Wilde4Soccer

[Mone 24 2,054]

Eh sticazzi che attacco di fenomeni...gabbiani Zaza immobile LOL

 

Purtroppo le mamme italiane non stanno partorendo fenomeni, c'è un enorme buco generazionale

 

Guarda, Gabbiadini lo scorso anno ha superato quota 20 gol non giocando da prima punta. E' forte, semplicemente.

 

Zaza e Immobile a me non piacciono, infatti ho citato Insigne (che sta migliorando stagione dopo stagione ed è diventato un esterno d'attacco di caratura internazionale), Berardi (che ha talento sconfinato, deve aggiustare la testa), El Shaarawy (talento e dedizione, dispiace che conta 0' in questo europeo) e Bernardeschi (duttilità e qualità col mancino).

 

Una valanga di ottimi esterni su cui puntare nei prossimi 4/5 anni o di più, ci vuole la prima punta da piazzare in mezzo e deve uscire tra Gabbiadini, Zaza, Belotti, magari qualcuno che non è ancora noto.

[Jesse 30]

Ci pensa l'italMilan con Lapadula e Pavoloso 

[BlackSoul 3,295]

La delusione è davvero enorme, perdere così fa male da morire, figuriamoci contro i tedeschi.

 

Però dopo vai a leggere la formazione e pensi che essere arrivati ai rigori con la Germania dopo aver eliminato gli spagnoli sia semplicemente un miracolo.

[Artest 1,119]

La scorsa settimana lessi un'intervista a Loew in cui raccontava come uno dei principi cardine della recente generazione tedesca (che per inciso aveva conosciuto nel decennio precedente una siccità tecnica paragonabile alla nostra) sia stato quello di

Naturalizzare chiunque. Altro che tocchetti e giocò di prima, hanno giocato una vera merda contro di noi che abbiamo 1/20 del loro talento.

Ieri all'anno tedesco hanno inquadrato di seguito Ozil, Gomez, Boateng e Khedira. Bella roba

[No Concept 660]

Naturalizzare chiunque. Altro che tocchetti e giocò di prima, hanno giocato una vera merda contro di noi che abbiamo 1/20 del loro talento.

Ieri all'anno tedesco hanno inquadrato di seguito Ozil, Gomez, Boateng e Khedira. Bella roba

Un paio di palle. Quelli che hai citato sono tutti nati in Germania.

[TheGoods 2,461]

E soprattutto sono TUTTI calcisticamente cresciuti in Germania.

Direi che c'è un pò di differenza tra il loro sistema calcistico ed il nostro.

A partire dai primi calci.

[Artest 1,119]

Un paio di palle. Quelli che hai citato sono tutti nati in Germania.

Manco sapevano l'inno, per favore.

[Dedo 1,728]

Ma infatti, non confondiamo per favore patetiche buffonate alla Camoranesi, Eder, Thiago Motta e Jorginho (avessi detto chissà che talenti, poi...) con immigrati di seconda o addirittura terza generazione (parlo di Germania ma lo stesso discorso vale all'ennesima potenza per la Francia o l'Olanda etc etc), a tutti gli effetti cittadini della nazione di cui indossano la maglia, cresciuti in un Sistema che funziona e cura la crescita dei propri talenti.

 

Tuttora il nostro Movimento se avesse delle basi solide a livello giovanile (parlo a partire già dai pulcini!) sarebbe in grado di esprimere nazionali di assoluto livello, altroché

[TheGoods 2,461]

Manco sapevano l'inno, per favore.

Ma sti cazzi dell'inno, sono nati in Germania e soprattutto cresciuti calcisticamente lì.

È quella la cosa che fa la differenza.

Non hanno naturalizzato proprio nessuno.

Se li sono cresciuti.

[Earvin M4G1C 614]

Amauri.. non dimentichiamo Amauri

[Artest 1,119]

Ma sti cazzi dell'inno

Ecco per me questa è una cosa sbagliata.

Che il loro sistema sia ben collaudato è indubbio, ma vedere uno con la maglia della nazionale che manco sa l'inno, puzza di secondo club. È una questione di appartenenza

[TheGoods 2,461]

Perché Totò Schillaci l'inno lo sapeva cantare?

C'è gente che l'inno non lo canta a prescindere, qualunque motivazione ci sia sotto.

È uno strumento per misurare l'appartenenza alla propria nazione?

Se non si sentivano tedeschi, potevano scegliere diversamente.

Ma così non è stato.

Sono nati e cresciuti lì, calcisticamente e non.

Che discorso è?

[Tony Brando 11,645]

magari uno lo sente molto di più senza cantarlo, è una cosa intima, ognuno la vive a modo suo. 

[Artest 1,119]

Mah io la penso così, se vedo Muller, Neuer, Hummels e compagnia cantare, e poi dall'altro lato inquadrano Khedira, Ozil, Gomez e compagnia a guardarsi intorno, due domande me le faccio. Sarà un caso allora 😉

[Mone 24 2,054]

Chi ti dice che quelli non conoscono l'inno? Mario Gomez ha solo il padre spagnolo, la madre è tedesca e lui è nato e cresciuto in Germania. Khedira ha il padre tunisino, ma la madre è tedesca e lui è nato e cresciuto a Stoccarda. Ozil ha i genitori turchi, ma lui è nato e cresciuto a Gelsenkirchen.

Sono tedeschi tanto quanto Muller, Gotze e Neuer.

[Dedo 1,728]

Orgoglio e delusione.

Orgoglio perché questa nazionale è davvero andata oltre ogni previsione,di fatto nelle 4 gare che contavano non abbiamno mai perso sul campo e abbiamo subito un solo gol.

Gente come De Sciglio,Parolo,Giaccherini,Pellè sono il vero specchio di questa nazionale,dovevano essere dei nostri punti deboli ed invece si sono rivelati dei nostri punti di forza.

Ma se siamo riusciti a arrivare ad un passo dalle semifinali è stato grazie soprattutto alla difesa,secondo me la vera base su cui poi abbiamo costruito le certezze negli altri due reparti.

Quando hai una difesa che trasmette calma,esperienza,sicurezza e fiducia diventa tutto più facile anche per gli altri.

 

E poi ovviamente la mano di Conte è stata fondamentale.

Peccato aver perso il miglior allenatore che il movimento italiano e non solo ha in questo preciso momento.

Anche ieri ha letto alla grande la partita,lasciando come inevitabile che fosse il pallino del gioco ai tedeschi,non chiedendo ai suoi l'aggressività nel pressing che si era vista contro la Spagna.

Alla fine noi abbiamo costruito poco e niente ma è anche vero che abbiamo concesso altrettanto poco a loro, e se togliamo i primi 20 minuti del secondo tempo si può benissimo dire che anche la Germania ha girato a vuoto.

Per questo chi critica il gioco di ieri di questa nazionale si meritava un Germania-Brasile bis,noi alla fine abbiamo interpretato la gara come fece l'Argentina in finale nel 2014 contro di loro,facendoli giocare e puntando sulle ripartenze(quasi mai purtroppo brillanti),contro di loro attualmente non puoi fare altrimenti se te la vuoi giocare,soprattutto con un gap tecnico così accentuato anche causa nostre assenze a metà campo.

 

Deluso invece perché anche se ero solo un bambino seguo la nazionale dal 1990,da allora un mondiale vinto secondo me comincia a starci troppo stretto per le tante occasioni buttate al vento.

I rigori del 90-94 e 98,dove se fossimo passati avremmo probabilmente vinto ognuno di quei tre mondiali(vabbè nel 94 sicuro),nel 2002 nonostante gli infiniti torti arbitrali che subimmo e nonostante l'assenza dei nostri due migliori difensori centrali potevamo eliminare quella Corea ed invece fummo beffati a 360 gradi in un mondiale in cui il livello delle poi semifinaliste fu tra i più bassi mai visti.

Nel 2010 pagammo la testardaggine di Lippi ma anche in quell'occasione un gol annullato ci costò l'eliminazione.

Così come nel 2014 pur smettendo di giocare dopo la gara con l'Inghilterra senza la folle espulsione di Marchisio forse le cose sarebbero andate diversamente.

Quindi passiamo agli europei,nel 96 per qualificarci nel girone dovevamo vincere contro la Germania poi futura campione sbagliammo un rigore,in generale bombardammo la loro area ma non riuscimmo mai a segnare.

Nel 2000 ci andò di lusso con l'Olanda in semifinale ma poi pagammo con gli interessi in finale,perdendo una gara che potevamo chiudere prima degli ultimi secondi famosi di quei regolamentari.

Nel 2004 nella miglior interpretazione di una singola gara forse di tutti quegli europei da parte di una squadra ancora una volta fummo beffati subendo un gol assurdo che anche allora ci costò di fatto l'eliminazione.

Nel 2008 nonostante l'assenza soprattutto a centrocampo portammo la Spagna poi campione fino ai rigori poi ancora una volta persi.

Nel 2012 in finale sempre contro la Spagna forse è stata l'unica volta in cui siamo stati davvero dominati sotto ogni punto di vista,detto comunque che subire subito un gol dopo pochi minuti dall'inizio alla prima occasione loro condiziona comunque l'andamento del match.

Bravi loro a capitalizzare,ma il gap come visto nel girone e anche nelle altre sfide non era certamente quello.

 

Quindi,dal 1990 in poi abbiamo vinto un mondiale,un mondiale tra l'altro in cui gli episodi quella volta andarono a nostro favore,troppo poco comunque,perchè in questo arco di tempo con un po' più di fortuna e cinismo potevamo aver vinto e raccolto molto di più.

 

Resta appunto l'orgoglio di una nazionale che al solito si piega ma non si spezza,e che volenti o nolenti riesce ad essere sempre competitiva contro chiunque perché tatticamente siamo i più preparati,perchè sappiamo fare gruppo come pochi, e anche perché possiamo contare su un bacino di talenti inesauribile essendo una nazione tra le più popolate in cui il calcio resta una sorte di religione popolare.

Si parla tanto,ma noi negli ultimi 30 anni di qualificazioni che portano alla fase finale di un mondiale o un europeo quante volte abbiamo perso?

3 o 4 partite su 150 giocate?

 

Questo per ribadire che nonostante il calcio è in continua espansione dove di avversari abbordabili non esistono più,resteremo sempre tra quelle 3 o 4 nazionali che se la giocano 9 volte su 10 per arrivare fino in fondo.

1 volta può essere un caso,due volte pure,ma già dalla terza tre indizi poi fanno una prova.

E noi dal 1968 ad oggi di prove ne abbiamo avute tante.

Te possino, Bistecca!

 

Ottimo recap di questi 26 anni di avventure andate storte per un nonnulla, niente da dire, ma cazzo mi hai riaperto ferite e mi hai fatto rivivere lo sconforto che con estrema fatica ho cercato di attenuare negli anni (c'è da dire anche con l'aiuto della vittoriosa finale Mondiale di Berlino 2006, rimasto ahimè unico episodio positivo isolato all'interno di una sequela infinita di beffe e "disgrazie"...).

 

E ieri sera mi pareva anche di esser riuscito a prenderla bene o meglio a gestire la profonda delusione.

 

E poi, taaaac, mi imbatto nel tuo post.

 

Vabbe' dai, taci che per età (io il giorno di Italia-Argentina ai Mondiali del '90, match da cui sei partito nella tua carrellata, avevo già ventun anni) posso dire di aver vissuto appieno anche lo splendido Mundial di Espana '82, che si può dire sia stato il mio imprinting (e che imprinting!!!) con la Nazionale Azzurra

[Dedo 1,728]

Cambiando discorso.

 

Le parole, l'emozione e le lacrime di Conte ma soprattutto di Barzagli e Buffon testimoniano più e meglio di mille altri discorsi la forza e i valori che caratterizzano certi giocatori di determinate Organizzazioni (da quando seguo io il calcio -inizio anni Ottanta- quasi costantemente la Juventus che ce li ha come una sorta di dna che magicamente si trasmette negli anni alle diverse generazioni di atleti che indossano quella caxxo di maglia piuttosto che il Milan del ciclo ventennale Berlusconiano con le icone Baresi, Maldini).

 

E spiegano il perché delle tante vittorie e la capacità di restare al vertice per lungo tempo di queste Società

 

Altro che fortuna, favoritismi arbitrali e menate varie.....

 

Firmato.

Un Interista

[Guest Nigma]

Di nuovo colpa alle mamme. :

[Guest Nigma]

Di nuovo colpa alle mamme. :

[rambis 196]

Non torno indietro a cercare il post, però Camoranesi con quegli altri ha in comune solo la naturalizzazione, dal punto di vista calcistico è quattro o cinque livelli sopra.

[Dedo 1,728]

Opinioni.

 

Per me Camoranesi (buono eh, l'ho visto crescere il primo anno all'Hellas) e' già tanto se lo si mette nella stessa categoria di Thiago Motta

[(_Nimrod_) 435]

beh ma il Thiago Motta del Genoa e del triplete dell'inter era un giocatorone, ora fisicamente non ne ha più

[Artest 1,119]

[Bigfish46 220]

Opinioni.

 

Per me Camoranesi (buono eh, l'ho visto crescere il primo anno all'Hellas) e' già tanto se lo si mette nella stessa categoria di Thiago Motta

Perché thiago Motta vero sarebbe scarso? Gran giocatore

[Kobe Bryant 24 435]

Pogba ha saltato poco..