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RIO 2016 - Giochi della XXXI Olimpiade


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ci sarà un motivo se siamo tutti in coro contro di lei (e il compagno).

 

Non sa perdere. Non sa neanche vincere. Mostra un attaccamento alla nazionale pari a 0 (anche a Londra è stato così...ho perso? Chi se ne frega...).

La stampa la venera mentre lei rilascia interviste e dichiarazioni che quantomeno lasciano interdetti.

Anche la crisi post-Castagnetti (che riposi in pace), che la poteva rendere più umana, l'ha invisa ancora di più al pubblico.

È una diva nell'accezione negativa del termine, capricciosa, umorale, superba, moody...è una campionessa ma non è una vincente...nessuno le chiedeva di fare 1'52" o di battere la Ledecky, ma le chiedevano di fare ciò che era in suo potere...che puntualmente (come già, ahimé, anticipato) non ha fatto. Quando finalmente batté la Manaudou lei doveva essere tutto il contrario di ciò che è stata la francese, finendo per esserne la copia.

È il talento per eccellenza, un fuoriclasse capitato nel recipiente sbagliato. Vorrei solo vedere un nuotatore/trice che mi fa emozionare come Rosolino e Fioravanti...

:bowdown: :bowdown: :bowdown:

Prendo in prestito le tue parole.

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ci sarà un motivo se siamo tutti in coro contro di lei (e il compagno).

 

Non sa perdere. Non sa neanche vincere. Mostra un attaccamento alla nazionale pari a 0 (anche a Londra è stato così...ho perso? Chi se ne frega...).

La stampa la venera mentre lei rilascia interviste e dichiarazioni che quantomeno lasciano interdetti.

Anche la crisi post-Castagnetti (che riposi in pace), che la poteva rendere più umana, l'ha invisa ancora di più al pubblico.

È una diva nell'accezione negativa del termine, capricciosa, umorale, superba, moody...è una campionessa ma non è una vincente...nessuno le chiedeva di fare 1'52" o di battere la Ledecky, ma le chiedevano di fare ciò che era in suo potere...che puntualmente (come già, ahimé, anticipato) non ha fatto. Quando finalmente batté la Manaudou lei doveva essere tutto il contrario di ciò che è stata la francese, finendo per esserne la copia.

È il talento per eccellenza, un fuoriclasse capitato nel recipiente sbagliato. Vorrei solo vedere un nuotatore/trice che mi fa emozionare come Rosolino e Fioravanti...

Sì, un motivo c'è, ed è il condizionamento che genera la stampa, ovviamente controproducente. Io parto dal presupposto che non la conosco personalmente e quindi mi limito a ciò che vedo del personaggio pubblico, invece c'è gente come Heze che scrive una stronzata pretendendo di sapere cosa faccia durante le sue giornate e stigmatizzando in maniera del tutto assurda e ipocrita che una nuotatrice, che dal nuoto piglia 2 lire, arrotondi i suoi guadagni con interviste e copertine fintanto che è sulla cresta dell'onda, perché fra 2 anni quasi tutti se ne saranno dimenticati. Sono atleti, non eremiti francescani.

 

Che la Pellegrini abbia ottenuto risultati al di sotto delle proprie possibilità è piuttosto condivisibile, accusarla di non tenere alla Nazionale o altro invece è del tutto risibile dal momento che cosa passa per la sua testa non lo sappiamo e magari avrà più piacere di condividerlo con la famiglia e gli amici piuttosto che a mezzo stampa.

 

È il classico caso di personaggio evidentemente poco simpatico di fronte alle telecamere - a differenza ad esempio della Cagnotto, ma conosco coglioni cui sta antipatica pure lei - verso il quale ogni pubblica difesa si trasforma in incentivo ad inveire e mettere in discussione.

 

E magari a farlo è gente che manco segue il nuoto, manco gliene frega un tubo del nuoto, manco sa che c'è stata la gara se non la mattina dopo sul giornale.

 

Nemo propheta in patria: son passati più di 2000 anni ed è ancora una verità assoluta. In Italia. :sospirodisconfortoedesolazione:

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Ma che sia antipatica è fuori di dubbio! E che abbia spesso fallito anche.

Semplicemente era, con Paltrinieri, l'unica speranza di medaglia nel nuoto. Ora, se avessimo uno squadrone e altre atlete italiane si giocassero la vittoria, potrei capire il poter preferire che la medaglia vada a qualcun'altra. Ma dal momento che è l'unica a potersi giocare qualcosa si tifa per lei, che sia antipatica o meno.

 

E anche io vorrei emozionarmi come nel 2000 ma purtroppo non è possibile. L'unico atleta che abbiamo al top della carriera è Paltrinieri. Possiamo solo sperare nel singolo, non in un gruppo di atleti ad alto livello.

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ma più che altro non ottiene un risultato di livello dal 2009. per cui rivaluterei il concetto di stare al top per 12 anni. 

 

tralasciando tutte le pantomime negli anni con allenatori, federazione, ecc ecc. 

 

ma che dici, a Shanghai ha vinto 2 ori, prima nuotatrice nella storia a fare doppietta di fila 200-400. Altri due argenti nei due mondiali successivi, se non è top questo. Mi pare si stia un pò esagerando.

 

Comunque in generale spedizione fallimentare con controprestazioni sistematiche di tutti tranne Detti, dovrebbero saltare delle teste.

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Come minimo un altro argento. Sempre negli sport con pistola/fucile/carabina (o l'arma che usano :asd).

Siamo dei cecchini :asd

 

Un buonissimo argento. 

 

Comunque la crisi del nuoto italiano è incredibile. Se ripenso a Sydney 2000, con Rosolino, Fioravanti, Brembilla, Merisi, Vismara, eravamo davvero competitivi o quantomeno interessanti. Oggi invece, a parte Greg e Detti, è il nulla. E non parlo neanche del nuoto femminile, che Pellegrini a parte non esiste da non so quanti anni. Per "fortuna" gli altri paesi europei non fanno meglio...

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Un buonissimo argento. 

 

Comunque la crisi del nuoto italiano è incredibile. Se ripenso a Sydney 2000, con Rosolino, Fioravanti, Brembilla, Merisi, Vismara, eravamo davvero competitivi o quantomeno interessanti. Oggi invece, a parte Greg e Detti, è il nulla. E non parlo neanche del nuoto femminile, che Pellegrini a parte non esiste da non so quanti anni. Per "fortuna" gli altri paesi europei non fanno meglio...

Nel 2000 eravamo proprio forti.

Il problema più grande è proprio il livello degli atleti dietro al/alla campione/campionessa. Impossibile avere compagini profonde come gli Americani, anche per un discorso di popolazione. Loro un campione lo trovano più facilmente (A parte nel tennis dopo Roddick :asd), figuriamoci atleti di alto/buon livello.

Però noi siamo proprio a zero da questo punto di vista. E non serve un esperto di nuoto per capirlo. Oppure una cosa che trovo ancora più fastidiosa è l'incostanza dei nostri atleti. Lo scorso anno la 4x200 femminile ha vinto l'argento ai Mondiali. Quest'anno dopo 2 vasche della semifinale non eravamo neanche più nell'inquadratura della telecamera. Viviamo di risultati isolati (che a questo punto chiamerei quasi fortunati). E ogni italiano che corre fa tempi più alti di almeno un secondo rispetto ai migliori personali di quest'anno. Vacci a capire qualcosa...

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