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l'ultima frase un Po vera è,ho notato anch'io questa cosa,da noi era uno dei tanti campioni mentre alla Juve diventò l'uomo della rinascita insieme a Conte.sul resto però sono totalmente d'accordo con dandi

La mia opinione non è contraria a quella di Dandi, semplicemente ripercorre la carriera dal fondo. Il Pirlo iper celebrato e osannato è stato il migliore in carriera (2 volte campione del mondo e 2 d'Europa) oppure quello che ha fatto comodo a lui stesso e alla stampa vendere, cioè quello degli sgoccioli? Se parliamo del primo, grande giocatore ma come altri e sempre nettamente inferiore alle stelle della squadra. Il secondo poi non me parliamo, abbiamo visto in campo internazionale dove è andato. Si fosse accontentato della sua realtà il ricordo sarebbe diverso. Invece ha voluto dimostrare che lui fosse una super stella mondiale, non riuscendoci peraltro.
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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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Per me continuate a vedere sempre troppo tutto o bianco o nero (si, siete ossessionati da questi colori  :asd ), "abbiamo visto in campo internazionale dove è andato"... in quattro anni alla juve di cui soltanto 3 ha potuto disputare una coppa europea è arrivato in finale di champions.

 

Dopo se voi volete contare soltanto i successi (giustamente) non ha fatto nulla, ma la realtà è ben diversa. E' stato uno dei pilastri della juve dei record, ha raggiunto una semifinale di EL e una finale di Champions, ho visto di peggio cit.

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No dai, il revisionismo tecnico su Pirlo non lo accetto. E' stato il più grande centromediano metodista (per dirla alla vecchia maniera) del mondo per oltre 10 anni, probabilmente anche il più forte di tutti i tempi. Come calciatore Pirlo non si discute, è stato immenso.

 

Come uomo invece si è dimostrato molto meno grande, sviluppando uno stucchevole risentimento verso la squadra che lo ha reso Pirlo e con la quale ha vinto i trofei più importanti della sua carriera (gli juventini non me ne vogliano, ma 2 Champions e 1 Mondiale per Club valgono ben altro che 4 scudetti, senza contare che il Mondiale di Berlino lo ha vinto da giocatore del Milan). Sarà pur vero che con il Milan (ed in particolare con Galliani) si è lasciato male, ma la verità che lui non ha mai avuto il coraggio di dire è che lui era stanco di vivere nell'ombra di altri e voleva fare il capo, voleva essere IL giocatore della sua squadra. Il Milan aveva appena vinto lo scudetto con Van Bommel titolare, lui era stato infortunato 4 mesi, si pensò di poter andare avanti senza lui, col senno di poi sbagliando. Ciò nonostante il rapporto tra Pirlo e il Milan era logoro, c'era necessità di cambiare da ambo le parti.

 

La Juventus di Conte in cerca del rilancio è stata l'occasione perfetta per allungare la carriera da top di Pirlo, ma da qui a raccontarci che si è scoperto un vecchio cuore bianconero beh, per me è scaduto profondamente nel ridicolo, ed anche oltre.

 

Mi risulta che durante gli anni d'oro del Milan di Ancelotti lui spesso si adombrasse nel constatare che la gente amava di più Kakà, che tutti parlavano di Kakà, che tutti cantavano per Kakà, che Kakà tenesse ogni milanista sul palmo, mentre lui non scaldava i cuori nella stessa maniera. Che ti dobbiamo dire Andrea? Sì, abbiamo amato di più Kakà; e sarà così anche nelle prossime 10, 100 e 1000 vite.

 

mah, non è che poi alla Juve fosse il più amato e adorato dalla gggente

c'era Del Piero prima, poi Pogba, c'era Buffon

semplicemente lo si riconosceva come un faro importante, anche se gli si rimproveravano parecchie "pecche" che, con l'età, si facevano più evidenti.

Io non so quale problema ci sia stato con il Milan, che cosa ci sia stato con Allegri (che l'ha schierato 33 volte in bianconero, tra cui tutte quelle di Champions eccetto quando era fuori per infortunio, tanto da farlo entrare nel top-11 di Champions), ma non mi è mai sembrato adombrato pur non essendo il più amato in maglia bianconera.

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^

 

Del Piero era un panchinaro, Pogba non c'era ancora, Buffon era ovviamente il leader ma si tratta pur sempre di un portiere. Dal punto di vista tecnico la prima Juve di Conte era assolutamente la squadra di Pirlo.

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Per anni abbiamo pisciato tutti fuori dal vaso, visto che non ho mai visto una maglia di Pirlo a San Siro né nessuno lo hai mai considerato neanche tra le prime tre stelle dei nostri successi, anzi. Poi da quando è andato ai gobbi, i media gli hanno fatto spuntare l'aureola, come prevedibile.

Ed è proprio per questo motivo che Pirlo ha un grandissimo risentimento verso il Milan per come è stato trattato e lasciato andare via.

 

Infatti adesso è in contatto con i dirigenti della Juventus e non con il Milan.

 

Tu sarai contento così ma mi sa che sei in minoranza.

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Non credo che a qualcuno importi di avere Pirlo in società o meno eh...

Intendevo dire che a più di qualcuno importa e scocci che Pirlo si sia più legato alla Juventus che al Milan seppur con voi ha raggiunto obiettivi più importanti.

 

Il motivo è spiegabile nel trattamento da giocatore marginale che ha ricevuto al Milan.

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A me fa ridere anche solo che Pirlo possa considerarsi del livello di Kaka... Pirlo era una pedina di uno scacchiere, utile quanto volete, ma una pedina semplice. Non era Nesta, non era Sheva, non era Maldini, non era Kakà. Non era più utile di Gattuso e Seedorf. È stata la squadra a fare le sue fortune ben più che viceversa. Lui che non difendeva mai nulla e che a un certo punto ci costrinse a dover giocare con l'albero di Natale per mettere anche Ambrosini dentro che corresse per lui.

 

Umanamente poi si qualifica da solo, veramente uno sfigato. La personalità di una ameba, ha tirato fuori la lingua a 33 anni...

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vista da fuori comunque non c'è dubbio che il pirlo juventino abbia avuto un'esposizione mediatica e una celebrazione che negli anni milanisti non ha mai vissuto, nonostante fossero quelli gli anni del suo picco.

 

sentendo le telecronache su sky pareva avesse iniziato a giocare nel 2011 a calcio, prima non se lo filava nessuno di pezza se non ovviamente gli addetti ai lavori. 

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Pirlo è stato pompato anche oltre i meriti oggettivi, negli anni alla Juve.

 

Il primo anno è stato strepitoso, nettamente il migliore della squadra. Ma c'è da dire che il livello era abbastanza basso, e nel campionato attuale non avremmo mai vinto, nemmeno con quel Conte. È normale che si è dovuto trovare un leader tecnico in campo, oltre a quello in panchina, e Pirlo è risultato quello più adatto (anche con merito) per questo compito.

 

Dal secondo anno in poi c'è stata una parabola discendente sempre più ripida, che l'ha reso uno dei peggiori titolari, a mio modo di vedere, durante il primo anno di Allegri (e già prima doveva essere protetto con quell'abominio chiamato 5-3-2).

Il rispetto nei suoi confronti, dettato soprattutto da una carriera strepitosa, dalla nazionalità Italiana, e dai risultati della squadra di appartenenza, ha fatto sì che fosse proibito criticarlo, soprattutto nei giornali. Un po' quello che avviene con il Buffon di oggi, che resta un buon portiere, ma per i media diventa il migliore del mondo alla prima parata di media difficoltà, mentre qualche errore di troppo non viene segnalato.

Non è un caso che senza Pirlo, e con il centrocampo Marchisio, Vidal, Pogba, Pereyra la Juve abbia fatto alcune delle sue migliori prestazioni.

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Pirlo è stato pompato anche oltre i meriti oggettivi, negli anni alla Juve.

 

Il primo anno è stato strepitoso, nettamente il migliore della squadra. Ma c'è da dire che il livello era abbastanza basso, e nel campionato attuale non avremmo mai vinto, nemmeno con quel Conte. È normale che si è dovuto trovare un leader tecnico in campo, oltre a quello in panchina, e Pirlo è risultato quello più adatto (anche con merito) per questo compito.

 

Dal secondo anno in poi c'è stata una parabola discendente sempre più ripida, che l'ha reso uno dei peggiori titolari, a mio modo di vedere, durante il primo anno di Allegri (e già prima doveva essere protetto con quell'abominio chiamato 5-3-2).

Il rispetto nei suoi confronti, dettato soprattutto da una carriera strepitosa, dalla nazionalità Italiana, e dai risultati della squadra di appartenenza, ha fatto sì che fosse proibito criticarlo, soprattutto nei giornali. Un po' quello che avviene con il Buffon di oggi, che resta un buon portiere, ma per i media diventa il migliore del mondo alla prima parata di media difficoltà, mentre qualche errore di troppo non viene segnalato.

Non è un caso che senza Pirlo, e con il centrocampo Marchisio, Vidal, Pogba, Pereyra la Juve abbia fatto alcune delle sue migliori prestazioni.

 

quoto tutto.

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E ci mancherebbe, Pirlo non ha certo il DNA rossonero di Baresi e Maldini per solo sperare di entrare a far parte della dirigenza del Milan.

 

Siccome ho colto la stilettata nascosta in questo post, ti rispondo con una bella immagine del tuo mito e idolo.

 

 

 

tenor.gif?itemid=7747821

 

 

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Pirlo è stato pompato anche oltre i meriti oggettivi, negli anni alla Juve.

 

Il primo anno è stato strepitoso, nettamente il migliore della squadra. Ma c'è da dire che il livello era abbastanza basso, e nel campionato attuale non avremmo mai vinto, nemmeno con quel Conte. È normale che si è dovuto trovare un leader tecnico in campo, oltre a quello in panchina, e Pirlo è risultato quello più adatto (anche con merito) per questo compito.

 

Dal secondo anno in poi c'è stata una parabola discendente sempre più ripida, che l'ha reso uno dei peggiori titolari, a mio modo di vedere, durante il primo anno di Allegri (e già prima doveva essere protetto con quell'abominio chiamato 5-3-2).

Il rispetto nei suoi confronti, dettato soprattutto da una carriera strepitosa, dalla nazionalità Italiana, e dai risultati della squadra di appartenenza, ha fatto sì che fosse proibito criticarlo, soprattutto nei giornali. Un po' quello che avviene con il Buffon di oggi, che resta un buon portiere, ma per i media diventa il migliore del mondo alla prima parata di media difficoltà, mentre qualche errore di troppo non viene segnalato.

Non è un caso che senza Pirlo, e con il centrocampo Marchisio, Vidal, Pogba, Pereyra la Juve abbia fatto alcune delle sue migliori prestazioni.

 

Post che ti fa onore, bravo.

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E' tutto merito della barba, gli ha dato quel look dannato che non aveva a Milano.

 

però il primo anno alla Juve la barba non l'aveva

infatti è stato l'anno migliore (in cui è stato anche il giocatore più utilizzato di tutta la rosa)

poi, col calare continuo delle prestazioni, ha indossato la barba...e si sa che la barba nasconde

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Noto con piacere che, facendo la tara di un milanista avvelenato quale non nego di essere, in diversi si sono allineati a un pensiero simile al mio.

 

Non so dove per esempio, forse proprio qui, ho letto "miglior calciatore italiano negli anni 2000". Già è odioso fare queste classifiche (un difensore vale?), ma io dico... voi avete presente Francesco Totti vero? O perché non ha giocato nella Juve non vale?

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Personalmente l'ho sempre trovato il re dei sopravvalutati, per giocare con Pirlo ne dovevi mettere altri 18 a correre intorno... Clarence Seedorf altra pasta, come calciatore e come uomo.

 

Aggiungo che da tifoso del Milan non mi sono mai pentito del suo mancato rinnovo, anzi l'avrei venduto prima

Pensa che pirla... Al giochino quale giocatore sottrarrestri al Milan ho sempre risposto Pirlo! E giocava in un Milan zeppo di fuoriclasse...
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Pensa che pirla... Al giochino quale giocatore sottrarrestri al Milan ho sempre risposto Pirlo! E giocava in un Milan zeppo di fuoriclasse...

Io me lo sarei fatto togliere sempre. Con kaka, sheva, Nesta, maldini avremmo vinto ugualmente. Senza gli altri non so. Infatti senza Ricky (ma con Pirlo) e con gli altri invecchiati siamo affondati
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No dai, il revisionismo tecnico su Pirlo non lo accetto. E' stato il più grande centromediano metodista (per dirla alla vecchia maniera) del mondo per oltre 10 anni, probabilmente anche il più forte di tutti i tempi. Come calciatore Pirlo non si discute, è stato immenso.

 

Come uomo invece si è dimostrato molto meno grande, sviluppando uno stucchevole risentimento verso la squadra che lo ha reso Pirlo e con la quale ha vinto i trofei più importanti della sua carriera (gli juventini non me ne vogliano, ma 2 Champions e 1 Mondiale per Club valgono ben altro che 4 scudetti, senza contare che il Mondiale di Berlino lo ha vinto da giocatore del Milan). Sarà pur vero che con il Milan (ed in particolare con Galliani) si è lasciato male, ma la verità che Andrea non ha mai avuto il coraggio di dire è che lui era stanco di vivere nell'ombra di altri e voleva fare il capo, voleva essere IL giocatore della sua squadra. Non si sentiva abbastanza apprezzato, in assoluto e soprattutto in relazione ai compagni.

 

Il Milan aveva appena vinto lo scudetto con Van Bommel titolare, lui era stato infortunato 4 mesi, si pensò di poter andare avanti senza lui, col senno di poi sbagliando. Ciò nonostante il rapporto tra Pirlo e il Milan era logoro, c'era necessità di cambiare da ambo le parti.

 

La Juventus di Conte in cerca del rilancio è stata l'occasione perfetta per allungare la carriera da top di Pirlo, ma da qui a raccontarci che si è scoperto un vecchio cuore bianconero beh, per me è scaduto profondamente nel ridicolo, ed anche oltre.

 

Mi risulta che durante gli anni d'oro del Milan di Ancelotti lui spesso si adombrasse nel constatare che la gente amava di più Kakà, che tutti parlavano di Kakà, che tutti cantavano per Kakà, che Kakà tenesse ogni milanista sul palmo, mentre lui non scaldava i cuori nella stessa maniera. Che ti dobbiamo dire Andrea? Sì, abbiamo amato di più Kakà; e sarà così anche nelle prossime 10, 100 e 1000 vite.

 

Perfetto. 

 

Pure sull'altra vicenda che mi hai segnalato...  :lookhere:

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sì ma senti una telecronaca di caressa per dirne uno del milan nel 2007 (squadra che vincerà la champions) e una della juve del 2013 e dimmi se secondo te sembra stia parlando dello stesso giocatore. 

secondo me non stiamo parlando dello stesso caressa

 

comunque sono d-accordo che alla juve fosse ormai in super calo, del resto poteva rendere bene solo in A perchè giocava da fermo. ma in CL era un 5 costante, nella champions 2014/2015 fu largamente inguardabile.

Ma le cose scritte su suoi anni al milan per carità. se c'è un sopravvalutato al massimo è kakà, non certo pirlo che ha mantenuto un livello da fuoriclasse per una decina d'anni

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