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RIO 2016 - Giochi della XXXI Olimpiade


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Un argento e un bronzo, che con le cinesi presenti praticamente valgono due ori, per la vera portabandiera della spedizione azzurra. D'ora in avanti i tuffi saranno una sofferenza e capiremo ancor meglio cosa ha fatto per noi negli anni Tania Cagnotto. Come ci sarà un D. P. (Dopo Phelps), un D. B. (Dopo Bolt), nel nostro piccolo ci sarà un dopo Cagnotto (se non lo scrivo per esteso mi bannate per blasfemia?) e anche un Dopo Stronza (e vabbè, non potevo ometterlo). Grazie Tania, piango. Sperando che la successiva prole possa ripercorrere le orme di mamma e nonno (e che il marito non scassi troppo per almeno un doppio cognome)...

 

 

E che storia la proposta di matrimonio (si spera non studiata a tavolino, ma coi cinesi mai dire mai... diciamo che essendo così pubblica una piccola speranza c'è) cinese in diretta!

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Sulla querelle delle dirette: da non dimenticare come in alcune delle discipline citate ci fossero italiani in gara (ok, nel golf il piazzamento era impossibile, ma nel surf femminile ci poteva scappare la medaglia e nella vela maschile comunque c'è stato un italiano tra i primi dieci, così come un settimo posto nel ciclismo su pista maschile, vai a sapere cosa poteva succedere...) e che, nonostante certi sport siano meno vedibili/interessanti/emozionanti (brutalmente: alcuni sono un po' noiosi) di altri non vuol dire che non ci siano dei fenomeni della specialità a cui dare giustamente visibilità. Così come una finale anche di uno sport minore è un evento che pesa di più rispetto ad una fase ancora eliminatoria.

 

Piuttosto colpevolizzerei i registi televisivi (che probabilmente non saranno manco della Rai ma quelli internazionali/brasiliani) o alcune scelte logistiche delle strutture, piuttosto che dei calendari fitti e della velocità con cui le gare devono finire, che non aiutano affatto la visione di alcune discipline; un paio di esempi: nel golf il continuo passare da un atleta all'altro che magari non stanno manco giocando sulla stessa buca che crea una certa confusione, oppure nella pistola ad aria compressa in cui non vedi il bersaglio "fisico" (ed a volte neanche la riproduzione a computer come nella carabina), senza parlare poi del tiro al piattello dove non vedi il piattello a meno che sia stato colpito (ed a volte manco se viene preso lo capisci visivamente, ci si deve affidare ai telecronisiti).

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grandissimo Elia Viviani che dopo un 3° posto nell'inseguimento individuale migliorandosi di più di 10 secondi vince l'eliminazione, corsa fantastica  :wub: , e mi pare ora sia 2° nella generale dell'omnium.. domani le prossime 3 prove speriamo bene

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Appena tornato da Barcellona ho guardato la gara della Cagnotto. Nonostante sapessi già come era andata ci sono scappati i brividi e gli occhi lucidi alla fine. Veramente un esempio per lo sport italiano

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E insomma Bolt non ne ha più per abbassare il suo record sui 100.

 

Si conferma un pollo per me perché quel 9,58 poteva essere ben più basso se avesse dato il 100% come fatto nel record dei 200 metri.

 

Pensava di poterlo abbassare quando e come voleva ma nella velocità, a quei livelli, non puoi farti questi calcoli.

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E insomma Bolt non ne ha più per abbassare il suo record sui 100.

 

Si conferma un pollo per me perché quel 9,58 poteva essere ben più basso se avesse dato il 100% come fatto nel record dei 200 metri.

 

Pensava di poterlo abbassare quando e come voleva ma nella velocità, a quei livelli, non puoi farti questi calcoli.

Tanto che gli frega? È il velocista più vincente di sempre, ha il record mondiale di gran lunga sia nei 100 che nei 200. Se ci sono voluti 17 anni per battere il record dei 400 m ce ne vorranno almeno altrettanti perché qualcuni si avvicini ai suoi...

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Tanto che gli frega? È il velocista più vincente di sempre, ha il record mondiale di gran lunga sia nei 100 che nei 200. Se ci sono voluti 17 anni per battere il record dei 400 m ce ne vorranno almeno altrettanti perché qualcuni si avvicini ai suoi...

Beh i velocisti vivono per i numeri quindi avere scritto un 9,45 anziché un 9,58 avrebbe fatto tutta la differenza del mondo...

 

Più riguardo quella gara e più mi fa rabbia 😅

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Secondo me è solo una sensazione da spettatori, probabilmente era al limite e ha mascherato la fatica coi suoi soliti siparietti. 

Se aveva il 9.45 in canna, lo avrebbe comunque registrato in una delle competizioni immediatamente successive, fra il 2010 e il 2012. 

Inizio a pensare che semplicemente non l'avesse. 

Comunque a Bubka il tuo post non piacerebbe. :asd

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Secondo me è solo una sensazione da spettatori, probabilmente era al limite e ha mascherato la fatica coi suoi soliti siparietti.

 

Se aveva il 9.45 in canna, lo avrebbe comunque registrato in una delle competizioni immediatamente successive, fra il 2010 e il 2012.

 

Inizio a pensare che semplicemente non l'avesse.

 

Comunque a Bubka il tuo post non piacerebbe. :asd

No dai Nigma...in quella prestazione (quella del record) ha corso 80 metri e gli ultimi 20 ha frenato guardandosi intorno...

 

Per come la vedo io in quella prestazione li gli era riuscito tutto alla perfezione, dalla partenza all'allungo alla tenuta.

 

Al contrario invece in quella dei 200, forse perché record molto più ostico da superare, ha dato tutto dall'inizio alla fine.

 

Il fatto è che la velocità non è qualcosa di automatico. Ci sta che un anno sia il più veloce della carriera e poi quello dopo perdi 2 decimi.

Basta anche avere un leggerissimo fastidio che magari neanche ti accorgi di avere e perdi quel decimo che ti serve.

Senza contare che li partì in modo perfetto mentre di solito si attarda sempre in quella fase.

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Bisogna dire che però il disastro annunciato che doveva essere questa Olimpiade per l'Italia non c'è stato.

 

Stessi ori di Pechino e Londra, stessi argenti di Londra (uno in meno rispetto a Pechino) e qualche bronzo in meno.

 

Considerando che negli sport di squadra qualcosina ancora potrebbe arrivare e che un paio di medaglie le abbiamo perse proprio per sfiga o per prestazioni sotto le attese (penso a Nibali, a Tamberi, alla scherma meno scintillante del solito, il pugilato disastroso), direi complessivamente bene.

 

Dispiace per il vuoto pneumatico nella atletica e per la solitudine di Paltrinieri e Detti nel nuoto.

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Bisogna dire che però il disastro annunciato che doveva essere questa Olimpiade per l'Italia non c'è stato.

 

Stessi ori di Pechino e Londra, stessi argenti di Londra (uno in meno rispetto a Pechino) e qualche bronzo in meno.

 

Considerando che negli sport di squadra qualcosina ancora potrebbe arrivare e che un paio di medaglie le abbiamo perse proprio per sfiga o per prestazioni sotto le attese (penso a Nibali, a Tamberi, alla scherma meno scintillante del solito, il pugilato disastroso), direi complessivamente bene.

 

Dispiace per il vuoto pneumatico nella atletica e per la solitudine di Paltrinieri e Detti nel nuoto.

Va detto che oramai dall'atletica è abbastanza inutile aspettarsi risultati in termini di medaglie, al di là della marcia e dei lanci tutto il continente europeo ormai non è più protagonista ad alti livelli.

 

Diverso evidentemente il caso del nuoto dove c'è da fare una riflessione in quanto la crisi brasiliana non è un episodio sporadico ma l'esito di un progressivo depauperamento del sistema.

 

Per il resto al netto del normale bilancio fra sorprese e delusioni, l'unica medaglia della quale fatico davvero a darmi pace è l'argento della Fiamingo, che poteva e doveva essere oro, e la mancata medaglia per l'arco femminile, con quel 3 francamente inspiegabile.

 

Il dispiacere maggiore evidentemente è per Nibali: più vedo l'episodio più mi convinco sia stato colpito da Henao. Magari è solo un meccanismo di autodifesa mentale ma le immagini fanno vedere il colombiano fermo a bordo strada e lo Squalo che invece ancora rotola sull'asfalto.

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Sto recuperando adesso le gare della notte.

 

Sono MOLTO contento che l'olandesina abbia battuto quell'uomo sgraziato della Biles. Spiace solo che senza l'errore dell'americanO avrebbero comunque valutato quei due salti grugnenti più del leggiadro e raffinato esercizio dell'olandese.

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