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1 hour ago, nacus said:

Qualcuno la sta vivendo male qui :asd

Peccato, pensavo che fossi in grado di accettare un banale sfottò, che è la normalità tra tifosi. My bad.

Il problema comunque è che certi giocatori non dovresti proprio averli in rosa. Sono inadeguati.

Scusa non posso rispondere agli sfottò facendoti notare che sono ridicoli? 

Ovvio che la vivo male.. Sono a pezzi! 

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Quando si capirà che il calcio e lo sport, come tutti gli altri settori ha bisogno di evolvere e stare al passo con i tempi non sarà mai troppo tardi. Se continui a stare fermo in segno della storia,

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1 hour ago, JackInTheBox said:

Per esempio non avrei venduto Benatia... Per esempio Cancelo dal primo minuto... Per esempio non darei retta ai preparatori di Allegri che vi hanno fatto spaccare 40 volte quest'anno. Anche da questi dettagli passa una Champions.  Per me non si può sperare di vincere una Coppa del genere con De Sciglio, Rugani, Bernardeschi, a questo punto ti direi anche Dybala stesso

D'accordo su tutto tranne cancelo, oltre ad aver fatto pietà quando è entrato, ex ante condividevo la scelta di tenerlo come cambio offensivo. Era l'unico con kean. 

Ma qui ci si ricollega alla preparazione ridicola... 

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Secondo me la causa dell’eliminazione risiede al 99% nella differenza tra gli allenatori.

Il livello di gioco delle due squadre è profondamente diverso: da una parte una squadra costantemente in movimento, che cerca la verticale, gioca tra le linee, dà costanti linee di passaggio, pressa in modo organizzato e corre per 90 minuti. Sa giocare nello stretto, ma capisce il momento in cui cambiare gioco, sa sfruttare le sponde della sua punta inserendosi con tutti gli uomini in area.

Dall’altra la Juve, una squadra che ormai è facilissimo portare sui propri binari. Metti la punta tra i centrali e indirizzi verso l’esterno, consapevole che i centrocampisti non si girano mai e scaricano solo di prima (quelle poche volte che si fanno vedere). Quando la palla arriva al terzino concentri tutti centralmente, lasci il cambio gioco (spesso lento e fatto male, in una azione ho contato 4 lanci da terzino a terzino) e il passaggio in verticale all’esterno, che chiuso dalla linea laterale e impossibilitato a girarsi scarica dietro facendo scattare il pressing alto. Nella Juve non esiste ricerca della profondità su palla recuperata, non esiste soprattutto il movimento dei centrocampisti a smarcarsi tra le linee e cercare il pallone dove si possono girare per puntare la linea difensiva, quella zona, la cazzo di zona più importante in una campo da calcio, è costantemente vuota, con i giocatori disposti sulle linee laterali o già marcati dai centrali di difesa. Non c’è una concezione di copertura geometrica delle zone di campo, e non mi stupisce, dato che Allegri non ha mai parlato di tattica in 5 anni di conferenze, e ne ho sentite parecchie. Non esiste nemmeno la giocata sullo stretto, o la sponda della punta alla mezzala che si ritrova a un metro girata fronte alla porta.

La Juventus vive e muore delle spizzate di Mario Mandzukic e dei cross di Cancelo (talvolta anche di Alex Sandro), spesso dalla trequarti. Non si vedono sovrapposizioni coi tempi giusti, non si è mai visto in 7 anni (gli ultimi 2 di Conte, i 5 di Allegri) un contropiede come quella azione tutta di prima dell’Ajax nel secondo tempo.

Poi decidi di lasciare in panchina 3 uomini secondo me imprescindibili:

-Cancelo, che appunto ha il piede per crearti 3-4 situazioni a partita, pur con tutti i limiti di una seconda metà di stagione non all’altezza;

-Bentancur, l’unico che cerca di girarsi a metacampo, l’unico nostro centrocampista con le palle di giocare la palla e prendersi i rischi di chi ha quella qualità tecnica;

-Kean, perché se non riesci a far arrivare un pallone pulito alle punte e devi lottare su ogni pallone sporco indirizzato alla viva il parroco, tanto vale far giocare chi ha la fisicità per poter almeno opporre resistenza allo strapotere di De Ligt.

 

Purtroppo il nostro condottiero ha deciso di rimanere, Agnelli l’ha confermato, e ci aspetta l’ennesima stagione di 9 mesi di pietà calcistica, difesa arcigna a tratti, gol su cross e delusioni europee. 

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Merito all’Ajax che gioca un calcio meraviglioso e in cui gioca De Jong, che mi ha impressionato come nessun centrocampista negli ultimi anni. Una personalità infinita, l’eleganza e la tranquillità di giocare il pallone in ogni situazione, la corsa per dare una linea di passaggio a tutti i compagni e per coprire in modo intelligente, questo è l’aggettico chiave, ogni varco lasciato nelle incursioni offensive dei compagni. Veramente tanta roba.

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Secondo me la causa dell’eliminazione risiede al 99% nella differenza tra gli allenatori.
Il livello di gioco delle due squadre è profondamente diverso: da una parte una squadra costantemente in movimento, che cerca la verticale, gioca tra le linee, dà costanti linee di passaggio, pressa in modo organizzato e corre per 90 minuti. Sa giocare nello stretto, ma capisce il momento in cui cambiare gioco, sa sfruttare le sponde della sua punta inserendosi con tutti gli uomini in area.
Dall’altra la Juve, una squadra che ormai è facilissimo portare sui propri binari. Metti la punta tra i centrali e indirizzi verso l’esterno, consapevole che i centrocampisti non si girano mai e scaricano solo di prima (quelle poche volte che si fanno vedere). Quando la palla arriva al terzino concentri tutti centralmente, lasci il cambio gioco (spesso lento e fatto male, in una azione ho contato 4 lanci da terzino a terzino) e il passaggio in verticale all’esterno, che chiuso dalla linea laterale e impossibilitato a girarsi scarica dietro facendo scattare il pressing alto. Nella Juve non esiste ricerca della profondità su palla recuperata, non esiste soprattutto il movimento dei centrocampisti a smarcarsi tra le linee e cercare il pallone dove si possono girare per puntare la linea difensiva, quella zona, la cazzo di zona più importante in una campo da calcio, è costantemente vuota, con i giocatori disposti sulle linee laterali o già marcati dai centrali di difesa. Non c’è una concezione di copertura geometrica delle zone di campo, e non mi stupisce, dato che Allegri non ha mai parlato di tattica in 5 anni di conferenze, e ne ho sentite parecchie. Non esiste nemmeno la giocata sullo stretto, o la sponda della punta alla mezzala che si ritrova a un metro girata fronte alla porta.
La Juventus vive e muore delle spizzate di Mario Mandzukic e dei cross di Cancelo (talvolta anche di Alex Sandro), spesso dalla trequarti. Non si vedono sovrapposizioni coi tempi giusti, non si è mai visto in 7 anni (gli ultimi 2 di Conte, i 5 di Allegri) un contropiede come quella azione tutta di prima dell’Ajax nel secondo tempo.
Poi decidi di lasciare in panchina 3 uomini secondo me imprescindibili:
-Cancelo, che appunto ha il piede per crearti 3-4 situazioni a partita, pur con tutti i limiti di una seconda metà di stagione non all’altezza;
-Bentancur, l’unico che cerca di girarsi a metacampo, l’unico nostro centrocampista con le palle di giocare la palla e prendersi i rischi di chi ha quella qualità tecnica;
-Kean, perché se non riesci a far arrivare un pallone pulito alle punte e devi lottare su ogni pallone sporco indirizzato alla viva il parroco, tanto vale far giocare chi ha la fisicità per poter almeno opporre resistenza allo strapotere di De Ligt.
 
Purtroppo il nostro condottiero ha deciso di rimanere, Agnelli l’ha confermato, e ci aspetta l’ennesima stagione di 9 mesi di pietà calcistica, difesa arcigna a tratti, gol su cross e delusioni europee. 


Abbastanza vero ma quelli sono i giocatori.
Ieri, come ho già scritto a caldo, abbiamo perso quando è uscito Dybala ed è entrato Kean. Kean non sa cosa voglia dire fare la punta in una squadra da Champions, non ha ancora idea dei movimenti, dell’occupazione degli spazi, del rapporto coi compagni. Se Bernardeschi è scomparso, molto è dovuto alla inesistenza del rapporto con Kean.
Io avrei lavorato con Cancelo-Bentancur-Dybala, 3 tecnici sul lato destro già privo del titolare...ma no, altra strada.
Ripeto, quelli sono i giocatori e arrivare ai quarti di Champions senza poter schierare Cuadrado, Costa, Mandzukic, Khedira, Chiellini...è metà della formazione titolare dell’anno scorso!
Ed è la tipologia di squadra su cui ti sei basato, quella dei cross, delle spizzate, del fisico, dell’uso degli spazi per caricare un lato e imbucare l’altro con le incursioni.
Brutto, lo sappiamo, ma poteva funzionare e aveva funzionato.
Poi leva Dybala a metà, Can l’hai appena recuperato...

In tutto questo, Allegri quest’anno non ha trovato una quadra diversa, non ha esplorato, se non l’intuizione di Can come terzo dietro. Gli sono venuti meno gli interpreti del suo gioco e non ha avuto alternative.

Ajax stratosferico, soprattutto per la lucidità con cui gestivano il pallone negli ultimi 20-30 metri, muovendosi senza paura, aggiungendo un uomo in più senza preoccuparsi della copertura, grazie alla capacità fisica di ripiegare e riaggredire velocemente. Veramente impressionanti.

Max rimane?
Non vedo grandi alternative disponibili. Penso che il suo lavoro alla Juve sia finito (lo pensavo già dopo Cardiff), deve reinventarsi perché ha saturato tutto, tifosi, ambiente, giocatori, giornalisti, gioco. Deve trovare una quadra nuova con i giocatori che arriveranno. E usare meglio quelli sani che ha: Bernardeschi, Costa hanno bisogno di spazi dove correre, per dire, non puoi chiedere loro di dialogare nello stretto come fa l’Ajax. Rugani va benissimo per il ruolo che deve avere, Can è ottimo, Bentancur anche, arriva Ramsey, ti tieni Bonucci (purtroppo) e lo fai rendere al meglio.

Per me, ripeto, è solo questione di far rendere al meglio i giocatori che hai e puntare su quelli “buoni”, non su Mandzukic imprescindibile e fondamentale, che è andato a picco fisicamente e non hai saputo costruire alternative.
Ripartire da Szczesny (favoloso), Cancelo, Bonucci, Chiellini, Rugani, Spinazzola, Can, Bentancur, Ramsey, Pjanic (per me), Costa, Bernardeschi, CR7, Kean e vedere cosa può dare Dybala (mi dicono abbia già trovato casa a Milano...). Puntellare con un paio di altri buoni e riprovarci.
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2 hours ago, Loz said:

e vedere cosa può dare Dybala (mi dicono abbia già trovato casa a Milano...)

 

io lo scambio con icardi non lo farei nemmeno sotto tortura

detto ciò con la conferma di allegri si conferma automaticamente la cessione di paulo, perchè non credo abbia voglia di giocare un minuto di più con allegri davanti alla difesa. e pensare che io adoravo il dybala che scendeva a prendere palla.

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5 hours ago, nacus said:

Qualcuno la sta vivendo male qui :asd

Peccato, pensavo che fossi in grado di accettare un banale sfottò, che è la normalità tra tifosi. My bad.

Il problema comunque è che certi giocatori non dovresti proprio averli in rosa. Sono inadeguati.

tu vedrai, che vi si deve rispondere? :asd noi saremo pure #finoalconfine, voi? #mancoquello?

 

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7 hours ago, UGoverALL said:

Più o meno come se la figlia di Fantozzi prwndesesse per il culo la Emrata perché il taglio di capelli non è perfetto. 😂😂

Ciao mi chiamo ugoverral e ho il fegato a pezzi dopo una nottata da incubo ahahahah, abbiamo cinque Champions in piu,ti saluto e ti abbraccio in un momento così difficile per te...godo come un porco siuuuuuuu

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40 minutes ago, UGoverALL said:

Non essendoci Guardiola o ten Hag o Zidane disponibile... A me Allegri proprio... 

boh, per me sarebbe un passo indietro. il problema sta tutto lì, che il ciclo di allegri è finito (ma era finito a cardiff, in verità) ma che non c'è disponibile un sostituto all'altezza. 

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Sono sempre stato convinto che per vincere la Champions League ci voglia un grande centrocampo, caratteristica peculiare delle squadre leggendarie. Pensi al Milan di Ancelotti e ti risuona nelle orecchie la filastrocca Gattuso-Pirlo-Seedorf, viri sul Barcellona di Guardiola ed è subito Xavi-Busquets-Iniesta, passi al Real Madrid di Zidane ed ecco Modric-Casemiro-Kroos.

Negli ultimi 2-3 anni in Corso Galileo Ferraris hanno fatto invece una scelta chiara: spostare in avanti l'asse portante della squadra, prima con Higuain e adesso con Cristiano. Questa montagna ha generato un fiume di ali, esterni offensivi, trequartisti, frombolieri e mezzepunte, sacrificando la mediana e riducendone vistosamente il tasso tecnico; nessuno tra Emre Can, Pjanic, Matuidi, Bentancur e lo stesso Khedira è un virtuoso del tocco, un giocatore "da imbucata" a difesa schierata, uno sventagliatore da una parte all'altra del campo. Potrebbe esserlo il bosniaco, che però personalmente ritengo molto average per il palcoscenico europeo.

Siamo sicuri che questa Juventus sia più forte di quella di 4 anni fa? Io per nulla. Il centrocampo Marchisio-Pirlo-Pogba-Vidal era invidiato in tutta Europa, la mitologica BBC (che a livello internazionale ha vinto 0 trofei tra azzurro e bianconero, disputando 3 finali e portandosi a casa 10 fichi complessivi, ndr) era affidabile e davanti potevi comunque contare su un campione come Tevez. Adesso? Ronal-do or die. E' talmente forte, dirompente, trascinante, carismatico e decisivo da fare ancora oggi la differenza quella vera, eppure sembra essere il sovrano di un castello di sabbia in balìa delle onde...

Prendere Ronaldo soltanto per lo scudetto è come appartarsi con Belen soltanto per un bacetto...

:siciao:

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2 hours ago, Idioteque said:

volesse iddio uno del genere, ma il mou secondo me è andato con la cabeza

Hai già risposto, per me è superato, ma se per puro caso assomigliasse ancora a quello del triplete comunque Mou-Juve è come unire diavolo e acqua santa.

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