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Non seguendo molto il calcio neppure sapevo di questa 

9 hours ago, MasterPower said:

Peccato, altra stagione europea amara conclusa con un nulla di fatto.

Bella partita, giocata bene sia da siviglia che dalla juventus fino al 2-1, poi vergognoso il resto del supplementare, giocatori a terra, palloni spariti, minuti interi per rimettere in gioco il pallone...

L'antisportività ai massimi livelli.

Buona juve, il risultato poteva essere diverso anche se contando le occasioni meritava di più il siviglia...

Di maria, chiesa, locatelli disastrosi. Miretti dopo due/tre partite di inizio anno in cui sembrava il nuovo fenomeno, ha avuto un'involuzione pazzesca, non riesce più a stoppare un pallone o a fare qualcosa di buono...

Questa rosa andrà rivoluzionata, abbiamo troppe schifezze grazie ai mercati pessimi degli ultimi anni.

La strada per tornare ad alzare di nuovo un trofeo sarà piuttosto lunga...

Non seguo molto il calcio da qualche anno... però la Juventus ha, prendendo i dati da Google, il monte stipendi di gran lunga più alto della serie A.
Quindi, probabilmente, prima di rivoluzionare la rosa andrebbe fatta tabula rasa della dirigenza e della direzione tecnica (forse la dirigenza dopo l'ennesimo scandalo è già stata rivoluzionata? bisognerà dargli tempo?)

Comunque da quando è andato via Marotta è stato semplicemente un rotolare giù nel baratro.

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6 hours ago, Magic Luke said:

mi confermate che Scemone ha vinto un'altra coppa, e tra qualche giorno si gioca quella piú importante di tutte?

Impossibile, mi era stato detto che è un cretino senza palle. 
55 partite e 55 formazioni sbagliate, incredibile. 
 

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7 hours ago, Magic Luke said:

mi confermate che Scemone ha vinto un'altra coppa, e tra qualche giorno si gioca quella piú importante di tutte?

Inzaghi è bravo e preparato (nel mese da inizio Aprile in poi è cresciuto esponenzialmente e questo gli va detto), deve solo lasciarsi andare un po’ di più ed essere meno fedele a certi giocatori esperti/senatori che sono imbarazzanti ed affidarsi a qualche giovane in più perché attua un calcio piacevole ma dispendioso a livello fisico e non puoi essere brillante tutto l’anno.

Curioso di capire come preparerà la partita contro Pep visto che sicuramente loro avranno il pallino del gioco per la maggior parte del tempo.

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37 minutes ago, KB24 -Black Mamba- said:

Inzaghi è bravo e preparato (nel mese da inizio Aprile in poi è cresciuto esponenzialmente e questo gli va detto), deve solo lasciarsi andare un po’ di più ed essere meno fedele a certi giocatori esperti/senatori che sono imbarazzanti ed affidarsi a qualche giovane in più perché attua un calcio piacevole ma dispendioso a livello fisico e non puoi essere brillante tutto l’anno.

Curioso di capire come preparerà la partita contro Pep visto che sicuramente loro avranno il pallino del gioco per la maggior parte del tempo.

Ad esempio?

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1 hour ago, BlackSoul said:

Ad esempio?

Per me continuare a insistere con Gagliardini che è in scadenza e non rappresenta nulla in campo facendo solo danni è un controsenso, a discapito di Asllani che ok non sarà un pronto, ma rappresenta un patrimonio per l’Inter avendo investito su un ragazzo di talento. 

La scelta dei portieri iniziale ci è costata parecchi punti in campionato (si è accorto troppo tardi quando era palese e lo è tutt’ora anche con l’alternanza)…poi Correa lo ha scelto lui e lo sta facendo giocare solo per far rifiatare gli altri ma si vede lontano un miglio che è un giocatore che a livello mentale è assente e non può stare a certi livelli.

Lo preferirei più aperto e disposto verso i ragazzi che hanno talento e meno sull’esperienza o gente che è lì da tanti anni ma che non si regge in piedi o è un corpo estraneo.

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38 minutes ago, KB24 -Black Mamba- said:

Per me continuare a insistere con Gagliardini che è in scadenza e non rappresenta nulla in campo facendo solo danni è un controsenso, a discapito di Asllani che ok non sarà un pronto, ma rappresenta un patrimonio per l’Inter avendo investito su un ragazzo di talento. 

La scelta dei portieri iniziale ci è costata parecchi punti in campionato (si è accorto troppo tardi quando era palese e lo è tutt’ora anche con l’alternanza)…poi Correa lo ha scelto lui e lo sta facendo giocare solo per far rifiatare gli altri ma si vede lontano un miglio che è un giocatore che a livello mentale è assente e non può stare a certi livelli.

Lo preferirei più aperto e disposto verso i ragazzi che hanno talento e meno sull’esperienza o gente che è lì da tanti anni ma che non si regge in piedi o è un corpo estraneo.

Sul portiere sono d'accordo, ma ci sono dinamiche nello spogliatoio che non conosciamo.

Sul resto per me sono chiacchiere da bar. Fa giocare quelli perché quelli ha, con 19 partite in 3 mesi devi far ruotare tutti. Non ha in panchina De Bruyne, Modric o Kimmich eh.

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Spogliatoio che sarebbe il mestiere dell'allenatore, o sbaglio? Tenere "La Sedia" in porta tutto quel tempo ci è costato almeno 6-8 punti e ciononostante schierandolo ancora ci stava costando la Coppa Italia.

Asllani/Gagliardini non è chiacchiera da bar è una colpa vera. Così come Gosens sempre Bellanova quasi mai. L'anno prossimo avremo meno centrocampisti e non siamo riusciti a far crescere i giovani su cui abbiamo investito, eventualmente anche per riuscire capire se sono in grado o meno di giocare a questi livelli.

L'ameba Correa è un posto e uno stipendio che ci siamo bruciati.

Poi mi rendo conto che criticarlo oggi sembra da matti, però secondo me ci sono gravi errori a prescindere dai risultati della stagione, che comunque ricordo che potrebbe ancora chiudersi con la sola Coppa Italia e senza qualificazione in Champions League, danneggiandoci pesantemente in sede di mercato.

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1 hour ago, keitaro said:

Spogliatoio che sarebbe il mestiere dell'allenatore, o sbaglio? Tenere "La Sedia" in porta tutto quel tempo ci è costato almeno 6-8 punti e ciononostante schierandolo ancora ci stava costando la Coppa Italia.

Asllani/Gagliardini non è chiacchiera da bar è una colpa vera. Così come Gosens sempre Bellanova quasi mai. L'anno prossimo avremo meno centrocampisti e non siamo riusciti a far crescere i giovani su cui abbiamo investito, eventualmente anche per riuscire capire se sono in grado o meno di giocare a questi livelli.

L'ameba Correa è un posto e uno stipendio che ci siamo bruciati.

Poi mi rendo conto che criticarlo oggi sembra da matti, però secondo me ci sono gravi errori a prescindere dai risultati della stagione, che comunque ricordo che potrebbe ancora chiudersi con la sola Coppa Italia e senza qualificazione in Champions League, danneggiandoci pesantemente in sede di mercato.

l'ultima parte del post è totalmente inesatta,proprio grazie ai risultati sportivi economici potrai fare un mercato decente a prescindere dalla vittoria o meno della champions perché hai già guadagnato più di 100 milioni tra qualificazioni, botteghino e market pool...i soldoni li hai già presi anzi se perdi la finale come diceva moggi se uno guarda solamente l'aspetto economico conviene pure perché non devi nemmeno pagare gli eventuali premi a giocatori e staff...

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La perfetta descrizione dell'intertriste:

Finale di Champions, arrivati prendendo letteralmente a calci nei denti i rivali di sempre ma qua si pensa alla crescita di Asllani e Bellanova ahahahaha.

 

1 hour ago, keitaro said:

Spogliatoio che sarebbe il mestiere dell'allenatore, o sbaglio? Tenere "La Sedia" in porta tutto quel tempo ci è costato almeno 6-8 punti e ciononostante schierandolo ancora ci stava costando la Coppa Italia.

Asllani/Gagliardini non è chiacchiera da bar è una colpa vera. Così come Gosens sempre Bellanova quasi mai. L'anno prossimo avremo meno centrocampisti e non siamo riusciti a far crescere i giovani su cui abbiamo investito, eventualmente anche per riuscire capire se sono in grado o meno di giocare a questi livelli.

L'ameba Correa è un posto e uno stipendio che ci siamo bruciati.

Poi mi rendo conto che criticarlo oggi sembra da matti, però secondo me ci sono gravi errori a prescindere dai risultati della stagione, che comunque ricordo che potrebbe ancora chiudersi con la sola Coppa Italia e senza qualificazione in Champions League, danneggiandoci pesantemente in sede di mercato.

 

Se dovessimo per sbaglio vincere la Champions saresti capace di dire che ci siamo rovinati la preparazione estiva per la prossima stagione.

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1 hour ago, big bonzo said:

l'ultima parte del post è totalmente inesatta,proprio grazie ai risultati sportivi economici potrai fare un mercato decente a prescindere dalla vittoria o meno della champions perché hai già guadagnato più di 100 milioni tra qualificazioni, botteghino e market pool...i soldoni li hai già presi anzi se perdi la finale come diceva moggi se uno guarda solamente l'aspetto economico conviene pure perché non devi nemmeno pagare gli eventuali premi a giocatori e staff...

Io non so da dove li tiri fuori questi numeri... ti ricordo che c'è il FPF. Ovvio che abbiamo guadagnato qualcosa ma dubito che ci siano 100 milioni secchi in più da spendere.

56 minutes ago, BlackSoul said:

La perfetta descrizione dell'intertriste:

Finale di Champions, arrivati prendendo letteralmente a calci nei denti i rivali di sempre ma qua si pensa alla crescita di Asllani e Bellanova ahahahaha.

Se dovessimo per sbaglio vincere la Champions saresti capace di dire che ci siamo rovinati la preparazione estiva per la prossima stagione.

Continua così che porti bene eh :asd 

Comunqua in simpatia se giochi con le etichette dei blog come "intertriste" io però sono autorizzato a darti del "bauscia" "inzaghisessuale" :lookhere:

Tra l'altro se, come sembra, segui il dibattito sui media nerazzurri sai che la posizione critica su inzaghi, anche adesso, non è certo minoritaria.

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Mi porto avanti :asd

Estate 2021: Conte, confermandosi una merda rara, appena conquistato lo scudetto non accetta la politica di risanamento/attenzione ai conti espostagli da Marotta&Zhang che prevede il sacrificio di uno dei top player della rosa e –come da sua abitudine- molla baracca e burattini

Seguono a stretto giro la cessione al PSG di Hakimi (il top player sacrificato di cui sopra), di gran lunga il migliore laterale destro del mondo nonché pedina decisiva dell’11 nerazzurro grazie anche al suo notevole contributo in termini di reti segnate, la perdita di Eriksen (che aveva svolto un ruolo rilevante nell’ultimo scorcio di stagione, culminata appunto con la conquista del titolo) per il problema cardiaco accusato durante gli Europei ed infine –in pieno ritiro estivo- se ne va anche Romelu Lukaku, indiscusso protagonista della cavalcata scudetto, nonché uomo immagine dell’Inter di Zhang ed idolo incontrastato del tifo nerazzurro

In questa atmosfera da sbaraccamento si siede sulla scomodissima panchina interista Simone Inzaghi, a cui Ausilio&Co per far fronte alla dipartita dei tre grossi calibri succitati regalano Chalanoglu (talentuoso centrocampista ma dalle prestazioni a dir poco altalenanti in maglia Milan), Dumfries (grezzo e crudo laterale olandese, dalla straripante potenza fisica), Dzeko (la cui carriera già da un po’ è decisamente in fase calante) e il suo pupillo Correa, attaccante eterno incompiuto incapace di andare in doppia cifra di goal in una stagione.

Ebbene, con questo materiale a disposizione (di valore palesemente inferiore a quello del suo predecessore) il buon Simone conquista Supercoppa e Coppa Italia.

Per quanto riguarda invece il campionato, l’Inter dopo un inizio in cui accumula un certo distacco dalla coppia di fuggitive Milan e Napoli, è protagonista di un’entusiasmante rimonta tra fine ottobre e gennaio (periodo nel quel Brozo&Co esprimono un gioco davvero arioso e godibile, fatto di possesso palla e coinvolgimento offensivo di 9/11 degli elementi in campo, praticamente tutti tranne che portiere e difensore centrale, cui comunque non sono vietate sortite offensive) che la porta in testa alla classifica dove resterà –alternandosi con i cugini rossoneri- sino alla tragica trasferta di Bologna quando Radu mette in scena il più tipico dei suicidi.

Secondo posto finale che lascia un retrogusto amarissimo in bocca e la sensazione di aver buttato via un titolo per l’errore fantozziano del portiere di riserva (schierato solo per un problema ai muscoli addominali accusato da Handanovic durante il riscaldamento); peraltro errore rivelatosi fatale solo perché l’Inter nelle settimane precedenti non era riuscita a creare un distacco rassicurante sul Milan a causa di un derby dominato e poi buttato nel cesso nel giro di qualche minuto (doppietta di Giroud) e più in generale per un passaggio a vuoto prolungato (6/7 match in cui si pareggiò troppe volte) post infortunio di Brozo (polpaccio) in quel di Liverpool che per oltre un mese rese orfano il centrocampo interista della sua mente croata

Ah dimenticavo, ai successi di cui sopra c’è da aggiungere il superamento -dopo anni di grotteschi fallimenti, compreso il periodo Spalletti e il biennio con Andonio- del girone preliminare Champions e la qualificazione agli ottavi dove i nerazzurri escono a testa alta contro il Liverpool di Klopp (lasciandoci sul campo ahimè il polpaccio di Brozo e un pezzo di tricolore)

Prima stagione decisamente positiva da parte di Simone Inzaghi: per affermare il contrario si deve essere mossi da massicce dosi di malafede e pregiudizi personali, abbinate ad una discreta incompetenza in termini calcistici

Ed ecco che arriva l’estate 2022 che inizia con un terribile colpo che indebolisce ulteriormente ed in modo significativo la rosa: se ne va infatti Peresic, per distacco il miglior giocatore della stagione appena conclusa. Il sostituto lo abbiamo già in casa ed è Gosens che però –causa guai seri muscolari e relative ricadute- non è (e non sarà per mesi) nemmeno il lontano parente della versione ammirata in maglia Atalanta, tant’è che il posto da titolare sulla corsia sinistra lo prende Dimarco.

Giusto per capirci, nel giro di 12 mesi siamo passati dalla coppia di esterni Hakimi-Peresic a quella Dumfries(Darmian)-Dimarco. Con tutto il bene per Federico e Denzel, un gran bel salto indietro……

La campagna estiva in generale si rivela un circo con il ritorno (prestito oneroso e stipendio da capogiro) del figliol prodigo Romelu che in automatico esclude l’approdo in maglia Inter a parametro zero di Dybala (con cui si era già raggiunto un accordo) e il tira e molla infinito con il PSG per Skriniar che si conclude con un nulla di fatto le cui conseguenze sono nell’immediato la rinuncia a Bremer (già opzionato da tempo, finito poi alla Juve) e a tendere nella perdita a zero dello slovacco cui si aggiungono una serie di sue prestazioni quantomeno rivedibili.

L’Inter si presenta quindi ai blocchi di partenza indebolita (ricordiamo che Lukaku era reduce da una stagione pessima in maglia Chelsea) o comunque non superiore alla stagione precedente

Il materiale a disposizione di Inzaghi diventa chiaramente peggiore di quello della stagione precedente sin da subito, cioè dal momento in cui Lukaku si rompe ed entra in un tunnel di guai muscolari lungo mesi (caratterizzato da recupero faticoso della condizione e ricadute varie): il belga è la copia irriconoscibile di se stesso da ottobre ad aprile e l’attacco nerazzurro batte paurosamente in testa; non bastasse, anche Brozovic (cervello e centro di gravità permanente del gioco nerazzurro) deve fare i conti con guai muscolari che lo perseguitano per quasi tre mesi a cavallo del mondiale in Qatar (dove avrà una ricaduta, la cui gestione tra l’altro incrinerà i rapporti con il club ed è alla base della perdita della titolarità come centrocampista centrale).

Ai seri problemi fisici di Lukaku e Brozo si aggiunge nel frattempo la telenovela Skriniar che una volta rifiutato il rinnovo finisce di fatto fuori rosa a causa di un infortunio, non prima di esser stato protagonista di prestazioni incolori con il picco dell’espulsione casalinga contro l’Empoli

In uno scenario da incubo come quello sopradescritto il buon Simone bissa le vittorie in Supercoppa (demoliti i cuginetti rossoneri) e in Coppa Italia.

In campionato la squadra lascia per strada qualche punto di troppo (mi consola, e non poco, la circostanza che visto lo straordinario ruolino di marcia del Napoli di Spalletti, avessimo anche totalizzato 3/4 sconfitte in meno, non cambiava un cazzo) ma al momento occupa saldamente uno dei primi 4 posti in classifica che consentono la qualificazione Champions.

Nel frattempo l’Inter si sarebbe anche qualificata alla finale della Champions League dopo aver superato un girone decisamente impegnativo (Bayern Monaco e Barcellona!) e aver affrontato in modo molto convincente i turni ad eliminazione diretta contro Porto, Benfica e –ciliegina finale- il doppio derby vittorioso contro il Milan

Porca troia ci vuole davvero un bel coraggio a fare le pulci a Simone Inzaghi……. :chetristezza

Penso che al 99% perderemo la finale* contro il City e credo che ci siano alte probabilità che la perderemo male, ma male male (0-4 ma anche peggio), subendo per novanta minuti il gioco di Pep al suo meglio (possesso palla, tagli, inserimenti dei centrocampisti, cambi di gioco, dribbling one to one sugli esterni etc etc) ma il mio giudizio POSITIVO sull’operato di Inzaghi in questi due anni molto complicati non cambierà di una virgola :gia:

*una speranziella di strappare una vittoria insperata da underdog (diciamo 20/80) l’avrei coltivata se due anni fa non fosse andato già in scena il classico suicidio –con guardiolata annessa (DeBruyne schierato falso nueve:facepalm:)- in Manchester City-Chelsea. Ecco, ho come l’impressione che DeBruyne&Co quest'anno siano determinatissimi a portare a casa la coppa con le orecchie e che Pep ‘sto giro non tralascerà nessun particolare e soprattutto sabato 10 giugno ahinoi non si inventerà nulla di strano/autolesionistico...:ashamed0006:

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35 minutes ago, keitaro said:

 

Tra l'altro se, come sembra, segui il dibattito sui media nerazzurri sai che la posizione critica su inzaghi, anche adesso, non è certo minoritaria.

Questo non è un punto a favore della (tua) tesi, il tifoso medio, in particolare quello interista tipico twitterdepresso, non è riconosciuto per essere particolarmente arguto.

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Al di là dei giocatori (Gagliardini-Asllani, Handa, ecc …. La cosa lascia il tempo che trova ormai è in certe occasioni gli concedo il Gaglio per una questione di stazza), 11-12 sconfitte restano qualcosa di anomalo, grave. Quale è la motivazione? A volte sembrava non avere la squadra in pugno. Forse non è un buon comunicatore? Boh. Trovatela voi la risposta, io spesso sono rimasto basito da certe prestazioni. Lo scorso anno, ha perso il campionato due volte. Questi alti e bassi saranno dovuti  qualcosa, no? 

 

Voglio mettere un po’ di pepe alla discussione e dico che io gli contesto il monomodulo. In diverse occasioni, nonostante il risultato di vantaggio, non ha mai tolto i 3 difensori. I cambi sono ad orologeria (60-65mo almeno una punta + un esterno). Insomma, è prevedibile. È prevedibile perché ha una rosa normale di soli 13-14 giocatori affidabili? Anche.

 

Ha fatto comunque grandi cose nonostante la proprietà demmerda che ci ritroviamo? Si, su questo non si può dir nulla.

 

 

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3 hours ago, PaulEnta said:

Lo scorso anno, ha perso il campionato due volte.

Troppa poca gente lo sottolinea e riduce tutto all'infausto autogol. Ma tant'è...

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7 hours ago, keitaro said:

Troppa poca gente lo sottolinea e riduce tutto all'infausto autogol. Ma tant'è...

C’è da dire anche che quest’anno hanno toppato tutte, Napoli a parte che ha fatto un campionato fuori categoria…vuoi per il Mondiale, vuoi per la preparazione anticipata con compressione delle partite entro Novembre, vuoi per gli infortuni di Brozovic e Lukaku mai avuti nella prima parte di campionato…quindi 12 sconfitte restano GRAVI per una squadra come l’Inter e sinceramente solo il cammino nelle coppe lo salva a mio avviso…li è stato eccezionale nel preparare le partite con bravura e anche fortuna (ci vuole sempre nelle competizioni a eliminazione).

Peró quello che ha sottolineato @PaulEnta è corretto e ci sta benissimo come discussione, anche perché l’anno prossimo tutti gli interisti vorrebbero la seconda stella ed è lì che Simone deve migliorare, essere costante lungo una maratona di partite come il campionato, ruotando gli uomini a disposizione fin da subito e integrando i nuovi acquisti/giovani senza paura…per il monomodulo ti do ragione ma solo come cambio piano partita in corso perché è chiaro che lui stia sviluppando un gioco posizionale e già nell’ultima partita con la Fiorentina ha rubato qualcosa a Guardiola che ho visto contro il Real (Acerbi che si staccava dalla linea e accompagnava l’azione in area di rigore al cross di Dimarco, Pep lo faceva uguale con Stones…ovviamente quest’ultimo ha una tecnica diversa rispetto ad Acerbi ma è il concetto di provare qualcosa di nuovo).

Io comunque vada la finale sarei per la riconferma perché nell’ultimo periodo è migliorato tanto, però l’anno prossimo dovrà confermarsi su questi standard e puntare allo scudetto come focus principale.

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Io dico che il treno seconda stella ormai è passato, anche perché i cinesi continuano a togliere pezzi buoni. Chi sarà il prossimo? O meglio, i prossimi ….

Tra un mese Inzaghi sarà l’ultimo dei problemi e staremo bestemmiando contro Zhang.

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penso che il prossimo campionato sará apertissimo, non metterei le mani avanti in questo modo.

La Juventus senza coppe dovrá fare player trading con i pochi giocatori di livello internazionale che ha in rosa, e ripartirá credo da un nuovo allenatore.

Il Milan ha toppato l'ultimo mercato, quanti soldi avrá per il prossimo? Pioli sará ancora li?

Il Napoli riuscirá a trattenere i due davanti? Spalletti resta?

Non é un caso che nelle ultime 4 stagioni abbiamo visto 4 vincitrici diversi. Secondo me sará un campionato apertissimo, e sul mercato in entrata di tutte penderá la sentenza plusvalenze Juve. Visto che ora il mercato devi farlo coi valori di transfermarkt.com

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31 minutes ago, Magic Luke said:

penso che il prossimo campionato sará apertissimo, non metterei le mani avanti in questo modo.

La Juventus senza coppe dovrá fare player trading con i pochi giocatori di livello internazionale che ha in rosa, e ripartirá credo da un nuovo allenatore.

Il Milan ha toppato l'ultimo mercato, quanti soldi avrá per il prossimo? Pioli sará ancora li?

Il Napoli riuscirá a trattenere i due davanti? Spalletti resta?

Non é un caso che nelle ultime 4 stagioni abbiamo visto 4 vincitrici diversi. Secondo me sará un campionato apertissimo, e sul mercato in entrata di tutte penderá la sentenza plusvalenze Juve. Visto che ora il mercato devi farlo coi valori di transfermarkt.com

il milan di soldi ne avrà tanti, è arrivato in semifinale di champions e si è riqualificato per la prossima. poi bisogna vedere che tipo di profili la proprietà chiedere di prendere.

spalletti non resta. 

 

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23 hours ago, Tony Brando said:

il milan di soldi ne avrà tanti, è arrivato in semifinale di champions e si è riqualificato per la prossima. poi bisogna vedere che tipo di profili la proprietà chiedere di prendere.

spalletti non resta. 

 

eh ne avrá tanti ma mi pare abbia diversi fronti su cui debba fare mercato. La panchina del Milan mi sembra sia stata un problema quest'anno, ma magari mi sbaglio. Vale il discorso fatto per il Napoli: Leao resta?

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1 hour ago, Magic Luke said:

eh ne avrá tanti ma mi pare abbia diversi fronti su cui debba fare mercato. La panchina del Milan mi sembra sia stata un problema quest'anno, ma magari mi sbaglio. Vale il discorso fatto per il Napoli: Leao resta?

Resta sì, ha appena rinnovato.

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