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Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Io credo che non si debba confondere il fatto che Pallotta non investa soldi suoi nella AS Roma con il fatto che sia uno scemo che non capisca nulla di economia e finanza. Pallotta vive di finanza ed economia, dalla mattina alla sera. Se parla di un bilancio, usando certe parole, lo fa con uno scopo preciso e con cognizione di causa, anche se le parole sono apparentemente semplici e superficiali.

I fatti stanno dimostrando che c'è un problema enorme. Il Milan non può ottenere fideiussioni da banche italiane perché tutti i suoi assets, comprese le percentuali su futuri intoriti TV, sono state già dati come garanzie per i prestiti e per l'acquisto del Milan stesso. Ora l'unico modo che hanno per pagare la prima rata dei due giocatori e ottenere la fideiussione a garanzia dei pagamenti dei prossimi anni, è ottenere una fideiussione da una banca cinese, che riceverà a garanzia altro di cui non sappiamo nulla (perché di certo da laggiù non ci faranno sapere cosa è stato dato come garanzia) e usare questa fideiussione come garanzia per la fideiussione. 

E quindi, questa volta, James Pallotta ha parlato bene e al momento giusto (una vera rarità... smettesse quindi di parlare di calcio e parlasse solo di finanza, che di quello ci capisce, di calcio e tifo NO).

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Dobbiamo riprendere i virgolettati di Pallotta?

 

Posto che non serve una banca cinese e ad oggi il Milan continua ad essere l'unica squadra italiana ad aver depositato delle fideiussioni, ormai nuovo tormentone dell'estate.

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Non è questione di rosiconi e rosicare, semplicemente bisogna essere capaci di incamerare ed elaborare un'informazione.

 

Il 99% di chi scrive "fideiussione" neanche sa cosa voglia dire, ad esempio.

 

Sono con te su tutta la linea pure qua, penso proprio che siano solo speculazioni fatte da invidiosi. 

 

Bisogna pur trovare/inventare qualcosa per criticare sempre.

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Dobbiamo riprendere i virgolettati di Pallotta?

 

Posto che non serve una banca cinese e ad oggi il Milan continua ad essere l'unica squadra italiana ad aver depositato delle fideiussioni, ormai nuovo tormentone dell'estate.

 

Se vuoi li prendiamo (fonte sito di SkySport) periodo per periodo. 

 

 

 

Non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto."

 

Fa riferimento al prestito ottenuto dal Fondo Elliott - nel quale non faccio fatica a credere conosca qualche rappresentante visto che la maggioranza dei soci sono americani. Che vi sia stato un prestito è corretto o no ? Penso sia indubbio in considerazione del fatto che la quasi totalità degli asset è infatti impegnato come pegno per il finanziamento effettuato dallo stesso fondo statunitense.  

 

Poi continua:

 

 

Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto. 

 

Anche questo mi pare indubbio o no ?  Ad oggi le spese per gli acquisti dei cartellini sono pari a circa 190 milioni di euro, da ripartire tra questo esercizio ed i prossimi. 

 

 

 

 

Loro dicono - continua il presidente - che puntano a qualificarsi alla Champions League, ma non sarà abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre di A sono in qualche modo razionali. 

 

Ad oggi il piano di crescita presentato in via informale è questo.

 DF5VwP1XgAAp4j0.jpg

 

 

 

Se potete spiegarmi il Milan, perché io non lo capisco.

 

Senza il minimo intendo polemico, mi associo alla richiesta di Pallotta. 

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Il problema del bilancio e degli asset già impegnati come garanzia per il fondo Elliott c'è ed è reale.

 

Sono intoppi effettivi, non è che siano novità di oggi o di una settimana fa.

 

Ma davvero l'ipotesi che Fassone si sia mosso alla cazzo di cane è quella più probabile? Oggettivamente?

Con quei nomi nel CDA attuale del Milan?

 

Infatti stanno uscendo ulteriori conferme sul fatto che Fassone fosse già a lavoro su questo aspetto con Generali e tranquillo della situazione.

Non mi sembra uno sprovveduto.

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Il problema del bilancio e degli asset già impegnati come garanzia per il fondo Elliott c'è ed è reale.

 

Sono intoppi effettivi, non è che siano novità di oggi o di una settimana fa.

 

Ma davvero l'ipotesi che Fassone si sia mosso alla cazzo di cane è quella più probabile? Oggettivamente?

Con quei nomi nel CDA attuale del Milan?

 

Infatti stanno uscendo ulteriori conferme sul fatto che Fassone fosse già a lavoro su questo aspetto con Generali e tranquillo della situazione.

Non mi sembra uno sprovveduto.

 

 

 

Su Fassone sinceramente non so che pensare. E' laureato moderne in lettere  e fino al 2010 si è occupato per lo più di marketing. Le esperienze a Napoli e Milano sponda Inter sono forse ingiudicabili. 

 

La garanzia più solida, al di la delle chiacchiere da bar e delle uscite pubbliche, mi sembra la presenza dei vari Pattuano e Scaroni, ma soprattutto Cappelli. 

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Mentre i vari "Stanno perdendo la testa" e "Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà" li facciamo passare in cavalleria.

 

E' una frase che letta così oggi sembra senza senso ed irriguardosa.

Secondo Pallotta ( provo a fare l'avvocato del diavolo bostoniano )  i ricavi non potranno essere quelli prospettati  e  dunque i costi della società, stipendi compresi, che giocoforza stanno aumentando per gli investimenti non saranno sostenibili. 

 

Il famoso Financial Fair Play della Uefa sulla carta prevede che le spese non possano superare i ricavi. 

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Punto per punto:

 

- Il prestito è di 300 milioni ma diviso in due parti: 180 milioni destinati all'acquisizione del Milan e 120 milioni destinati al progetto sportivo.

 

- Sono stati emessi dei bond per finanziare il mercato e sono già stati fatti degli aumenti di capitale.

 

- Diverse operazioni sono dilazionate sui prossimi 3 se non 4 esercizi, da qui il margine ancora disponibile per fare ulteriori acquisti, sempre grazie ai capitali di cui sopra (prestito e bond).

 

- L'impatto dei nuovi acquisti, sia in termini di flusso di denaro, sia di impatto a bilancio, non è assolutamente di 190 milioni di euro. Lo so, dire DUECENTOMILIONIDIEURO riempie tantissimo bocche e giornali, ma poi i conti non li fanno quelli del bar.

 

- Gli stipendi non saranno mai uguali ai ricavi, sarebbe una follia assoluta. Ed è un'enorme cazzata detta da Pallotta. Ad oggi gli stipendi del Milan sono proiettati nella soglia "classica" del 50-55% dei ricavi.

 

- Il Milan è stato gestito con i piedi dal punto di vista di immagine, merchandising e sponsor e marketing in generale.

Una gestione "normale" aumenterebbe gli introiti a 250 milioni con il sigaro in bocca, senza considerare l'accesso in CL.

 

- Quel piano di crescita è quello che è stato ritirato, perché effettivamente la voce dei ricavi dalla Cina era ECCESSIVAMENTE ottimistica e di parecchio.

Peraltro basata ancora su poco o nulla, al tempo.

Invece adesso sono state ufficializzati i primi accordi e partnership, durante e dopo la tournée.

Un ridimensionamento neanche troppo grande di quella voce (esempio, 150 milioni tra 5 anni, fattibile secondo me), unito ai passi concreti fatti in quella direzioni in questi ultimi mesi, dovrebbe rendere il piano molto credibile.

E secondo me le voci di incassi da stadio e marketing/sponsor sono anche aumentabili.

 

Detto questo, quello che ha detto Pallotta non c'entra un accidenti con ste benedette fideiussioni.

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Su Fassone sinceramente non so che pensare. E' laureato moderne in lettere e fino al 2010 si è occupato per lo più di marketing. Le esperienze a Napoli e Milano sponda Inter sono forse ingiudicabili.

 

La garanzia più solida, al di la delle chiacchiere da bar e delle uscite pubbliche, mi sembra la presenza dei vari Pattuano e Scaroni, ma soprattutto Cappelli.

Fassone ha avuto esperienze positive ovunque.

Quantomeno in termini di risanamento dei bilanci e di piani di crescita.

Inter, Napoli e Juventus sono diventate società migliori e più sane dopo che Fassone è passato da lì.

 

Quei nomi nel CDA sono proprio quelli a cui mi riferivo.

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A me sembra chiaro che il Milan voglia approfittare dell'anno franco dai controlli del fpf, rendendo la squadra più forte ed appetibile.

Si fottano i ricavi, l'unica cosa importante sono i risultati sportivi. E così attiri sponsor e capitali.

E se il Milan finisce in mano al Fondo Elliott non sarà difficile trovare investitori interessati.

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Questo l'articolo su gazzetta.it 

 

 

Bonucci e Biglia non ci saranno stasera a San Siro per il ritorno di Europa League. Non c'erano nemmeno all'andata, perché non sono stati iscritti nelle liste Uefa per i preliminari. La loro assenza fu spiegata già allora, il 23 luglio (anche dalla Gazzetta), dall'assenza delle necessarie fideiussioni per completarne l'acquisto secondo le norme federali. Il Milan, come tutte le società, deve dare garanzie economiche alla Federazione: in particolare se il saldo cessioni-acquisti con altri club italiani è negativo, deve versare entro l'11 agosto il 20% della rata relativa al 2017-18 e dare garanzie (fideiussioni) per il resto della somma. In caso di impegni ufficiali prima dell'11 agosto (come accade al Milan con l’Europa League), bisogna fornire le fideiussioni in anticipo se si vuole mandare in campo un calciatore acquistato da un altro club italiano.

Per l'Europa League le garanzie non sono arrivate, e a 8 giorni dalla scadenza, la ricerca di fideiussioni bancarie o di grossi istituti assicurativi sarebbe ancora in corso, non senza qualche problema. Il sito Calcioefinanza.it oggi riporta che la richiesta a Banco BPM (sponsor del club fino al 2019) è stata respinta. La Banca avrebbe detto di non poter concedere alcuna fideiussione, viste le condizioni attuali del bilancio rossonero. E avrebbe specificato di non poter fare altrimenti, se si vogliono seguire le regole del sistema creditizio. Una situazione che si propone spesso per le società calcistiche e che viene risolta dando in "garanzia" alla banca alcuni asset (crediti su ricavi, immobili, marchio). Il Milan però si trova in una condizione particolare, avendo "impegnato" la totalità dei suoi asset con il fondo Elliott per il finanziamento dell'acquisto societario. La soluzione sarebbe liberare alcuni di questi asset, o trovare una banca estera che "controgarantisca". Ma va trovata entro l'11 agosto.
 

 

Io credo che alla fine la situazione si sbloccherà tramite una banca straniera.  

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c è di vero che entro l'undici tutto si risolverà,solo dei problemi burocratici hanno rallentato il tutto.dopo che si arrivera al pagamento della famigerata fidejussione la stampa tornerà alla carica con qualche altro tormentone...prima era il closing,poi Elliott,ora le fidejussioni,cosa sarà il prossimo?lo scopriremo anche su questi schermi,basta che si insinui il male nel nuovo corso del Milan l'Italia è felice...

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Ma io non credo che si cerchi sempre il titolo sensazionale, credo molto più semplicemente che il Milan abbia incontrato un problema insolito (perché non tutte le squadre italiane si ritrovano in una situazione del genere, tra prestiti e assets in garanzia), i siti di riferimento ne parlino e la situazione si evolve (magari nel bene, magari nel male).

 

Francamente sarebbe assurdo che un sito come Calcio e Finanza non parli della vicenda, non il contrario.

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Guest Nigma

Ma io non credo che si cerchi sempre il titolo sensazionale, credo molto più semplicemente che il Milan abbia incontrato un problema insolito (perché non tutte le squadre italiane si ritrovano in una situazione del genere, tra prestiti e assets in garanzia), i siti di riferimento ne parlino e la situazione si evolve (magari nel bene, magari nel male).

 

Francamente sarebbe assurdo che un sito come Calcio e Finanza non parli della vicenda, non il contrario.

 

Ma Calcio e Finanza fa benissimo a parlarne, è esattamente il suo core business giornalistico e e il Milan cinese nel bene o nel male potrebbe essere un caso che farà scuola. 

 

Ma Calcio e Finanza non trae conclusioni.

 

Né riabilita. 

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