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Porta a Porta: il topic della politica


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E' stato ampiamente dimostrato in questi anni di Montismo e dittatura UE che tagliare la spesa pubblica (e tanto eh) ha portato ad un ulteriore innalzamento del debito.

Come la mettiamo?

Tagliamo ancora sperando in una inversione di rotta del debito grazie alla fata Turchina (cit)?

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può darsi  sono cresciuto in una caserma dei carabinieri ( mio padre è un marasciallo comandante di compagnia, cavaliere della repubblica, ora in pensione ), io però sono laureato alle belle arti,

https://www.corriere.it/politica/19_gennaio_22/lino-banfi-commissione-unesco-l-italia-l-annuncio-di-maio-6990b640-1e33-11e9-b085-7654f7acb9a3.shtml  L'unico paese nel quale lo studio viene visto 

Lo spunto alla considerazione (piuttosto triste, ne convengo) che segue me l'ha dato uno scambio con mia moglie a cena l'altra sera. Lei mi fa: "che ne pensi della crisi? cosa ti auguri? se si do

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Sono in crescita esponenziale da cinque anni, buongiorno :)

 

mah...

dipende dalle elezioni, come sempre. La Lega è stata capace negli ultimi 10 anni di prendere l'8% alle politiche '08, il 10% alle europee '09, il 12% alle regionali (che però riguardavano regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto e non Sicilia e Sardegna, ad esempio) '10, il 4% alle politiche '13, il 6% alle europee '14 e il 9% alle regionali '15 (che hanno riguardato pochissime regioni).

Quando si è trattato di elezioni a livello nazionale, hanno toccato il 10%, che è più o meno quello che prendevano nel '96...

 

La "crescita esponenziale" secondo me sta molto nel fatto che, sparandola sempre grossissima, calamitano un sacco di attenzione nella campagna elettorale, il che gonfia parecchio l'esposizione, soprattutto in questi ultimi anni.

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  • 3 weeks later...

segnalo che in contemporanea alla scheda elettorale per il voto all'estero, mi è anche giunta una letterina di propaganda da un candidato del PD locale.

Non essendo iscritto al PD e a nessun altro partito ed essendo sospetto il tempo di consegna, come hanno fatto ad avere il mio domicilio? tramite il consolato?  :asd

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segnalo che in contemporanea alla scheda elettorale per il voto all'estero, mi è anche giunta una letterina di propaganda da un candidato del PD locale.

Non essendo iscritto al PD e a nessun altro partito ed essendo sospetto il tempo di consegna, come hanno fatto ad avere il mio domicilio? tramite il consolato? :asd

Ipotesi: chi ha mandato la scheda dal consolato è anche in contatto con gente che "vota e fai votare Pd".

 

Campagne elettorali sono state vinte con le truffe dei voti all'estero quindi niente di strano...

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Che vergogna questi salottini che ancora lo ospitano prostrandosi ai suoi piedi. Mai che senta loro chiedergli per quale assurdo motivo dovremmo dare fiducia ad un 82enne incandidabile che vuole far credere di poterlo essere e di presiedere una legislatura per la quarta volta. Pure sul simbolo glielo lasciano scrivere. Poi lo ascoltano pure quando parla ancora di contratti con gli italiani e finisce che racconta delle pensioni a mille lire al mese.

Fa ascolti, fa audience. Ed infatti è ancora votatissimo. (Parliamoci chiaramente: il 20% è tantissimo in relazione al suo passato politico, il suo passato giudiziario e la sua età).

Francamente non ho più la forza di indignarmi o vergognarmi. L'Italia è un paese ridicolo, ben rappresentato dai vari personaggi che si affollano nella campagna elettorale di questi mesi. Pensare che le cose migliorino mi pare utopico.

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In questi giorni, anche attraverso discussioni con mia moglie, ho riflettuto sulla profondissima differenza tra queste ultime campagne elettorali e quelle solo di 4-5 anni fa. I social network hanno cambiato tutto.

Ora il livello di accesso agli errori e allo squallore di una parte politica è enorme e questo determina cambi di decisione che - secondo me - erano molto più difficili in passato.

Ora in 5.000 leggono che un candidato presidente di Regione ha detto una cazzata in un incontro con 30 persone, ripreso al cellulare (quando non riportato, magari anche appositamente distorto) e fioccano i commenti tipo “peccato, avrei votato per lui, ma dopo questa...”.

Il partito che io e mia moglie avremmo votato (c’è ancora indecisione) si è reso protagonista di una scivolata che 5 anni fa non sarebbe mai esistita, ora entrambi pensiamo che l’hanno gestita malissimo e questo pesa.

 

Chi ne subisce di più o di meno le conseguenze?

Per come ho riflettuto, più è piccolo il partito, più ne soffre, perché tu elettore sei meno disposto a perdonare un soggetto che, per quanto è piccolo, almeno deve rappresentarti al meglio possibile.

 

 

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Sei stato l'unico... :asd

Onestamente mi dispiacerebbe. Comunque non volevo parlare della proposta politica o della credibilità personale del Berlusconi, quanto dell'atteggiamento omertoso del conduttore/intervistatore Fazio e, contestualmente, del negazionismo.

 

Ad un certo punto Fazio chiede: "Riconosce i rigurgiti neofascisti? Né è preoccupato?". Risposta di Berlusconi: "Il fascismo è stato consegnato alla storia, sono tutti morti e sepolti". Contro-domanda: "E Traini?". Contro-risposta: "Quello è un gesto di una persona fuori di testa, il fascismo non c'entra niente. Peraltro voglio ricordare che il fascismo, come il nazismo, nacquero da partiti socialisti e incontrarono Adolf Hitler e Benito Mussolini: siccome non mi pare che siano ancora in giro Adolf Hitler e Benito Mussolini, non c'è da preoccuparsi. Anzi, sa di cosa c'è da preoccuparsi? Dell'antifascismo dei centri-sociali".

 

Ora, capisco le esigenze di par condicio, ma rimango shockato quando si trasformano in manifesta pusillanimità: i rigurgiti neofascisti sono ampiamente documentati (ci sono interi siti che si occupano di registrare tutte le aggressioni/intimidazioni a tinte nere, oltre che centinaia di post apologetici se non proprio apertamente inneggianti), Traini ha un tatuaggio neonazista sopra il sopracciglio destro, dei centri sociali si possono/devono temere le (numerose) manifestazioni violente ma non il pensiero antifascista, che dovrebbe essere patrimonio collettivo (peraltro fondativo della stessa Costituzione, difesa ormai solo a piacimento e uso e consumo).

 

Io dico: di fronte al negazionismo marchiano di un individuo pubblico, a maggior ragione candidato a ricoprire la più importante carica istituzionale del nostro paese (a livello esecutivo), possibile che ci si pieghi senza battere ciglio, che si tacciano anche le più ovvie e documentate obiezioni, che si accetti passivamente di girare lo sguardo dall'altra parte esattamente come chi sta di fronte?

 

Di fronte, ecco, di fronte a questo io ho paura e mi salgono conati di vomito se penso che le altre parti politiche sono affossate da litigiose assemblee di condominio o demenza giovanile.

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Onestamente mi dispiacerebbe. Comunque non volevo parlare della proposta politica o della credibilità personale del Berlusconi, quanto dell'atteggiamento omertoso del conduttore/intervistatore Fazio e, contestualmente, del negazionismo.

 

Ad un certo punto Fazio chiede: "Riconosce i rigurgiti neofascisti? Né è preoccupato?". Risposta di Berlusconi: "Il fascismo è stato consegnato alla storia, sono tutti morti e sepolti". Contro-domanda: "E Traini?". Contro-risposta: "Quello è un gesto di una persona fuori di testa, il fascismo non c'entra niente. Peraltro voglio ricordare che il fascismo, come il nazismo, nacquero da partiti socialisti e incontrarono Adolf Hitler e Benito Mussolini: siccome non mi pare che siano ancora in giro Adolf Hitler e Benito Mussolini, non c'è da preoccuparsi. Anzi, sa di cosa c'è da preoccuparsi? Dell'antifascismo dei centri-sociali".

 

Ora, capisco le esigenze di par condicio, ma rimango shockato quando si trasformano in manifesta pusillanimità: i rigurgiti neofascisti sono ampiamente documentati (ci sono interi siti che si occupano di registrare tutte le aggressioni/intimidazioni a tinte nere, oltre che centinaia di post apologetici se non proprio apertamente inneggianti), Traini ha un tatuaggio neonazista sopra il sopracciglio destro, dei centri sociali si possono/devono temere le (numerose) manifestazioni violente ma non il pensiero antifascista, che dovrebbe essere patrimonio collettivo (peraltro fondativo della stessa Costituzione, difesa ormai solo a piacimento e uso e consumo).

 

Io dico: di fronte al negazionismo marchiano di un individuo pubblico, a maggior ragione candidato a ricoprire la più importante carica istituzionale del nostro paese (a livello esecutivo), possibile che ci si pieghi senza battere ciglio, che si tacciano anche le più ovvie e documentate obiezioni, che si accetti passivamente di girare lo sguardo dall'altra parte esattamente come chi sta di fronte?

 

Di fronte, ecco, di fronte a questo io ho paura e mi salgono conati di vomito se penso che le altre parti politiche sono affossate da litigiose assemblee di condominio o demenza giovanile.

Da 6'50" https://youtu.be/L3s8SJxBvA4
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Ma davvero a Bagatta hanno chiesto di fare il ministro dello sport?? :asd

 

 

Il Gallino e le ragazzone della San Fernando Valley sottosegretari.. :asd:asd

Pare che Bagatta, per i suoi impegni di imprenditore temporalmente non conciliabili con un tale incarico istituzionale, abbia già fatto un passo indietro.

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Pare che Bagatta, per i suoi impegni di imprenditore temporalmente non conciliabili con un tale incarico istituzionale, abbia già fatto un passo indietro.

 

Si si avevo letto. Diciamo che mi ha stupito, e non poco, l'offerta. Non mi sembra il tipo di personaggio che stanno cercando i 5s..

 

Prima di lui ha fatto un passo indietro lo sport

 

:trollface:

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^

 

Sappiamo benissimo che i cavalli di battaglia di Salvini sono ben altri.

 

Si può essere d'accordo o meno ma non penso che questi articoli ridicoli giovino alle opposizioni salviniane, anzi.

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Il più classico dei biscottoni. È una gigantesca X. Volendo azzardare una combo io giocherei X+over(70% affluenza), ben quotata immagino.

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