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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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Intanto l'oracolo RN rilancia idea scambio Keita-Silva: personalmente non lo farei mai. Ingaggio più alto, testa calda... se mi metti un conguaglio può essere. Keita mi sembra un giocatore che è maturato già al massimo, André può esplodere ad altissimi livelli.

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Mirabelli si gioca il posto con la prossima sessione di mercato.

cento per cento,gliel'ho pure ricordato con un twett in risposta al suo, che smentiva di aver confidato ad amici che stava puntando un attaccante che avrebbe fatto cadere san siro.difficile aggiungo io che un attaccante europeo faccia rimanere a bocca aperta una tifoseria che ha potuto godere delle giocate dei vari VAN BASTEN,WEAH,SHEVCHENKO,GULLIT,SAVICEVIC KAKA  ecc ecc 

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A me basta che prendono un attaccante decente, poi il resto si vede. Perché alla fine ciò che ha fatto la differenza tra lottare e non lottare per il 4° posto è stata la mancanza di un finalizzatore all'altezza.

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Certo, è giustissimo. Ma c'è una partita memorabile, per voi? Un momento preciso da "ti ricordi quella volta che"? Che riguardi il Napoli di Sarri, intendo, naturalmente.

Ce ne sono diverse, ad esempio le 2 di quest'anno con la Lazio in cui abbiamo mostrato una prova di forza che non avevo mai visto in tutti i Napoli da quando sono nato. Il 2-1 a Benfica nei gironi Champions che ci ha dati la qualificazione come 1 agli ottavi. O il ritorno col Real, col palo di Mertens quando eravamo sull'1-0, che poteva cambiare parecchie cose.

Ma comunque non si possono sintetizzare le emozioni di 3 anni con 1 partita, piuttosto ti direi la consapevolezza di entrare in campo e potercela giocare con chiunque, di giocare un calcio bellissimo e coerente con i miei canoni sportivi, di avere la certezza di fare 80+ punti a campionato e quindi giocare la Champions ogni anno. Di avere un Comandante in panchina. Anzi, che dico, IL Comandante.

Poi avrà i suoi innegabili difetti e potrà non aver portato trofei, ma non lo cambierei, soprattutto leggendo la lista di nomi che circola sul web (Benitez brrrr).

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alla fine della fiera... mazzari e benitez hanno portato tituli e percorsi europei nettamente superiori con rose chiaramente inferiori.

Su Mazzarri concordo sulla scarsezza della rosa e sui titoli (ma sul percorso europeo, velo pietoso, a Plzen ancora ci sfottono), ma su Benitez per cortesia, molti giocatori dell'attuale rosa li aveva e non li ha mai fatti rendere così, li ha solo distrutti e rischiato di farli finire altrove. Jorginho stava per tornare al Verona, Hamsik distrutto, Koulibaly un danno, Ghoulam un buco sulla fascia, Albiol valeva la metà di quello che è oggi, Mertens un mestierante panchinaro, Insigne relegato a terzino sinistro al limite dell'area nostra.

 

Poi parliamo pure del Benitez europeo allora.

Primo anno uscito ai gironi di Champions, certo con 12 punti ma è uscito. Mi insegnate che il record di punti non serve.

In EL fuori col Porto agli ottavi.

Secondo anno fuori ai preliminari di Champions col Bilbao. Ripeto, il Bilbao.

In EL ottimo cammino, poi esce in semifinale con il Dnipro. Dnipro. Dnipro.

Certamente era più dignitoso per impegno il suo Napoli europeo, ma nettamente superiore aró? Uscire col Dnipro in semifinale è più dignitoso che uscire col Lipsia ai sedicesimi? Pensavo che vincere fosse l'unica cosa che conta. Uscire ai gironi di Champions è più dignitoso che uscire agli ottavi col Real Madrid? Pensavo che i record di punti fossero per i perdenti.

 

No al revisionismo, grazie.

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vincere è l'unica cosa che conta non è a me che devi dirlo.

 

però ricordo esultare i tifosi napoletani, giustamente voglio specificare, per una supercoppa o una coppa italia, dicendo ai tifosi di juve milan e inter "non sapete cosa significhi per noi, ecc ecc", ed è giusto. ecco benitez in bacheca qualcosa te l'ha fatta mettere.

 

semifinale col dnipro peraltro rubatissima. 

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Vabbè come al solito il giusto è nel mezzo.

 

Quella chiavica dell'utente Artest fa come solito il criticone sul biennio di Rafa Benitez, ma sa benissimo che una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana ed una semifinale europea con finale rubatissima sono un risultato complessivo sportivo clamoroso per una squadra dalla storia del Napoli. Poi sì, in campionato si è sempre fatti una gran fatica e solo con Sarri si è potuto vedere il vero valore di certi giocatori, ma se parliamo di emozioni io di quei due anni di Rafa mi porto dietro tante cose (Doha sarà sempre un ricordo splendido).

 

Il giusto è nel mezzo perché Sarri chiude un triennio di calcio spettacolo ma anche di zeru tituli. So che da non tifoso del Napoli può essere difficile capirlo o è semplicemente simpatico sbeffeggiare, ma la realtà è che accendere la TV ogni domenica o andare al San Paolo e vedere un certo tipo di calcio, da una soddisfazione e un piacere enormi. E considerando che ok il tifo ma il calcio è pur sempre uno sport e quindi un intrattenimento, quell'ora e mezzo che dedico al Napoli è stupendo godersela vedendo un calcio da acquolina alla bocca.

 

Voi partite sempre dal presupposto che per una squadra come il Napoli le partite non sono quasi mai partite e basta. Quando vai a giocare su un campo di Verona o Bergamo o Firenze o Cagliari o Bologna e dagli spalti arrivano ad insultare anche San Gennaro (non per modo di dire, la Fiesole l'ha davvero fatto), poi quel che accade in campo ha un altro sapore e significato. Andare a Bologna, sentire certe cose ma poi dargli 7 palloni di puro calcio champagne, è una roba che ti obbliga a cambiare le mutande dopo la partita.

 

Quindi da ogni gestione si può ricavare qualche aspetto positivo e qualche aspetto negativo. Spero che anche il prossimo allenatore si riveli come uno dei tre, perché bene o male ci è sempre andata benissimo (anche solo il fatto che non ci sia mai stato un esonero la dice lunga), ma se davvero i nomi sono gente come Giampaolo e Gasperini, mi viene un po' di paura. Che poi Sarri veniva dall'Empoli ed aveva una considerazione tutto sommato anche peggiore, per carità, ma non riesco a non essere parecchio scettico.

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