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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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lo stavo per postare, ieri ha demolito il condor al CDA insieme al leggendario Dottor Gatti, La Scala presidente  :inchino

Ma veramente a uno che ha a cuore così la questione e denuncia alla stampa tutto lo schifo facendo pure i nomi gli darei le chiavi della società prima di subito

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Recuperate da qualche parte l'intervista telefonica del Signor Gatti (mi perdoni ma al momento non me ne ricordo il titolo) di ieri sera a Telelombardia.

 

Un grandissimo.

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Allora dobbiamo metterci d'accordo sul concetto di divertimento e modernità. Anzi, solo su modernità perché il divertimento è evidentemente soggettivo. Per me è molto più moderno il Brasile del 70, creativo ma dinamico, solido e incisivo del Brasile 82 tutto ti-tic e ti-toc ai 2 km/h.

 

Poi oh, preferenze personali.

 

Imho Brasile '70, Italia '82 e Olanda '74 top 3 all time. Inseguono Ungheria '54 e Spagna 2010.

 

Germania e Argentina spesso protagoniste ma a mio parere senza mai una squadra complessivamente da leggenda.

 

Nota a margine: la maggioranza di chi ha avuto modo di vederle e "viverle" entrambe considera l'Italia del '78 più forte e spettacolare di quella laureatasi Campione del Mondo nell'82

 

Siamo naturalmente nel campo della soggettività ma tralasciando i confronti Causio/Conti, Zaccarelli/Antognoni, Benetti/Oriali, Bellugi/Collovati dove le coppie più o meno si equivalgono, la vera differenza a mio avviso la fa l'impietoso confronto BETTEGA vs Ciccio Graziani e più in generale la propositività e l'ariosità del gioco della versione '78.   

E lo dice uno che porterà per sempre nel cuore i ragazzi del Mundial di Spagna :sbrilluccico

Per età (13 anni), atmosfera del Paese in quel periodo, spettacolarità delle partite e valore di tutti gli avversari sconfitti, personalmente nulla a che vedere con il seppur emozionante trionfo (ai calci di rigore) del 2006.

 

Tra l'altro non sono d'accordo con il Papero che quella dell''82 fosse la difesa più granitica della nostra Storia (personalmente considero superiore -da interista, sigh :Cry: - la linea Maginot del '94 Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini con Pagliuca tra i pali).

Quella squadra piuttosto aveva una meravigliosa capacità di ripartire (in particolare grazie a Bruno Conti, ma non solo) ed un'incredibile cinicità sottoporta (chi ha detto Pablito?) a partire dal secondo gironcino di qualificazione.

Ciliegina sulla torta, un libero -il compianto e a mio parere mai apprezzato abbastanza, Gaetano Scirea- capace di diventare con frequenza il centrocampista/attaccante aggiunto (per chi non lo ricorda, vale la pena andarsi a vedere dove fosse Gaetano nell'azione culminata con lo strepitoso goal del 2-0 di Tardelli  -l'urlo- nella finale contro la Germania Ovest). 

 

Ah, dimenticavo poi che il "manifesto" di quella nazionale è quello che a distanza di quasi 35 anni continuo a considerare il più bel goal di quel Mondiale, peccato solo non lo si trovi nei tabellini ufficiali: mi riferisco al 4-2 di Antognoni in Italia-Brasile (annullato per un fuorigioco inesistente).

Se non l'avete mai visto, meglio che corriate ai ripari

 

Vabbè, chiedo scusa per il prolungato amarcord....... :iminlove1:

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Nota a margine: la maggioranza di chi ha avuto modo di vederle e "viverle" entrambe considera l'Italia del '78 più forte e spettacolare di quella laureatasi Campione del Mondo nell'82

 

Siamo naturalmente nel campo della soggettività ma tralasciando i confronti Causio/Conti, Zaccarelli/Antognoni, Benetti/Oriali, Bellugi/Collovati dove le coppie più o meno si equivalgono, la vera differenza a mio avviso la fa l'impietoso confronto BETTEGA vs Ciccio Graziani e più in generale la propositività e l'ariosità del gioco della versione '78.   

E lo dice uno che porterà per sempre nel cuore i ragazzi del Mundial di Spagna :sbrilluccico

Per età (13 anni), atmosfera del Paese in quel periodo, spettacolarità delle partite e valore di tutti gli avversari sconfitti, personalmente nulla a che vedere con il seppur emozionante trionfo (ai calci di rigore) del 2006.

 

Tra l'altro non sono d'accordo con il Papero che quella dell''82 fosse la difesa più granitica della nostra Storia (personalmente considero superiore -da interista, sigh :Cry: - la linea Maginot del '94 Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini con Pagliuca tra i pali).

Quella squadra piuttosto aveva una meravigliosa capacità di ripartire (in particolare grazie a Bruno Conti, ma non solo) ed un'incredibile cinicità sottoporta (chi ha detto Pablito?) a partire dal secondo gironcino di qualificazione.

Ciliegina sulla torta, un libero -il compianto e a mio parere mai apprezzato abbastanza, Gaetano Scirea- capace di diventare con frequenza il centrocampista/attaccante aggiunto (per chi non lo ricorda, vale la pena andarsi a vedere dove fosse Gaetano nell'azione culminata con lo strepitoso goal del 2-0 di Tardelli  -l'urlo- nella finale contro la Germania Ovest). 

 

Ah, dimenticavo poi che il "manifesto" di quella nazionale è quello che a distanza di quasi 35 anni continuo a considerare il più bel goal di quel Mondiale, peccato solo non lo si trovi nei tabellini ufficiali: mi riferisco al 4-2 di Antognoni in Italia-Brasile (annullato per un fuorigioco inesistente).

Se non l'avete mai visto, meglio che corriate ai ripari

 

Vabbè, chiedo scusa per il prolungato amarcord....... :iminlove1:

Io ti ho citato tutti i difensori! in quella del 94 c'era pure Mussi... e Minotti e Apolloni non valevano un unghia di quelli mai scesi in campo (Baresi e Vierchowod) ai mondiali dell'82, IMHO.  :lookhere:

Concordo con te che la Nazionale del '78 sia sta quella che più mi ha appassionato... anche se avevo solo 7 anni... già me ne capivo di calcio (essendo juventino fin d'allora... :asd)

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Guest Nigma

Nota a margine: la maggioranza di chi ha avuto modo di vederle e "viverle" entrambe considera l'Italia del '78 più forte e spettacolare di quella laureatasi Campione del Mondo nell'82

 

Siamo naturalmente nel campo della soggettività ma tralasciando i confronti Causio/Conti, Zaccarelli/Antognoni, Benetti/Oriali, Bellugi/Collovati dove le coppie più o meno si equivalgono, la vera differenza a mio avviso la fa l'impietoso confronto BETTEGA vs Ciccio Graziani e più in generale la propositività e l'ariosità del gioco della versione '78.   

E lo dice uno che porterà per sempre nel cuore i ragazzi del Mundial di Spagna :sbrilluccico

Per età (13 anni), atmosfera del Paese in quel periodo, spettacolarità delle partite e valore di tutti gli avversari sconfitti, personalmente nulla a che vedere con il seppur emozionante trionfo (ai calci di rigore) del 2006.

 

Tra l'altro non sono d'accordo con il Papero che quella dell''82 fosse la difesa più granitica della nostra Storia (personalmente considero superiore -da interista, sigh :Cry: - la linea Maginot del '94 Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini con Pagliuca tra i pali).

Quella squadra piuttosto aveva una meravigliosa capacità di ripartire (in particolare grazie a Bruno Conti, ma non solo) ed un'incredibile cinicità sottoporta (chi ha detto Pablito?) a partire dal secondo gironcino di qualificazione.

Ciliegina sulla torta, un libero -il compianto e a mio parere mai apprezzato abbastanza, Gaetano Scirea- capace di diventare con frequenza il centrocampista/attaccante aggiunto (per chi non lo ricorda, vale la pena andarsi a vedere dove fosse Gaetano nell'azione culminata con lo strepitoso goal del 2-0 di Tardelli  -l'urlo- nella finale contro la Germania Ovest). 

 

Ah, dimenticavo poi che il "manifesto" di quella nazionale è quello che a distanza di quasi 35 anni continuo a considerare il più bel goal di quel Mondiale, peccato solo non lo si trovi nei tabellini ufficiali: mi riferisco al 4-2 di Antognoni in Italia-Brasile (annullato per un fuorigioco inesistente).

Se non l'avete mai visto, meglio che corriate ai ripari

 

Vabbè, chiedo scusa per il prolungato amarcord....... :iminlove1:

Ma quale scusa! Splendido amarcord, splendido. Un vero piacere, grazie di averlo condiviso. +1

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Mi accodo ai voti favorevoli... per quel poco che ha giocato ha mostrato potenziale.

 

Ecco, magari giocasse queste tre partite invece di Khedira o Hernanes. Anche se il brasiliano va messo in vetrina, accidenti.

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La parte su Montolivo è tristemente esemplificativa di dove siamo arrivati.

 

La proposta del cda invece è ridicola... Meno folklore e protagonismi, più azioni concrete: sono piccoli azionisti, ma pur sempre azionisti, sicuramente qualcosa potranno fare

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Incrociamo le dita, ma a quanto pare presi Banega ed Erkin a parametro zero.

 

Prevedo un Telles non riscattato e un addio di un centrocampista.

Telles è migliore di Erkin, ma è stata solo una questione di soldi.

 

Ocio però che perdiamo un battitore di punizioni e angoli....nonché uno che sapeva crossare....

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Guest Nigma

La parte su Montolivo è tristemente esemplificativa di dove siamo arrivati.

 

La proposta del cda invece è ridicola... Meno folklore e protagonismi, più azioni concrete: sono piccoli azionisti, ma pur sempre azionisti, sicuramente qualcosa potranno fare

 

Sono la minoranza, hanno le mani legate, possono votare contro all'approvazione del bilancio e basta ché tanto passa lo stesso. La proposta del CDA alternativo, prima volta nella storia della società, è anzi l'azione più significativa che potessero fare...

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Telles è migliore di Erkin, ma è stata solo una questione di soldi.

 

Ocio però che perdiamo un battitore di punizioni e angoli....nonché uno che sapeva crossare....

Zero assist in stagione, ha fatto meglio pure Nagatomo rispetto al brasiliano.

A quelle cifre non da riscattare assolutamente.

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Curioso di sapere se la pensate o no come Caressa sul Cholismo.

A me sinceramente è un gioco che non piace ma con una squadra inferiore solo così puoi battere le grandi d'Europa, è quasi obbligato a giocare in questo modo.

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