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Wilde4Soccer


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quanta esperienza autobiografica in questo post, eh master?

 

:asd  :asd  :asd

 

La prima parte su gigio è vera universalmente, per il resto anche se non ho l'inglese fluido me la cavo pure all'estero...  :middlefinger:

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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Se dopo tutta 'sta sceneggiata il Milan rinnova il contratto a Donnarumma, mi scade un po' di considerazione.

E' chiaro che lo fa per plusvalenzare sul ragazzo come se non ci fosse un domani, però non sarebbe male un po' di pugno duro e mandare a fanculo lui e Raiola dopo tutta questa manfrina.

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Guest Nigma

Se dopo tutta 'sta sceneggiata il Milan rinnova il contratto a Donnarumma, mi scade un po' di considerazione.

E' chiaro che lo fa per plusvalenzare sul ragazzo come se non ci fosse un domani, però non sarebbe male un po' di pugno duro e mandare a fanculo lui e Raiola dopo tutta questa manfrina.

Il Milan finora è andato dritto come un fuso e negli ultimi giorni stanno facendo tutto fam. Raiola e fam. Donnarumma, fra conferenze-farsa, repliche e controrepliche sui social, account chiusi e account miracolosamente rivitalizzati da cognati e parenti avariati.

 

Cos'è nell'interesse della società rossonera? Il rinnovo del portiere.

 

La battaglia con Raiola è stata già vinta nel momento in cui lui e suo fratello si espongono ed espongono in questo modo ridicolo il loro assistito mentre la tifoseria rossonera (e gran parte dell'opinione pubblica) è compatta a sostegno della società Milan.

 

Chiaro, ora bisogna arrivare alla firma senza cedere al ricatto delle solite commissioni extra-large, ma mi pare che Fassone sia tenendo il punto con la giusta fermezza e straordinaria trasparenza.

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Il Milan finora è andato dritto come un fuso e negli ultimi giorni stanno facendo tutto fam. Raiola e fam. Donnarumma, fra conferenze-farsa, repliche e controrepliche sui social, account chiusi e account miracolosamente rivitalizzati da cognati e parenti avariati.

 

Cos'è nell'interesse della società rossonera? Il rinnovo del portiere.

 

La battaglia con Raiola è stata già vinta nel momento in cui lui e suo fratello si espongono ed espongono in questo modo ridicolo il loro assistito mentre la tifoseria rossonera (e gran parte dell'opinione pubblica) è compatta a sostegno della società Milan.

 

Chiaro, ora bisogna arrivare alla firma senza cedere al ricatto delle solite commissioni extra-large, ma mi pare che Fassone sia tenendo il punto con la giusta fermezza e straordinaria trasparenza.

 

Il boldato lo condivido al 100%, ora però bisogna raccogliere i frutti della vittoria col contratto altrimenti è tutto inutile e almeno economicamente parlando sarebbe una sconfitta.

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Il Milan finora è andato dritto come un fuso e negli ultimi giorni stanno facendo tutto fam. Raiola e fam. Donnarumma, fra conferenze-farsa, repliche e controrepliche sui social, account chiusi e account miracolosamente rivitalizzati da cognati e parenti avariati.

 

Cos'è nell'interesse della società rossonera? Il rinnovo del portiere.

 

La battaglia con Raiola è stata già vinta nel momento in cui lui e suo fratello si espongono ed espongono in questo modo ridicolo il loro assistito mentre la tifoseria rossonera (e gran parte dell'opinione pubblica) è compatta a sostegno della società Milan.

 

Chiaro, ora bisogna arrivare alla firma senza cedere al ricatto delle solite commissioni extra-large, ma mi pare che Fassone sia tenendo il punto con la giusta fermezza e straordinaria trasparenza.

 

Va visto un po' cosa accade ora.

 

Se il Milan rinnova il ragazzo alla stessa cifra pattuita prima e in più gli piazza una bella clausola da cui fa una plusvalenza monstre il prossimo anno, allora ne esce bene.

Se lo rinnova ad una cifra superiore ai € 4.5 mln precedenti e in più sgancia la commissione a Raiola, quest'ultimo ne esce vincitore.

 

Onestamente capirei anche se rinnovassero Donnarumma a € 6 mln annui, con commissione a Raiola ma plusvalenza in vista. € 100 mln o giù di lì possono solo far comodo ad una società che esce da bilanci in rosso di € 70 mln.

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Da questa vicenda la conclusione che (con enorme piacere) traggo io, da osservatore esterno, è che tutto questo potere assoluto nel mondo del calcio/sport moderno della mitologica figura del procuratore (Raiola il rappresentante più esposto mediaticamente e -anche- per questo odiosissimo) è una "favoletta" che ci piace raccontarci o meglio che i Media ci hanno somministrato a dosi massicce in questi anni per nascondere/camuffare la debolezza della classe dirigenziale delle società sportive, calcistiche in particolare.

 

E' vero, la sentenza Bosman è stata una rivoluzione copernicana e ha sconvolto gli equilibri (o piuttosto disequilibri?) precedenti, ma ciononostante non esiste, ma non esiste proprio, nel mondo reale un tale disequilibrio di forze tra le parti in una negoziazione, se non in rarissimi, particolari ed eccezionali casi.

 

Qui invece sembra (sembrava? troppo presto per dirlo, ahaimè) sempre che il coltello dalla parte del manico (e già infilato almeno per metà lama nel culo del DS/Presidente/AD di turno) ce l'abbia il procuratore...

 

E' invece bastata la schiena dritta (e la comunicazione chiara, trasparente, secca ed efficace per tempistiche e contenuti) del duo Fassone/Mirabelli per smascherare il bluff.

Il Re è nudo (e pure umiliato)

 

Con tutto il rispetto, stiamo parlando di Fassone e Mirabelli (sempre siano lodati :bowdown:  :bowdown:  :bowdown: ) dirigenti di un Milan lontanissimo dai fasti passati, la cui potenza economica (leggasi contorni non ancora del tutto chiariti su identità e disponibilità della nuova proprietà) ed il "peso" a livello internazionale (nonostante il blasone tuttora di primissima fascia, ci mancherebbe) non è minimamente paragonabile a quello delle corazzate continentali tipo Barca, Real, PSG, ManU, City, Bayern, Juve etc 

 

Tutto ciò per dire, senza voler mancare minimamente di rispetto agli idoli di LAC (a proposito, torna tra noi!), anzi, che la "prepotenza" dei Raiola&Co si scioglierebbe come neve al sole, se le dirigenze delle squadre sopracitate, nonchè dell'Inter di turno, iniziassero a prendere spunto dalla condotta di Fassone&Mirabelli

 

Basta poco, che ce vò (cit)   

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Da questa vicenda la conclusione che (con enorme piacere) traggo io, da osservatore esterno, è che tutto questo potere assoluto nel mondo del calcio/sport moderno della mitologica figura del procuratore (Raiola il rappresentante più esposto mediaticamente e -anche- per questo odiosissimo) è una "favoletta" che ci piace raccontarci o meglio che i Media ci hanno somministrato a dosi massicce in questi anni per nascondere/camuffare la debolezza della classe dirigenziale delle società sportive, calcistiche in particolare.

 

E' vero, la sentenza Bosman è stata una rivoluzione copernicana e ha sconvolto gli equilibri (o piuttosto disequilibri?) precedenti, ma ciononostante non esiste, ma non esiste proprio, nel mondo reale un tale disequilibrio di forze tra le parti in una negoziazione, se non in rarissimi, particolari ed eccezionali casi.

 

Qui invece sembra (sembrava? troppo presto per dirlo, ahaimè) sempre che il coltello dalla parte del manico (e già infilato almeno per metà lama nel culo del DS/Presidente/AD di turno) ce l'abbia il procuratore...

 

E' invece bastata la schiena dritta (e la comunicazione chiara, trasparente, secca ed efficace per tempistiche e contenuti) del duo Fassone/Mirabelli per smascherare il bluff.

Il Re è nudo (e pure umiliato)

 

Con tutto il rispetto, stiamo parlando di Fassone e Mirabelli (sempre siano lodati :bowdown:  :bowdown:  :bowdown: ) dirigenti di un Milan lontanissimo dai fasti passati, la cui potenza economica (leggasi contorni non ancora del tutto chiariti su identità e disponibilità della nuova proprietà) ed il "peso" a livello internazionale (nonostante il blasone tuttora di primissima fascia, ci mancherebbe) non è minimamente paragonabile a quello delle corazzate continentali tipo Barca, Real, PSG, ManU, City, Bayern, Juve etc 

 

Tutto ciò per dire, senza voler mancare minimamente di rispetto agli idoli di LAC (a proposito, torna tra noi!), anzi, che la "prepotenza" dei Raiola&Co si scioglierebbe come neve al sole, se le dirigenze delle squadre sopracitate, nonchè dell'Inter di turno, iniziassero a prendere spunto dalla condotta di Fassone&Mirabelli

 

Basta poco, che ce vò (cit)   

 

Bah, onestamente non quoto.

Bravi Fassone e Mirabelli eh, però alla fin fine Donnarumma o rinnova alle condizioni di Raiola, o rinnova e viene ceduto con Raiola che prende una bella % come suo solito, o va via senza rinnovare ma ad una squadra che paga la commissione a Raiola. In ogni singola situazione ipotetica vedo la figura ingombrante del procuratore.

 

Tra l'altro che i procuratori comandino pian piano tutto il calcio non è una favola ma è la realtà dei fatti. Mendes ha in mano 4 o 5 squadre per tutta Europa, basta vedere la storia del Valencia di Peter Lim e dei vari DS che si sono susseguiti perché scavalcati dal portoghese.

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Bah, onestamente non quoto.

Bravi Fassone e Mirabelli eh, però alla fin fine Donnarumma o rinnova alle condizioni di Raiola, o rinnova e viene ceduto con Raiola che prende una bella % come suo solito, o va via senza rinnovare ma ad una squadra che paga la commissione a Raiola. In ogni singola situazione ipotetica vedo la figura ingombrante del procuratore.

 

Tra l'altro che i procuratori comandino pian piano tutto il calcio non è una favola ma è la realtà dei fatti. Mendes ha in mano 4 o 5 squadre per tutta Europa, basta vedere la storia del Valencia di Peter Lim e dei vari DS che si sono susseguiti perché scavalcati dal portoghese.

 

Ma infatti, è quel che dico anch'io.

 

Mi devo essere espresso male: la "favola" che ci raccontano non è certo lo spropositato potere dei procuratori (quello, purtroppo, è un dato di fatto di questi ultimi anni) ma l'impossibilità per le dirigenze dei vari club di affrancarsi da questo status di ostaggi inermi nelle mani dei vari Raiola, Mendes &Co

 

Fassone&Mirabelli hanno aperto un (piccolissimo, ok) spiraglio, comunque vada a finire (da questo punto di vista noi due la vediamo certamente in modo diverso), perchè la squallidissima (per contenuti, modalità ed eloquio imbarazzante) conferenza stampa di Mino dalla cucina di casa con i due giornalisti servi nelle sue intenzioni doveva essere il colpo del KO a suo favore ed invece si è rivelata un boomerang 

 

Ripeto, basterebbe davvero poco con questo genere di individui e invece per evidenti incroci di interessi, si è sempre voluto cercare di ricavare il vantaggio personale del momento e girare la testa dall'altra parte di fronte ad evidenti sorprusi e/o condotte borderline (se non illegali)

 

Che schifo, parlare di "clima/ambiente mafioso" non è per nulla fuoriluogo e/o esagerato....

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Gran bel colpo: giocatore che seguo da un bel po'... fenomenale sui calci da fermo.

 

Campionato Primavera 1 TIM 2017/2018 (col nuovo format a Girone unico): Atalanta, Bologna, ChievoVerona, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese.
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Da questa vicenda la conclusione che (con enorme piacere) traggo io, da osservatore esterno, è che tutto questo potere assoluto nel mondo del calcio/sport moderno della mitologica figura del procuratore (Raiola il rappresentante più esposto mediaticamente e -anche- per questo odiosissimo) è una "favoletta" che ci piace raccontarci o meglio che i Media ci hanno somministrato a dosi massicce in questi anni per nascondere/camuffare la debolezza della classe dirigenziale delle società sportive, calcistiche in particolare.

 

E' vero, la sentenza Bosman è stata una rivoluzione copernicana e ha sconvolto gli equilibri (o piuttosto disequilibri?) precedenti, ma ciononostante non esiste, ma non esiste proprio, nel mondo reale un tale disequilibrio di forze tra le parti in una negoziazione, se non in rarissimi, particolari ed eccezionali casi.

 

Qui invece sembra (sembrava? troppo presto per dirlo, ahaimè) sempre che il coltello dalla parte del manico (e già infilato almeno per metà lama nel culo del DS/Presidente/AD di turno) ce l'abbia il procuratore...

 

E' invece bastata la schiena dritta (e la comunicazione chiara, trasparente, secca ed efficace per tempistiche e contenuti) del duo Fassone/Mirabelli per smascherare il bluff.

Il Re è nudo (e pure umiliato)

 

Con tutto il rispetto, stiamo parlando di Fassone e Mirabelli (sempre siano lodati :bowdown:  :bowdown:  :bowdown: ) dirigenti di un Milan lontanissimo dai fasti passati, la cui potenza economica (leggasi contorni non ancora del tutto chiariti su identità e disponibilità della nuova proprietà) ed il "peso" a livello internazionale (nonostante il blasone tuttora di primissima fascia, ci mancherebbe) non è minimamente paragonabile a quello delle corazzate continentali tipo Barca, Real, PSG, ManU, City, Bayern, Juve etc 

 

Tutto ciò per dire, senza voler mancare minimamente di rispetto agli idoli di LAC (a proposito, torna tra noi!), anzi, che la "prepotenza" dei Raiola&Co si scioglierebbe come neve al sole, se le dirigenze delle squadre sopracitate, nonchè dell'Inter di turno, iniziassero a prendere spunto dalla condotta di Fassone&Mirabelli

 

Basta poco, che ce vò (cit)   

 

Io la vedo proprio all'opposto, per quanto sia difficile prendere una posizione se non si conoscono le basi degli accordi (ossia i soldini).

 

Si sono seduti intorno al tavolo, quelli con "la schiena dritta" hanno fatto una proposta, è stata rifiutata e gli unici che ci perdevano erano loro (niente rinnovo, poche probabilità di monetizzare al massimo, bisogno di un portiere titolare).

 

Il procuratore fa la sua conferenza stampa in cui parla dell'ambiente ostile e di una situazione in cui non è fattibile un rinnovo. Risultato? Finiscono certi articoli, niente più Dollarumma, il Milan apre...chi ha vinto?

 

Fassone dice, dopo la conferenza stampa, che Raiola diceva che non c'erano i tempi per il rinnovo mentre Milan e Donnarumma erano fiduciosi sul chiudere in fretta...Chi ha vinto? Raiola, dato che i tempi diventano quelli che ha deciso lui.

 

Sempre in quella conferenza Fassone cerca ancora di dividere Donnarumma e Raiola ("Gigio mi diceva che voleva rinnovare, anche due giorni prima dell'incontro, Raiola invece no"...) e cosa succede? Donnarumma che twitta amore eterno a Raiola. Chi ha vinto? Sempre Raiola

 

Mi avete detto tante volte che sbagliavo, ma più si va avanti, più la situazione diventa quella voluta da Raiola, in termini di tempi, di rapporti tra lui e il giocatore e, ci scommetto, anche di soldi e altre clausole, perché dubito che il Milan si ripresenterà con la stessa proposta già rifiutata.

 

Ergo, almeno per quanto vedo io, il manico del coltello è completamente dalla parte del procuratore, altro che della società. Sarebbe in mano al giocatore, se volesse mollare il procuratore, ma questo cambia poco.

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Dalla Francia dicono sia fatta per Ounas al Napoli: € 10 mln al Bordeaux e quinquennale al ragazzo.

Non so proprio chi sia, ma c'è una info che mi interessa: è mancino. Tra gli esterni non abbiamo nessun mancino, questo può essere importante per dare una alternativa tattica contro squadre molto chiuse.

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Io ho sempre pensato che giocare in Olanda per un calciatore è il massimo: campionato facile ma stipendi abbastanza importanti, zero pressione, opportunità di risultare un giocatore di un certo livello (Pellè e Altidore facevano le onde), figa con la pala e vita tranquilla. Cosa c'è di meglio? Forse solo la MLS può offrire simili opportunità.

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Sia all'interno del post su Instagram, sia nel corso della conferenza stampa congiunta con Di Biagio, Donnarumma ha adoperato la parola "putiferio", segno che il post lo aveva scritto lui, Raiola si è incazzato e gli ha detto di levarlo e di scrivere che "hanno shtato i Loaker " (cit.).

 

Dico questo perché Donnarumma conoscerà al massimo 50 vocaboli e tra questi un sinonimo di putiferio non ce l'ha, ti ho sgamato ciccio bello.

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Beh oddio, non credo che la Dilettona nazionale e tutte le altre abbiano caricato le proprie foto nude in rete :asd

:asd

 

Ovviamente mi riferivo a gente che scrive cagate e poi si giustifica con un bel "eh gli hacker".

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