Garion 603 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 Beh signori, é giunta l'ora di scambiarsi consigli su dove, cosa e come mangiare. E ovviamente bere Se esiste un altro topic... boh, riuppatelo :D Io inizio consigliando a quei pochi che non l'hanno provato, il Nepente. Un cannonau coi fiocchi (che é il mio preferito). Have fun Quote Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,966 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 conto i giorni che mi separano da lui l'ho fatto in versione torta, senza amarene, ai miei amici locali -un mix di francesi, aussie, iraniani, cinesi, indiani...- e spiegato loro che in genere lo mangiamo a colazione con un espresso o un espressino se estate. Mi han detto che vogliono vivere da me. Si tenessero i loro muffin, scones, e banana bread del c... Quote Link to post Share on other sites
Earvin M4G1C 614 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 I vini sardi non valgono, gli italiani non li reggono. Quote Link to post Share on other sites
Kei-Head 173 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 Molto bene. Quote Link to post Share on other sites
sonato arctico 4,661 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 Fire Byron Scott! A fuoco lento Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted November 19, 2015 Author Report Share Posted November 19, 2015 I vini sardi non valgono, gli italiani non li reggono. Ahahah dai no Oh al limite qua si puo parlare pure di Lakers, vista la deriva di Analisi e Prospettive :D Quote Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,966 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 scrivo qui cos' libero analisi e prospettive La minestra la mangiate il 25 o il 26?Ovviamente non parlo degli struffoli con il miele perché poi è inutile proprio andare avanti. in genere pesce la vigilia, triddhri in brodo il pranzo di natale e a santo stefano dipende...in alcune famiglie si fa pasta al forno a natale e brodo a santo stefano, credo dipenda dalla zona geografica. I triddhri per l'appunto sono come una semolina diffusa molto nella zona di nardo' piu' che a lecce. Ah poi ci sarebbe anche il pesce di pasta di mandorla -che a pasqua e' agnello-, le carteddhate, poi dell'immacolata si inizia con le pittule...praticamente e' un food coma continuo. Purceddhuzzi con miele-poi ci aggiungi pinoli e quegli zuccherini colorati, come si chiamano?- sono tutto ma la frittura e' FONDAMENTALE, 10 secondi in piu' e sono duri come la roccia. Mia nonna ne faceva di meravigliosi, che te lo dico a fare. Ho conservato la ricetta, devo provarci quest'anno e offire ai miei amici qui. EDIT: con voi condividiamo anche... http://www.bridgepugliausa.it/images/art_gallery/2012228161743.jpg Almeno un paio a san giuseppe sono d'obbligo! Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted November 19, 2015 Author Report Share Posted November 19, 2015 Magic, che cose belle... Quote Link to post Share on other sites
TheGoods 2,461 Posted November 19, 2015 Report Share Posted November 19, 2015 Le zeppole di San Giuseppe le facciamo anche noi in Calabria. A dir la verità, visto che mi piace la pasticceria, ogni anno le faccio. Tanta roba. Quote Link to post Share on other sites
Uelo 252 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Ahahahahah grande Garion, se non ricordo male era stato aperto qualcosa del genere in passato, per delle ricette, mi sa Mamba24mvp... Comunque, domenica a pranzo l'ho mangiata dopo parecchio tempo, una favola... Seadas... Quote Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 I vini sardi non valgono, gli italiani non li reggono. Esagerato, dalle nostre parti pure ci sono discrete varianti del carosene... Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted November 20, 2015 Author Report Share Posted November 20, 2015 Esagerato, dalle nostre parti pure ci sono discrete varianti del carosene... Poi come se sicilia, Puglia e toscana non avessero vini :D Ma qui dentro non c'era l'organizzatore di qualcosa vinicolo in basilicata? Paselati!! :D Quote Link to post Share on other sites
NIQUE_21 1,700 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Non sono d'accordo con l'apertura di questo topic, semplicemente perché aveva più senso parlarne di là, almeno tra una dichiarazione demente di Scott e altro si sarebbe inserita una pietanza tipica per addolcire la pillola. :bsfolded: Quote Link to post Share on other sites
BlackSoul 3,291 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Rispondo qua a Lord, ne stavamo parlando in privato ma visto che magari qualcuno interessato c'è copincollo. Eccomi qui.Ti scrivo qui, poi al massimo facciamo copia incolla nel topic appena aperto. Faccio un piccolo preambolo: io sono veneto e vengo dalle zone limitrofe a quelle del prosecco. Valdobbiadene, Treviso e Conegliano distano un'ora di macchina dal dove abito io, quindi sono zone che conosco molto bene.Ciò detto, oltre a studiare Farmacia, sono un barman ormai da qualche anno, quindi ho un po' di familiarità con quello di cui stiamo parlando. Allora, inizio dicendo che il mio rapporto con la Franciacorta è su un piano di odi et amo.Comincio dall'amo, che è sicuramente la parte più bella Se in Italia si è sviluppato un movimento così grande e prolifico, per quanto riguarda la bolla, si deve esclusivamente alla Franciacorta.Se attualmente si può parlare di un confronto fra i vini francesi e quelli italiani bisogna ringraziare appunto delle aziende che hanno lavorato in modo ottimo ed hanno creato dei prodotti di altissimo livello, spronando altre aziende vinicole.Penso, per esempio, all'Annamaria Clementi di Ca' del Bosco o al Giulio Ferrari della cantina Ferrari per l'appunto.Sono due bottiglie che non sfigurano con gli champagne d'oltralpe e che si fanno rispettare in tutto il mondo. Adesso arriva la parte dolente, ossia l'odi Essendosi sviluppato moltissimo e in breve tempo, la naturale conseguenza è stata quella di abbassare la qualità di alcuni prodotti, ma mantenendo i prezzi un po' squilibrati.Di cosa parlo nello specifico?Parlo di tutte quelle aziende che sono letteralmente esplose (Ca' del Bosco, Bellavista, Berlucchi per citarne alcune) e che, a fronte di vendite grandissime, hanno dovuto iniziare a produrre per esigenze di mercato, dei prodotti qualitativamente più bassi.Il Cuvee Prestige di Ca' del Bosco, ormai, credo che non sosti nei lieviti per nemmeno un 2 anni; il Cuvee Brut di Bellavista passa 8 mesi nei lieviti.Dal mio punto di vista è un delitto, perché per quanto le vendite continuino in modo massivo, la qualità del prodotto si è abbassata parecchio, a fronte di prezzi esagerati.Io poi sono un amante del Pinot Nero e il graduale abbandono del vitigno, in favore di altri molto meno costosi e con una rendita maggiore, mi innervosisce parecchio; però sono consapevole che sia solamente una questione fra me e il Pinot Tutta sta pappardella per dire cosa?Per dire che sicuramente si deve tanto alla Franciacorta e sicuramente ci sono delle aziende che continuano a lavorare benissimo, producendo dei prodotti ottimi e portando avanti un'esperienza e qualità che sul lungo periodo emergerà e li farà vincere.Quello che mi sta decisamente sui coglioni è che le aziende più grosse abbiano deciso di intraprendere una strada a mio avviso sbagliata, con una corsa alla quantità piuttosto che alla qualità, perdendo in partenza la sfida con i cugini francesi.Anche qui, su questo argomento potremmo discuterne parecchio, perché le considerazioni si sprecano. PS.Capito perché non volevo risponderti da iPhone ? PPS.Se lo ritieni opportuno copia-incolla il messaggio nel topic apposito, altrimenti per me possiamo anche continuare qui. Innanzitutto ti ringrazio, perché trovare qualcuno appassionato del genere è sempre più raro. Allora, il problema di tante cantine in Franciacorta è che si ostinano a cercare di eguagliare lo Champagne, cosa che, semplicemente non si può per un motivo preciso: loro producono da 500 anni e hanno una base di produzione e un prestigio assolutamente inarrivabile. Il bollicine, invece, viene prodotto da soli 54 anni, quindi capisci che la differenza è troppo ampia visto che partono con troppo vantaggio. Detto questo, io lavoro in una cantina media, da sempre cerchiamo di salvaguardare la qualità piuttosto della quantità, ma è una cosa naturale visto che le cantine grosse (Cà del Bosco, Berlucchi...) preferiscono invece lavorare sulla quantità dato il numero allucinante di bottiglie vendute (si parla di milioni...). Da ciò ne risente anche il prezzo naturalmente, da noi (in privato ti dico dove lavoro, magari conosci) una classica bottiglia di Brut (36 mesi in catasta) arrivi a pagarla anche 18 euro, abbastanza elevato pensando che un 61 della Berlucchi lo paghi 13-14. PS: L'Anna Maria Clementi di Cà del Bosco è.... DIVINO! Ma si parla di 80 euro a bottiglia... Quote Link to post Share on other sites
Kei-Head 173 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 scrivo qui cos' libero analisi e prospettive in genere pesce la vigilia, triddhri in brodo il pranzo di natale e a santo stefano dipende...in alcune famiglie si fa pasta al forno a natale e brodo a santo stefano, credo dipenda dalla zona geografica. I triddhri per l'appunto sono come una semolina diffusa molto nella zona di nardo' piu' che a lecce. Ah poi ci sarebbe anche il pesce di pasta di mandorla -che a pasqua e' agnello-, le carteddhate, poi dell'immacolata si inizia con le pittule...praticamente e' un food coma continuo. Purceddhuzzi con miele-poi ci aggiungi pinoli e quegli zuccherini colorati, come si chiamano?- sono tutto ma la frittura e' FONDAMENTALE, 10 secondi in piu' e sono duri come la roccia. Mia nonna ne faceva di meravigliosi, che te lo dico a fare. Ho conservato la ricetta, devo provarci quest'anno e offire ai miei amici qui. EDIT: con voi condividiamo anche... http://www.bridgepugliausa.it/images/art_gallery/2012228161743.jpg Almeno un paio a san giuseppe sono d'obbligo! Fatto bene a spostarti di qui. Allora qui a Pozzuoli si fa il pesce ovviamente il 24, con il 23 notte tutti al mercato del pesce, uno spettacolo!! Mentre la minestra non la si fa il 25 ma il 26. Sui dolci, che mi dici dei roccocò? Quote Link to post Share on other sites
Lord 571 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Innanzitutto ti ringrazio, perché trovare qualcuno appassionato del genere è sempre più raro. Allora, il problema di tante cantine in Franciacorta è che si ostinano a cercare di eguagliare lo Champagne, cosa che, semplicemente non si può per un motivo preciso: loro producono da 500 anni e hanno una base di produzione e un prestigio assolutamente inarrivabile. Il bollicine, invece, viene prodotto da soli 54 anni, quindi capisci che la differenza è troppo ampia visto che partono con troppo vantaggio. Anche secondo me il confronto non parte nemmeno, per esperienza e soprattutto per numero di cantine. Non ricordo precisamente il numero di produttori francesi e quello della Franciacorta, però ricordo che quando lo lessi restai shoccato dal confronto. Come dicevo nel primo post però, ci sono cantine che possono avvicinarsi e il confronto può anche stare in piedi. Per altri prodotti è sbagliato anche metterli nella stessa frase. Il problema di alcune cantine, soprattutto le più grandi, è che non hanno capito il target di clientela. Io credo che i vini della Franciacorta si debbano inserire fra il Prosecco e lo Champagne ma con prezzi e qualità adeguate. Ti faccio un esempio molto veloce citando nomi e prezzi: Una bottiglia di Cuvee di Ca' Del Bosco costa costa intorno ai 25 euro (a spanne) Una bottiglia di Laurent Perrier costa intorno ai 30 euro Capisci quello che intendo? A quel punto preferisco spenderli per un francese, che per un Franciacorta mediocre; non che il Cuvee sia mediocre ma converrai con me che ce ne sono alcuni molto migliori. Detto questo, io lavoro in una cantina media, da sempre cerchiamo di salvaguardare la qualità piuttosto della quantità, ma è una cosa naturale visto che le cantine grosse (Cà del Bosco, Berlucchi...) preferiscono invece lavorare sulla quantità dato il numero allucinante di bottiglie vendute (si parla di milioni...). Da ciò ne risente anche il prezzo naturalmente, da noi (in privato ti dico dove lavoro, magari conosci) una classica bottiglia di Brut (36 mesi in catasta) arrivi a pagarla anche 18 euro, abbastanza elevato pensando che un 61 della Berlucchi lo paghi 13-14. PS: L'Anna Maria Clementi di Cà del Bosco è.... DIVINO! Ma si parla di 80 euro a bottiglia... Prima di tutto non devi dirmi solo il nome della cantina, devi mandarmene una cassa per l'assaggio Poi magari parliamo dei vini che produce la cantina, magari, ti faccio un bonifico. Il confronto però fra un Berlucchi '61, che sta a mala pena 24 mesi nei lieviti e uno invece che ne sosta 36 (veri) per me non parte nemmeno. Così a spanne ti dico che sicuramente preferisco il tuo. Il prezzo è anche quello giusto: più alto di un Prosecco e più basso di uno Champagne. In generale il problema è che deve valere i soldi che costa, perché altrimenti viro su altre bottiglie e attualmente molte cantine della Franciacorta non valgono i soldi che costano. Difatti spesso quando ho voglia di una buona bolla ma il portafogli piange un po', scelgo un Metodo Classico o un Trento Doc. Quote Link to post Share on other sites
Lakeshow 2,435 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Ahahahahah grande Garion, se non ricordo male era stato aperto qualcosa del genere in passato, per delle ricette, mi sa Mamba24mvp... Comunque, domenica a pranzo l'ho mangiata dopo parecchio tempo, una favola... Seadas... Top Quote Link to post Share on other sites
BlackSoul 3,291 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Anche secondo me il confronto non parte nemmeno, per esperienza e soprattutto per numero di cantine. Non ricordo precisamente il numero di produttori francesi e quello della Franciacorta, però ricordo che quando lo lessi restai shoccato dal confronto. Come dicevo nel primo post però, ci sono cantine che possono avvicinarsi e il confronto può anche stare in piedi. Per altri prodotti è sbagliato anche metterli nella stessa frase. Il problema di alcune cantine, soprattutto le più grandi, è che non hanno capito il target di clientela. Io credo che i vini della Franciacorta si debbano inserire fra il Prosecco e lo Champagne ma con prezzi e qualità adeguate. Ti faccio un esempio molto veloce citando nomi e prezzi: Una bottiglia di Cuvee di Ca' Del Bosco costa costa intorno ai 25 euro (a spanne) Una bottiglia di Laurent Perrier costa intorno ai 30 euro Capisci quello che intendo? A quel punto preferisco spenderli per un francese, che per un Franciacorta mediocre; non che il Cuvee sia mediocre ma converrai con me che ce ne sono alcuni molto migliori. Prima di tutto non devi dirmi solo il nome della cantina, devi mandarmene una cassa per l'assaggio Poi magari parliamo dei vini che produce la cantina, magari, ti faccio un bonifico. Il confronto però fra un Berlucchi '61, che sta a mala pena 24 mesi nei lieviti e uno invece che ne sosta 36 (veri) per me non parte nemmeno. Così a spanne ti dico che sicuramente preferisco il tuo. Il prezzo è anche quello giusto: più alto di un Prosecco e più basso di uno Champagne. In generale il problema è che deve valere i soldi che costa, perché altrimenti viro su altre bottiglie e attualmente molte cantine della Franciacorta non valgono i soldi che costano. Difatti spesso quando ho voglia di una buona bolla ma il portafogli piange un po', scelgo un Metodo Classico o un Trento Doc. Franciacorta Uberti Extra Brut Riserva Comarì del Salem, una gioia per il palato... Nettamente il migliore (secondo me, lo sai che in questo campo è tutto opinabile...) O sennò abbiamo la cuvee di 5 vendemmie, un prodotto fantastico che produciamo solo in formato magnum. Per il discorso bollicine/champagne ti appoggio in pieno, niente da aggiungere. Quote Link to post Share on other sites
Dandi 4,744 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Comunque il pranzo e la cena sono per chi non ha niente di importante da fare. Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted November 20, 2015 Author Report Share Posted November 20, 2015 O per chi ha capito cosa sia veramente importante :D Quote Link to post Share on other sites
Kei-Head 173 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Comunque il pranzo e la cena sono per chi non ha niente di importante da fare.Ci sta il pranzo...ma la cena è un momento sacro. Quote Link to post Share on other sites
Artest 1,119 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Vabbé ma è di Milano, che volete che ne sappia di pranzo e cena Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,463 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Arrivo tardi perchè le partite con Detroit e Phoenix le ho viste solo oggi e non volevo bruciarmele leggendo sul forum. Anche se poi ho notato si è parlato d'altro.. Cmq, essendo di Palermo posso confermare che quì da noi si chiamano ARANCINE. Appena ti allontani qualche chilometro fuori città la E diventa I. Non so perchè, ma è così. Tra l'altro le so fare anche bene e santa Lucia (giorno per antonomasia dedicato al riso e alle arancine) è vicino....altro che natale o giorno del superbowl Quote Link to post Share on other sites
MasterPower 476 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Vabbé ma è di Milano, che volete che ne sappia di pranzo e cena Vieni in quel di bergamo che provi di quelle prelibatezze padane... Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted November 20, 2015 Report Share Posted November 20, 2015 Comunque il pranzo e la cena sono per chi non ha niente di importante da fare. Cosa c'è di più importante che mangiare? A meno che tu non debba fare una sveltina in pausa pranzo non trovo altre attività poi importanti...e comunque dopo la sveltina io 200 g di straccettini di pollo con un po' di senape me lo mangio lo stesso! 😂 Quote Link to post Share on other sites
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