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3 hours ago, Nigma said:

Oddio, a questo punto dicci chi sono i 3 però. :asd

Secondo me Messi entra sicuramente nella discussione, ciò non toglie che il fatto di non essersi messo mai alla prova lontano da Barcellona e aver collezionato fallimenti con la nazionale argentina costituiscano due grossi fardelli alla sua legacy (specie il secondo ovviamente). 

Esattamente @Nigma

Io sono un romantico.... Uno come Maradona penso sia inarrivabile. Come MJ nel basket. Poi Pelè. Poi CR7. 

Messi secondo me sta in un gruppo di supermen tipo MVB, Platini. 

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Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Avete mai sentito parlare di tale Hendrik Johannes Cruijff, universalmente conosciuto come Johan Cruijff ?!?

Ha indossato per quasi l'intera carriera le maglie di Ajax e Barcellona (club che poi ha guidato anche da allenatore)

Al suo nome è indissolubilmente legato il concetto di calcio totale con cui Ajax e Olanda dominarono (e soprattutto deliziarono) il mondo  

A livello di conoscenza del gioco ed intelligenza calcistica Johan SOVRASTA Lionel Messi e Cristiano Ronaldo così come qualunque altro essere umano che dalla notte dei tempi abbia indossato due scarpini e una divisa da gioco (la sua sulle spalle portava il 14, genio e rivoluzionario anche in questo) e sia sceso su un prato verde a rincorrere un pallone

Con ciò voglio dire che Cruijff venga prima di Messi e Ronaldo (entrambi, pure the original) nella classifica -che davvero lascia il tempo che trova, per quanto mi riguarda- del miglior calciatore di sempre?

Assolutamente no. Semplicemente considero IMPOSSIBILE stilare una classifica del genere (nel calcio come negli altri sport, basti pensare al dibattito infinito anche in ambito NBA) per ennemila ragioni, la prima delle quali i diversi contesti -oserei dire ere- temporali in cui ciascun campione ha giocato.

Chissà come mai ogniqualvolta si azzardano simili classifiche gli atleti contemporanei tranne rarissime eccezioni sono sempre ai vertici: non è forse che c'è una certa tendenza (anche inconscia, non dico di no) a sopravvalutare ciò che si può osservare con i propri occhi e di contro a sottostimare le imprese passate (perchè in bianco nero, perchè i riflessi filmati sono pochi, perchè la velocità di esecuzione non era nemmeno paragonabile, perchè l'atletismo era quello di un ragioniere nemmeno troppo fisicato etc etc.)? Io credo proprio di sì.

Al limite può forse aver senso stilare una graduatoria all'interno di determinati spazi temporali (anni 50, anni 60, anni 70, anni 80, anni 90, prima decade nuovo millennio, seconda decade etc), dove la nostra opinione sarà tanto più credibile quanto più avremo potuto assistere all'intera carriera di Tizio o Caio e non solo ai suoi HL o avendone potuto leggere addirittura solo il palmares o le cronache giornalistiche del tempo.

Restando in una logica del genere DIEGO ARMANDO MARADONA è stato di gran lunga il numero uno della sua epoca (e con lui giocava gente del calibro di Platini, Zico, Van Basten, mica pizza e fichi) e se proprio proprio sono costretto obtorto collo -in contrasto con quanto sopra sostenuto- a confrontarlo con gli attuali dominatori della scena calcistica mondiale, beh sia Lionel (ma son sicuro che il primo a dirvelo sarebbe proprio lui) che Cris  al più potrebbero umilmente lucidare gli scarpini del Pibe de Oro :siciao:

Lo so che sono appena caduto nell'equivoco/errore che ho stigmatizzato nel presente post, ma l'ho fatto in piena coscienza: per uno che a metà degli anni Ottanta aveva 16 anni e giocava anche piuttosto bene a calcio, DIEGO ARMANDO è DIO:middlefinger: 

 

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Io, aldilà delle simpatie o  antipatie personali che non ho mai nascosto, preferisco Messi a C. Ronaldo perché in lui vedo più talento puro. Non voglio dire che C. Ronaldo non abbia talento, affatto, penso sia il calciatore più completo e perfetto che abbia mai visto giocare, però Messi mi suscita più emozioni, mi dà più la sensazione di essere inarrivabile.

Sono giocatori diversi, uno leggermente più tecnico e rapido nello stretto, l'altro, come detto, perfetto a tutto tondo, che si sono fatti entrambi il culo per arrivare in cima. Però per me Messi ha quel briciolo in più, sarà anche perché fisicamente non è mai stato un mostro, non so spiegarlo.

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Quando leggo il paragone Messi-CR7 poche volte viene preso in considerazione il livello estetico del calciatore. 

Pure io ho sempre simpatizzato di più Ronaldo (prima che passasse a Torino) ma Messi è oggettivamente qualcosa di più per chi ama il calcio. 

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36 minutes ago, BlackSoul said:

Quando leggo il paragone Messi-CR7 poche volte viene preso in considerazione il livello estetico del calciatore. 

Pure io ho sempre simpatizzato di più Ronaldo (prima che passasse a Torino) ma Messi è oggettivamente qualcosa di più per chi ama il calcio. 

Anche questo è vero.. Esteticamente nelle folate è più bello probabilmente. A livello di singoli gesti tecnici entrambi sono una spanna sopra tutti.. 

Prendete ad esempio l'ultimo gol di cr7 contro l'Inter, sembra una banalità fatto da lui, ma quel gol lo fa forse solo lui per come si coordina e colpisce il pallone. Per me anche questo è spettacolo. 

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3 hours ago, LA Confidential said:

Let me be honest with you. Ovviamente è naturale sentirsi estasiati dopo una simile performance e più in generale riconciliati con il gioco del calcio, abituati come siamo alla povertà delle partite nostrane. Poi al fischio finale mi sono chiesto però: si è mai visto uno sportivo in prima squadra dal 2004 ed assurto a deus ex machina della propria compagine da più di una decina di anni, basare il suo gioco su 6-7-8-9-10 accelerazioni di quel tipo ad ogni partita, giocando nelle annate più probanti fino ad 80 partite all'anno, con il conseguente aggravio di carichi e responsabilità fisiche, mentali, pressioni circostanti, contrasti avversari ed usure varie conseguenti, ed essere dopo 15 anni ancora qui che gioca esattamente lo stesso tipo di calcio, senza adeguamenti anche solo minimali a Father Time, con ancora 6-7-8-9-10 accelerazioni paranormali per tutti gli altri presenti in campo, il tutto all'ennesima stagione da oltre 60 partite, ed andare a scattare a tutto campo al 96esimo (come in occasione del potenziale 4-0 buttato alle ortiche da Dembele), dopo una partita che dovrebbe vederti sfinito fisicamente, mentalmente, nonchè completamente appagato dalla prestazione personale e dalla situazione di punteggio fin lì maturata? O siamo dinanzi ad un miracolo della genetica o ad uno della medicina. Se penso alla cura a suon di ormoni della crescita, agli epidosi frequenti di vomito, alle pastiglie estratte dai calzettoni durante le partite, cosa devo pensare? Ma lui non rappresenta che la punta dell'iceberg, una partita come quella di ieri sera, con continui cambi di fronte e ripartenze in profondità da parte di entrambe le squadre su ambi i lati per 90 minuti, per me è alla stregua del ciclismo anni '90. Incredibile come nessuno si faccia delle domande. Guardate qualsiasi partita anche solo di una decina di anni fa. E' letteralmente un altro sport, una differenza non giustificabile dalla solita cantilena retorica sul progresso nella metodologia degli allenamenti. Il livello di doping nel calcio è completamente fuori controllo. 

le domande sarebbero anche legittime e non solo sul calcio dato che viviamo in un'epoca nella quale  il tennis è dominato da ultratrentenni, nel ciclismo abbiamo un 34enne che l'anno scorso ha fatto primo e secondo in due grandi giri consecutivi e un quasi 40enne che ha vinto il mondiale, per non parlare dell'Nba che da questo punto di vista mi sembra lo sport meno credibile di tutti. Detto questo nel caso specifico parliamo del giocatore di movimento in europa che corre di meno,  cammina per il 90% delle partite, questo s'è visto anche ieri tra l'altro (è stato un quarto d'ora nel primo tempo piegato sulle ginocchia).

https://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2019/statistics/round=2000980/players/index.html

ha corso 67 km in questa champions in 9 gare giocate, se escludiamo per ovvie ragioni i portieri tra quelli con almeno 9 partite è ULTIMO. Ora io Messi di 10 anni fa (ma anche 5) me lo ricordo bene e non giocava esattamente a basso ritmo per quasi tutta la partita come fa oggi, non lo chiamavano pulce atomica a caso. Se è ancora il numero 1 o 2 al mondo correndo 6 km a partita mi pare ovvio che si sia adeguato. Atleticamente oggi è paragonabile al Jordan del secondo three peat.

 

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10 minutes ago, Kobe Bryant 24 said:

Anche questo è vero.. Esteticamente nelle folate è più bello probabilmente. A livello di singoli gesti tecnici entrambi sono una spanna sopra tutti.. 

Prendete ad esempio l'ultimo gol di cr7 contro l'Inter, sembra una banalità fatto da lui, ma quel gol lo fa forse solo lui per come si coordina e colpisce il pallone. Per me anche questo è spettacolo. 

Lui e Ibrahimovic, poi basta.

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14 minutes ago, Bistecca said:

Si però nella valutazione del Goat va preso l'impatto avuto più che l'estetica. Ovvio che se si parla di pura classe il primo giocatore che ti viene in mente tra i due è l'argentino, mentre se si parla d'impatto auguri a chi vuole addentrarsi nel paragone.

Comunque seguendo il ragionamento di Heze e BlackSoul per me l'essenza del calcio la personifica un giocatore argentino ma non è Messi ma è Maradona. A livello di dribbling e di controllo di palla in velocità il duello pende leggermente dalla parte della Pulce considerando che Maradona nel suo prime pur tarando i differenti contesti in cui hanno giocato palla al piede era imprendibile quasi quanto il suo connazionale. Ma era quello che Maradona riusciva a fare da fermo che lo rendeva inarrivabile, la sua era magia pura con delle giocate ad effetto che solo lui poteva permettersi di fare.

E se lo considero al suo meglio superiore a Messi è proprio perché il Pibe trasmetteva più leadership e una maggiore forza mentale in campo. Magari Maradona proiettato ai giorni nostri non avrebbe mai portato il Barca a vincere tutto quello che ha vinto in epoca Lionel ma sono abbastanza certo che Messi non avrebbe mai portato quella mediocre versione dell'Argentina 1986 a vincere il mondiale. E forse anche col Napoli all'interno di quella serie A di fine anni 80 non avrebbe ottenuto gli stessi successi.

Poi ripeto come carriera Messi è circa 15 anni che gioca ad alti livelli mentre Maradona già dopo la sua esperienza al Napoli rovinato anche dalla droga cominciò l'inesorabile parabola discendente.

Dovrebbe provare a segnare di mano.

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6 minutes ago, Bistecca said:

Heze

Non limitiamo un mondiale giocato dall'inizio alla fine su livelli magistrali ad un singolo episodio per quanto grave. Quando si dice un giocatore in missione io penso che quel Maradona formato mondiale messicano rispecchi al meglio quel significato. Tra l'altro giocatore in missione se vogliamo esteso fino al maggio successivo quando portò il Napoli a conquistare il primo scudetto della propria storia(più la Coppa Italia per uno storico double).

Comunque questa è la magia del calcio che la nostra serie A ha avuto la fortuna ed il privilegio di ammirare nei vari stadi per 7 anni. Un misto tra le giocate funamboliche di Messi con l'imprevedibilità di un Ronaldinho, questo volendo semplificare chi fosse Diego Armando Maradona. Non a caso anche nel 1990 già in netto declino fisico e pur giocando quasi da fermo con un dribbling meno efficace riusciva ancora ad essere devastante come nessun'altro, portando per esempio la sua Argentina a eliminare i nemici storici nonchè netti favoriti del Brasile nel mondiale italiano grazie alla solita perla.

 

Sì, ma senza quell'episodio irregolare e decisivo avrebbero vinto? Capisci bene che cambia la storia dei quel mondiale.

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Aulas, presidente del Lione, pare abbia detto questa cosa qui

su Ndombele c’è anche la Juventus… «È vero. Ma ci sono anche il Psg, il Manchester United e il City. Sinceramente mi piacerebbe vedere Ndombele alla Juventus con Pjanic, un giocatore che abbiamo lanciato noi a Lione e a cui sono ancora legatissimo. Vedremo cosa succederà».
La sua amicizia con Agnelli può avvantaggiare la Juventus nella corsa a Ndombele, per cui si parla già di valutazioni sui 60-70 milioni?
«Di prezzi non parlo. Nella vendita di un giocatore la priorità sono i parametri economici. Ma a parità di offerte, mi piacerebbe darlo ad Andrea».

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Ah, poi, c'è stata la solita conferenza stampa di Allegri che ha detto queste cose:

 

Vi incontrate con la certezze di Allegri ancora alla Juve? Però ci sono un sacco di voci che circolano su altri possibili allenatori. Si sbaglia a parlare di quello?

Sbagliate, ma siete giornalisti e scrivete quello che sentite. Tanto tutti gli anni è sempre la stessa cosa, Allegri va via, poi sono cinque anni che sono qui. 

 

Visto che l'anno prossimo sarebbe il sesto anno qui, non sei un pochino stufo o pensi di avere ancora entusiasmo e motivazioni?

Nel momento in cui ho deciso di continuare per il sesto anno vuol dire che le motivazioni le ho. Se a livello tecnico sono convinto, e non statemi a chiedere, riparto, altrimenti no. Molto semplice.

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Più che altro non ci sono alternative all'altezza.

 

Per sostituire allegri ci vuole un top europeo e in questo momento non è disponibile nessuno tranne mourinho che però non verrebbe mai da noi o conte che di top a livello europeo ha ben poco ad oggi...

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L'unico di cui si parla con una certa insistenza è Guardiola, ma a me sembra la classica bufalata primaverile

c'è da dire che ha fatto 4 anni a Barcellona, 3 anni a Monaco e ha appena finito il 3° a Manchester, per cui sarebbe "in ritmo" se decidesse di andarsene, tra l'altro ancora una volta dopo ottavi, quarti e quarti di Champions, dopo 3 semifinali con il Bayern.

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con max ancora alla guida sognatevi progetti champions,non ha nè le conoscienze,nè gli attributi e soprattutto le armi per giocare e confrontarsi con avversari visti anche ieri sera o due giorni fa,calcio datato e presunzione di essere all'avanguardia,altro fallimento europeo scritto,proprio non capisco un grande presidente come agnelli,evidentemente vincerla non è l'unica cosa che conta per lui..

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E' divertente vedere come sia Allegri a chiedere garanzie tecniche per rimanere, dopo una stagione in cui il fallimento è stato grossolano e dopo l'ennesima stagione in cui la sua squadra gioca un calcio inguardabile. Il fatto che non ci siano alternative però è relativamente una giustificazione: molte grandi squadre vanno a prendersi allenatori con zero esperienza internazionale, ad esempio Zidane cresciuto in casa blancos o Valverde che veniva da ottimi anni alla guida del Bilbao. Aggiungerei anche Kovac che ha fatto benissimo con l'Eintracht l'anno scorso e sarà probabilmente il capro espiatorio in una squadra in cui è palese che il problema vero sia quel cambio generazionale che non riescono a fare.

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1 hour ago, Loz said:

L'unico di cui si parla con una certa insistenza è Guardiola, ma a me sembra la classica bufalata primaverile

c'è da dire che ha fatto 4 anni a Barcellona, 3 anni a Monaco e ha appena finito il 3° a Manchester, per cui sarebbe "in ritmo" se decidesse di andarsene, tra l'altro ancora una volta dopo ottavi, quarti e quarti di Champions, dopo 3 semifinali con il Bayern.

Pronto così a uscire in una o più finali per fare en plein :fiskio

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5 hours ago, big bonzo said:

con max ancora alla guida sognatevi progetti champions,non ha nè le conoscienze,nè gli attributi e soprattutto le armi per giocare e confrontarsi con avversari visti anche ieri sera o due giorni fa,calcio datato e presunzione di essere all'avanguardia,altro fallimento europeo scritto,proprio non capisco un grande presidente come agnelli,evidentemente vincerla non è l'unica cosa che conta per lui..

bah, secondo me vi manca proprio lo sguardo neutro per analizzare le cose

due diverse Juve di Allegri sono arrivate in finale - perdendo giustamente - contro squadre più attrezzate. Quest'anno, come anche altri anni, siamo usciti meritatamente contro una squadra che ha tenuto testa al Bayern, battuto il Real ed è andata a vincere a Londra. Il tutto giocando il secondo tempo del ritorno senza metà squadra titolare disponibile (metà dei titolari "originari" di movimento della Juve erano impossibilitati a essere in campo: Chiellini, Khedira, Costa, Dybala, Mandzukic) e cercando di vincerla con un diciannovenne alla sua terza partita con 21 minuti di Champions alle spalle.

Poi, è tutto vero. Le altre squadre giocano meglio, ci mancava un "piano B", la preparazione atletica è stata un disastro, ci affidavamo a ultratrentenni che, come è normale che sia, fisicamente non hanno retto, ma quelli che ho scritto sono dati di fatto: chi è che ha giocato un quarto con la rosa nelle condizioni della Juve?

Bisogna migliorare, ma con chi? Perché Ten Hag dovrebbe andarsene dall'Ajax? Quale grande allenatore si sposta in questi mesi?

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33 minutes ago, Loz said:

bah, secondo me vi manca proprio lo sguardo neutro per analizzare le cose

due diverse Juve di Allegri sono arrivate in finale - perdendo giustamente - contro squadre più attrezzate. Quest'anno, come anche altri anni, siamo usciti meritatamente contro una squadra che ha tenuto testa al Bayern, battuto il Real ed è andata a vincere a Londra. Il tutto giocando il secondo tempo del ritorno senza metà squadra titolare disponibile (metà dei titolari "originari" di movimento della Juve erano impossibilitati a essere in campo: Chiellini, Khedira, Costa, Dybala, Mandzukic) e cercando di vincerla con un diciannovenne alla sua terza partita con 21 minuti di Champions alle spalle.

Poi, è tutto vero. Le altre squadre giocano meglio, ci mancava un "piano B", la preparazione atletica è stata un disastro, ci affidavamo a ultratrentenni che, come è normale che sia, fisicamente non hanno retto, ma quelli che ho scritto sono dati di fatto: chi è che ha giocato un quarto con la rosa nelle condizioni della Juve?

Bisogna migliorare, ma con chi? Perché Ten Hag dovrebbe andarsene dall'Ajax? Quale grande allenatore si sposta in questi mesi?

Però il gap tra Juve e Ajax è creato ad hoc anche per restare superiore al netto di eventuali infortuni durante la stagione, che sono quel evento aleatorio che non puoi prevedere ma che devi prendere in seria considerazione se vuoi vincere un trofeo così importante o addirittura puntare al triplete. E' la ragione per cui la Juve al completo ha praticamente 2 squadre e mezzo e le riserve probabilmente sarebbero sufficienti per vincere lo scudetto.

L'eliminazione della Juve per mano dell'Ajax suona molto più clamorosa di quella del Real per due ragioni: Cristiano Ronaldo l'avevate voi (comprato per una ragione ben precisa, a meno che non vogliamo continuare a raccontarci la storiella che è stato comprato per il brand, LOL) e il Real ha vinto talmente tante Champions negli ultimi anni che il senso d'appagamento può aver sciolto totalmente le motivazioni di una rosa che, ovviamente, dovranno rivoluzionare a fine anno ora che è tornato Zidane. 

Per il mercato fatto nell'Estate 2018 era una la squadra che doveva vincere la Champions: la Juve. Perché come ovvio che sia se in uno sport di squadra compri il miglior giocatore al mondo (insieme a Messi, obv) lo fai per renderti contender di qualsiasi competizione possibile (e i 3 palloni che rifila all'Atletico sono la dimostrazione palese di cosa vuol dire fare un acquisto del genere).

Poi ovvio che Allegri parli in quel modo perché lui è il primo a sapere che a zonzo non ci sono altri allenatoroni che possono davvero insidiare il suo posto. Se Zidane non avesse preso il posto di Solari probabilmente acciughina sarebbe stato a cambiarsi le mutande ogni 5 secondi per la paura di esser mandato via.

Io credo che alla fine resti, che la Juve faccia un paio di acquistoni importanti (Marcelo e un centrocampista di livello), che faccia qualche operazione simil Sturaro per far quadrare i conti e si riparta a fine Agosto con un gap tra lei e la seconda potenziale classificata ancor più netto.

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Sicuramente la rosa è stata costruita per provare a vincere la Champions, come tutti gli anni, aggiungendo sempre un pezzetto anche se con un gap significativo in termini di potenzialità economica, che gli anni scorsi è stato a volte compensato con singole iper-prestazioni (di cui va ringraziato Allegri) e che altre squadre - come l’Ajax quest’anno o il Napoli dello scorso campionato - compensano con una struttura di gioco efficace e vincente.
Quest’anno il gap era ridotto, la Juve a inizio stagione aveva una rosa enorme ed è uscita male ai quarti anche perché Allegri non ha preparato piani per sfruttare bene tutta quella rosa. Se non puoi prescindere dagli equilibri e dal lavoro di Mandzukic e Khedira, vuol dire che hai lavorato male.
Leggevo un articolo su Tuchel al PSG, di come abbia plasmato squadre diverse riuscendo a vincere partite di Champions senza Neymar e Cavani (poi, vabbè, è uscito come al solito), se noi andiamo ko senza Mandzukic e Khedira...
Ricordo anche chi si chiedeva perché comprare venti esterni offensivi, ed è una buona domanda perché a maggio Allegri è ancora lì che sperimenta (a giochi fatti) chi possa dare qualità a centrocampo, provando Bernardeschi, Sandro, Cancelo, arretrando Dybala...
Penso anche che CR7 abbia scombinato un po’ tutto...Costa, Bernardeschi, Cuadrado sono tutti arrivati prima e probabilmente l’idea era quella di usare tanto loro come guastatori, ma con Cristiano che deve giocare sempre, che non può avere compiti difensivi...ti devi adattare.

Però, ripeto, Allegri sarà ancora lì e a ‘sto giro non dovrebbero esserci grandi sorprese. Non credo a Marcelo, spero in un secondo grande centrocampista, ho letto che forse Matuidi saluta (tipo che la figlia ha salutato le sue compagne di classe...) e mi piacerebbe arrivasse un bel centrale difensivo, magari italiano, per continuare la transizione dalla BBC.

Tra l’altro...e se la Juve l’anno scorso avesse fiutato il pacco (tipo Schik) rifilando Caldara perché aveva capito che era di cristallo?

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14 minutes ago, Bistecca said:

Per me per vincere la Champions devi essere anche nel momento giusto al posto giusto. Quest'anno per tutta una serie di motivi la Juve non si è presentata nel momento clou nelle condizioni per poter competere, infatti per la prima volta in epoca Allegri è uscita nel doppio turno con le ossa rotte cosa che non si può certo dire nel 2016 col Bayern o lo scorso anno col Real. 

Puoi prendere pure Ronaldo ma se la squadra non lo supporta non vai lo stesso da nessuna parte, del resto pure a lui nei suoi primi 3 anni al Real non gli riuscì l'impresa. 

In più io continuo a considerare un Dybala un giocatore a dir poco sopravvalutato a certi livelli. Fossi in loro arrivasse la grande offerta lo lascerei partire senza troppi rimpianti.

Dybala a me ha mostrato dei lampi di fuoriclassaggine che raramente ho visto sui campi di calcio, e l'ha fatto anche in partite importanti

La mia sensazione, da perfetto ignorante, è quella di un giocatore cui manca completamente la capacità mentale di elevarsi sempre ai livelli che gli competono. Dà l'idea di uno che ha bisogno di un contesto ottimale per potersi esprimere come sa, dove "come sa" significa tenere palla in modo eccellente, orientarsi sempre nel modo giusto, fare la scelta di passaggio nel momento ideale, muoversi leggero, resistere agli attacchi, associarsi ai compagni. Quando lo vedi sgusciar via come nel derby dello scorso anno, o nel gol finale con la Lazio resistendo a tutti i difensori, o nel gol contro il Cagliari o in tutta la partita con lo Utd, penso che sia un giocatore che non puoi lasciarti scappar via.

Tra l'altro, mi ripeto per l'ennesima volta, se non si fosse fatto male, secondo me con l'Ajax la portavamo a casa. Lui dava appoggio ed equilibrio, era il terminale delle uscite e permetteva alla squadra di avanzare, cosa che Kean non è e non può essere (tanto meno alla sua età).

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36 minutes ago, Bistecca said:

Per me per vincere la Champions devi essere anche nel momento giusto al posto giusto. Quest'anno per tutta una serie di motivi la Juve non si è presentata nel momento clou nelle condizioni per poter competere, infatti per la prima volta in epoca Allegri è uscita nel doppio turno con le ossa rotte cosa che non si può certo dire nel 2016 col Bayern o lo scorso anno col Real. 

Puoi prendere pure Ronaldo ma se la squadra non lo supporta non vai lo stesso da nessuna parte, del resto pure a lui nei suoi primi 3 anni al Real non gli riuscì l'impresa. 

Corretto. Ma se non sei arrivato nelle giuste condizioni fisiche (atleticamente e  per quantità abnorme di infortuni) è colpa di Allegri e del suo staff.

Ero convinto che il decadimento di forma di Gennaio fosse dovuto ad un carico proprio per affrontare al meglio le partite in primavera: così non è stato ed è giusto imputarlo ad Allegri (ed al suo staff). In UCL, a primavera, un palo (o pelo, se preferite :asd ) fa la differenza tra passare e andare a casa. L'Ajax ha giocato meglio di noi ed ha meritato di passare: certamente, si poteva e doveva fare di più (soprattutto arrivare in condizioni migliori agli appuntamenti che contano).

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15 minutes ago, COOPapERino21 said:

Corretto. Ma se non sei arrivato nelle giuste condizioni fisiche (atleticamente e  per quantità abnorme di infortuni) è colpa di Allegri e del suo staff.

Ero convinto che il decadimento di forma di Gennaio fosse dovuto ad un carico proprio per affrontare al meglio le partite in primavera: così non è stato ed è giusto imputarlo ad Allegri (ed al suo staff). In UCL, a primavera, un palo (o pelo, se preferite :asd ) fa la differenza tra passare e andare a casa. L'Ajax ha giocato meglio di noi ed ha meritato di passare: certamente, si poteva e doveva fare di più (soprattutto arrivare in condizioni migliori agli appuntamenti che contano).

Vorrei anche credere a questa cosa, però poi vedo come il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e il Barça di Leo Messi siano sempre a certi livelli di UCL ogni singolo anno, grazie al fatto che la rosa arriva fino a 90 e poi quei due fenomeni portano la squadra a 120. E quest'anno avevate voi Cristiano Ronaldo, uno dei due giocatori che rende la componente aleatoria del culo secondaria rispetto al campo.

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Il palo c'entra poco.. Il real ha giocato di merda come noi contro l Ajax però ha segnato quando doveva e vinto 2 a 1.. Al ritorno ha buscato lo stesso. 

Comunque pure can rotto... Ci rendiamo conto? Fossimo in semifinale a quest'ora con chi giocavi con la primavera? 

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