

Di conseguenza hamilton e alonso hanno usufruito dei vantaggi tecnici di una monoposto che ha truffato.

E anche se non c'entrano niente, non possono non essere stati favoriti, detto che la ferrari dei suoi errori li ha cmq commessi

Perci? avrei penalizzato anche loro, ma non perch? son italiano: ? la realt?.

Tanto le qualit? di hamilton cmq si son viste e quest anno e nessuno poteva discutere sulla sua grandezza anche senza titolo.

Credo che se i dirigenti ti mettono in mano una macchina truccata anche tu che guidi debe essere penalizzato: ? successo con la juve nel calcio.

Dirigenti baravano, i giocatori magari non sapevano per? hanno approfittato anche incoscientemente di questo vantaggio sul campo e giustamente sono stati puniti con alretrocessione. Nel momento in cui fai parte di una societ? sei responsabile anche oggettivamente di tutto quello che la riguarda.

 

Esattamente quello che penso io.

La punizione ai piloti sarebbe dovuta essere consequenziale a quella al team.

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Non sono d'accordo con la sentenza. se la mclaren ? stata punita cos?, ? chiaro che ? stata ritenuta responsabile di aver barato.

Di conseguenza hamilton e alonso hanno usufruito dei vantaggi tecnici di una monoposto che ha truffato.

E anche se non c'entrano niente, non possono non essere stati favoriti, detto che la ferrari dei suoi errori li ha cmq commessi

Perci? avrei penalizzato anche loro, ma non perch? son italiano: ? la realt?.

Tanto le qualit? di hamilton cmq si son viste e quest anno e nessuno poteva discutere sulla sua grandezza anche senza titolo.

Credo che se i dirigenti ti mettono in mano una macchina truccata anche tu che guidi debe essere penalizzato: ? successo con la juve nel calcio.

Dirigenti baravano, i giocatori magari non sapevano per? hanno approfittato anche incoscientemente di questo vantaggio sul campo e giustamente sono stati puniti con alretrocessione. Nel momento in cui fai parte di una societ? sei responsabile anche oggettivamente di tutto quello che la riguarda.

Ovviamente non sono d'accordo, ma sono stra d'accordo...

Aggiungo una cosa: le e-mail scambiate tra Alonso e De La Rosa (due piloti ovviamente) sono state fondamentali per incastrare la McLaren... Allora di cosa stiamo parlando? Perch? non sono stati penalizzati anche loro?

Tarallucci e vino, ecco la risposta.

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Secondo me la Mclaren ? stata punita cercando di colpire, pi? che i piloti, il lato economico del team. Oltre che i 100 mln di dollari di multa, la scuderia di woking perder? anche il ricco premio che spetta alla vincitrice del mondiale costruttori.

Adesso tutti gli sponsor sono in fuga e Dennis sar? costretto a vendere tutto alla Mercedes entro poco tempo.

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Non sono d'accordo con la sentenza. se la mclaren ? stata punita cos?, ? chiaro che ? stata ritenuta responsabile di aver barato.

Di conseguenza hamilton e alonso hanno usufruito dei vantaggi tecnici di una monoposto che ha truffato.

E anche se non c'entrano niente, non possono non essere stati favoriti, detto che la ferrari dei suoi errori li ha cmq commessi

Perci? avrei penalizzato anche loro, ma non perch? son italiano: ? la realt?.

Tanto le qualit? di hamilton cmq si son viste e quest anno e nessuno poteva discutere sulla sua grandezza anche senza titolo.

Credo che se i dirigenti ti mettono in mano una macchina truccata anche tu che guidi debe essere penalizzato: ? successo con la juve nel calcio.

Dirigenti baravano, i giocatori magari non sapevano per? hanno approfittato anche incoscientemente di questo vantaggio sul campo e giustamente sono stati puniti con alretrocessione. Nel momento in cui fai parte di una societ? sei responsabile anche oggettivamente di tutto quello che la riguarda.

D'accordissimo chiaramente; certo, la penalizzazione dei piloti non sarebbe dovuta essere TOTALE, perch? come detto loro sono responsabili OGGETTIVAMENTE (o meglio, forse oggettivamente.. :-| ). Per? dovevano essere puniti.

Perlomeno comunque, ? stato fatto un minimo di giustizia; dal punto di vista economico, la batosta ? davvero pesante e, se come si vocifera, molti sponsor si ritireranno ? possibile che il budget della McLaren scenda di parecchio e... :fiskio

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La FIA ha pubblicato il dettaglio dei sistematici contatti tra il capo progettista McLaren, Mike Coughlan, e l'ex tecnico della Ferrari, Nigel Stepney, ossia le prove che hanno portato il Consiglio Mondiale alla decisione di comminare al team di Woking una multa di 100 milioni di dollari e l'azzeramento di tutti i punti Costruttori.

 

Come previsto, le prove includono i contatti via e-mail tra il test driver Pedro de la Rosa e Fernand Alonso, oltre ai tabulati di chiamate e SMS tra Coughlan e Stepney.

 

Nelle e-mail, de la Rosa parla delle informazioni arrivate da Stepney.

 

21 marzo, lo spagnolo scrive a Coughlan:

"Ciao Mike,

conosci la distribuzione dei pesi della vettura Rossa? Per noi sarebbe importante conoscerla per provarla al simulatore. Grazie in anticipo, Pedro.

 

PS: saro' al simulatore domani".

 

Coughlan ha risposto alla mail con un sms con i dettagli richiesti nonostante quei settaggi non furono provati.

 

Il 25 marzo de la Rosa invio' una mail ad Alonso segnalando la distribuzione dei pesi della Ferrari per il GP Australia. Alonso rispose in questo modo: "E' una distribuzione dei pesi che mi sorprende; non so se sia al cento per cento affidabile, ma di sicuro merita attenzione".

 

De la Rosa ribadi' l'affidabilita' della fonte: "Tutte le informazioni sulla Ferrari sono molto affidabili. Ci arrivano da Nigel Stepney, il loro ex capo meccanico. Non so quale posizione occupi ora. E' la stessa persona che ci ha detto in Australia che Kimi si sarebbe fermato al 18mo giro. E' molto amico di Mike Coughlan, il nostro capo progettista".

 

Le prove dimostrano inoltre discussioni su ali flessibili, bilanciamento aerodinamico, pressione degli pneumatici, strategie e freni della Ferrari.

 

Inoltre la FIA ha esaminato le prove raccolte dagli inquirenti italiani sulle chiamate tra Coughlan e Stepney.

 

"In totale, risultano almeno 288 SMS e 35 telefonate tra Coughlan e Stepney tra l'11 marzo 2007 e il 3 luglio 2007. Il Consiglio Mondiale ha verificato che:

 

- Coughlan aveva piu' informazioni di quanto si pensava in rpecedenza e le ha ricevute in maniera sistematica per un lungo periodo;

 

- Le informazioni sono state diffuse (ad esempio a Pedro de la Rosa e Fernando Alonso) all'interno del team McLaren;

 

- Tra le informazioni diffuse all'interno della McLaren risultano non solo quelle tecniche ma anche informazioni sulle strategie sportive della Ferrari.

 

- Il Sig. de la Rosa, in forza delle sue funzioni alla McLaren, ha richiesto e ricevuto informazioni confidenziali della Ferrari da una fonte non leggittimata e ha espressamente detto che l'utilizzo della richiesta era un test al simulatore;

 

- Le informazioni riservate in questione sono state condivise con il Sig.Alonso;

 

- C'era la chiara intenzione da parte di un gran numero di personale della McLaren ad utilizzare alcune delle informazioni della Ferrari nei propri test. Se non e' avvenuto e' stato solo a causa di ragioni tecniche;

 

- Il ruolo di Coughlan all'interno della McLaren (come ora compreso dal Consiglio Mondiale) lo mette in una posizione in cui la sua conoscenza dei segreti Ferrari avrebbe avuto influenza sulle prestazioni delle sue mansioni".

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Pole Raikkonen, Massa 2?.A Spa McLaren in ritardo

 

Per la prima volta nella stagione, prima fila tutta rossa: il pilota finlandese chiude in testa con 1'45''994 davanti alla monoposto del brasiliano compagno di squadra. Al 3? posto Alonso, 4? Hamilton. Kubica, 5?, perde 10 posizioni per aver sostituito il motore

 

SPA (Bel), 15 settembre 2007 - Kimi Raikkonen partir? in pole position nel GP del Belgio, in programma domani. Il finlandese della Ferrari, con il tempo di 1'45''944, ha preceduto il compagno di squadra Felipe Massa (1'46''011). Terzo e quarto tempo per le Mclaren di Fernando Alonso (1'46''091) e Lewis Hamilton (1'46''406). Quinto Kubica (Bmw) che per? partir? dalla 15? posizione per aver sostituito il motore. Gli altri cinque della top ten sono, nell'ordine, Rosberg (Williams), Heidfeld (Bmw), Webber (Red Bull), Trulli (Toyota), Kovalainen (Renault).

GRANDE EQUILIBRIO - Che sarebbero state prove molto equilibrate lo si ? capito subito nel Q1, con Alonso deciso ad andare in fuga (1'46''058) approfittando del ritardo con cui Massa si ? presentato in pista. Il brasiliano ? uscito a meno di 4' dalla fine facendo segnare, per?, subito un gran tempo: 1'46''060 contro l'1'46''242 di Raikkonen e l'1'46''437 di Hamilton. Nelle retrovie il 16? e ultimo tempo utile ? di Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso). Alle sue spalle gli esclusi: Vettel, Barrichello, Sato, Sutil, Davidson, Yamamoto. Kubica ? ripartito con il nuovo motore e domani perder? 10 posizioni in griglia.

GOMME MORBIDE - Fanno la differenza nel Q2: lo dimostra subito Raikkonen, capace di abbassare di un secondo (1'45''070) il miglior tempo di Alonso e Massa. Hamilton e lo stesso Massa vicinissimi tra loro (1'45''132 contro 1'45''173), mentre Alonso ? 4? in 1'45''442. Gli esclusi: dietro a Trulli (10?) il primo a saltare ? Fisichella che a Spa cerca un buon risultato in chiave rinnovo contrattuale con la Renault, seguito da Ralf Schumacher, Coulthard, Button, Liuzzi e Wurz.

SCINTILLE FINALI - Il Q3 comincia con un sorpasso di Massa su Hamilton, che in staccata finisce nell'erba. Poco dopo anche Alonso in testacoda si fa un giro nella ghiaia, prima di rientrare ai box per il cambio gomme. Nell'ultimo minuto la bagarre, con Massa che chiude per primo il giro veloce in 1'46''011. Alle sue spalle Hamilton che non migliora, poi Raikkonen con la pole in 1'45''944 e infine Alonso, 3? in 1'46''091.

AL MATTINO - Nella mattinata soleggiata di Spa, le Ferrari avevano fornito segnali incoraggianti. Per primo Kimi Raikkonen, che con il tempo di 1'46''137 aveva preceduto il compagno di squadra Felipe Massa, staccato di 251 millesimi. Terzo e quarto tempo per le McLaren con Fernando Alonso davanti a Lewis Hamilton, rispettivamente a 370 e a 645 millesimi.

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McLaren: Alonso paga per battere Hamilton

 

La notizia riportata dal "Daily Mirror": lo spagnolo avrebbe offerto 650 sterline ai suoi meccanici per ogni GP concluso davanti all'inglese. Duro intervento di Ron Dennis, che per? lo ha difeso sulla partenza di ieri

 

LONDRA (Inghilterra), 17 settembre 2007 - Fernando Alonso ha offerto un bonus di 650 sterline (circa 940 euro) ai suoi meccanici per ogni Gran Premio in cui batter? il compagno di squadra Lewis Hamilton, attuale leader del mondiale con due punti di vantaggio a tre gare dalla fine. Lo rivela il "Daily Mirror", sottolineando come la sconcertante trovata sia solo l'ultima di una serie che hanno visto lo spagnolo protagonista nelle ultime settimane: dalla minaccia di "vendere" la McLaren alla FIA alla vigilia del GP d'Ungheria per le accuse di spionaggio ai danni della Ferrari al suo diretto coinvolgimento nella "spy story", con le mail e gli sms che lo inchioderebbero alle sue responsabilit?, fino al tentativo di buttare fuori pista lo stesso Hamilton durante la corsa in Belgio.

DIVARIO COMPENSI - Non contento di tutto ci?, stando al tabloid, ora Alonso avrebbe persino tentato di comprare la lealt? di meccanici e ingegneri, ma la sua idea sarebbe stata bloccata da Ron Dennis, preoccupato che possa rappresentare un'ulteriore divisione in un team che gi? unito non ?. "Questo modo di comportarsi ? davvero inconcepibile", ha confidato una fonte anonima al "Daily Mirror", che ha poi puntualizzato come l'abissale differenza fra i compensi dei due piloti abbia spinto lo spagnolo ad agire in una maniera non propriamente ortodossa: Alonso guadagna, infatti, 14 milioni di sterline (20 milioni di euro) l'anno, contro le 250.000 (360.000 euro) del compagno. Compagno che, per?, non sembra pi? disposto ad accettare passivamente gli eventuali sgarbi dell'asturiano ai suoi danni.

SCINTILLE AL VIA - Dopo la gara in Belgio, che lo ha visto tagliare il traguardo al quarto posto, una lunghezza dietro ad Alonso, Hamilton si ? scagliato contro lo spagnolo, colpevole, a suo dire, di avergli tagliato volutamente la strada alla partenza, per farlo finire fuori pista. "E' stato un movimento sfacciato e deliberato, fatto apposta per chiudermi. Per fortuna, c'era una via di fuga. Io ero all'esterno e ho iniziato ad accelerare, ma improvvisamente Fernando ha invaso il mio spazio. Sapeva che ero l?, non so se ci siamo toccati ma probabilmente ? successo". Ron Dennis ha, per?, preferito chiudere le polemiche, schierandosi dalla parte dello spagnolo: "E' stato aggressivo, ma corretto".

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