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Dopo un giorno di decantazione torno, a mente fredda, sulla Finale persa (la mia quinta... inizio a pensare di portare rogna... :asd ).

Non ho rimpianti perché la squadra ha fatto quello che poteva; ha sofferto nel primo tempo, ci ha provato nel secondo, ha pure imposto il suo gioco (ed il pari) ad una squadra tecnicamente impossibile per noi (e che dal 4' di gioco ha pure ha avuto dalla sua la più favorevole delle situazioni tattiche), è arrivata ad un #fiuuu (quello mancato di Cakir) dal cambiare la storia della partita e subito dopo ha subito, in ripartenza (che polli!), quella che poteva essere la mazzata decisiva ma la squadra ha reagito ed ha avuto ancora occasioni clamorose come il colpo di testa di Pogba, il rimpallo che si è appoggiato sulla parte superiore della rete e la mancata conclusione di Pereyra a 2 metri da Ter Stegen.

Tecnicamente ci stavano 4 gol tra le due squadre e l'abbiamo portata al 95'; il Barcellona si è affidato alle giocate dei suoi campionissimi e negli episodi determinanti ha avuto quel briciolo di fortuna che avrebbe dovuto avere la Juventus per avere qualche possibilità di vincere.

Ho letto che Allegri non avrebbe preparato la situazione del cambio di gioco... contro il Barcellona la coperta è corta perché Messi, Iniesta, ecc. ti sbagliano un lancio (o un controllo) a partita e se non stringi le maglie difensive ti ammazzano (vedi incursione di Messi a fine primo tempo, in una delle rarissime occasioni in cui Pogba è stato in ritardo su di lui); se arrivi ad un episodio (e dopo il pari ne hai avuti 4) dal cambiare il corso degli eventi, tatticamente (data l'inferiorità tecnica evidentissima) hai compiuto un capolavoro.

Stagione stellare: abbiamo vinto quello che dovevamo vincere e siamo arrivati ben oltre i nostri limiti in Europa.

Applausi alla Juventus tutta per una straordinaria annata. 

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Veramente ottimo Andrea Agnelli:

 

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Due giorni dalla finale persa, e abbiamo già comprato Cavani, Higuain, Van Persie, Witsel, Kodongbia e Benatia.

 

Sono un pò deluso, sui terzini non facciamo niente?

 

God bless calciomercato.

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Due giorni dalla finale persa, e abbiamo già comprato Cavani, Higuain, Van Persie, Witsel, Kodongbia e Benatia.

 

Sono un pò deluso, sui terzini non facciamo niente?

 

God bless calciomercato.

Vabbé ma anche te... perché perdi tempo a leggere i quotidiani (non perché siano giornali ma solo perché ogni giorno trovi della carta stampata... :asd )?

quando c'è qualcosa lo trovi sul sito ufficiale... 

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se fossi agnelli mi preoccuperei di riavere di nuovo un sorteggio agile alle eliminatorie con l'ultima del campionato tedesco e la quarta del francese, piuttosto che essere qualificato con tre giornate di anticipo.

Non ho capito, che differenza ci sarebbe?

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che mi sembra più importante riarrivare in semifinale, piuttosto che passare in tranquillità il primo turno e magari beccare la più dura agli ottavi e ritrovarti subito fuori. sticazzi di passarlo alla quarta, alla quinta o alla sesta. tanto non è che togli energie in campionato, non hai rivali lì.

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Juventus, ecco perché la sconfitta non fa male. Ma il calcio italiano rimane indietro

da Andrea Tundo via Il Fatto Quotidiano
 
BERLINO – Nonostante la sconfitta quella della Juventus resta un’annata da incorniciare. Ma è della Juve, appunto. Solo della Juve. Il calcio italiano resta ancorato alle sue debolezze, ai suoi scandali, ai suoi vertici litigiosi e a tratti impresentabili. Sono i bianconeri a essere scappati verso il futuro. Hanno aperto una breccia europea nella Serie A – e il primo raccolto è quello di questa straordinaria stagione – nella quale non si è inserito nessun altro. Ma già prima della partita, dove c’erano tutti i vertici della Figc, si era levato il coro: “Ci davate per morti, siamo vivi”. Non è vero però che in questa stagione è cambiato qualcosa nel nostro calcio. E nascondere la polvere sotto la bandiera della Juve è l’errore peggiore. Semmai bisognerebbe capire che i bianconeri hanno lanciato l’ennesimo segnale, facendo vedere come dopo la semina arrivino i risultati. È matematica. Dalla vergogna di Calciopoli all’Olympiastadion sono tante le tracce lasciate in campo e sui tavoli dei palazzi dello sport. Ignorate o respinte con forza. Con l’approdo a Berlino della squadra di Massimiliano Allegri, però, per tutti ha vinto il calcio italiano. No: il pallone di casa nostra ha fatto bene a tifare, ma resterà un ‘hurrà’ finto se da domani qualcuno non inizierà a pensare che questa Juventus bisogna seguirla. Perché in nove anni, dalla B a Berlino, è rinata guardando oltre la sopravvivenza fino all’agosto successivo, provando a immaginare anche un futuro che non sia legato a doppio filo ai diritti tv.
 
Lo stadio e il boom ricavi 
La Juventus ha costruito uno stadio, il suo, cucito su misura. Ci ha aggiunto un museo. Ha creato un indotto. È una casa, per la squadra e per i tifosi, che lo frequentano anche durante la settimana. Trovare un biglietto è una battaglia, nonostante i prezzi. Più che mai a Torino il mercato lo fa la domanda. I ricavi da stadio sono diventati una voce importante nel bilancio del club, che quest’anno grazie alla lunga corsa in Champions accorcerà il divario dalle big europee e aprirà una voragine rispetto alla truppaglia italiana. Mentre altrove le big – ormai presunte tali – sono arrivate a racimolare la miseria di 7mila paganti per una partita. Un motivo in più per credere che la supremazia in A durerà a lungo.
 
L’occhio sui talenti
Anche perché la Juventus ha messo gli occhi prima di tutti sulla crème azzurra. Controlla il talento di Daniele Rugani, esploso a Empoli. Può riprendere Simone Zaza, risolverà entro il 30 giugno – a proprio favore – la comproprietà di Daniele Berardi. Ha apprezzato, mentre non se ne accorgeva nessuno, la garra di Stefano Sturaro, acquistato e lasciato a Genoa prima d’essere richiamato in anticipo. Una fiducia ripagata sul palcoscenico europeo contro il Real Madrid. Sono già tutti nel giro della Nazionale maggiore, Rugani e Berardi hanno assaggiato Coverciano e vivono da protagonisti tra le fila dell’Under 21 di Gigi Di Biagio. La cifra della Juventus resta italiana. Basta scorrere l’undici schierato da Massimiliano Allegri a Berlino. Buffon, Barzagli, Bonucci, Marchisio e Pirlo. Ci sarebbe dovuto essere Chiellini, l’alternativa al suo sostituto era Ogbonna. Trovare certi numeri nelle altre squadre nobili della Serie A è una chimera.
 
L’alternativa nei palazzi
La Juve ha anche provato a dire, lo scorso agosto, che Tavecchio non andava bene. E già due anni fa propose un’alternativa a Beretta alla guida della Lega, presentando la candidatura di Andrea Abodi. Venne sonoramente bocciata e da allora Agnelli vive una sorta di opposizione solitaria al ticket Galliani-Lotito-Infront. È stata sconfitta anche la linea che riteneva impresentabile l’ex re dei Dilettanti. Da Optì Poba ai prezzi sospetti degli immobili acquistati dal numero della Figc, passando per i libri scritti e fatti comprare da Lnd e Federcalcio, dieci mesi dopo ancora non tutta l’inadeguatezza è venuta a galla. E in questo anno scarso abbiamo conosciuto anche come si esercita il ‘potere’ secondo il grande elettore Claudio Lotito, lo stesso che ha malamente sottolineato un difetto fisico dell’ad bianconero Beppe Marotta. Volando a Berlino tutti hanno dimenticato tutto. Forza Juventus. Che brava la Juventus. Chissà come sarà arrivata prima tra i terrestri, come ha costruito un futuro che va oltre la notte a testa alta di Berlino. Semplice: uscendo dalle sabbie mobili italiane, le stesse che ora, orbe, applaudono una splendida stagione di successo che non appartiene a loro.
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se fossi agnelli mi preoccuperei di riavere di nuovo un sorteggio agile alle eliminatorie con l'ultima del campionato tedesco e la quarta del francese, piuttosto che essere qualificato con tre giornate di anticipo.

Certo... ora tutti pensano che l'anno prossimo la Juventus valga le prime 4; non è così... basta vedere che fine hanno fatto le sorprese delle ultime due stagioni di Champions. I fatturati contano.

 

PS non è che a beccare la versione iperdepotenziata del Bayern sia sta gran sfiga... fa conto che me l'auguravo io per la Juventus (solo senza Robben e Ribery) e l'ha beccata il Barca senza altri 3 o 4... hai preso l'ombra dei campioni di Germania, non i campioni di Germania.

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indubbiamente meglio avere sorteggi buoni dopo che prima, il primo turno alla fine da prima fascia lo passi quasi con chiunque, casi come quello di 2 anni fa non capitano quasi mai.il borussia 2 anni fa ad esempio beccò girone tosto ma passabile, una volta passato beccò shaktar e malaga prima di far fuori il real, situazione simile alla juve di quest'anno. alla fine se non passi il girone è solo colpa tua( a meno che non sei terza o quarta fascia, li puoi beccare male) mentre sui sorteggi la cosa puo essere deecisiva soprattutto e non sei una potenza ma sei un outsider.

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Allucinante.. è uguale.. :saswtf:

per niente, a dortmund illumina totti che va da cannavaro, gli dice "togliti, stolto, e ammira", prende la palla perché aveva già visto tutto e apre per gilardino. altrimenti cannavaro la mandava in tribuna, giustamente.

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Dopo un giorno di decantazione torno, a mente fredda, sulla Finale persa (la mia quinta... inizio a pensare di portare rogna... :asd ).

Non ho rimpianti perché la squadra ha fatto quello che poteva; ha sofferto nel primo tempo, ci ha provato nel secondo, ha pure imposto il suo gioco (ed il pari) ad una squadra tecnicamente impossibile per noi (e che dal 4' di gioco ha pure ha avuto dalla sua la più favorevole delle situazioni tattiche), è arrivata ad un #fiuuu (quello mancato di Cakir) dal cambiare la storia della partita e subito dopo ha subito, in ripartenza (che polli!), quella che poteva essere la mazzata decisiva ma la squadra ha reagito ed ha avuto ancora occasioni clamorose come il colpo di testa di Pogba, il rimpallo che si è appoggiato sulla parte superiore della rete e la mancata conclusione di Pereyra a 2 metri da Ter Stegen.

Tecnicamente ci stavano 4 gol tra le due squadre e l'abbiamo portata al 95'; il Barcellona si è affidato alle giocate dei suoi campionissimi e negli episodi determinanti ha avuto quel briciolo di fortuna che avrebbe dovuto avere la Juventus per avere qualche possibilità di vincere.

Ho letto che Allegri non avrebbe preparato la situazione del cambio di gioco... contro il Barcellona la coperta è corta perché Messi, Iniesta, ecc. ti sbagliano un lancio (o un controllo) a partita e se non stringi le maglie difensive ti ammazzano (vedi incursione di Messi a fine primo tempo, in una delle rarissime occasioni in cui Pogba è stato in ritardo su di lui); se arrivi ad un episodio (e dopo il pari ne hai avuti 4) dal cambiare il corso degli eventi, tatticamente (data l'inferiorità tecnica evidentissima) hai compiuto un capolavoro.

Stagione stellare: abbiamo vinto quello che dovevamo vincere e siamo arrivati ben oltre i nostri limiti in Europa.

Applausi alla Juventus tutta per una straordinaria annata. 

Tu pensa che io le ho viste TUTTE. compresabelgrado, anche se ero piccolo.

ed ero all'Old Trafford nel 2003.

Questa volta più scaramantico di un Napoletano non l'ho vista dal vivo, ma seguita sullo smartphone: è andata male comunque.

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The Brand Finance Football 50 2015 The world's most valuable football brands

per far capire le differenza tra la realtà italica ed il resto del mondo (calcistico che conta) leggete anche:

Il futuro della Juventus è nei regional sponsor, sul modello del Manchester United

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che domanda è...? sul soggetto inanimato che non può sudare? sulla costruzione della frase? sul fatto che i calciatori della Roma non sudano?

Era una battuta... 

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