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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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la roma può chiudere con una media punti simile a quella del psg in francia( che chiuderà anche lui secondo), se fai 87 punti con un organico non cosi ricco e completo beh, sinceramente non credo si potesse fare di piu, se la piu forte ne fa 91 brava lei, tralaltro arrivare davanti al miglior attacco del campionato non sarebbe cosi scontato. diverso il discorso sulle 2 coppe, dove i rimpianti ci sono eccome, considerando che le 4 semifinaliste di europa league non sono certamente cosi tanto superiori alla roma  e in coppa italia potevi quantomeno giocarti la finale.

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Faccio un esempio: supponiamo che la Juve abbia qualche punto da gestire in meno, ma che sia costretta a farlo per le semifinali di champions, pareggia col Toro e l'Atalanta e si presenta con 3-4 punti di vantaggio alla scontro diretto (invece di 7).

A questo punto probabilmente avrebbe schierato i titolari, peró magari avrebbe perso comunque per un episodio o perché comunque la Roma è un'ottima squadra, ed ecco che il campionato si riapre.

Quello che voglio dire è che se la Juve non fosse andata avanti in champions il campionato sarebbe probabilmente già finito, però la Roma si poteva mettere nelle condizioni di sfruttare un eventuale calo (o gestione) dovuto proprio agli impegni internazionali. È comunque un rimpianto che può avere solo col senno del poi e la stagione della Roma resta ottima.

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ottima in campionato se fa 87 punti( e li dovrebbe fare), sufficiente o poco piu nelle coppe, per come la vedo io.

Per me insufficiente nelle coppe considerando:

- playoff UCL

- Europa League

- Coppa Italia

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Io, da tifoso del Napoli, sono sinceramente molto contento della stagione.

Chiaro che la prospettiva del preliminare di Champions (dopo ieri sera è, per me, sicuro) non è eccitante, soprattutto con l'andata da giocare il giorno di Ferragosto.

Però è una stagione giocata comunque a 80 punti in 36 partite, con un girone di Champions vinto (prima volta nella storia), nelle 2 competizioni ad eliminazione diretta sei uscito per mano della squadra più forte possibile. Io non credo che il Napoli potesse fare più di questo e sinceramente mi aspettavo molto di meno dopo l'infortunio di Milik. Alcuni punti persi un po' a cazzo credo siano anche fisiologici, ma il passo in avanti rispetto lo scorso anno è importante se si pensa alle trasferte importanti vinte (che lo scorso anno cannammo).

Ed ometto la parte del gioco espresso, su cui si è detto tutto.

 

La Juve ha giocato il campionato da squadra più forte del lotto, che viene da un mercato in cui ha comprato il miglior giocatore di seconda e terza classificata. Nonostante i punti possano far pensare diversamente, secondo me è stato il campionato più scontato e facile per la Juve degli ultimi 5 (escludo il primo di Conte dove vinse con una squadra più scarsa del Milan di Allegri).

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mettiamoci d'accordo: o la juve ha gestito i punti persi e allora roma e napoli non devono avere rimpianti, cosa che peraltro io penso; o la juve ha perso molti più punti per strada rispetto allo scorso anno e sono giuste le critiche sconsiderate che leggo spesso dei tifosi juventini.

Le critiche arrivano proprio perché siamo juventini. Non credo che Allegri avrebbe messo Alves e Dybala se avesse pensato "va beh, amen, anche se perdiamo non importa, tanto gestiamo". Questa partita, come il derby, era da vincere, la si voleva vincere (o almeno pareggiare) e invece non la si è vinta perché l'abbiamo approcciata male nel secondo tempo. Per cui uno critica, critica Buffon perché poteva fare molto meglio, così come tanti altri, soprattutto i titolari, e Allegri, non tanto perché schiera Lemina e Sturaro, ma perché cambia i punti di riferimento mettendo un 433 (quando da mesi difendiamo col 442 e attacchiamo col 3241) che non ha dato aria...aria che c'è stata in altri contesti con la stessa formazione ma con interpreti diversi.

Insomma, la critica non la trovo sconsiderata ma opportuna e necessaria.

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mettiamoci d'accordo: o la juve ha gestito i punti persi e allora roma e napoli non devono avere rimpianti, cosa che peraltro io penso; o la juve ha perso molti più punti per strada rispetto allo scorso anno e sono giuste le critiche sconsiderate che leggo spesso dei tifosi juventini.

Cmq, la Juve ha gestito i punti e Roma e Napoli non possono avere troppi rimpianti (le partite si perdono, è normale), ma un approccio diverso in un paio di partite (Atalanta e derby soprattutto) avrebbe portato uno scudetto in cascina, e allora adesso saresti tranquillo (e non credo a scapito di chissà che, soprattutto pensando al ritorno col Monaco)

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Il fatto che continui a concordare con Bistecca inizia a preoccuparmi: Diavolo ( :lookhere: ) esci dal mio corpo... 

Nell'elenco dei convocati per l'U20 in Corea del Sud intanto diversi giocatori "controllati" dalla Juventus: Filippo Romagna (Brescia), Francesco Cassata (Ascoli), Rolando Mandragora (Juventus), Riccardo Orsolini (Ascoli) e Andrea Favilli (Ascoli) 

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"Non penso tanto ai piani per la prossima stagione, ma a dove questo club possa andare nei prossimi tre, cinque, dieci, anni. Gli investimenti? Dipende molto dai guadagni del club, ma conta di più il modo in cui vuoi investire. La cosa più importante è investire nella facilities, nelle Academy e per i giovani, perché vogliamo avere una crescita a lungo termine e un club in salute. Vogliamo che i giovani possano dare il loro meglio e avere un’opportunità per crescere e giocare in futuro in prima squadra. on ho dubbi che la squadra presto giocherà bene. E’ un’enorme responsabilità, anche per me personalmente” 

parole e musica condivisibilissime di Steven Zhang.

 

Solo che quando le stesse cose le diceva Pallotta i giornali romani parlavano di straccioni, poveracci e società che non vuole vincere. Dell'Inter, invece, si parla di assegni da 15 milioni di euro in bianco, di mercato da 300 milioni di euro etc. etc.  :facepalm:

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parole e musica condivisibilissime di Steven Zhang.

 

Solo che quando le stesse cose le diceva Pallotta i giornali romani parlavano di straccioni, poveracci e società che non vuole vincere. Dell'Inter, invece, si parla di assegni da 15 milioni di euro in bianco, di mercato da 300 milioni di euro etc. etc.  :facepalm:

 

Se ne parla perché quelle cifre ci sono sul serio, dai.

Rendiamoci conto di quanto l'Inter ha speso da quando c'è Suning, anche in momenti della stagione dove le squadre difficilmente spendono parecchio (€ 25 mln a Gennaio per Gagliardini).

 

Comunque, a parole, bravo Zhang.

Chissà se i fatti seguiranno le parole, di solito non succede.

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vedremo.... 

 

Di Roma e Pallotta ne sai sicuramente molto più tu che io, però io vedo da una parte una superpotenza economica (Suning), dall'altra una società che continua a vivere di plusvalenze.

La società cinese di proprietà Suning in una sola estate ha comprare Alex Texeira a € 50 mln e Ramires a € 30 mln di tasca propria, senza plusvalenze.

 

L'Inter fa molti intrallazzi economici per questioni di FPF, anche se alla fine della fiera nel giro di un paio d'anni ha cacciato € 30 mln per Kondogbia, € 40 mln per Joao Mario, € 35 mln per Gabigol, € 22 mln per Candreva, € 20 mln per Perisic. E, forse mi dimentico qualcosa, senza plusvalenze importanti.

 

Onestamente io credo che l'Inter appartenga ormai a quella schiera di squadre che si colloca poco sotto alle varie Man City, PSG e simili per potenza economica.

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Perisic e Kondogbia sono acquisti dell'Inter di Thoir però.

 

Se non sbaglio era un periodo in cui il cambio di proprietà era già in atto o in procinto di definirsi (del resto non è un qualcosa che si fa dalla mattina alla sera).

Ma anche togliendo questi due nomi, la Suning ha fatto un mercato con l'Inter spaventoso (per cifre investite).

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L’Inter è nei guai. Non bastavano l’esonero dell’allenatore Stefano Pioli e la disastrosa stagione con una squadra che continua a perdere una partita dopo l’altra. Ora si è aggiunto un altro problema per la società nerazzurra di proprietà del gruppo cinese Suning: quello di arrivare al pareggio di bilancio imposto dalla Uefa entro il 30 giugno. Altrimenti non potrà partecipare alle Coppe europee. Niente Champions ed Europa League per i prossimi due anni, come minimo.

 

Stando alle proiezioni di corso Vittorio Emanuele per riuscire a raggiungere il pareggio nei conti occorre aumentare i ricavi per una cifra che si aggira sui 30 milioni di euro. Così, si legge dall'edizione online de Il Fatto Quotidiano, entro la fine di giugno serve una cessione importante oppure una serie di uscite minori per lo stesso ammontare. Uno dei nomi che circolano è quello di Ivan Perisic. Il croato quest’anno ha disputato una delle migliori stagioni da quando è all’Inter, realizzando dieci gol (nessuno su rigore) in 34 partite di campionato. La società della famiglia Jindong conta di ottenere i trenta milioni dalla cessione del centrocampista croato. Per cercare potenziali acquirenti di Perisic si è mobilitato Piero Ausilio, direttore sportivo interista, partito per Londra. Le strade alternative possono essere anche quelle delle cessioni di Stevan Jovetic al Siviglia per 14 milioni e di Andrea Ranocchia all’Hull City per poco meno di 10. Ma entrambi le operazioni, a queste cifre, non sono semplici da realizzare. La cessione del croato sarebbe un’ottima operazione per risanare il bilancio interista, anche se dal punto di vista tecnico è una perdita molto pesante nella rosa. A far sprofondare i conti sono state le spese effettuate nella sessione dell’estate scorsa.

 

Paro paro.... 

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