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In che zona? Se sei sul lungomare direi i fratelli Salvo, Vesi, Vincenzo Capuano, 50 Kalo, Vuolo Se sei in centro Starita, Concettina ai 3 santi, Eccellenze Campane, Vesi, la figlia del president

Per la pizza con fila veloce andrei su quella di Michele. Solo Margherita e Marinara e non dimenticherai mai quei momenti. Se passi per il Vomero fammelo sapere magari riesco a salutarti. Quelle indic

A me rende sempre orgoglioso leggere cose così. Grande Benga

Franciacorta Uberti Extra Brut Riserva Comarì del Salem, una gioia per il palato... Nettamente il migliore (secondo me, lo sai che in questo campo è tutto opinabile...)

O sennò abbiamo la cuvee di 5 vendemmie, un prodotto fantastico che produciamo solo in formato magnum.

 

Per il discorso bollicine/champagne ti appoggio in pieno, niente da aggiungere.

Non ho bisogno della bottiglia di assaggio.

L'ho (ri)provato giusto oggi a pranzo.

 

Mandane SUBITO una cassa.

Quando parlavo di alcune cantine che lavorano ancora in modo ottimo mi riferivo anche a cantine come la tua.

Mi sa che le nostre regioni sono tra le poche realtà Italiane dove si consuma questa carne... 

Aggiungi anche il veneto.

 

Cavallo e asino vengono usate spessissimo.

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Aggiungere sardegna e basilicata alle poche elette, please.

 

La sardegna era compresa tra quelle due regioni, e non sono pugliese...  :asd

 

Aggiungi anche il veneto.

 

Cavallo e asino vengono usate spessissimo.

 

Ah bene, avevo letto da qualche parte che al nord non si mangiava, l'asino non mi fa impazzire... 

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^

L'asino nelle cotture molto lunghe (tipo spezzatino e brasato) diventa veramente morbidissimo.

Per alcune ricette lo preferisco anche al cavallo e al manzo, che tendono a diventare stopposi e secchi, mentre l'asino rimane più "poroso".

 

 

Poi in ogni caso dipende sempre dal cuoco.

La carne può anche essere buonissima ma se viene cotta nel modo sbagliato c'è poco da fare.

Ovviamente vale la regola inversa eh.

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^

L'asino nelle cotture molto lunghe (tipo spezzatino e brasato) diventa veramente morbidissimo.

Per alcune ricette lo preferisco anche al cavallo e al manzo, che tendono a diventare stopposi e secchi, mentre l'asino rimane più "poroso".

 

 

Poi in ogni caso dipende sempre dal cuoco.

La carne può anche essere buonissima ma se viene cotta nel modo sbagliato c'è poco da fare.

Ovviamente vale la regola inversa eh.

 

Non ne faccio tanto una questione di consistenza ma di gusto, la trovo un po' dolciastra...

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Il cavallo e il "somarino" (NON l'asino adulto) si mangiano anche qua in Romagna. Però non ditelo ai ravennati DOC altrimenti si scandalizzano. :asd

 

PS. I milanesi che parlano di cucina mi fanno sganasciare. Ho avuto la (s)fortuna di fare un weekend a Milano da una mia amica ormai definitivamente trapiantata e gli unici ristoranti che lei e i suoi amici autoctoni mi suggerivano erano rigorosamente stranieri, su tutti 'sto c**zo di thailandese che volevo evitare come la peste bubbonica. Ho mangiato decisamente meglio a Torino (agnolotti ai fiori di zucca e scaglie di Castelmagno over the top). 

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Non ho bisogno della bottiglia di assaggio.

L'ho (ri)provato giusto oggi a pranzo.

 

Mandane SUBITO una cassa.

Quando parlavo di alcune cantine che lavorano ancora in modo ottimo mi riferivo anche a cantine come la tua.

Aggiungi anche il veneto.

 

Cavallo e asino vengono usate spessissimo.

Parlavi dell'extra brut comarì o del quinque?

E dove ti rifornisci?

Scusa la curiosità ma occupandomi del commerciale la curiosità è tanta :asd

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Il cavallo e il "somarino" (NON l'asino adulto) si mangiano anche qua in Romagna. Però non ditelo ai ravennati DOC altrimenti si scandalizzano. :asd

 

PS. I milanesi che parlano di cucina mi fanno sganasciare. Ho avuto la (s)fortuna di fare un weekend a Milano da una mia amica ormai definitivamente trapiantata e gli unici ristoranti che lei e i suoi amici autoctoni mi suggerivano erano rigorosamente stranieri, su tutti 'sto c**zo di thailandese che volevo evitare come la peste bubbonica. Ho mangiato decisamente meglio a Torino (agnolotti ai fiori di zucca e scaglie di Castelmagno over the top).

Ahahahah non avendo una cucina loro devono prendersi quella importata. Non infierire... Una volta un mio amico ormai milanese mi portò in una pizzeria "molto famosa".

In effetti era piena.

Ma la pizza in realtà era una piadina.

"Eh qua piace sottile"

Si ma cazzo manco a bari è cosi sottile :asd

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il cavallo noi lo mangiamo prevalentemente come "pezzetti al sugo" accompagnati da un rosso molto, molto forte. Pero' fossi in voi in salento mangerei sempre pesce, imperdibile purpu a pignata ma la tradizione e' cosi' vasta che non saprei neanche da dove iniziare.

 

Leggo di pareri sul vino, qualche friulano? vorrei acquistare una ribolla per natale o un tocai, andando sul sicuro perche' lo bevo una volta l'anno, qualche consiglio? lo scorso anno mi sono affidato all'enoteca e mi son ritrovato deluso.

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il cavallo noi lo mangiamo prevalentemente come "pezzetti al sugo" accompagnati da un rosso molto, molto forte. Pero' fossi in voi in salento mangerei sempre pesce, imperdibile purpu a pignata ma la tradizione e' cosi' vasta che non saprei neanche da dove iniziare.

 

Leggo di pareri sul vino, qualche friulano? vorrei acquistare una ribolla per natale o un tocai, andando sul sicuro perche' lo bevo una volta l'anno, qualche consiglio? lo scorso anno mi sono affidato all'enoteca e mi son ritrovato deluso.

Damjien Podversic per ribolla o nekaj.

Garantito

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Il 25 si fa quella pastina che dicevo, i triddhri o milaffanti, almeno nella zona di Nardò gallipoli, confermato da mia mamma. Alternativa tortellini in brodo. Il 26 in genere pasta ripiena con sugo di carne.

La cena della vigilia era in genere a base di sugo di scorfano l, baccalà e sarde fritte se non ricordo male.

Sui biscotti: abbiamo paste simili, sempre a base di mandorle che son praticamente ovunque. Conosci cupeta e mustaccioli -o scagliozzi, o zozzi-?

 

Abbiamo tante tradizioni in comune con la cucina napoletana e siciliana ma i capolavori sono nella cucina povera: Ciceri e tria, fae ianche e cicorie, Pignata di legumi, cecamariti, pasta e pasuli...

Per la carne il top pezzetti di carne di cavallo al sugo, se vi spostate in valle d'Itria invece -Martina franca, cisternino- trovate prodotti indimenticabili.

Sul pesce non saprei neanche dove iniziare. Quando non ero vegetariano il mio piatto dei sogni era Lu purpu a Pignata cotto rigorosamente con patate e con lo "sponzale", un particolare Cipollotto. Una favola

I mustacciuoooooooliiiiiiiiiii, certo che li conosco  :iminlove1:  :iminlove1:  

Comunque confermo, abbiamo tradizioni in comune. Il 24 sera tra le innumerevoli cose i capisaldi sono insalata di mare con polpo e sconcigli (mamma mia che fatica scrivere questi nomi in italiano ahahahahahaah), baccalà fritto (  :iminlove1:  ) e doppio primo: sugo fatto con il capitone da una parte e vongole o altro dall'altro. 

Il 25 si va di carne invece e come dicevo il 26 è minestra. 

Comunque che dire se non  :handshake:   :drinks:

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Parlavi dell'extra brut comarì o del quinque?

E dove ti rifornisci?

Scusa la curiosità ma occupandomi del commerciale la curiosità è tanta :asd

Purtroppo nel bar dove lavoro non lo teniamo.

Lo trovo nella champagneria dove faccio aperitivo, se vuoi posso chiedere però penso che l'abbia preso direttamente in loco.

Io ho provato l'extra Brut Francesco I.

 

Sono curioso di provare il Pas Dosè. Appena lo proverò ti farò la mia recensione :asd

 

il cavallo noi lo mangiamo prevalentemente come "pezzetti al sugo" accompagnati da un rosso molto, molto forte. Pero' fossi in voi in salento mangerei sempre pesce, imperdibile purpu a pignata ma la tradizione e' cosi' vasta che non saprei neanche da dove iniziare.

 

Leggo di pareri sul vino, qualche friulano? vorrei acquistare una ribolla per natale o un tocai, andando sul sicuro perche' lo bevo una volta l'anno, qualche consiglio? lo scorso anno mi sono affidato all'enoteca e mi son ritrovato deluso.

Ovviamente dipende da quello che trovi.

Cantine ce ne sono un milione, sarebbe difficile dirtene un paio e sperare che tu riesca a trovarle.

 

Come dice Keitaro il 2014 non è stata una gran annata ma si trovano sicuramente ottime bottiglie ma hanno dei prezzi un po' alti.

I primi che mi vengono in mente sono Damijan Podversic Ribolla Gialla 2010 e un Collio Ribolla Gialla Marco Felluga 2009.

Li ho provati ad una degustazione organizzata dall'AIS qualche tempo fa e ne sono rimasto impressionato. Se dovessi trovarli (il primo sotto i 30 euro e il secondo sotto i 20) prendili al volo perché faresti sicuramente bella figura.

 

Poi però ti ripeto, l'unico modo per conoscerli è provarli, perché io potrei farti anche il nome di 10 cantine diverse ma probabilmente non le troverai.

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Purtroppo nel bar dove lavoro non lo teniamo.

Lo trovo nella champagneria dove faccio aperitivo, se vuoi posso chiedere però penso che l'abbia preso direttamente in loco.

Io ho provato l'extra Brut Francesco I.

 

Sono curioso di provare il Pas Dosè. Appena lo proverò ti farò la mia recensione :asd

 

Il non dosato è quello che preferisco meno, ma è proprio un discorso personale, non mi piace proprio quella secchezza.

 

Se sei appassionato, come me, del dosaggio extra brut, la riserva Comarì del Salem non puoi non provarla.

 

Saluti!

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I mustacciuoooooooliiiiiiiiiii, certo che li conosco :iminlove1::iminlove1:

Comunque confermo, abbiamo tradizioni in comune. Il 24 sera tra le innumerevoli cose i capisaldi sono insalata di mare con polpo e sconcigli (mamma mia che fatica scrivere questi nomi in italiano ahahahahahaah), baccalà fritto ( :iminlove1: ) e doppio primo: sugo fatto con il capitone da una parte e vongole o altro dall'altro.

Il 25 si va di carne invece e come dicevo il 26 è minestra.

Comunque che dire se non :handshake::drinks:

Beh il Salento e stato terra di conquiste però abbiamo anche una tradizione squisitamente locale e influssi greco/turchi che credo a Napoli non ci siano.

Ho già prenotato i miei piatti preferiti adesso che torno ma voglio convincere mio padre a provare il brunch australiano ahah credo si rifiuterebbe di mangiare.

Vi sorprenderà magari sapere che a dirla tutta qui trovo ottimi cannoli siciliani mentre a lecce non sono così buoni. Ma a lecce mai comprerei un cannolo.

 

Un altro parere dagli esperti sommelier: come sono visti al nord i vini salentini? Sono curioso

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Un altro parere dagli esperti sommelier: come sono visti al nord i vini salentini? Sono curioso

 

Ma magari essere sommelier, magari veramente!

 

 

E' una questione lunga e complessa.

Io ho notato che nel vino c'è molto campanilismo, derivante dal fatto che sicuramente si ha il palato più abituato a quel tipo di sapori e perché "bene o male" si cade in un vino che si conosce.

Tutto questo per dire cosa?

Che spesso in bar si vendono i vini del sud alle persone del sud e i vini del nord difficilmente si vendono alle stesse persone.

 

Paradossalmente per diffidenza (che non so da dove derivi onestamente) si beve un vino meno pregiato ma conosciuto.

:vedolestelle  :vedolestelle

 

 

Personalmente a me i vini salentini non fanno impazzire, ma qualcosa che mi ha fatto illuminare gli occhio l'ho trovato, naturalmente.

Spesso li trovo troppo sbilanciati e con un livello di alcolemia troppo elevato. 

Per me sono poco equilibrati o per acidità o per struttura. Spesso vengono affinati in botte, il che mi piace tantissimo, ma non è raro trovare profumi buonissimi ma senza il corrispettivo al palato.

Bah, non so se mi sono spiegato :asd

 

Non ho ancora capito se sia il vitigno o il lavoro delle cantine, però spesso rimango deluso.

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