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Io non sono certo un simpatizzante blaugrana, ma ieri sera a un certo punto ho sperato vincessero; c'era una squadra che voleva giocare a calcio, l'altra che non voleva giocare a calcio lei e voleva impedirlo all'altra, mi è venuto naturale sperare che gli facessero almeno due pere.

 

Poi, ancora una volta, si è visto che grande è Suarez, due mezze palle e due gol; Neymar, ad esempio, si vede chè è bravissimo, una tecnica della Madonna, ma proprio non ha il gol nel sangue, due bei tiri, uno traversa e uno di poco fuori, grande funambolo ma poco concreto sotto rete.

 

Stasera forza Zlatan, dai.

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Ormai con Barca Bayern (e Real) non provano nemmeno più a nascondersi. Chissà che accordi ha la Uefa con gli sponsor

 

Almeno due delle tre devono fare almeno la semifinale? O addirittura tutte e 3? Per un tot di anni?

 

Boh

 

Non CREDO al fatto che Perez Rummenigge e Bartomeu siano in malafede. Penso che sia proprio una questione di soldini

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mi sembri clutch dopo le partite della juve.

 

quindi sono avvantaggiati da un metro che non è mai uguale per loro e gli avversari nelle partite. 

 

Alan sono tecnicamente più forti di ogni squadra al mondo e gestiscono il pallone per il 70/75% della partita. 

Secondo me parte tutto da lì.

Più hai la palla più gli avversari ti corrono dietro per tentare di recuperarla e se non ci riescono ti fermano con le cattive. 

Non ci vedo nessun complotto interplanetario. Piuttosto, magari, mi dirai che gli arbitri sono un pò condizionati e tendono a tutelare parecchio i super giocatori del Barça, ma è normale, succede così sempre ed in tutti gli sport. A memoria l'unico campione non tutelato dagli arbitri è stato Bryant. 

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federi', se torres viene ammonito due volte per quel fallo, e un secondo dopo busquets per lo stesso non prende giallo, non stai attuando lo stesso metro.

 

se suarez può liberarsi con un cartone in faccia all'avversario totalmente volontario, e prendere giallo invece che rosso, stai adottando un metro singolare.

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federi', se torres viene ammonito due volte per quel fallo, e un secondo dopo busquets per lo stesso non prende giallo, non stai attuando lo stesso metro.

 

se suarez può liberarsi con un cartone in faccia all'avversario totalmente volontario, e prendere giallo invece che rosso, stai adottando un metro singolare.

Ora mi aspetto dieci pagine di screen del cartone da una parte e video completo dall'altra dove la faccia dell'avversario viene solo accarezzata; citazioni del regolamento dove un cartone non è necessariamente doloroso e se non fa male non è fallo.. il tutto mentre i capitani sono intenti a discutere con gli ultras che gli intimano di impegnarsi, altrimenti tutti a casa e muti perché siamo a viso scoperto quindi siamo nel giusto :bsfolded:
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Prima che il Real rivinca la Champions League passeranno altri 10 anni.

"Perchè il Real è abituato troppo bene ma torneranno anche per loro 10 anni di anonimato" [semicit.]

 

 

Implacabile Nigma

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Dopo le esperienze poco positive di Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan, c’è molta apprensione nei tifosi rossoneri nel leggere quotidianamente la notizia che Cristian Brocchi sia il prescelto di Silvio Berlusconi per la successione di Sinisa Mihajlovic come allenatore della prima squadra a partire dal prossimo campionato. In tanti storcono il naso davanti non tanto al nome dell’allenatore della Primavera, ma all’idea di trovarsi un’altra scommessa alla guida di una squadra che, nel suo animo, sta patendo i continui cambi di guida tecnica. Nel vertice di ieri ad Arcore, Berlusconi ha ribadito ancora una volta la sua opzione per la panchina facendo il nome dell’ex centrocampista.

IDEA BEN PRECISA -  Sono diversi i fattori che stanno convincendo, giorno dopo giorno, Berlusconi della sua idea. In primis, al Presidente, piace moltissimo l’idea e la filosofia di calcio che Brocchi ha dato alle sue squadre nella sua esperienza nel settore giovanile. Una proposta di gioco moderna, che porta i ragazzi a crescere e ad essere pronti per il salto nel calcio dei grandi e che, se fatta bene e con i giusti ritmi, diventa anche spettacolare. Contrariamente ai suoi predecessori, Brocchi ha sviluppato in prima persona la sua idea di calcio e vorrebbe provare ad esportarla anche nel calcio adulto, dove sono pochi gli allenatori che pensano alla costruzione della manovra e allo spettacolo. Certo, per attuare il “metodo” – come viene chiamato al Vismara – c’è bisogno di due fattori fondamentali: una grande preparazione sotto il punto di vista fisico-mentale e doti tecniche che permettano alla squadra di sviluppare una manovra efficace, in velocità e a ritmi elevati. In più Brocchi ha saputo valorizzare i talenti che gli sono passati tra le mani e se oggi Donnarumma, Calabria e Locatelli sono giocatori della e da prima squadra, lo devono anche a lui e al metodo - che insieme al suo staff - ha saputo mettere in atto per creare giocatori, magari a discapito dei risultati di squadra.

FEELING -  Altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo al feeling che c’è tra Berlusconi e Brocchi. Un rapporto nato quando Cristian era un membro della rosa di Carlo Ancelotti e che non si è mai interrotto, nemmeno quando Brocchi ha vestito le maglie di Fiorentina e Lazio. Già lo scorso anno, dopo il derby Primavera di ritorno, Berlusconi era stato sul punto di affidargli la guida della prima squadra al posto di Inzaghi, ma una decisione comune delle parti (Galliani compreso) fece si che l’allenatore piacentino completasse la stagione. Ad un anno e poco più di distanza, ecco riproporsi il medesimo scenario con Mihajlovic sulla forca. Ma in pieno rispetto dei ruoli, Brocchi non ha mai fatto pressioni su nessuno per ottenere la panchina della prima squadra. Se dovesse essere chiamato, non potrebbe dire di no (essendo comunque un dipendente del club), ma nella sua mente c’è anche la possibilità (magari a partire dalla prossima stagione) di intraprendere una gavetta nel calcio dei grandi per poi, un domani, presentarsi pronto al soglio di Milanello. Tutto, però, dipenderà da Berlusconi e da quello che ne sarà di Mihajlovic.

 

 

 

qualcuno saprebbe spiegarmi in cosa consiste il "Metodo Brocchi"?

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Guest Nigma

Meriterebbero di attendere 100 anni visto il modo in cui hanno trattato Carletto. :YUNO:

Mah, in realtà è stato meglio così. Decima in cascina, anno sabbatico e ora nuova avventura al Bayern, unico paese che gli mancava fra le superpotenze europee.

 

Il problema del Real è che mentre il Barcellona spende tanto per i top ma bene per il contorno (penso a Rakitic, Mathieu o anche Jordi Alba), il Real spende tanto anche per chi non è top e malissimo per il contorno.

 

O ti capita l'anno in cui i top giocano da top e il contorno azzecca la stagione della vita (chi ha detto Sergio Ramos 2013-2014?) oppure prima o poi i limiti della rosa - allenatore compreso - emergono.

 

Il fatto stesso di aver lasciato andare Di Maria a cuor leggero, cioè l'uomo chiave della Decima, per un giocatore bellissimo ma fumoso come Rodriguez a mio parere la dice lunghissima degli eccessi catastrofici della filosofia madridista, che nella sua formula equilibrata invece adoro (e da milanista non potrebbe essere diversamente).

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