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Quando sei un personaggio pubblico, in qualsiasi settore, è normale che chi non è d'accordo con te ti prenda a male parole.

 

 

Hai una strana concezione di "sport minore", visto che numeri alla mano il calcio è quello più seguito nel mondo.

 

Normalissimo. Per uno sport minore si, è normale.

 

Uno sport non si qualifica solo da quanti spettatori abbia ma soprattutto dalla qualità degli stessi.

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Il messaggio secondo cui " sono professionisti che vengono pagati fior fiori di milioni per essere insultati 90 minuti " può giusto passare solo nel calcio Italiano, appunto, uno sport minore.

 

Premetto che una cosa del genere mi mancava.

Sembra una legge scritta per come ne parli..

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non ce la faccio :Cry:

che crollo totale a 5 minuti dalla fine

Ora preferirei anche il quarto di Brady al repeat di Seattle

 

Se non altro ora posso concentrarmi su Ragioneria e Matematica finanziaria :byesconsolato

 

:Cry:

A parte che hai sbagliato topic, in bocca al lupo! Io fortunatamente ho già dato. Ora invece sto combattendo contro Diritto Privato :byesconsolato
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e poi non ho mai visto una squadra perdere punti sulle ali dell'entusiasmo di un passaggio del turno in champions.

è più facile fornire prestazioni mediocri prima della partita di Champions', penso, ad esempio, a Fiorentina-Juventus (che l'anno scorso ha preceduto il Real e questa stagione l'Atletico)

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mie considerazioni sparse dopo avere letto il forum calcio del week end: la Juventus viaggia già più o meno al massimo, ha solo una possibilità di migliorarsi e si chiama Morata, per questo aspetterei di vendere la pelle della Roma, che per prima cosa per me ha sofferto troppo la mancanza di gervinho, e soprattutto il fatto che il bosniaco in mezzo al campo stia giocando francamente male. tolti quei due, la roma diventa una squadra solida, ma normale, al netto di qualche invenzione di totti, ma non si può far affidamento su di un 40enne con continuità. non ritengo affatto il campionato chiuso però anche perché allegri continua a convincermi poco. poi il napoli vince immeritatamente a roma con la lazio, con un solo tiro in porta con una cappella monstre di Berisha. e poi i lamenti di ciccio benitez sono serviti, ma questo ci può stare. il napoli cmq arriverà terzo. l'inter ha degli altri e bassi inevitabili dopo il cambio di panchina dal piangina a...un allenatore, ma secondo me farà un signor girone di ritorno e si toglierà qualche soddisfazione. squadra in ascesa, imho, al di là del fatto che ad empoli l'ha salvata handanovic.la delusione di questo campionato per me rimane il milan, senza coppe pensavo che inzaghi avrebbe fatto un buon lavoro. invece fanno proprio schifo. squadra slegata in tutti i reparti, ognuno gioca per sé, e secondo me menez è il kevin love del calcio, mette su buoni numeri ma è un perdente. ma la colpa è del manico, quindi di inzaghi. era meglio seedorf

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su quel che scrive crimar sul razzismo, cori, e bla bla ha ragione e torto allo stesso tempo. mi spiego: è vero che i cori non partono da concetti razzisti ( tranne i veronesi che infatti li fanno anche ai loro tesserati e hanno fatto saltare 2 acquisti di un nero ed un ebreo negli anni 90 alla loro società) , cioè gli uh uh si sono sempre sentiti fatti a Gattuso che mi pare bianco l'ultima volta che ho controllato. in generale si fanno per far incazzare e non per un vero razzismo anche perchè se fosse vero razzismo non si vorrebbero giocatori neri in squadra. cioè se avete conosciuto qualcuno di razzista sul serio...è diverso. ma poi, anche se non partono dal razzismo, di fatto lo sono a livello diciamo puramente lessicale. non so se mi sono spiegato, e cmq li ritengo gravi uguali al cantare della mamma di materazzi (morta), all'heysel a superga e tutto quanto.

su una cosa permettetemi di darvi un contributo basato sulla mia esperienza però: i napoletani che fanno le vittime per i cori del Vesuvio non si possono sentire. io ho girato tanti stadi in italia e in europa, e quel che ho visto in trasferta a napoli non l'ho visto da nessuna parte. cioè, proprio, ci vuol coraggio per parlare.

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mie considerazioni sparse dopo avere letto il forum calcio del week end: la Juventus viaggia già più o meno al massimo, ha solo una possibilità di migliorarsi e si chiama Morata, per questo aspetterei di vendere la pelle della Roma, che per prima cosa per me ha sofferto troppo la mancanza di gervinho, e soprattutto il fatto che il bosniaco in mezzo al campo stia giocando francamente male. tolti quei due, la roma diventa una squadra solida, ma normale, al netto di qualche invenzione di totti, ma non si può far affidamento su di un 40enne con continuità. non ritengo affatto il campionato chiuso però anche perché allegri continua a convincermi poco. poi il napoli vince immeritatamente a roma con la lazio, con un solo tiro in porta con una cappella monstre di Berisha. e poi i lamenti di ciccio benitez sono serviti, ma questo ci può stare. il napoli cmq arriverà terzo. l'inter ha degli altri e bassi inevitabili dopo il cambio di panchina dal piangina a...un allenatore, ma secondo me farà un signor girone di ritorno e si toglierà qualche soddisfazione. squadra in ascesa, imho, al di là del fatto che ad empoli l'ha salvata handanovic.la delusione di questo campionato per me rimane il milan, senza coppe pensavo che inzaghi avrebbe fatto un buon lavoro. invece fanno proprio schifo. squadra slegata in tutti i reparti, ognuno gioca per sé, e secondo me menez è il kevin love del calcio, mette su buoni numeri ma è un perdente. ma la colpa è del manico, quindi di inzaghi. era meglio seedorf

 

Come non essere d'accordo (ma l'entusiasmo non portava punti??? ahahahah), purtroppo si sta rivelando un tecnico mediocre e che peggio ancora spara una quantità industriale di cazzate ma credo sia pure una cosa normale visto chi è l'ad e chi il presidente...

 

Non rivaluterei così tanto Seedorf però a lungo andare i miglioramenti si erano visti (al netto del boicottaggio societario che ha dovuto subire) e poi aveva le idee abbastanza chiare su come migliorare la squadra, cioè raderla al suolo, cosa che naturalmente cozzava con le idee societarie... 

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l'Inter per tutto il girone di ritorno sarà alti e bassi: passare da un modulo completamente diverso, con interpreti totalmente opposto al 3-5-2 di Mazzarri senza aver fatto il ritiro estivo è un bel lavoraccio per Mancini.

 

Con l'Empoli si è vista la differenza tra una squadra che lavora da 3 anni consecutivi con stesso allenatore, stessi interpreti e un'altra che sta iniziando la sua fase di cambiamento.

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Normalissimo. Per uno sport minore si, è normale.

 

Uno sport non si qualifica solo da quanti spettatori abbia ma soprattutto dalla qualità degli stessi.

 

La "qualità del pubblico" è un concetto molto soggettivo, quindi è inutile discuterne visto che ognuno resterebbe della sua opinione. I numeri, al contrario, non mentono mai. Se vuoi sostenere che centinaia di milioni di persone che hanno reso il calcio, questo calcio fatto anche di cori offensivi, lo sport più seguito al mondo sono tutte ottuse, becere, ignoranti, ecc. fai pure, ma che ti piaccia o no il mondo reale è questo. Il resto è Mulino Bianco.

 

Non capisco cosa c'entri la frase di Boniperti con dei cori che, motivi razziali o meno, sono indice di profonda ignoranza e stupidità (i due elementi che DOMINANO nel mondo ultrà). C'è modo e modo di sostenere la propria squadra e "infastidire" l'altra.

 

C'entra perchè nel momento in cui un avversario perde la testa in quanto bersagliato dalle offese e la tua squadra ne trae vantaggio, tu raggiungi lo scopo supremo di vincere la partita indipendentemente dall'essere stato o meno "corretto, educato e rispettoso dei valori sportivi".

 

Non rivaluterei così tanto Seedorf però a lungo andare i miglioramenti si erano visti (al netto del boicottaggio societario che ha dovuto subire) e poi aveva le idee abbastanza chiare su come migliorare la squadra, cioè raderla al suolo, cosa che naturalmente cozzava con le idee societarie... 

 

Il boicottaggio, prima ancora che dalla società, è partito proprio dai giocatori stessi, ovviamente tutt'altro che contenti di sentirsi definire bidoni dal proprio mister. Non è un caso che i risultati siano arrivati quando Galliani ha garantito alla squadra che se avesse concluso dignitosamente il campionato Seedorf sarebbe stato sostituito.

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Lo scopo supremo con cori razzisti e porcate degne di persone ignoranti.

Ah.

 

Fino a quando la mentalità del """""""""""""tifoso""""""""""""" medio Italiano sarà questa, il calcio rimarrà uno sport minore.

 

Comunque preferisco non addentrarmi più in certi discorsi, tra ieri sera e oggi ne sto leggendo di ogni tipo..

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La "qualità del pubblico" è un concetto molto soggettivo, quindi è inutile discuterne visto che ognuno resterebbe della sua opinione. I numeri, al contrario, non mentono mai. Se vuoi sostenere che centinaia di milioni di persone che hanno reso il calcio, questo calcio fatto anche di cori offensivi, lo sport più seguito al mondo sono tutte ottuse, becere, ignoranti, ecc. fai pure, ma che ti piaccia o no il mondo reale è questo. Il resto è Mulino Bianco.

 

 

C'entra perchè nel momento in cui un avversario perde la testa in quanto bersagliato dalle offese e la tua squadra ne trae vantaggio, tu raggiungi lo scopo supremo di vincere la partita indipendentemente dall'essere stato o meno "corretto, educato e rispettoso dei valori sportivi".

 

 

 

Soggettivo? A me pare lampante la differenza di qualità.

 

Prendi una partita Nba e una di calcio e noterai la differenza.

 

Il calcio viene vissuto appunto come primario rispetto a tutto il resto - e i paragoni che fai tu con la politica stanno lì a dimostrarlo- mentre oltre oceano gli sport vengano vissuti appunti come tali e stop.

 

Non ho mai sentito cori a Los Angeles prendere per il culo Boston per la morte di Len Bias mentre ho sentito più e più volte in Italia cori contro Pessotto, inneggianti le stragi ecc ecc.

 

Una cosa, a mio modo di vedere RIDICOLA, da persone sottosviluppate. Eppure di sottosviluppati anche gli Stati Uniti sono pieni eh ma in questo campo ci danno due o tre piste altrochè.

 

Nessuno nega i folkloristici "Milan merda, Juve merda, Viola merda, noi non siamo napoletani" come nessuno nega il "Boston sucks" o i "buuuuuu" quando si tirano i liberi ma da qui alle cose che si sentono/ succedono ogni domenica in Italia ce ne passa.

 

Non c'entra vivere o no nel mulino bianco ma bisognerebbe capire che il calcio è uno sport e come tale andrebbe vissuto.

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Lo scopo supremo con cori razzisti e porcate degne di persone ignoranti.

Ah.

 

Fino a quando la mentalità del """""""""""""tifoso""""""""""""" medio Italiano sarà questa, il calcio rimarrà uno sport minore.

 

Comunque preferisco non addentrarmi più in certi discorsi, tra ieri sera e oggi ne sto leggendo di ogni tipo..

nique, però stai partendo da un presupposto sbagliato...cioè, gli italiani sono così...fatti male, certo. ma sono così, basta vedere le migliaia di seghe mentali che ci facciamo sulle moviole...dai, solo da noi...non succede mai che uno perde e dice: bravi gli altri. no, mai. c'è sempre un arbitro, un guardalinee, una sudditanza psicologica...cioè intendo dire, se i presidenti sono così, non ci si può aspettare che i tifosi siano meglio...

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Soggettivo? A me pare lampante la differenza di qualità.

 

Prendi una partita Nba e una di calcio e noterai la differenza.

 

Il calcio viene vissuto appunto come primario rispetto a tutto il resto - e i paragoni che fai tu con la politica stanno lì a dimostrarlo- mentre oltre oceano gli sport vengano vissuti appunti come tali e stop.

 

Non ho mai sentito cori a Los Angeles prendere per il culo Boston per la morte di Len Bias mentre ho sentito più e più volte in Italia cori contro Pessotto, inneggianti le stragi ecc ecc.

 

Una cosa, a mio modo di vedere RIDICOLA, da persone sottosviluppate. Eppure di sottosviluppati anche gli Stati Uniti sono pieni eh ma in questo campo ci danno due o tre piste altrochè.

 

Nessuno nega i folkloristici "Milan merda, Juve merda, Viola merda, noi non siamo napoletani" come nessuno nega il "Boston sucks" o i "buuuuuu" quando si tirano i liberi ma da qui alle cose che si sentono/ succedono ogni domenica in Italia ce ne passa.

 

Non c'entra vivere o no nel mulino bianco ma bisognerebbe capire che il calcio è uno sport e come tale andrebbe vissuto.

razzismo= sterling è stato fatto fuori dall'nba. tavecchio presidente di lega. lotito prende per il culo marotta per un handicap fisico, in nba lo cacciavano dopo un secondo. qua è consigliere federale.

il pesce puzza dalla testa.

poi certo è comodo dare la colpa sempre e solo alle curve.

cerco solo di dire che qui si circoscrivono le colpe ad un determinato settore dello stadio, quando il problema in realtà è sociale.

CHI MI HA MESSO L'AVATAR? GRAZIE 1000 :-)

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Chi segue gli sport americani in questo forum non lo sento attaccarsi agli arbitri se non per farci una risata, è questione di cultura sportiva.

Chi non ha quel tipo di cultura e di sentimento nei confronti dello sport avrà sempre qualcosa per cui lamentarsi o per offendere.

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razzismo= sterling è stato fatto fuori dall'nba. tavecchio presidente di lega. lotito prende per il culo marotta per un handicap fisico, in nba lo cacciavano dopo un secondo. qua è consigliere federale.

il pesce puzza dalla testa.

poi certo è comodo dare la colpa sempre e solo alle curve.

cerco solo di dire che qui si circoscrivono le colpe ad un determinato settore dello stadio, quando il problema in realtà è sociale.

Ma io mica sto dicendo sia colpa delle curve e basta anzi, la colpa è di chi fa fare alle curve ciò che vogliono.

 

Sto solo sostenendo che il Calcio (in Italia almeno, ma dalle cronache straniere mi pare che più o meno sia questo anche fuori) è uno sport minore e che non bastano i numeri per ribaltare questa triste verità.

 

E l'approccio che ha crimar verso questi episodi per me è quanto di più sbagliato si possa avere perché di fatto giustifica tutto quello che accade e lo minimizza con "gli italiani sono cosi".

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Prendi una partita Nba e una di calcio e noterai la differenza.

 

Il calcio viene vissuto appunto come primario rispetto a tutto il resto - e i paragoni che fai tu con la politica stanno lì a dimostrarlo- mentre oltre oceano gli sport vengano vissuti appunti come tali e stop.

 

Non ho mai sentito cori a Los Angeles prendere per il culo Boston per la morte di Len Bias mentre ho sentito più e più volte in Italia cori contro Pessotto, inneggianti le stragi ecc ecc.

 

Una cosa, a mio modo di vedere RIDICOLA, da persone sottosviluppate. Eppure di sottosviluppati anche gli Stati Uniti sono pieni eh ma in questo campo ci danno due o tre piste altrochè.

 

Nessuno nega i folkloristici "Milan merda, Juve merda, Viola merda, noi non siamo napoletani" come nessuno nega il "Boston sucks" o i "buuuuuu" quando si tirano i liberi ma da qui alle cose che si sentono/ succedono ogni domenica in Italia ce ne passa.

 

Non c'entra vivere o no nel mulino bianco ma bisognerebbe capire che il calcio è uno sport e come tale andrebbe vissuto.

 

Non mi interessano gli sport americani e non sono mai stato negli Stati Uniti, in compenso seguo il calcio dal 1982 (o meglio: ho seguito; quello attuale è solo business e pertanto non mi appassiona più) e in tanti anni questo sport mi ha regalato emozioni violente e indimenticabili, che mai avrei provato se non mi fossi sentito attore co-protagonista. Per provare simili sensazioni c'è solo un modo: vincere. Non importa come!

 

Chi segue gli sport americani in questo forum non lo sento attaccarsi agli arbitri se non per farci una risata, è questione di cultura sportiva.

Chi non ha quel tipo di cultura e di sentimento nei confronti dello sport avrà sempre qualcosa per cui lamentarsi o per offendere.

 

No, su questo dissento. Gli alibi sono roba da perdenti. Bisogna vincere in campo; contro tutto e tutti, e anche umiliando e ferendo gli avversari se serve, ma sempre facendo conto solo sulle proprie forze!

 

razzismo= sterling è stato fatto fuori dall'nba. tavecchio presidente di lega. lotito prende per il culo marotta per un handicap fisico, in nba lo cacciavano dopo un secondo. qua è consigliere federale.

 

Fammi capire: Tavecchio sarebbe razzista perchè ha parlato di giocatori che fino a ieri "mangiavano le banane"? E se invece avesse detto "giocavano a calcetto a piedi nudi sulla spiaggia"? Il concetto sarebbe stato lo stesso, no? Dove sta scritto che solo i negri mangiano le banane?

Personalmente ci vedo solo un misto di ipocrisia e finto perbenismo, condito da una buona dose di coda di paglia.

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nique, però stai partendo da un presupposto sbagliato...cioè, gli italiani sono così...fatti male, certo. ma sono così, basta vedere le migliaia di seghe mentali che ci facciamo sulle moviole...dai, solo da noi...non succede mai che uno perde e dice: bravi gli altri. no, mai. c'è sempre un arbitro, un guardalinee, una sudditanza psicologica...cioè intendo dire, se i presidenti sono così, non ci si può aspettare che i tifosi siano meglio...

 

Ma io infatti non mi aspetto niente dagli pseudo-tifosi Italiani. Sono sempre stati così, e così rimarranno.

Però permettimi di dissentire quando entro qui e leggo robe del tipo

 

"Sono professionisti pagati fiori di milioni anche per essere insultati per 90 minuti"

"Scopo supremo distrarre l'avversario" ( con slogan e cori pieni di PORCATE, ndr )

 

Sono cose fuori dal mondo.

Solo qui in Italia si possono pensare cose del genere.. stiamo scherzando?

 

E mi si viene a dire che questo è tifo, che questo è quando ti scorre il sangue nelle vene

Questo è essere limitati e non intendere lo sport nel giusto senso.

 

Ripeto quanto detto ieri sera, dovremmo chinarci di fronte ai TIFOSI - quelli, sono tifosi - degli sport americani, prenderne esempio, perchè ci danno 1000 piste, non 2-3 come dice Valiero, è proprio un altro tipo di mentalità.

La PASSIONE per lo sport è quella che c'è in America, non questo che c'è in Italia.. questa non è passione, questo è essere ignoranti, andare allo stadio per il solo scopo di insultare l'avversario per distrarlo e raggiungere lo scopo supremo, perchè è una guerra.

La passione per lo sport che si ama è tutt'altra cosa.

 

E ripeto che sono felicissimo di essere così vicino alla cultura sportiva americana, perchè è MERAVIGLIOSA.

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