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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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35 minutes ago, keitaro said:

Se facciamo il giochino delle prime pagine della gazzetta non c'è partita eh... ma manco per scherzo.

Chiudo qualunque partita con:

img?regionKey=JGZwTLPEHbDHEwa4nWoVtg==

Ma perché non hai letto quelli di oggi, dove il Giornale titola “Bene, auguri Lukaku. E se fallisse? O segna o perde la faccia” …mentre il Corriere dello Sport titola in prima pagina mette l’intervista a Branchini che dice “Meno Lukaku e più Abraham, Inter il belga non ti serve”.

Poi a me frega zero, però certa gente non sta proprio bene…

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Comunque, da un punto di vista mediatico, questa sessione di calciomercato è iniziata malissimo per la Serie A.

In pratica le due operazioni più grosse sino ad ora sono i ritorni di due giocatori che hanno fatto benissimo in Italia ed hanno fatto cagare all'estero. Il nome grosso (ovviamente Di Maria) che potrebbe venire pare voglia un annuale perché gli interessa soprattutto il mondiale in Qatar e nel 2023 se ne vuole tornare in Argentina. Ho letto che sia De Ligt che Skriniar potrebbero uscire dal campionato ed andare verso altri lidi, magari li segue a ruota Koulibaly che pare sia il n.1 del taccuino di Tuchel.

Che finaccia..

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2 hours ago, Mone 24 said:

Comunque, da un punto di vista mediatico, questa sessione di calciomercato è iniziata malissimo per la Serie A.

In pratica le due operazioni più grosse sino ad ora sono i ritorni di due giocatori che hanno fatto benissimo in Italia ed hanno fatto cagare all'estero. Il nome grosso (ovviamente Di Maria) che potrebbe venire pare voglia un annuale perché gli interessa soprattutto il mondiale in Qatar e nel 2023 se ne vuole tornare in Argentina. Ho letto che sia De Ligt che Skriniar potrebbero uscire dal campionato ed andare verso altri lidi, magari li segue a ruota Koulibaly che pare sia il n.1 del taccuino di Tuchel.

Che finaccia..

Veramente il ritorno di Pogba e Lukaku danno appeal al campionato, non per forza bisogna utilizzare l’estero come riferimento principale, anzi fa capire come a livello di gestione finanziaria siano messi male e vengono salvati dal fatto che hanno grandi disponibilità economiche : Lukaku preso a 120 l’anno prima e regalato in prestito, Pogba acquistato a una cifra spropositata e perso a parametro zero (seconda volta) Klopp che dice che non spenderebbe mai 100 milioni per un giocatore e si prende Nunez a quella cifra, Richarlison ha fatto 10 gol in Premier e lo ha preso il Tottenham a 60 milioni…

In Premier hai vita facile ad acquistare, hai tutti i soldi che vuoi e anche se sbagli acquisto lo regali in prestito l’anno dopo o lo metti fuori squadra che nessuno ti romperà le scatole…

Se la Juve dovesse cedere De Ligt farebbe un affare clamoroso, per me giocatore sopravvalutato.

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53 minutes ago, KB24 -Black Mamba- said:

Veramente il ritorno di Pogba e Lukaku danno appeal al campionato, non per forza bisogna utilizzare l’estero come riferimento principale, anzi fa capire come a livello di gestione finanziaria siano messi male e vengono salvati dal fatto che hanno grandi disponibilità economiche

Non ne facevo un discorso economico, ma tecnico.

Il fatto che Pogba e Lukaku abbiano dominato in Italia e poi fallito in Inghilterra, per poi decidere di tornare in Italia (addirittura Lukaku dopo un anno) non è propriamente un messaggio da aumento dell'appeal del campionato. La prima cosa che mi viene da pensare invece è che il campionato è percepito come " più semplice ", altroché.

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3 hours ago, Mone 24 said:

Comunque, da un punto di vista mediatico, questa sessione di calciomercato è iniziata malissimo per la Serie A.

In pratica le due operazioni più grosse sino ad ora sono i ritorni di due giocatori che hanno fatto benissimo in Italia ed hanno fatto cagare all'estero. Il nome grosso (ovviamente Di Maria) che potrebbe venire pare voglia un annuale perché gli interessa soprattutto il mondiale in Qatar e nel 2023 se ne vuole tornare in Argentina. Ho letto che sia De Ligt che Skriniar potrebbero uscire dal campionato ed andare verso altri lidi, magari li segue a ruota Koulibaly che pare sia il n.1 del taccuino di Tuchel.

Che finaccia..

Te ne accorgi solo ora?  :asd

L'Italia è periferia dell'impero...

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46 minutes ago, Mone 24 said:

Non ne facevo un discorso economico, ma tecnico.

Il fatto che Pogba e Lukaku abbiano dominato in Italia e poi fallito in Inghilterra, per poi decidere di tornare in Italia (addirittura Lukaku dopo un anno) non è propriamente un messaggio da aumento dell'appeal del campionato. La prima cosa che mi viene da pensare invece è che il campionato è percepito come " più semplice ", altroché.

Si sono ambientati meglio e hanno reso al massimo, poi per diverse ragioni hanno “fallito” anche non per colpa loro…lo United in questi anni è stato un gulag dove di giocatori strapagati ne sono passati tanti e anche molti allenatori con tanta confusione e mai un progetto serio…Lukaku al Chelsea non serviva per il gioco di Tuchel e infatti non l’ha quasi mai considerato…forse era un capriccio della dirigenza? O è stato consigliato male dai procuratori ecc…? 
 

Per dirti, Kulusevski alla Juve sembrava il cugino scarso di quello al Tottenham…progetto tecnico migliore per lui e allenatore bravo a valorizzarlo? Direi proprio di sì…e questo fa tutta la differenza del mondo per un giocatore…

Hakimi al Paris non fa i buchi come quando era in Italia…campionato più semplice? Non credo…ma compiti difensivi/offensivi diversi e meno coinvolto nelle manovre d’attacco che valorizzano meno le sue caratteristiche.

Poi sono d’accordo che il campionato italiano non è più quello di una volta, però non ne farei un discorso generale..ci sono molti fattori che a determinati livelli incidono e non poco su certi atleti.

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1 hour ago, COOPapERino21 said:

Te ne accorgi solo ora?  :asd

L'Italia è periferia dell'impero...

No beh, non dico che è un qualcosa di nuovo.
Dico che stiamo forse peggiorando.

 

29 minutes ago, KB24 -Black Mamba- said:

Si sono ambientati meglio e hanno reso al massimo, poi per diverse ragioni hanno “fallito” anche non per colpa loro…lo United in questi anni è stato un gulag dove di giocatori strapagati ne sono passati tanti e anche molti allenatori con tanta confusione e mai un progetto serio…Lukaku al Chelsea non serviva per il gioco di Tuchel e infatti non l’ha quasi mai considerato…forse era un capriccio della dirigenza? O è stato consigliato male dai procuratori ecc…? 
 

Per dirti, Kulusevski alla Juve sembrava il cugino scarso di quello al Tottenham…progetto tecnico migliore per lui e allenatore bravo a valorizzarlo? Direi proprio di sì…e questo fa tutta la differenza del mondo per un giocatore…

Hakimi al Paris non fa i buchi come quando era in Italia…campionato più semplice? Non credo…ma compiti difensivi/offensivi diversi e meno coinvolto nelle manovre d’attacco che valorizzano meno le sue caratteristiche.

Poi sono d’accordo che il campionato italiano non è più quello di una volta, però non ne farei un discorso generale..ci sono molti fattori che a determinati livelli incidono e non poco su certi atleti.

Bah, se la buttiamo sull'ambientamento mi sa che non ne usciamo.. Sarebbe un alibi e per me regge pure poco, perché poi le partite hanno mostrato come entrambi non hanno avuto la possibilità di imporre quella che in Italia era il loro punto di forza, ovvero la forza fisica. Per me c'entra poco l'ambientamento o il gioco, è proprio una questione di avversari (non più forti o scarsi, ma più fisici ed atletici).

Su Kulusevski il discorso si riduce semplicemente a: prima aveva Allegri, ora ha Conte..

Hakimi al PSG non è andato malaccio ma ad onor del vero qualche volta è sembrato ancora un po' lontano dal livello di certi suoi compagni. Banalmente, ha dato qualche volta la sensazione di non parlare la stessa lingua di Messi, Mbappé, Neymar e Di Maria. Il che ci può anche stare, ovvio, però va quasi a sostegno della mia tesi visto che qua faceva le onde (anche grazie a Conte, ovviamente).

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1 hour ago, Mone 24 said:

No beh, non dico che è un qualcosa di nuovo.
Dico che stiamo forse peggiorando.

 

Bah, se la buttiamo sull'ambientamento mi sa che non ne usciamo.. Sarebbe un alibi e per me regge pure poco, perché poi le partite hanno mostrato come entrambi non hanno avuto la possibilità di imporre quella che in Italia era il loro punto di forza, ovvero la forza fisica. Per me c'entra poco l'ambientamento o il gioco, è proprio una questione di avversari (non più forti o scarsi, ma più fisici ed atletici).

Su Kulusevski il discorso si riduce semplicemente a: prima aveva Allegri, ora ha Conte..

Hakimi al PSG non è andato malaccio ma ad onor del vero qualche volta è sembrato ancora un po' lontano dal livello di certi suoi compagni. Banalmente, ha dato qualche volta la sensazione di non parlare la stessa lingua di Messi, Mbappé, Neymar e Di Maria. Il che ci può anche stare, ovvio, però va quasi a sostegno della mia tesi visto che qua faceva le onde (anche grazie a Conte, ovviamente).

L’ambiente ad alti livelli fa la differenza, il discorso che se uno è forte è forte ovunque è vero ma vale per pochi eletti.

Comunque mi sembra che anche Messi al PSG abbia fatto molta fatica…e non è una questione di avversari più fisici ed atletici o più forti o meno forti perché la Ligue 1 è un campionato ridicolo in confronto alla Liga spagnola…eppure il rendimento non è stato come al Barcellona.

D’accordo che non è un alibi ogni volta ma sui calciatori è un fattore molto determinante alla pari di avere un tecnico che conta su di te.

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l'Italia sará anche alla periferia dell'impero, ma affari come quello Pogba preso due volte a zero e venduto a 100 milioni, Lukaku venduto a quelle cifre e ripreso a 0, e uno come De Ligt che magari ti fa intascare 100 milioni, solo i manager italiani possono farli :asd

perché con le risorse infinite di City, Real e PSG il mercato lo posso fare pure io. I manager si giudicano quando devono farti le nozze coi fichi secchi e riescono a tirarti su una buona squadra

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17 minutes ago, Magic Luke said:

l'Italia sará anche alla periferia dell'impero, ma affari come quello Pogba preso due volte a zero e venduto a 100 milioni, Lukaku venduto a quelle cifre e ripreso a 0, e uno come De Ligt che magari ti fa intascare 100 milioni, solo i manager italiani possono farli :asd

perché con le risorse infinite di City, Real e PSG il mercato lo posso fare pure io. I manager si giudicano quando devono farti le nozze coi fichi secchi e riescono a tirarti su una buona squadra

vero. 

Ma sono pur sempre squadre buone esclusivamente nel mediocre campionato italiano. 

In Europa più o meno quelle stesse squadre prendono sempre schiaffi e non competono. 

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11 minutes ago, D-GenerationLakers said:

vero. 

Ma sono pur sempre squadre buone esclusivamente nel mediocre campionato italiano. 

In Europa più o meno quelle stesse squadre prendono sempre schiaffi e non competono. 

In Europa è anche una questione di mentalità oltre che di qualità…in Italia con quello che hai a disposizione cerchi di fare una squadra per vincere prima lo Scudetto e poi in Champions cerchi di andare il più avanti possibile sapendo che il gap attuale non riesci a colmarlo…a meno che non indovini sempre il mercato per 2/3 sessioni consecutive trovando sempre il giocatore giovane “giusto” ma nello stesso tempo non devi neanche cedere quelli buoni…e sappiamo che gli errori li fanno tutti, anche Marotta che è uno dei top.

Il Real ha tirato su giocatori pazzeschi come Rodrygo e Vinicius che si sono fatti qualche anno nel Real Madrid B ed erano stati pagati 40 milioni, roba impensabile da noi…hanno pagato Bale non so quanto tenendolo in panchina insieme al suo amico Isco e Hazard…cioè si possono permettere queste cose…da noi puoi avere tutte le idee geniali che vuoi ma se non hai i soldi che ti servono per colmare il gap rimani sempre indietro.

Curioso di vedere il Newcastle con tutta la disponibilità che ha ora cosa combinerà…se prendono giocatori giovani e futuribili devono anche trovare un allenatore che dia la giusta mentalità per farli crescere, binomio non semplice…

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21 hours ago, D-GenerationLakers said:

vero. 

Ma sono pur sempre squadre buone esclusivamente nel mediocre campionato italiano. 

In Europa più o meno quelle stesse squadre prendono sempre schiaffi e non competono. 

ma é sempre una questione di aspettative. 

In questa era della competizione internazionale nessuna delle squadre italiane potrá essere competitiva nel breve termine. Non resta che il campionato italiano e le sue coppette, purtroppo peró ci sta sempre e solo un vincitore...é la regola dello sport.

Ma non é che si possa giudicare negativamente un Marotta o un Maldini perché non ti fanno vincere la CL. Vincere un campionato italiano con quei budget li é giá un obiettivo importantissimo.

Resta il fatto che i manager italiani sono ottimi venditori, viste ad esempio le operazioni che ho elencato sopra. Se il GM della Juve piazza De LIgt che non vuol rinnovare a 100 milioni fa giá l'operazione dell'anno :asd

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I manager italiani sono ottimi venditori, ragion per cui comprare in Italia è molto spesso sinonimo di pacco. Le medio-piccole italiane riescono a venderti gente come Gagliardini, Caldara, Valdifiori, Politano, etc.. a cifre esorbitanti rispetto al loro reale valore, però essendo rodati nel campionato italiano e (non sempre) italiani di passaporto, allora attirano tantissimo il DS medio.

Fossi in un DS darei sempre un occhio in più al campionato francese ed a quello olandese o belga, dove mi sembra che puoi ancora trovare qualcuno di veramente buono a prezzi non elevatissimi. Però è soprattutto una questione di mentalità, come avete detto voi.

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https://video.gazzetta.it/video-bobo-tv-vieri-che-liti-branca-zaccheroni/656e9c2a-f9f5-11ec-bfbf-4e64e3a1b7bb

Di aneddoti del genere in casa Inter a quei tempi (epoca Moratti, ci tengo a sottolinearlo) ne son venuti fuori a bizzeffe in questi anni, uno per tutti quello sulle numerose nottate/albe di Ronnie che il giorno dopo si imboscava in infermeria dandosi per acciaccato perché letteralmente non in grado di sostenere l'allenamento. 

E giù risate a crepapelle (come nel video postato) del protagonista di turno, dei compari/testimoni del tempo (tutti professionisti profumatamente pagati che evidentemente nemmeno ad anni di distanza sentono un minimo di rimorso per gli indegni comportamenti) e della platea presente. 

Complimenti. Che sfacelo e che rivoltante senso di impunità 

E c'è ancora qualche genio convinto che a quei tempi la ragione dei ripetuti insuccessi nerazzurri fossero l'influenza di Berluska e Moggi su arbitri, sistema, organi di stampa e mass media in generale....:facepalm:

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La Juventus doveva iniziare il rinnovamento dopo Cardiff... Il margine in patria era enorme e avevi modo e tempo per innovare... Invece si sono trascinati per altri due anni con Allegri. Una volta provata la svolta la proprietà non ci ha creduto ed ha commesso ancora più puttanate degli inni precedenti... La Juventus si ritrova in queste condizioni non per caso ma per gli errori commessi.

La ciliegina sulla torta è stata il ritorno di Allegri segno evidente dello stato confusionale della proprietà... Risultato? Zero tituli, zero giocatori valorizzati (anzi un paio si ma solo perché nel frattempo erano andati a Londra) e De Ligt che ti chiede la cessione (dopo CR7 l'anno prima). Vediamo se, in questo mercato, recupereranno un minimo di lucidità... 

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12 hours ago, COOPapERino21 said:

La Juventus doveva iniziare il rinnovamento dopo Cardiff... Il margine in patria era enorme e avevi modo e tempo per innovare... Invece si sono trascinati per altri due anni con Allegri. Una volta provata la svolta la proprietà non ci ha creduto ed ha commesso ancora più puttanate degli inni precedenti... La Juventus si ritrova in queste condizioni non per caso ma per gli errori commessi.

La ciliegina sulla torta è stata il ritorno di Allegri segno evidente dello stato confusionale della proprietà... Risultato? Zero tituli, zero giocatori valorizzati (anzi un paio si ma solo perché nel frattempo erano andati a Londra) e De Ligt che ti chiede la cessione (dopo CR7 l'anno prima). Vediamo se, in questo mercato, recupereranno un minimo di lucidità... 

 

Quando su questi schermi si criticava l'operato della società ed il calcio orrendo proposto da Allegri, si davano le patenti del tifo tra fratelli bianconeri, ricordiamocelo pro futuro...

Quest'anno il mercato mi sembra partito bene, purtroppo abbiamo un dinosauro in panchina, ma se proprio dobbiamo tenerlo ben vengano giocatori di esperienza e livello, a maggior ragione presi a zero. L'importante è lanciare i ragazzi (soprattutto quelli che vengono dal settore giovanile) dietro ai campioni affermati, altrimenti saremo alle solite.

Gatti, Fagioli, Miretti, Soulé devono stare in rosa ed essere provati realmente, anziché dare quegli slot in rosa ai Rugani, De Sciglio o Bernardeschi di turno, che ti ingolfano il "cap" senza un reale valore aggiunto sul campo.

Per adesso la linea tracciata mi sembra corretta, poi vediamo.... 

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