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Il procuratore disse che era azzardato andare a fare la chioccia del rivale in nazionale.

:gia:

Eh mica poteva dire "no guardate che vengo giusto ad allenarmi e giocare titolare poi della vostra squadra sticazzi"  :asd a lui serviva solo una squadra per giocare titolare e tenersi allenato e al Napoli rischiava di essere scalzato. Stessa cosa se avesse giocato in altre squadre del genere

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Si ma il discorso era per dire che arrivò a Napoli come futuro numero 1 della Nazionale, senza l'infortunio 99% sarebbe stato il secondo di JC.

 

Poi l'influenza di mone lo ha trasformato.

:gia:

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Eh mica poteva dire "no guardate che vengo giusto ad allenarmi e giocare titolare poi della vostra squadra sticazzi"  :asd a lui serviva solo una squadra per giocare titolare e tenersi allenato e al Napoli rischiava di essere scalzato. Stessa cosa se avesse giocato in altre squadre del genere

 

Odino non ha torto, Ale.

 

Noi italiani non lo conoscevamo nell'Estate 2013, ma Rafael in Brasile è già molto noto. E' stato il protagonista del Brasile al Sub 20 del 2009, quando la sua Nazionale perse il Mondiale ai rigori contro l'Egitto (Rafael ne parò 2 su 6 ma persero 4 a 3), ha vinto la Coppa di Brasile nel 2010, la Libertadores nel 2011, la Recopa nel 2012, il Paulista nel 2010, 2011 e 2012. In Brasile è da tempo (o forse era da tempo) etichettato come il futuro portiere della Selecao e la competizione con Julio Cesar c'era eccome; era in orbita della Nazionale dal 2012. Si allenò anche con Taffarell, il quale mi pare che lo appoggiò per il futuro della Selecao. Piccola curiosità statistica: con lui il Santos ha tenuto la porta inviolata 50 partite su 150, mentre a Napoli solo 15 volte su 50.

 

A me la critica a Rafael non va bene quando è incentrata sul Non fa miracoli, perchè davvero mi sfugge il senso della cosa. Per due motivi:

- Quando li fa, non vengono sottolineati. Esempio: partita contro l'Udinese. Si marca il presunto errore sull'uscita per il gol di Thereau, ma non la paratona sul tiro di Allan o sul tiro di Bruno Fernandes.

- Mi pare una critica forzata, soprattutto se in ogni partita prendi si e no 2 o 3 tiri in porta. Ho letto persone che gli davano colpe per gol assurdi come quello di Eder a Marassi o quello di Denis a Bergamo, tiri che davvero non si potevano parare.

Posso accettare quando si dice che non da sicurezza al reparto, ma è un aspetto del gioco che a 23 anni puoi tranquillamente migliorare. Non posso accettare quando mi dicono che con Reina (lo scorso anno di cazzate ne ha fatte anche lui e lo sappiamo) avremmo 5 o 6 punti in più, perchè prima di Palermo io non affido a Rafael nessun punto perso.

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tante braccia sono ferme in area e la palla va loro addosso. è rigore se traggono vantaggio. licht la controlla e si tira su.

 

 

ma tanto per parlare eh.

Come si potrebbe parlare del rigore di manolas, così come si potrebbe parlare di pogba che andava ammonito e quindi squalificato così come lichstiner . Ma se pareggi con Cesena e Parma...

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Odino non ha torto, Ale.   Noi italiani non lo conoscevamo nell'Estate 2013, ma Rafael in Brasile è già molto noto. E' stato il protagonista del Brasile al Sub 20 del 2009, quando la sua Nazionale perse il Mondiale ai rigori contro l'Egitto (Rafael ne parò 2 su 6 ma persero 4 a 3), ha vinto la Coppa di Brasile nel 2010, la Libertadores nel 2011, la Recopa nel 2012, il Paulista nel 2010, 2011 e 2012. In Brasile è da tempo (o forse era da tempo) etichettato come il futuro portiere della Selecao e la competizione con Julio Cesar c'era eccome; era in orbita della Nazionale dal 2012. Si allenò anche con Taffarell, il quale mi pare che lo appoggiò per il futuro della Selecao. Piccola curiosità statistica: con lui il Santos ha tenuto la porta inviolata 50 partite su 150, mentre a Napoli solo 15 volte su 50.

 

Guarda che non ho detto il contrario. Ho detto che cesar non venne a Napoli proprio perché con Rafael in panchina avrebbe dovuto competere e giocare seriamente, mentre lui voleva soltanto allenarsi e giocare titolare senza competivita' per restare in forma in vista del mondiale(essendo l'ultima stagione per lui), cosa che al qpr poteva fare e al Napoli no.

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Dopo l'elezione di Tavecchio, il calcio italiano ha deciso di intraprendere una nuova strada.

Questa strada è un po' come quei marciapiedi di paese dove tutti portano il cane a fare i bisogni, quindi un campo minato di me*da.

 

B9_6KasIIAMHBDE.jpg

 

No ma speriamo che è il calcio inglese ad implodere, mica il nostro. Sano, bello e italiano!

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Dopo l'elezione di Tavecchio, il calcio italiano ha deciso di intraprendere un nuovo cammino.

Questo cammino è un po' come quei marciapiedi di paese dove tutti portano il cane a fare i bisogni, quindi un campo minato di me*da.

 

B9_6KasIIAMHBDE.jpg

 

No ma speriamo che è il calcio inglese ad implodere, mica il nostro. Sano, bello e italiano!

 

No ma mettiamo in bocca agli altri parole a caso. Poco tempo fa ho definito il calcio italiano putrescente: non ha bisogno di esplodere, è già sottoterra e i vari Lotito e Tavecchio non sono altro che i vermi che si nutrono della carcassa.

 

Quanto a quello inglese, confermo: non vedo l'ora che esploda.

 

Anche perchè ci sarebbero le sempre trascurate vie di mezzo: ad esempio la Bundesliga.

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@@Nigma

Non ho letto le tue parole sul calcio italiano, infatti non mi riferivo a te riguardo questo discorso. Riguardo il calcio inglese mi riferivo anche a te, ma la tua idea l'ho letta anche su Twitter. Comunque la Bundes non mi sembra una via di mezzo, per me non hanno nulla da invidiare alla Premier e grazie alla loro capacità di razziare i mercato calcistico asiatico (dovrebbe essere il primo campionato europeo per numero di giocatori asiatici) arriveranno anche lì, dove ora comandano le squadre inglesi.

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@@Nigma

Non ho letto le tue parole sul calcio italiano, infatti non mi riferivo a te riguardo questo discorso. Riguardo il calcio inglese mi riferivo anche a te, ma la tua idea l'ho letta anche su Twitter. Comunque la Bundes non mi sembra una via di mezzo, per me non hanno nulla da invidiare alla Premier e grazie alla loro capacità di razziare i mercato calcistico asiatico (dovrebbe essere il primo campionato europeo per numero di giocatori asiatici) arriveranno anche lì, dove ora comandano le squadre inglesi.

 

Ti chiedo scusa naturalmente se prima sono stato troppo duro, mi sentivo chiamato in causa in riferimento all'auspicio sulla Premier ma effettivamente non capivo l'associazione col calcio nostrano: ripeto, ti chiedo scusa per questo.

 

Però non capisco l'espressione finale: "arriveranno anche lì dove ora comandano le squadre inglesi". Cos'è che comandano le squadre inglesi? La nazionale fa pietà e a livello di club se si esclude la sculata epica di Di Matteo non vincerebbero una Champions League da 6 anni (lo faranno quest'anno ma vabbè), per non parlare del fatto che società dotate di capitali praticamente illimitati come Arsenal e Manchester City in Europa ad oggi sono una barzelletta.

 

Io del calcio inglese non saprei davvero cosa imitare: la qualità di gioco? Meglio la Germania. Vivibilità dell'evento sportivo? Meglio la Germania. Serenità mediatica? Meglio la Germania. Fascino e competizione? Meglio la Spagna. La sola enorme risorsa degli Inglesi sono i danari e la cassa di risonanza mondiale, che ancora non mi riesce di spiegarmi ed è cugina dei primi.

 

Poi per carità, è soltanto la mia opinione, ma della Premier League farei, ho fatto e faccio tuttora tranquillamente a meno.

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Io del calcio inglese non saprei davvero cosa imitare: la qualità di gioco? Meglio la Germania. Vivibilità dell'evento sportivo? Meglio la Germania. Serenità mediatica? Meglio la Germania. Fascino e competizione? Meglio la Spagna. La sola enorme risorsa degli Inglesi sono i danari e la cassa di risonanza mondiale, che ancora non mi riesce di spiegarmi ed è cugina dei primi.

 

Vivibilità dell'evento sportivo, penso subito ad Anfield, Stamford Bridge e Old Trafford, templi del calcio dove il pubblico è veramente a due passi dal campo.

 

Fascino e competizione, per il primo aggettivo dico solo Wembley e il boxing day con tutte le partite nel periodo di natale, la FA cup la coppa più antica mi pare... per il secondo be, se da una parte ci sono: man utd, man city, arsenal, chelsea; della bundesliga ricordo byern e BvB negli ultimi anni.

 

Trovo molto più competitivo e livellato il calcio inglese, addirittura in serie diverse vedi capital one cup dove squadre di serie minori avanzano a scapito delle più quotate (ok che hanno in campo le riserve ecc. ecc.), in bundesliga il byern ne ha fatti 8 settimana scorsa, ed ogni due settimane ne salta fuori una che fa 6 goal ( come in spagna per altro), quindi i dislivello in germania è maggiore diminuendo la competitività e la lotta per il titolo.

 

Poi oh, io faccio a meno di tutto, seguo la serie a e la champions e mi basta per quanto riguarda il calcio  :asd

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Ti chiedo scusa naturalmente se prima sono stato troppo duro, mi sentivo chiamato in causa in riferimento all'auspicio sulla Premier ma effettivamente non capivo l'associazione col calcio nostrano: ripeto, ti chiedo scusa per questo.

 

Però non capisco l'espressione finale: "arriveranno anche lì dove ora comandano le squadre inglesi". Cos'è che comandano le squadre inglesi? La nazionale fa pietà e a livello di club se si esclude la sculata epica di Di Matteo non vincerebbero una Champions League da 6 anni (lo faranno quest'anno ma vabbè), per non parlare del fatto che società dotate di capitali praticamente illimitati come Arsenal e Manchester City in Europa ad oggi sono una barzelletta.

 

Io del calcio inglese non saprei davvero cosa imitare: la qualità di gioco? Meglio la Germania. Vivibilità dell'evento sportivo? Meglio la Germania. Serenità mediatica? Meglio la Germania. Fascino e competizione? Meglio la Spagna. La sola enorme risorsa degli Inglesi sono i danari e la cassa di risonanza mondiale, che ancora non mi riesce di spiegarmi ed è cugina dei primi.

 

Poi per carità, è soltanto la mia opinione, ma della Premier League farei, ho fatto e faccio tuttora tranquillamente a meno.

 

Le squadre inglesi comandano per appeal mondiale. Se vai in un paese asiatico troverai tifosi di Man Utd, Liverpool o Chelsea, non di Wolfsburg, BVB o Leverkusen (forse un po' il Bayern, ma non ne sono chissà quanto sicuro). Poi è ovvio che sul piano competitivo europeo, la Germania è qualche gradino sopra l'Inghilterra.

 

Io dal calcio inglese prenderei la qualità e l'intensità del gioco (imho le piccole squadre inglesi sono migliori di quelle tedesche, il talento in Inghilterra è spalmato meglio). Sulla vivibilità dell'evento sportivo siamo la, entrambi offrono ottimi stadi quindi è difficile sceglie. Per fascino e competizione per me non c'è storia: Inghilterra sempre e comunque. Non so in quale altro paese si potrebbe vedere la partita tra Cambridge (squadra di quarta divisione) e Man Utd in un piccolo stadio sold out da 8000 e passa persone, con la squadra di casa che strappa il pareggio per il replay. La Pokal non ha lo stesso fascino.

 

 

Intanto:

 

Sarà -5 in classica, in questo o nel prossimo campionato, ma di certo la penalizzazione per il Parma ci sarà. Un -2 per l'insolvenza di novembre e -3 per la recidiva di ieri. Gli stipendi tanto attesi non sono arrivati e già in giornata è previsto un vertice tra Aic e giocatori per la messa in mora. Secondo il presidente Manenti, che ha sempre rassicurato tutti, non ci sarà alcuna azione da parte dei calciatori gialloblù.

Il lunedì vissuto dal Parma, giocatori, allenatore e dipendenti, è stato convulso, con notizie che si sono rincorse. Si è atteso fino alla mezzanotte, ma niente. I soldi non si sono visti. Menenti da parte sua ha detto chiaramente che i "soldi sono in viaggio", in pratica. I bonifici (da una banca estera alla filiale del Monte dei Paschi di Parma) sarebbero partiti e dovrebbero essere accreditati in giornata.

Intanto, incombe lo spettro della messa in mora, basta, lo ricordiamo, la richiesta di un solo creditore perché il tutto abbia inizio.

 

Sportmediaset

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Ti chiedo scusa naturalmente se prima sono stato troppo duro, mi sentivo chiamato in causa in riferimento all'auspicio sulla Premier ma effettivamente non capivo l'associazione col calcio nostrano: ripeto, ti chiedo scusa per questo.

 

Però non capisco l'espressione finale: "arriveranno anche lì dove ora comandano le squadre inglesi". Cos'è che comandano le squadre inglesi? La nazionale fa pietà e a livello di club se si esclude la sculata epica di Di Matteo non vincerebbero una Champions League da 6 anni (lo faranno quest'anno ma vabbè), per non parlare del fatto che società dotate di capitali praticamente illimitati come Arsenal e Manchester City in Europa ad oggi sono una barzelletta.

Io del calcio inglese non saprei davvero cosa imitare: la qualità di gioco? Meglio la Germania. Vivibilità dell'evento sportivo? Meglio la Germania. Serenità mediatica? Meglio la Germania. Fascino e competizione? Meglio la Spagna. La sola enorme risorsa degli Inglesi sono i danari e la cassa di risonanza mondiale, che ancora non mi riesce di spiegarmi ed è cugina dei primi.

Poi per carità, è soltanto la mia opinione, ma della Premier League farei, ho fatto e faccio tuttora tranquillamente a meno.

No dai, non esageriamo.....

La qualità del gioco è mediamente molto più alta che in ogni altro campionato europeo, tutte le piccole squadre possono sgambettare TUTTE le big, ma non come in Italia che questo è la conseguenza di un livello sempre più rivolto al basso, li invece ogni giocatore in campo ci mette il 100% sempre (cultura diversa)

 

Vivibilità dell'evento sportivo, anche qua sono al top. Ho vissuto 3 anni a Londra, la mia adolescenza è inglese praticamente, ed ero abbonato a Stanford Bridge e non riesco ad immaginare uno spettacolo calcistico organizzato meglio.

 

Serenità mediatica, ti do ragione

 

Fascino e competizione, boh non riesco a capire come puoi considerare la Liga superiore alla Premier. In PL possono vincere ogni anno 5/6 squadre nella Liga 3 quando va bene con 50 punti di vantaggio su tutte le altre. Per quanto riguarda il fascino più del campionato inglese non so cosa ci possa essere.

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Veramente una pippa fastidiosissima David Luiz

 

Impresentabile come centrocampista ed inaffidabile come difensore centrale (nell'arco della partita sai che almeno un paio di leggerezze te le farà)

 

A dir poco sopravvalutato (in senso strettamente economico ed in senso lato)  

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coulinho e il suo bus ce l'hanno fatta a non perdere...sono uno che in genere appoggia anche un tipo di gioco più difensivista (tipo ho appoggiato il gioco dell'Atletico nella finale dell'anno scorso contro il Real) ma che pena edere una squadra nettamente più forte che ha speso 120 milioni fare un catenaccio simile.

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Chiaramente è più divertente vedere un calcio diverso, ma Mourinho va solo elogiato per i risultati che ha ottenuto e continua a ottenere. 1-1 a Parigi è un ottimo punto di partenza per giocarsi il passaggio del turno in casa. Machiavellico, nella migliore accezione del termine.

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