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F1 World Championship 2015


Guest Nigma

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Guest Nigma

6 decimi rifilati da Lewis a Rosberg per la prima pole stagionale. Ferrari e Williams a lottare per il terzo gradino del podio: vicinissimi Massa, Vettel e Kimi, con Bottas che rovina il giro nel terzo settore. Più indietro (6 decimi) Ricciardo. Sorpresa Sainz (8°) e Lotus (Grosjean e Maldonado chiudono la top ten), disastro prevedibile per McLaren.

Buon campionato a tutti!

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Considerazioni dopo le prime qualifiche ufficiali (un po' prestino, come dire).

 

- da tifoso Ferrari: soddisfatto e piacevolmente sorpreso dalle prestazioni di entrambe le rosse, Vettel e Kimi rispettivamente quarto e quinto in griglia, con concrete ambizioni di giocarsi un posto sul podio con la coppia di piloti Williams

 

- da appassionato di F1: deluso e preoccupato per l'enorme (per quanto prevedibile) gap tra Mercedes e resto del mondo -1 secondo e mezzo in qualifica!- che fa presagire un altro anno all'insegna della monotonia assoluta, con dominio incontrastato delle Frecce d'Argento dove ad ogni GP il pronostico non riguarderà quale scuderia possa vincere ma chi tra i due piloti Mercedes vincerà; e anche rispetto al grado di suspance che può fornire  questo (presunto) duello fratricida avrei qualcosina da ridire: se Hamilton non incappa in qualche disguido meccanico di troppo e/o qualche "vaccata" delle sue, tra lui ed il plurilingue (che invidia!) Rosberg ci sono tra i 20 e i 30 pti abbondanti di differenza nel corso della stagione....

 

L'unica "speranza" a cui aggrapparsi per un Mondiale all'insegna dell'equilibrio -visti i distacchi in qualifica- sarebbe l'affidabilità in gara, ma anche su questo aspetto le Mercedes, al momento, dovrebbero essere più avanti degli altri.

 

Ai tempi del dominio Schumi/Ferrari, pur godendo per le vittorie, trovavo noiosa la F1, figurarsi se a fare la gara a 2 per conto proprio (con possibile doppiaggio del terzo) sono le Mercedes......

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6 decimi rifilati da Lewis a Rosberg per la prima pole stagionale. Ferrari e Williams a lottare per il terzo gradino del podio: vicinissimi Massa, Vettel e Kimi, con Bottas che rovina il giro nel terzo settore. Più indietro (6 decimi) Ricciardo. Sorpresa Sainz (8°) e Lotus (Grosjean e Maldonado chiudono la top ten), disastro prevedibile per McLaren.

 

Buon campionato a tutti!

Insomma altro campionato nato morto.

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Ai tempi del dominio Schumi/Ferrari, pur godendo per le vittorie, trovavo noiosa la F1, figurarsi se a fare la gara a 2 per conto proprio (con possibile doppiaggio del terzo) sono le Mercedes......

Almeno qui la scuderia nettamente più forte non castra le seconde guide e un po' di verve c'è

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Guest Nigma

Almeno qui la scuderia nettamente più forte non castra le seconde guide e un po' di verve c'è

 

Io ho apprezzato molto il commento di Dedo e concordo anche con te: per avere una F1 bella non c'è bisogno di cento scuderie competitive ma di grandi rivalità. Ed è la ragione per la quale vorrei già da quest'anno, se possibile, o al massimo dall'anno prossimo un bel duello Lewis - Vettel.

 

Ti immagini Heze nel 1988, o nel 1989, o nel 1990? #campionatonatomorto :siciao:

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Io ho apprezzato molto il commento di Dedo e concordo anche con te: per avere una F1 bella non c'è bisogno di cento scuderie competitive ma di grandi rivalità. Ed è la ragione per la quale vorrei già da quest'anno, se possibile, o al massimo dall'anno prossimo un bel duello Lewis - Vettel.

 

Ti immagini Heze nel 1988, o nel 1989, o nel 1990? #campionatonatomorto :siciao:

Aspetta, ai tempi ancora contavano i piloti.

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Aspetta, ai tempi ancora contavano i piloti.

 

Secondo me, Heze, 'sto discorso che una volta il pilota era decisivo ora invece è esclusivamente l'auto a fare la differenza, seppur iperinflazionato ed in un certo senso fondato, non è del tutto corretto o comunque così pacifico e lapalissiano.

 

Se si analizza infatti l'albo d'oro a partire dal periodo citato da Nigma (durante il quale, secondo l'opinione diffusa, compresa la tua, i piloti sarebbero contati più della macchina):

1988-91: 4 mondiali consecutivi di un'imprendibile McLaren (3 Senna - 1 Prost)

1992-97: dominio Williams (4 mondiali, 1 ciascuno Mansell, Prost, Hill, Villeneuve j.) con l'intermezzo dell'accoppiata terribile Benetton/Schumi (e Briatore :asd )

1998-99 di nuovo McLaren dominante e doppietta Hakkinnen

2000-2004 epopea Ferrari (5 Mondiali Shumi)

2005-06 Renault inarrivabile (2 Mondiali di Alonso)

Seguiranno 3 anni un po' più vari, 2007 (Raikonnen/Ferrari), 2008 (Hamilton/McLaren)  2009 (Button/Brawn),

per poi arrivare ai giorni nostri 2010-13, con la quaterna dell'astronave Red Bull (Vettel) e infine (2014) Hamilton a giocarsi il mondiale in solitario con il compagno su Mercedes

 

Quel che voglio dire è che, ti assicuro avendoli vissuti da ventenne, non c'è tutta questa differenza tra il dominio della  Red Bull o Mercedes di questi anni, rispetto all'analogo strapotere di McLaren (di fine anni Ottanta, inizi Novanta) e successivamente Williams (altrimenti col cavolo che piloti mediocri come Hill e Villeneuve avrebbero vinto un mondiale), di nuovo McLaren e Ferrari (ma anche Renault a dirla tutta).

 

La maggior incidenza del mezzo sul pilota c'è da almeno 30 anni, il problema inizia ad essere insostenibile quando c'è troppo gap tra le diverse scuderie.

E' in quel contesto che nemmeno piloti strepitosi quali Senna prima, Schumi poi o Alonso nel recente passato riescono a colmare la differenza con gli avversari meno talentuosi di loro ma seduti su una monoposto che gira 1 secondo più veloce della loro....

 

E' lì che la F1 diventa una (non)competizione ed uno spettacolo assai noioso

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Io parlo di telemetria, elettronica etc. Perché finché si tratta di aerodinamica o prestazioni del motore non posso dire nulla.

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Guest Nigma

Io parlo di telemetria, elettronica etc. Perché finché si tratta di aerodinamica o prestazioni del motore non posso dire nulla.

 

Non colgo la differenza: se a parità di motore e aerodinamica la Scuderia X ha un sistema elettronico più raffinato della Scuderia Y è giusto che vinca la prima. Sono incrementati i settori tecnici coinvolti nel progetto di una F1, ma a contare è comunque il pacchetto complessivo.

 

La sintesi di Dedo è corretta e la feci anch'io anno scorso, quindi non potrei nemmeno sostenere il contrario. Però non concordo sulla conclusione, o meglio, è conclusione che vale per qualunque sport: è noiosa la Juventus che vince ogni anno lo scudetto? Phelps che a delfino era imprendibile? Bolt che monopolizzava tutte le discipline veloci?

 

L'importante, a mio parere, è ciò che sottolineava Verdastro: se una vettura è dominante, i piloti sono comunque 2 e quindi si genera una rivalità. Come Senna/Prost.

 

Purtroppo Williams e Ferrari hanno sempre avuto una mentalità opposta, scegliendo a tavolino il futuro vincitore del titolo mondiale: lì sì che la F1 diventa noiosa anche per me.

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Guest Nigma

Nigma, per te non è noiosa perché vince Hamilton.

Infatti l'ho sempre guardata anche quando vinceva Vettel. Già finiti gli argomenti? #ritenta

 

Il gusto è chiaramente personale, la storia un pelo meno.

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Infatti l'ho sempre guardata anche quando vinceva Vettel. Già finiti gli argomenti? #ritenta

 

Il gusto è chiaramente personale, la storia un pelo meno.

Non ho parlato di guardare o meno, parlo di noia.

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La sintesi di Dedo è corretta e la feci anch'io anno scorso, quindi non potrei nemmeno sostenere il contrario. Però non concordo sulla conclusione, o meglio, è conclusione che vale per qualunque sport: è noiosa la Juventus che vince ogni anno lo scudetto? Phelps che a delfino era imprendibile? Bolt che monopolizzava tutte le discipline veloci?

 

 

 

capisco il punto Nigma ma non considero del tutto corretto il parallelismo, in particolare con i Phelps ed i Bolt di turno

 

Assistere alle vittorie senza storia e con avversari ad anni luce di distanza dei due atleti di cui sopra suscita in me ammirazione e la sensazione di essere testimone del superamento di limiti e del raggiungimento di traguardi ritenuti inarrivabili per la specie umana; è vero, ne risente l'aspetto competizione, nel senso che sai già prima o al più tardi dopo 20 metri/una vasca (salvo suicide false partenze..... :byesconsolato ), chi vincerà ma lo spettacolo resta di altissimo livello, il gesto atletico di inarrivabile bellezza ed efficacia.

 

Il dominio della Ferrari, Red Bull, McLaren o Mercedes di turno in F1 (per quanto riguarda il discorso che stiamo facendo l'aspetto tifo passa assolutamente in secondo piano, concordo) invece non mi genera lo stesso tipo di ammirazione o meglio è controbilanciato (pesantemente) dall'amaro in bocca che mi lascia il non poter assistere ad un reale confronto tra i piloti di diverse scuderie e capirne il valore.

 

In questo senso ritengo la F1 ne perda in spettacolarità e senso di competizione (perdonami, di certo non salvato nemmeno -e non è il caso di questi anni comunque, prima in Red Bull, oggi in Mercedes- dall'eventuale duello interno alla scuderia dominante del momento).

Prova ne è che nell'immaginario collettivo i più appassionanti Mondiali di F1  (ad eccezione dello stracitato dualismo Senna-Prost in epoca McLaren) restano quelli che hanno visto sfidarsi fior di campioni su mezzi diversi.

 

E' senz'altro una questione soggettiva; a me, tra macchina e pilota, interessa molto di più valutare il valore del secondo (e non devo essere l'unico, vista la diversa rilevanza/eco che ha il titolo di Campione del Mondo Piloti rispetto a quello di Scuderia, che tanto interessava solo a quella fighetta aziendalista di Montezemolo :asd )

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Guest Nigma

1-0 Lewis e fa piacere ritrovare la Rossa ad alto livello. Velo pietoso su McLaren, ma credo fosse abbastanza prevedibile. Red Bull paga la PU Renault, evidentemente non all'altezza.

@, faccio colazione e conto di risponderti. :asd

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Well done Seb, well done. :ilsaggio

 

Spiace per Raikkonen, autore di una gran bella gara. Spiace anche vedere che Hamilton sia così palesemente più forte: francamente, quest'anno solo lui stesso può sconfiggersi. Gareggia evidentemente da solo, giocando e scherzando il compagno biondo quando vuole: una superiorità disarmante, purtroppo gli va riconosciuta.

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L'unica rilevante differenza tra ordine di arrivo e griglia di partenza è l'inversione terzo/quarto tra Vettel (bene) e Massa,

avvicendamento avvenuto non grazie ad un sorpasso in pista ma alla consueta strategia del pit stop, sigh per lo spettacolo..... 

 

Mercedes di un altro pianeta, si sapeva, confortanti i tempi di entrambe le Ferrari a pista libera, davvero confortanti.

 

Velo pietoso sul duplice disguido alla posteriore sinistra :testadura  al momento di entrambi i pit stop per lo sfortunatissimo (ma in palla) Kimi, già penalizzato a sufficienza per il tamponamento subito alla prima curva.

Senza cotanta sfiga se la giocava tranquillamente con Sebastian e Massa per salire sul podio

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Guest Nigma

capisco il punto Nigma ma non considero del tutto corretto il parallelismo, in particolare con i Phelps ed i Bolt di turno

 

Assistere alle vittorie senza storia e con avversari ad anni luce di distanza dei due atleti di cui sopra suscita in me ammirazione e la sensazione di essere testimone del superamento di limiti e del raggiungimento di traguardi ritenuti inarrivabili per la specie umana; è vero, ne risente l'aspetto competizione, nel senso che sai già prima o al più tardi dopo 20 metri/una vasca (salvo suicide false partenze..... :byesconsolato ), chi vincerà ma lo spettacolo resta di altissimo livello, il gesto atletico di inarrivabile bellezza ed efficacia.

 

Il dominio della Ferrari, Red Bull, McLaren o Mercedes di turno in F1 (per quanto riguarda il discorso che stiamo facendo l'aspetto tifo passa assolutamente in secondo piano, concordo) invece non mi genera lo stesso tipo di ammirazione o meglio è controbilanciato (pesantemente) dall'amaro in bocca che mi lascia il non poter assistere ad un reale confronto tra i piloti di diverse scuderie e capirne il valore.

 

In questo senso ritengo la F1 ne perda in spettacolarità e senso di competizione (perdonami, di certo non salvato nemmeno -e non è il caso di questi anni comunque, prima in Red Bull, oggi in Mercedes- dall'eventuale duello interno alla scuderia dominante del momento).

Prova ne è che nell'immaginario collettivo i più appassionanti Mondiali di F1  (ad eccezione dello stracitato dualismo Senna-Prost in epoca McLaren) restano quelli che hanno visto sfidarsi fior di campioni su mezzi diversi.

 

E' senz'altro una questione soggettiva; a me, tra macchina e pilota, interessa molto di più valutare il valore del secondo (e non devo essere l'unico, vista la diversa rilevanza/eco che ha il titolo di Campione del Mondo Piloti rispetto a quello di Scuderia, che tanto interessava solo a quella fighetta aziendalista di Montezemolo :asd )

 

In realtà allora temo sia una tua percezione personale perchè ti trovi di fronte a vetture ed non ad essere umani, in quanto la competizione e lo spettacolo sono esattamente identici cioè nulli allo stesso modo. Anzi, nel caso dell'automobilismo come del motociclismo dovrebbero esserci almeno 2 piloti a parità di mezzo, quindi assicurare ugualmente un minimo di competizione, cosa che Bolt o Phelps o comunque fenomeni biologici non possono evidentemente fare causa divieto alla clonazione. :asd

 

Personalmente ho avuto il piacere e la fortuna di trovarmi di fronte alle McLaren guidate da Ayrton Senna tra le quali la MP4/4 e mi è corso un brivido lungo la schiena quanto e come se avessi stretto la mano (fra molte altre persone, magari a cena cambierei idea :asd ) a un Bolt o un Phelps. Se non di più. Naturalmente si entra nella sfera delle emozioni personali, a quel punto, e rispetto senz'altro il tuo modo di vivere, non soltanto di concepire, le corse.

 

 

L'unica rilevante differenza tra ordine di arrivo e griglia di partenza è l'inversione terzo/quarto tra Vettel (bene) e Massa,

avvicendamento avvenuto non grazie ad un sorpasso in pista ma alla consueta strategia del pit stop, sigh per lo spettacolo..... 

 

Mercedes di un altro pianeta, si sapeva, confortanti i tempi di entrambe le Ferrari a pista libera, davvero confortanti.

 

Velo pietoso sul duplice disguido alla posteriore sinistra :testadura  al momento di entrambi i pit stop per lo sfortunatissimo (ma in palla) Kimi, già penalizzato a sufficienza per il tamponamento subito alla prima curva.

Senza cotanta sfiga se la giocava tranquillamente con Sebastian e Massa per salire sul podio

 

E' vero che una volta c'era un maggior numero di stravolgimenti rispetto alla griglia di partenza, ma dagli anni '80 ad oggi la maggior parte erano frutto di guasti o cedimenti (meccanici/elettronici/idraulici ecc.). Viceversa, negli anni antecedenti, c'era una disparità di vetture talvolta imbarazzante, persino superiore ad oggi, dove quelli che allora si chiamavano colpi di genio oggi sarebbero definiti imbrogli. Vista la maggiore età sicuramente avrai una conoscenza della F1 "storica" superiore alla mia, però ti consiglio ugualmente, se non l'hai già fatto evidentemente, di recuperare il documentario 1 ("One"), che racconta a grandi linee gli albori della Regina delle competizioni automobilistiche. Tanto per farti un esempio che ti sarà probabilmente già noto, finanche agli anni '70, addirittura, i piloti si spostavano tutti insieme e in compagnia delle loro famiglie, come un vero e proprio circo, talvolta autofinanziando una o più tappe del mondiale.

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Well done Seb, well done. :ilsaggio

 

Spiace per Raikkonen, autore di una gran bella gara. Spiace anche vedere che Hamilton sia così palesemente più forte: francamente, quest'anno solo lui stesso può sconfiggersi. Gareggia evidentemente da solo, giocando e scherzando il compagno biondo quando vuole: una superiorità disarmante, purtroppo gli va riconosciuta.

Ma che dici? È un campionato bellissimo!

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Voglio scrivere anch'io un post a caso! #ginnasticadelledita :asd

Ne hai scritti 4 o 5 in questo topic :ok21te: ma continua pure che fa bene!

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Capisco che mettere un motore nuovo comporta problematiche di progetto, aerodinamica ecc ecc. ma mai mi sarei aspettato un risultato come una Marussia qualsiasi da una scuderia prestigiosa come la McLaren, vabbè è la prima, forse rientra Alfonso, vediamo di crescere... ma Ron ha una bella gatta da pelare che forse nemmeno lui se lo immaginava così catastrofica

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Beh dai Verdastro, consolati,

'sto giro nessuno è svenuto in rettilineo all'interno dell'abitacolo per cause ancora da verificare.....

 

Mi sembra già un buon punto di partenza :siciao:

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