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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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Comunque per ora c'è il parere del comune, che non è vincolante, ma è uno tra i partecipanti alla CdS. 

Il comune deve comunque ritirare la delibera di pubblica utilità, dato che il suo voto pesa tanto quanto quello degli altri partecipanti. 

 

Detto questo magari muore male la raggi insieme a quel zozzone di berdini.

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Ma invece di ascoltare le radio roman(ist)e non potreste leggervi i pareri? Sul sito della Ragione Lazio c'è pure una pagina ad hoc;

nello specifico se aveste la bontà di leggervi il paragrafo "Condizioni per addivenire ad un parere favorevole" del parere unico Roma Capitale qualche domandina sulla bontà del progetto presentato magari ve la porreste...  :lookhere: e magari, fossi un romanista, chiederei i danni allo Studio che ha presentato un progetto con... "elaborazioni mancanti" e che ha individuato l'area dove realizzarlo ricadente in zone (classificazione Regione Lazio)

R4 (rischio molto elevato): per il quale sono possibili perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture ed al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socio-economiche. 

R3 (rischio elevato): per il quale sono possibili problemi per l’incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli stessi, la interruzione di funzionalità delle attività socio-economiche e danni relativi al patrimonio ambientale; 

I tecnici saranno anche brutti e cattivi ma devono pensare a salvaguardare la vita di 80.000 persone; il tifoso su questo non riflette... salvo poi lamentarsi della carenza di controlli (pescata e a caso nel mazzo delle ultime tragedie italiche) quando si verifica l'evento calamitoso.

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ovviamente nessuno stop allo stadio. il m5s ha provato a far caciara per distogliere l'attenzione dalla raggi, il documento dice semplicemente di fare delle modifiche per far approvare il progetto.

 

e peraltro mette per una volta nero su bianco il fatto che tutte le cazzate dette a voce in questi mesi (rischio idrologico, cubature, speculazioni, ecc) erano appunto solo cazzate, visto che le modifiche chieste.

 

semplicemente invece di scrivere "è approvato se fate questo", hanno scritto "non è approvato, a meno che non facciate questo". il questo in specifico per bocca della roma sono passaggi semplici.

 

resto ultra ottimista. 

 

la sicurezza delle persone, LOL. informiamoci davvero prima.

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Art. 14-bis. (Conferenza semplificata)
(articolo così sostituito dall'art. 1, comma 1, d.lgs. n. 127 del 2016)
 
1. La conferenza decisoria di cui all'articolo 14, comma 2, si svolge in forma semplificata e in modalità asincrona, salvo i casi di cui ai commi 6 e 7. Le comunicazioni avvengono secondo le modalità previste dall'articolo 47 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
 
2. La conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte. A tal fine l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate:
 
a) l'oggetto della determinazione da assumere, l'istanza e la relativa documentazione ovvero le credenziali per l'accesso telematico alle informazioni e ai documenti utili ai fini dello svolgimento dell'istruttoria; 
B) il termine perentorio, non superiore a quindici giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere, ai sensi dell'articolo 2, comma 7, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; 
c) il termine perentorio, comunque non superiore a quarantacinque giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento. Se tra le suddette amministrazioni vi sono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini, ove disposizioni di legge o i provvedimenti di cui all'articolo 2 non prevedano un termine diverso, il suddetto termine è fissato in novanta giorni; 
d) la data della eventuale riunione in modalità sincrona di cui all'articolo 14-ter, da tenersi entro dieci giorni dalla scadenza del termine di cui alla lettera c), fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento.
 
3. Entro il termine di cui al comma 2, lettera c), le amministrazioni coinvolte rendono le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni, congruamente motivate, sono formulate in termini di assenso o dissenso e indicano, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell'assenso. Le prescrizioni o condizioni eventualmente indicate ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso sono espresse in modo chiaro e analitico e specificano se sono relative a un vincolo derivante da una disposizione normativa o da un atto amministrativo generale ovvero discrezionalmente apposte per la migliore tutela dell'interesse pubblico.
 
4. Fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Unione europea richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di cui al comma 2, lettera c), ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dal comma 3, equivalgono ad assenso senza condizioni. Restano ferme le responsabilità dell'amministrazione, nonché quelle dei singoli dipendenti nei confronti dell'amministrazione, per l'assenso reso, allorché implicito.
 
5. Scaduto il termine di cui al comma 2, lettera c), l'amministrazione procedente adotta, entro cinque giorni lavorativi, la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza, con gli effetti di cui all'articolo 14-quater, qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato, anche implicito, ovvero qualora ritenga, sentiti i privati e le altre amministrazioni interessate, che le condizioni e prescrizioni eventualmente indicate dalle amministrazioni ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso possano essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza. Qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili, l'amministrazione procedente adotta, entro il medesimo termine, la determinazione di conclusione negativa della conferenza che produce l'effetto del rigetto della domanda. Nei procedimenti a istanza di parte la suddetta determinazione produce gli effetti della comunicazione di cui all'articolo 10-bis. L'amministrazione procedente trasmette alle altre amministrazioni coinvolte le eventuali osservazioni presentate nel termine di cui al suddetto articolo e procede ai sensi del comma 2. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nell'ulteriore determinazione di conclusione della conferenza.

 

 

Sono state elencate dal comune e dalla Città Metropolitana le criticità riscontrate e le indicazioni per superarle.
 
STOP
 
E' stato dato un risalto sensazionalistico ed un taglio politico ad un documento tecnico.
 
 
Il procedimento va avanti e le prescrizioni indicate non sono così devastanti.
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Alla lettura di un documento tecnico postato da altri, al papero sarà come minimo venuto il durello :asd

:ahahah 

Ho solo apprezzato che Tony non si sia fermato alla lettura dei giornali ma abbia cercato di capire i termini della questione

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ovviamente nessuno stop allo stadio. il m5s ha provato a far caciara per distogliere l'attenzione dalla raggi, il documento dice semplicemente di fare delle modifiche per far approvare il progetto.

 

e peraltro mette per una volta nero su bianco il fatto che tutte le cazzate dette a voce in questi mesi (rischio idrologico, cubature, speculazioni, ecc) erano appunto solo cazzate, visto che le modifiche chieste.

 

semplicemente invece di scrivere "è approvato se fate questo", hanno scritto "non è approvato, a meno che non facciate questo". il questo in specifico per bocca della roma sono passaggi semplici.

 

resto ultra ottimista. 

 

la sicurezza delle persone, LOL. informiamoci davvero prima.

 

allora non ho capito

fermandomi a quello che scrivi tu e a quello che scrive il papero, mi sembra di leggere due cose molto diverse. Ok, c'è un parere negativo "a meno che" o "positivo se" (che, ed essendo stato in una commissione per cinque anni posso dirlo, è esattamente la stessa cosa e la formulazione dipende solo dalla simpatia del presidente), ma mi sembra che quel "se" sia una roba tipo "se rifate completamente il progetto e lo immaginate da un'altra parte, allora sì...".

O sono veramente sfumature (o "passaggi semplici")?

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Concettualmente il discorso di Brando è giusto. 

Loro dicono "il parere è negativo a meno che voi non" aggiorniate una serie di cose e quindi non corrisponderebbe a prima lettura ad una chiusura totale ed irrecuperabile. 

Io temo però che questo loro parere negativo possa essere il primo vero passo dell'iter per il successivo ritiro della delibera di "pubblica utilità" che è il caposaldo necessario per la realizzazione dell'opera. 

Sinceramente mi fido poco di un partito che già in precedenza (vd. Olimpiadi) ha dato ampie dimostrazioni di come sia meglio non fare piuttosto che fare affidandosi a persone e tecnici affidabili. 

Questi hanno bocciato un progetto olimpico basato su una completa riqualificazione di impianti sportivi già esistenti e su impianti rimovibili a fine manifestazione perchè per loro stessa ammissione non sarebbero stati in grado di mettere in mani sicure i finanziamenti di CIO e governo; figuriamoci se non sarebbero capaci sul più bello di interrompere la realizzazione dello stadio della Roma, opera che - ricordiamolo - al Comune darebbe a costo 0 un'intera area riqualificata, un servizio di trasporto pubblico potenziato ed una superstrada sistemata ed ingrandita. 

 

Sono completamente fuori di testa. 

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affidandosi a persone e tecnici affidabili. 

Veramente... non ce la fai... :asd

Queste "persone e tecnici affidabili" sono riuscite ad individuare come aree dove realizzare l'opera alcune ricadenti in zone R4 (rischio molto elevato) e R3 (rischio elevato); dei maledetti geni!!! :ahahah

Non conoscendo Roma sono andato a cercare un render... ecco quella roba azzurra sopra lo stadio temo sia un... FIUME!!!

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un'altra cosa di cui, spesso, non si tiene conto è rinvenibile in questa tua affermazione:

stadio della Roma, opera che - ricordiamolo - al Comune darebbe a costo 0 un'intera area riqualificata, un servizio di trasporto pubblico potenziato ed una superstrada sistemata ed ingrandita.  

Costo 0? Sicuro?

Ti racconto questa... Un Comune a caso del Levante ligure :asd realizza un Museo a costo 0 (perché finanziato con contributi vari) e... ogni anno si ritrova a ripianare un bel 100 mila, come mai?

La gestione delle opere pubbliche! Sta bastarda... 

Quindi immagino che il costo di funzionamento della metropolitana e di manutenzione delle strade sarà a carico non della comunità ma della A.S. Roma... 

Quindi, elimina le panzane tipo "costo 0" dai tuoi ragionamenti... e magari rileggiti la relazione tecnica dei funzionari comunali che non saranno tecnici affidabili come quelli incaricati dalla A.S. Roma ma distinguono un fiume (e le relative aree di pericolosità) da un rigagnolo.  :siciao:

Comunque tranquillo, come Tony, penso anche io che lo stadio si farà.

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^

 

ah ah ah ah ah 

 

peccato in Italia ci sia un'Autorità preposta a valutare i rischi idrogeologici e che questa abbia già in passato smentito le fandonie del partito pentacazz... 

 

 

 

Nonostante però, sulla questione, sia già arrivato in sede di Conferenza dei Servizi preliminare (settembre 2014) il parere favorevole dall’organo preposto per farlo: cioè l’Autorità di Bacino sul Tevere. Che in quella sede riconobbe l’esistenza di un rischio idraulico ma per l’area relativa al Fosso di Vallerano e non per il fiume Tevere in prossimità di Tor di Valledove sorgerebbe lo stadio. Ponendo inoltre, contestualmente al rilascio del parere favorevole, come condizione necessaria per il rilascio della dichiarazione di pubblico interesse, proprio la messa in sicurezza del Fosso di Vallerano (prevista all’interno del progetto con lo stanziamento di fondi per circa 5 milioni di euro). da http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/lautorita-di-bacino-sul-tevere-smentisce-berdini-nessun-rischio-a-tor-di-valle/

 

baci.  :siciao:

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^

 

ah ah ah ah ah 

 

peccato in Italia ci sia un'Autorità preposta a valutare i rischi idrogeologici e che questa abbia già in passato smentito le fandonie del partito pentacazz... 

 

 

baci.  :siciao:

E allora dovreste andare negli uffici tecnici comunali e far rilevare che quelle aree non ricadono in zone R4 ed R3; sbagli obiettivo... magari la Giunta non lo vuole ma quello è un parere tecnico... e quindi devi rispondere con argomenti tecnici e non politici.  :siciao:

 

Diciamo che l'ultima frase dell'articolo qualche dubbio sulla bontà della tua tesi me lo lascia

aggiungendo inoltre che le opere inserite nel progetto ridurrebbero (dall’attuale livello 4 e 3 si passerebbe a 2 e1) ulteriormente i rischi presenti nell’area.

Rifate anche gli argini? :asd

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E allora dovreste andare negli uffici tecnici comunali e far rilevare che quelle aree non ricadono in zone R4 ed R3; sbagli obiettivo... magari la Giunta non lo vuole ma quello è un parere tecnico... e quindi devi rispondere con argomenti tecnici e non politici.  :siciao:

 

Assolutamente no,  visto l'andazzo che ha preso questa vicenda, mi auguro che una volta bocciato il progetto ( perchè tanto finirà così a marzo ) il comune subisca una causa milionaria nella quale non avrebbe una singola chance di vittoria e venga compiuto il destino di questi pagliacci.

Ripeto, ti invito a leggere gli interventi del signor Berdini in CdS. 

E' talmente tanto demente che una volta ha suggerito l'idea di affidare la decisione sullo stadio ad un REFERENDUM POPOLARE  :ahahah

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Comunque l'area "esondabile" sarebbe invece il Fosso di Vallerano  che non è proprio attaccato allo stadio ed è vicino alle località di Decima e Torrino ( oltre 10 mila abitanti ) ed andrebbe sistemata a prescindere. 

 

Ah e comunque il progetto stadio, sul punto, prevede già degli interventi sulla base di quanto già previsto dal Piano Sviluppo formulato dall'Università della Sapienza.

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Assolutamente no,  visto l'andazzo che ha preso questa vicenda, mi auguro che una volta bocciato il progetto ( perchè tanto finirà così a marzo ) il comune subisca una causa milionaria nella quale non avrebbe una singola chance di vittoria e venga compiuto il destino di questi pagliacci.

Ripeto, ti invito a leggere gli interventi del signor Berdini in CdS. 

E' talmente tanto demente che una volta ha suggerito l'idea di affidare la decisione sullo stadio ad un REFERENDUM POPOLARE  :ahahah

D-Gen ma Berdini rispetto al fatto che il sedime dell'area ricada in zona R3 ed R4 c'entra niente: ribadisco è questione tecnica, non politica. 

Poi, può pure essere il più grande imbecille sulla faccia della terra ma non è lui che può dire se quelle sono aree a rischio.

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Ah e comunque il progetto stadio, sul punto, prevede già degli interventi sulla base di quanto già previsto dal Piano Sviluppo formulato dall'Università della Sapienza.

Saranno i "documenti mancanti"... :asd

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no, quei documenti sono stati presentati dal 2014. 

 

Ripeto l'area in cui il rischio è r4 ( e dovrebbe essere risolto a prescindere dallo stadio ) è lontana dallo stadio. Non è il Tevere a rischio esondazione ( che è quel fiume che si vede nel progetto ) ma il fosso di Vallerano. 

 

Comunque questa sarebbe l'area "a rischio", ora e dopo l'intervento che la Roma si è offerta di fare sin dal 2014. 

 

messa_in_sicurezza_vallerano.png?w=594

 

 

 

 

Come si può pensare di costruire nell’area di Tor di Valle, con tutti quei vincoli ambientali e il rischio idrogeologico?

R: L’area di Tor di Valle interessata dall’interventoin quanto già edificata[8] (vi è presente l’ex-ippodromo)destinata da PRG vigente a “verde privato attrezzato” (in cui, ex art. 87 delle NTA, è ammessa la realizzazione di attrezzature sportive, di servizi connessi e complementari con indice di fabbricabilità pari a 0,09mq/mq di cui 0,03mq/mq di servizi e che, essendo destinata dal PRG previgente a Zona G4, potrebbe ospitare anche un mix funzionale tra cui commerciali, servizi, direzionale privato, ossia un mix funzionale di attrezzature sportive e servizi connessi e complementari[9][10]), geologicamente compatibile[7] e priva di vincoli di inedificabilità assoluta di alcun tipo[1]soddisfa i requisiti di Legge e,pertanto, rientra nella legittima facoltà di scelta del proponente.

Occorre infatti ricordare che:

  • In data 15 marzo 2012 la AS Roma conferisce l’incarico a Cushman&Wakefield, azienda leader mondiale nell’intermediazione immobiliare, di individuare la zona più adatta ad ospitare il proprio impianto[2]. C&W inizialmente apre alle proposte dei privati, collezionandone circa un centinaio, per poi completare una prima scrematura che ne riduce il numero a una decina circa. Le aree selezionate vengono quindi sottoposte alla valutazione dei tecnici del Comune di Roma, i quali attestano che quattro di esse, fra cui Tor di Valle, soddisfano i requisiti di idoneità [cfr. FAQ n.9];
  • In sede di Conferenza dei Servizi preliminare, l’Autorità di Bacino segnala la presenza nell’area prescelta di un rischio idraulico legato alfosso di Vallerano[3][5] (e non al fiume Tevere, come invece denunciato erroneamente da alcuni istituti privati e partiti politici) e,non avendo rilevato nulla di ostativo alla realizzazione del complesso, pone la sua messa in sicurezza definitiva come unica condizione necessaria, per quanto le concerne, alla dichiarazione di pubblico interesse[4] (consentirà al quartiere Torrino-Decima, tra l’altro, di vedere finalmente declassato il suo indice di rischio R4, a decenni dalla costruzione) riservandosi, in sede di Conferenza dei Servizi decisoria, di valutare l’impatto delle nuove strutture e disporre, eventualmente, ulteriori prescrizioni[5] (alcune già previste dal proponente, come ad esempio la realizzazione di tutto il complesso su un piano rialzato);
  • In data 2 dicembre 2015, si conclude l’attività di indagine geologica sull’area interessata dall’intervento, che ne accerta la compatibilità con lo stesso[7].

I tre comparti individuati nello Studio di Fattibilità (Comparto A1: Stadio, Nuova Trigoria – Comparto B1: Business Park – Comparto C1: Commerciale) sorgeranno esclusivamente sull’area di proprietà Eurnova ospitante l’ex-ippodromo, assunta come Superficie Territoriale di estensione pari a 547.015mq[11]. La restante porzione della superficie d’intervento interessa aree di proprietà pubblica e di terzi che saranno soggette ad esproprio e su cui insisteranno esclusivamente opere di interesse pubblico (viabilità, parcheggi, parco fluviale, ecc.).

E’ appena il caso di notare, infine, come strutture quali Stadio Olimpico, Stadio Flaminio o Auditorium sorgano adiacenti a zone il cui attuale indice di rischio è il medesimo di una porzione dell’ex Ippodromo di Tor di Valle (R3)[6]. Per i primi si tratta di zone di rischio del reticolo primario (fiume Tevere) mentre Tor di Valle è interessata dal rischio del reticolo secondario.Dal momento che per queste aree non è previsto alcun intervento, si può ragionevolmente affermare che, al termine degli interventi di messa in sicurezza definitiva del fosso di Vallerano, anche raggiungere e sfollare (oltre che, ovviamente, frequentare) i luoghi dell’evento sarà più sicuro nel nuovo Stadio della Roma di quanto non lo sia nelle suddette zone.

 

Capisco che buttarla in caciara rientra nel classico stile 5 stelle, ma..... 

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